Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Cornetti con pesto di pomodori

Un’idea per un aperitivo con gli amici? Ecco i miei cornetti con il pesto di pomodori.

Mi piace preparare stuzzichini di ogni genere, sia per gli amici, sia per le serate da trascorrere da soli sul divano davanti ad un bel film.
Questa di oggi potrebbe essere una ricetta degna di una video-ricetta, ma non mi sento ancora pronta per tornare davanti alla telecamera.
Sto ancora valutando quando e come riprendere in mano il mio canale YouTube. Voi lo conoscete, vi piace, lo seguite? Che faccio?

Nel dubbio, parliamo di questa ricetta preparata qualche tempo fa per una merenda con un po’ di persone.
È la classica sfiziosità che si fa in un attimo con la pasta sfoglia… e qualsiasi cosa in mezzo.
I cornetti salati sono ottimi con il pesto, con la mortadella, con il patè di olive, con il formaggio spalmabile o anche semplicemente con una spolverata di parmigiano prima di metterli in forno.
Avete provato le mie mini brioches con il salmone affumicato?
Questa volta ho voluto sperimentare il pesto siciliano, anche se fatto un po’ a modo mio.
Prima di partire con la ricetta, però, voglio darvi qualche dritta sul taglio della pasta sfoglia.

Come tagliare la sfoglia
Per realizzare dei bei cornetti delle stesse dimensioni dovete comprare una sfoglia rotonda e dividerla in due parti uguali e poi ancora in altre due parti uguali. In pratica tagliatela a metà prima in verticale e poi in orizzontale disegnando una croce perfetta al centro della pasta.
Dividete poi ogni spicchio (cioè ogni quarto dell’impasto) in due parti uguali e poi ancora ogni parte  a metà. Otterrete in questo modo tanti spicchi uguali.
Potete fare più o meno spicchi a seconda della dimensione che volete dare al vostro cornetto. Più gli spicchi sono sottili più i cornetti saranno piccoli.

Ricetta del pesto siciliano “a modo mio”
Non ho utilizzato dei pomodori ramati per il mio pesto “alla siciliana”, ma pomodori secchi sott’olio. Basta frullarli con mandorle tostate in padella e basilico fresco e il gioco è fatto.
Potete utilizzare anche i pinoli al posto delle mandorle e aggiungere se vi va una manciata di capperi dissalati.

Ricetta dei Cornetti con pesto di pomodori

INGREDIENTI

un rotolo di pasta sfoglia rotondo
200 gr di pomodori secchi
10 gr di mandorle o pinoli
basilico fresco in abbondanza
Olio evo qb
latte qb

Una volta preparato il pesto frullando pomodori, basilico, un filo di olio e mandorle tostate in padella, tagliate la pasta sfoglia come spiegato in precedenza.
Spalmate un po’ di pesto sulla base di ogni triangolo di sfoglia e poi arrotolate tutto. La punta deve rimanere sotto il cornetto durante la cottura perché tende a gonfiarsi.
Spennellate i cornetti con un po’ di latte e se volete aggiungete anche dei semi di sesamo.
Cuocete tutto in forno a 180° per 10 minuti.

Tiramisù gelato

L’estate sta finendo, ma c’è ancora tempo per una ricetta fresca e veloce come il tiramisù gelato.

Ho preparo questo dolce per il pranzo di Ferragosto dopo averlo visto sul sito del Cavoletto di Bruxelles. Mi è sembrata la ricetta ideale per portare a tavola un dolce freddo e da mangiare al cucchiaio quando hai tanti ospiti e poca voglia di accendere i fornelli.
La cosa che mi ha convita subito è stata soprattutto la mancanza di uova.

Questo tiramisù è facilissimo da preparare e fa una gran scena perché è proprio tanto bello da servire. Tagliatelo a fette quando diventa un po’ morbido e cremoso e state certi che tutti chiederanno una seconda porzione.

Io ho bagnato i savoiardi con l’orzo invece che con il caffè perché c’erano tanti bambini a tavola, ma la ricetta originale prevede caffè e liquore alla mandorla. Proverò anche questa versione prima o poi!
Al posto delle uova montate c’è la panna e per dare un tocco di cremosità e dolcezza in più c’è anche un altro ingrediente insolito per un tiramisù, cioè il latte condensato.
Io vi consiglio di tenerne sempre qualche tubetto (o barattolo) in dispensa perché può tornarvi  utile nella preparazione di dolci veloci,come il gelato senza gelatiera. Lo avete mai assaggiato? Io lo adoro.

Dopo tutta questa premessa, ecco qui la