Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Pomodori ripieni di riso e tonno

I pomodori ripieni sono un must a casa mia in questa stagione perchè i cuori di bue non mancano mai…anzi avanzano sempre e quando diventano troppo maturi per l’insalata si utilizzano per il sugo o per questo piatto unico, perfetto per tutta a famiglia.

Ricordi d’infanzia

Da piccola odiavo i pomodori ripieni e non ne capivo il senso.
Il pomodoro cotto non mi piaceva affatto e non amavo nemmeno l’abbinamento con il riso.
Poi, come spesso capita nella vita, ho cambiato idea e ora a casa mia non è estate senza i pomodori ripieni.
Quindi, prima che la bella stagione finisca davvero dovete preparare questa ricetta. Credetemi!
Ah, tengo a precisare che io utilizzo i cuori di bue perchè spesso ne ho talmente tanti in casa che ho paura di farli andare a male, ma voi potete scegliere anche altre varietà di pomodoro purché siano maturi, rossi e succosi.

La ricetta dei pomodori ripieni

4 pomodori grandi e maturi
1 bicchiere di riso
1 scatola di tonno grande
prezzemolo e basilico
parmigiano grattugiato
Capperi (facoltativi)
sale, pepe e olio evo

Lavate molto bene i pomodori e tagliate la calotta.
Svuotateli all’interno con un cucchiaino mettendo da parte la polpa.
Lasciateli asciugare un po’ capovolgendoli e intanto preparate il ripieno.
Mescolate la polpa tagliata a pezzetti con il riso leggermente sbollentato (qualcuno lo mette crudo, ma secondo me 5 minuti di cottura servono!).
Aggiungete il tonno, una manciata di parmigiano e abbondante prezzemolo o basilico tritati al coltello. Salate e pepate e riempite i pomodori.
Conditeli con un filo di olio evo poi chiudeteli con le calotte.
Sistemateli su una pirofila da forno rivestita con carta forno e cuoceteli a 200° per un’ora circa.
I tempi di cottura dipendono dalla dimensione dei pomodori ovviamente.
Sono pronti quando appassiscono un po’, diventano leggermente scuri e il riso non è più duro sotto i denti.

Happy Food: Mozzarella ripiena

Ogni volta che scrivo una ricetta per la rubrica Happy Food immagino gli ingredienti prendere vita e mai come questa volta sono felice di vedere trasformare una mia idea in un disegno divertentissimo.

Si può voler bene ad una mozzarella?
Si se è simpatica come questa, pronta a raccogliere tutti i suoi amici del ripieno.

Lo so che non vedete l’ora di provarla e di stamparla.
Ecco dove dovete fare click per il download.

DOWNLOAD

Frittata al forno con ricotta e peperoni

La frittata al forno con ricotta e peperoni è una frittata svuotafrigo, la mia salvezza quando non so cosa cucinare.
Io la preparo una volta a settimana perchè è facile e veloce e una ricetta del riciclo che piace sempre a tutta la famiglia.

In questa versione troverete i peperoni fritti e la ricotta perchè questo offriva il mio frigorifero, ma voi potete aggiungere altri tipi di verdure cotte al vapore o in padella oppure un formaggio più saporito. Con la ricotta però andate sul sicuro perché renderà la frittata al forno morbida, compatta e molto gustosa.

Qualche variante interessante:
Provatela con spinaci al vapore e ricotta, oppure con pomodorini secchi sott’olio e feta sbriciolata o anche con patate bollite a fette e mozzarella.

La frittata perfetta

Questa frittata non si rompe e resta intatta e compatta perchè è cotta in forno.
Scegliete una pirofila della forma che preferite e rivestitela con carta forno.
Potete anche preparare delle piccole monoporzioni utilizzando stampi di silicone per muffin, magari al posto della carta forno mettete dello speck che in cottura diventerà croccante e avvolgerà le vostre frittatine.

La ricetta della frittata con ricotta e peroni

INGREDIENTI

6 uova medie
250 gr di ricotta a scelta
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale, pepe, prezzemolo tritato
2 peperoni rossi
uno spicchio di aglio

Per prima cosa tagliate i peperoni a listarelle dopo aver eliminato i semini interni e i filamenti bianchi e cuoceteli in una padella con abbondante olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio.
Salateli e lasciateli andare finché non diventano morbidi.
A parte sbattete 6 uova con 250 gr di ricotta di mucca o di pecora, aggiungete una manciata di parmigiano, sale e pepe e qualche fogliolina di prezzemolo fresco.
Versate il composto in una pirofila ricoperta con carta forno e adagiate sulla superficie i peperoni.
Cuocete a 200° per circa 15 minuti.

Ricette all’INSTAnte: Melanzane ripiene semplici

Ho inaugurato la rubrica delle ricette all’INSTAnte e poi l’ho abbandonata.
Avete ragione, sono una sbadata incostante, ma l’estate m’ammazza.
Ecco, con un po’ di ritardo, il secondo appuntamento e questa volta vi propongo le mie melanzane ripiene semplici.

“Semplici” perchè?

Perchè queste melanzane sono ripiene di melanzana e pomodoro…una melanzana ripiena di se stessa in pratica.
Una melanzana piena di sé.
Passatemela questa perchè è carina.

Accendere il forno d’estate. Pura follia?

Il forno a casa mia è sempre acceso, anche d’estate, non perchè sono masochista, ma perchè le ricette al forno sono sempre le più veloci e pratiche. Se assembli bene degli ottimi ingredienti, poi fa tutto il forno. Questa la mia umilissima opinione e queste melanzane ne sono la prova.
In meno di un’ora porterete a tavola un secondo a base di verdure e formaggio molto gustoso e facile da preparare, ottimo anche freddo il giorno dopo.

La stagione delle melanzane

Potete realizzare questa ricetta quando volete perchè tanto le melanzane si trovano 12 mesi l’anno, ma volete mettere con quelle estive?
Vale lo stesso per il pomodoro, altre importante ingrediente di questa ricetta.
Anche il pomodoro ha la sua stagione e se preparate la passata in casa vi renderete conto della differenza.

Ricetta delle melanzane ripiene semplici

INGREDIENTI per 4 persone

2 melanzane grandi ovali
250 gr di Primosale
5-6 Pomodori ramati da sugo o polpa a pezzettoni
uno spicchio di aglio
parmigiano grattugiato o pecorino romano o ricotta salata
basilico fresco
Olio evo e sale

Per prima cosa lavate molto bene le melanzane, asciugatele e tagliatele a metà nel senso della lunghezza.
Incidete la polpa con un coltellino disegnando una griglia. Non arrivate troppo vicino alla base per non romperla.
Condite con olio e sale e cuocete le melanzane i forno a 200° per 20 minuti con la parte della polpa rivolta verso l’alto.
Lasciatele raffreddare e poi svuotatele delicatamente.
A parte preparate un sughetto con del pomodoro fresco sbollentato per un paio di minuti, spellato e poi tagliato a pezzettoni. Cuocete la polpa di pomodoro con olio evo, uno spicchio di aglio, sale e basilico fresco e lasciatelo abbastanza scomposto. Il pomodoro non deve sfaldarsi troppo.
(Potete anche evitare il sugo e utilizzare direttamente un buon pomodoro crudo, saporito e carnoso)
Mescolate la polpa con il sugo, aggiungete del parmigiano o altro formaggio grattugiato, del primosale a cubetti, del basilico fresco e riempite le mezze melanzane.
Spolverizzate con del parmigiano grattugiato e infornate a 200° per 10 minuti.
Ultimi 3 minuti in modalità grill.

Ricette all’INSTAnte: Muffin con il cucchiaio

Quando qualche giorno fa ho pubblicato nelle stories di Instagram questa ricetta veloce veloce ho percepito un certo entusiasmo, tanto che alcune di voi dopo pochi minuti avevano già sfornato con il mio impasto muffin, torte e ciambelle.
Ecco quindi che ho pensato di dare il via ad una nuova rubrica: le ricette in un Instante, dove la N non è un errore di battitura ovviamente!
Tutte le idee che vi proporrò su IG al volo verranno poi trascritte anche per il popolo del web che non ama i social o per quelli che non hanno seguito le stories.
Ogni ricetta si concluderà con un social tip, cioè un consiglio che ho ricevuto tramite i social da voi che mi seguite, per realizzare al meglio la ricetta. Diciamo che si tratterà di trucchetti casalinghi che possono tornare utili a tutti in cucina!

Non solo muffin

Questi muffin facilissimi si preparano senza bilancia, ma solo con un cucchiaio come dosatore.
L’idea originale di Natalia di Tempo di Cottura (che ringrazio per la ricetta!) era quella di una ciambella piccolina, ma io amo moltissimo le monoporzioni e quindi ho optato per dei muffin, molto pratici in questi giorni da portare anche al mare come merenda dopo il bagno.
Con lo stesso impasto potete realizzare anche una torta e farcirla come volete, con le mele, le pere, le pesche, le albicocche o la marmellata.
Considerate che gli ingredienti sono misurati per uno stampo piccolo da 20 cm di diametro circa e per 6 muffins, quindi se volete una torta grande raddoppiatelo.

INGREDIENTI dei Muffin con il cucchiaio

6 cucchiai di farina 00
2 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di latte
2 cucchiaini di lievito
scorza di limone grattugiata
3 cucchiai di olio evo
gocce di cioccolato fondente

PROCEDIMENTO

Per prima cosa sbattete con una frusta a mano le uova cn lo zucchero e poi aggiungete l’olio e il latte. Per ultimi gli ingredienti secchi ben setacciati.
Completate con quello che preferite, io ho aggiunto delle gocce di cioccolato.
Versate tutto in uno stampo da muffin e infornate a 180° per 20-25 minuti.

Social tip: Per non far sprofondare le gocce di cioccolato verso il basso durante la cottura tenetele sempre in freezer!

 

Crostata morbida alla marmellata

Qualche tempo fa ho preparato questa torta molto semplice con la marmellata.
È una specie di crostata, ma senza la frolla, quindi mettete via il mattarello!

Ho avuto questa ricetta da una signora toscana che si chiama Cinzia che ho conosciuto qualche mese fa quando sono stata a Castagneto Carducci per un fine settimana.
Quando ho assaggiato questa crostata ho chiesto subito la ricetta perchè mi era piaciuta davvero tanto.
La consistenza è quella di una torta semplice da colazione, ma più burrosa e meno soffice. Insomma un incrocio tra una crostata e una torta della nonna. Dovete provarla!
La cosa divertente è che una volta riempito lo stampo con l’impasto crudo bisogna versarci dentro a caso delle cucchiaiate di confettura o crema di nocciole.
A caso, proprio a caso. Non provate a metterci impegno perchè a noi le cose perfette non piacciono per niente!

Potete farvi aiutare anche dai bambini perchè questa è davvero una ricetta molto semplice, perfetta per la colazione e la merenda di tutta la famiglia!

L’ho preparata per la festa della Mamma e quelli che vedete sono i regali che ho ricevuto!

Ricetta della Crostata morbida alla marmellata

INGREDIENTI
120 gr di farina 00
120 gr di burro fuso
120 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito
2 uova
Confettura a piacere

Per prima cosa sciogliete il burro nel microonde o in una padellina e poi lasciatelo raffreddare per bene.
Mescolatelo con la farina e il lievito setacciati e con lo zucchero.
Aggiungete poi le due uova dopo averle sbattute.
Non c’è bisogno di utilizzare fruste elettriche o planetarie, basta un cucchiaio per amalgamare tutto.
Riempite con l’impasto una tortiera imburrata e infarinata e poi versateci sopra cucchiai di confettura lasciando spazio tra l’uno e l’altro.
Potete scegliere la tortiera che preferite, meglio se a cerniera se volete ottenere una circonferenza perfetta.
Infornate a 180° per 30 minuti in forno statico.

Variante: al posto della confettura potete utilizzare la Nutella o altre creme a base di frutta secca. Avete mai assaggiato quella al pistacchio?

Quello che so di Roomba e perchè secondo me dovreste averne uno

Finalmente provo Roomba e posso dirvi in tutta sincerità cosa ne penso!

Da anni sento parlare di questo elettrodomestico che ha cambiato la vita di tante amiche. 
Non l’ho mai comprato perchè quando mi sono sposata io, ormai 10 anni fa, Roomba era solo una novità, ma non aveva ancora preso piede in Italia e quindi per la lista nozze ho scelto altro, cioè un’aspirapolvere tradizionale.
Poi qualche settimana fa mi hanno invitata a provare Roomba per un mese e ho accettato senza pensarci un secondo. Ero davvero molto curiosa!
Ormai utilizzo Roomba da giorni, tutti i giorni, e posso dirvi cosa penso.

Il mio Roomba si chiama Rumby

Partiamo da questo, dal suo nome.
Sì, attraverso l’app di Irobot puoi scegliere il nome del tuo Roomba un po’ come fosse un piccolo animale domestico.
Il mio si chiama Rumby e ogni vota che lo nomino mio marito e mio figlio partono con il jingle “Roomba, un movimento sensuale, Roomba un movimento muy sexy!”
lo so, non ho una famiglia tanto normale io, ma davvero fa troppo ridere all’inizio avere un oggettino che se ne va in giro per casa da solo suonando all’inizio e alla fine del lavoro e parlando anche di tanto in tanto quando si inceppa.
Voglio precisare che si inceppa solo per causa mia perchè mi dimentico sempre di non lasciare a terra cose che potrebbero ostacolare il suo passaggio.
Quando passi l’aspirapolvere noti le cose fuori posto, ma se l’aspirapolvere fa tutto da sola capite bene che bisogna lasciarle campo libero e aiutarla a far bene il suo lavoro.

Come si attiva Roomba

Vi spiego tutto nel dettaglio perchè io odio leggere le istruzioni delle cose e magari questo post può essere d’aiuto a chi è come me.
Ecco, vi basti sapere che Roomba si può utilizzare praticamente da subito.
Mettetelo in carica una volta estratto dalla scatola posizionandolo nella sua apposita postazione. Poi aggiungete il filtro e via.
Occhio solo a dove lo posizionate perchè deve avere abbastanza spazio davanti e sui lati per muoversi. Scegliete quindi una parete ampia con una presa della corrente e date a Roomba un ampio spazio di movimento soprattutto in avanti.
Scaricate l’applicazione iRobot sul vostro cellulare e semplicemente seguite le indicazioni.
Sì, è necessario ricordare la Password della propria rete wi-fi, ma giuro che questa sarà l’unica difficoltà!

Quando uso Roomba

Io lo attivo al mattino quando esco di casa e per farlo lavorare bene cerco di rimuovere tutti gli ostacoli, come vi spiegavo prima, come i giochi di mio figlio a terra, le sedie, i tappetini morbidi, scatole e scatoloni vari e alcuni vasi.
A volte, se devo solo sistemare una stanza seleziono l’opzione per ridurre gli spazi, oppure semplicemente chiudo le porte delle stanze che non devono essere pulite.
È capitato anche di azionare Roomba direttamente dall’app mentre ero fuori casa o programmarlo nell’orario che preferivo. Al mio ritorno l’ho trovato di nuovo in carica al suo posto e la casa era splendente. 
Infine, udite udite, così come programmate la sveglia settimanale sul cellulare, potete programmare la settimana di Roomba e davvero non dovrete fare più nulla se non scaricare la polvere dal cassetto raccoglitore ogni giorno.

Ma quanta polvere mangia?

A proposito di polvere, voi non avete idea di quello che troverete dentro Roomba a fine attività
Sono sincera nel dirvi che la mia casa è sempre molto pulita perchè sono abbastanza ordinata e precisa, eppure sono rimasta stupita della quantità di polvere che riesce a scovare Roomba. 
Dopo un solo giro ho aperto lo scarico e ho trovato tanta di quella lanetta che non avrei mai immaginato, cosa che con una normale aspirapolvere, vi giuro, non capita facilmente.
Sui tappeti è il top!

Questione tappeti

Mi avevano detto che Roomba non è un granché sui tappeti.
Posso dirvi che non sono d’accordo. Io l’ho trovato super anche in questo.
Innanzitutto mi ha evitato la fatica di smontare il beccuccio dell’aspirapolvere per montarne un altro e poi è salito su ogni tappeto senza nessuna difficoltà facendolo tornare perfetto.
Questo non vale per i tappetini di cucina e bagno che essendo leggeri sono semplicemente un ostacolo. Il mio consiglio è di sollevarli quando azionate Roomba.

Non è un gioco

Lo so che morite dalla voglia di utilizzare Roomba come mezzo di trasporto per animali e bebè. 
Sì è certamente divertente, ma non è un gioco e non va utilizzato come tale.

Non fa il caffè, ma…

Purtroppo questo no, ma secondo me ci arriveremo.
Roomba però parla e ti dice quando deve essere caricato o se ci sono parti da lavare o liberare da ostacoli.
Ha una voce femminile, ma dato che tutte le persone che conosco gli hanno dato un nome maschile (ebbene si ho lanciato un sondaggio su ig pe scoprirlo!) forse nella prossima versione ci sarà anche la voce di un uomo. 
Irobot io la dritta ve l’ho data, ora fate voi!

Qui spiegavo a Rumby che un aiuto in cucina non mi dispiacerebbe!

Il mio è un Roomba 966 top di gamma.
Per tutte le info consultate il sito www.irobotstore.it

 

Post in collaborazione con Irobot.

Happy food: Avocado con l’uovo

Vi abbiamo fatto attendere un po’ questa volta, ma l’appuntamento con il cibo più felice del web è tornato. Happy food oggi è …Avocado con l’uovo.

Come sempre una ricetta facilissima e veloce da preparare, con pochi ingredienti e senza troppi sbattimenti ai fornelli.
Ho pensato all’avocado perchè ero certa che Clara ne avrebbe disegnato uno bellissimo.
Poi lo sapete, io amo follemente questo frutto e lo metterei in tutte le mie ricette.
Guardatelo che bello mentre dorme in forno con la pancia piena e quando batte il cinque con la sua metà. Clara è un genio!

Il procedimento non è spiegato solo con le parole, ma è anche illustrato come ben sa chi ormai segue con passione questo nostro format.

Potete fare download della ricetta e conservarla in cucina o nella vostra agenda.
Potete anche regalarla alle amiche o utilizzarla come segnaposto durante una cena.
A noi fa piacere sapere che i nostri ingredienti animati diventano parte della vostra quotidianità.
Dunque, targateci a più non posso utilizzando l’hashtag #happyfood.

CLICCA QUI PER IL DOWNLOAD

Panini

Qualche giorno fa ho preparato dei piccoli panini da farcire, semplici e molto morbidi.
Li ho fatti io e non li ho comprati perchè li volevo tutti uguali e perchè non avendo avuto tempo di prenotarli per tempo non ne avrei mai trovati più di trenta tutti per me.
Ne avevo bisogno per una pasquetta in compagnia. Come dovevo farcirli? Bè, questa è un’altra storia e ve la racconterò la prossima Pasqua.

La ricetta di questi piccoli panini è molto semplice e potete utilizzare lo stesso impasto anche per preparare un filoncino di pane, una pagnotta o delle rosette.
L’importante è lasciare lievitare la massa per due volte e ben coperta lontana da spifferi.
Io ho utilizzato due farine, la 00 e la manitoba in egual misura, ma potete utilizzare anche sola farina 00 (o anche semplicemente 0) o miscelarla con una farina più rustica come quella integrale o ai cereali. Il risultato sarà un pane meno soffice e più saporito. Io in genere amo prepararlo per la colazione.

Ricetta dei panini

Ingredienti:
300 gr di farina 00
300 gr di farina manitoba
3 cucchiaio di olio evo
un cucchiaio di miele
380 ml di acqua tiepida
12 gr di lievito di birra fresco (mezzo panetto) oppure mezza bustina di lievito in polvere per pane
un cucchiaino di sale

Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua.
Se utilizzate il lievito di birra in polvere invece mescolatelo direttamente con la farina.
Setacciate le due farine e aggiungete l’acqua e il miele lavorando tutto con le mani o all’interno di una planetaria con il gancio.
Aggiungete anche l’olio e solo alla fine il sale perchè non deve entrare subito a contatto con il lievito.
Formate una palla liscia ed omogenea e lasciatela lievitare all’interno di un grande recipiente alto coperto con la pellicola trasparente e leggermente unto.
Dopo circa tre ore di lievitazione lavorate l’impasto realizzando due lunghi serpentoni e tagliateli in pezzi grandi quanto i panini che volete realizzare.
Lasciateli lievitare ancora un po’ distanziati l’uno dall’altro e coperti con un canovaccio.
Dopo un’ora incidete la superficie di ogni pagnotta con la lama affilata di un coltello e infornate a 200° per circa 20 minuti.
Ua volta cotti si conservano per uno-due giorni in un sacchetto di plastica per surgelati, oppure si possono surgelare.

Polpette di ricotta e basilico

Le polpette di ricotta e basilico sono un secondo perfetto per i bambini e per gli ospiti vegetariani.
A me piacciono cotte in forno, ma potete con lo stesso impasto preparare delle polpette deliziose anche da condire con un sugo di pomodoro. Vi dico come.

 

Ho provato per la prima volta le polpette di ricotta da una signora che ha una rosticceria qui nella mia città e sono rimasta incantata dalla bontà di questo piatto semplicissimo. È piaciuto talmente tanto anche a mio figlio che ho pensato di rifarlo a casa.
Se come me siete amanti della ricotta non potete non provarlo e arricchitelo con le erbe aromatiche che preferite o anche con un cuore di formaggio filante per renderlo ancora più goloso.
A me piace la versione profumata al basilico perchè è molto fresca (se si può dir fresco un piatto al forno) e si presta molto bene anche per la cottura in padella con un sughetto semplice di pomodoro.

La consistenza perfetta

Ve la spiegherò anche nel procedimento della ricetta, ma mi preme parlare di questa cosa perchè molto spesso è capitato anche a me di preparare polpette dure come sassi per il troppo pan grattato.
Il segreto è preparare l’impasto aggiungendo poco pan grattato e poi lasciarlo raffreddare in frigorifero. Diventerà più compatto e facile da lavorare con le mani.
Se così non fosse, allora aggiungete altro pan grattato, ma occhio sempre a non esagerare!
Non so dirvi quindi la quantità esatta di pan gratto da usare, ma confido nel vostro buon senso.

Cottura: padella o forno?

Per cuocere le polpette di ricotta in padella con il sugo non dovete aggiungere la panatura esterna, ma al limite potete infarinarle leggermente.
Se volete friggerle invece passatele in uovo sbattuto e pangrattato e poi immergetele in olio di semi bollente.
Per la cottura in forno basterà passarle solo nel pangrattato e condire con un filo di olio. Se avete lo spray per vaporizzare l’olio è ancora meglio perchè in questo modo lo distribuirete uniformemente.

La ricetta delle polpette di ricotta e basilico

INGREDIENTI
500 gr di ricotta di mucca
80 gr di parmigiano grattugiato (o pecorino)
2 uova
un rametto di basilico fresco
pan grattato qb
sale e pepe

Lasciate che la ricotta perda un po’ di acqua e quindi tiratela fuori dal frigorifero qualche ora prima.
Frullatela con il basilico e le uova e poi aggiungete il parmigiano, il sale e il pepe e pian piano il pan grattato fino a raggiungere una discreta consistenza. L’impasto deve restare morbido e le mani devono sporcarsi mentre lo lavorate. Lasciatelo raffreddare in frigorifero per un po’ e poi formate delle polpette non troppo grandi e passatele in altro pan grattato.
Sistematele su una teglia rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio evo.
Cuocete a 200° per circa 25 minuti girandole a metà cottura.

Happy food: Cavolfiore al cartoccio

Torna l’appuntamento con la rubrica di ricette animate pensate da me e disegnate da Clara: Happy Food!
È giunto il momento di cucinare il cavolfiore.

Il cavolfiore al cartoccio è una delle ricette che preparo più spesso durante l’inverno perchè è facile e veloce e soprattutto piace sempre a tutti.
La cosa divertente è che il cavolfiore va messo in forno tutto bello impacchettato, ma intero…nemmeno la fatica di tagliarlo!
Potete spennellatelo con olio, sale e pepe o con yogurt e paprika, o con tutte le spezie e le erbe aromatiche che vi piacciono, sarà meraviglioso in ogni caso.

Vi invito a scaricare la cartolina disegnata da Clara e ad appenderla in cucina se vi va.
Condividete le vostre foto utilizzando l’hashtag #happyfood.
Ci piacerebbe creare una bella galleria su Instagram. Ci aiutate?

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Crumble al cioccolato con gli amaretti

Il crumble è il dolce jolly quando hai ospiti e non hai tempo di preparare il dessert.
Io lo faccio in mille modi. Questa è la versione con amaretti e cioccolato.

Per il compleanno di mio marito hai invitato le nostre famiglie a casa e ho fatto la pizza (se non avete letto il post definitivo sulla pizza fatta in casa non possiamo essere amici!).
Non avevo molto tempo per fare altro, ma già che il forno era acceso mi son detta che un crumble poteva essere la torta di compleanno perfetta anche perchè mio marito ne va matto.
Avevo tanta frutta e una confezione di amaretti pronta a scadere nel giro di poche settimane perchè io compro cose a caso e spesso me ne dimentico e ho pensato a delle briciole di amaretti e cacao per coprire una base di mele, pesche sciroppate (fatte in casa) e banane e ho aggiunto anche le gocce di cioccolato e i semini tostati per rendere il tutto ancora più goloso.
Un crumble assolutamente improvvisato, insomma, ma che buono che buono ragazzi!

Il crumble come deve essere e il crumble secondo me

Quando parliamo di crumble parliamo delle briciole che diventano il guscio friabile e burroso che racchiude la frutta cotta. Questa briciole possono essere fatte in tanti modi e a me piace cambiare sempre ricetta.
Il crumble classico si fa con farina, zucchero e burro, si lavora con le mani e si sbriciola sulla frutta. La percentuale è stesso peso di farina e burro e poco meno di zucchero (tipo: 180 gr di farina, 180 gr di burro e 120 gr di zucchero).
A me la frutta piace metterla cruda nella pirofila e in genere utilizzo pere e mele in inverno e pesche e prugne in estate. Qualcuno invece la cuoce prima in padella con zucchero e burro, ma a me piace che si senta la consistenza e non che sia una specie di marmellata.
Al posto della farina 00 potete utilizzare altre farine come quella integrale o di cereali, o in alternativa anche della frutta secca per creare una sorta di granola più che di frolla.
Io spesso trito grossolanamente noci e mandorle con un po’ di farina di avena o di cocco e mescolo con olio di semi di mais o olio di cocco e creo così un crumble un po’ diverso dal solito, più profumato e saporito, e anche più sano.

Crumble con i biscotti

Questa volta ho preparato il crumble con gli amaretti tritati grossolanamente, il burro, un pizzico di cannella e pochissimo zucchero perchè gli amaretto sono già zuccherati.
Ho aggiunto anche un mix di semini misti tostati e tritati che compro in erboristeria e che utilizzo al mattino nello yogurt, ma non dovete seguire alla lettera questa ricetta e se non li trovate va bene comunque.
Se non amate gli amaretti e se vi avanzano altri biscotti in dispensa, tritate tutto, mescolate con burro freddo o olio di semi e preparare un crumble di riciclo.
I frollini semplici, bianchi al cacao, possono diventare un crumble stupendo, ma occhio a diminuire la quantità di burro, piuttosto aggiungete della frutta secca.

Ricetta del Crumble al cioccolato con gli amaretti

Per le briciole:
200 gr di amaretti secchi
200 gr di burro freddo
2 cucchiai di cacao amaro
semi tostati tritati (facoltativi)
Un pizzico di cannella

La base:
3 mele golden
1 banana
pesche sciroppate qb
gocce di cioccolato fondente

Tritate grossolanamente gli amaretti e poi con le mani formate delle briciole mescolandoli con il burro freddo, il cacao, la cannella e i semini. Non dovete ottenere un impasto omogeneo, ma appunto il crumble, ovvero le briciole.
Tagliate la frutta e disponetela all’interno di una pirofila insieme al cioccolato. Potete anche aggiungere della cannella se vi piace. Lo zucchero, invece, non serve.
Coprite tutto con le briciole cercando di non lasciare spazi vuoti.
Infornate a 180° per circa 25 minuti.
Servite il crumble tiepido con della panna semi-montata* o una pallina di gelato al cioccolato o alla vaniglia.

*panna sedimentata: Utilizzate la panna fresca senza zucchero e montatela con le fruste senza farla diventare compatta, ma lasciandola un po’ morbida.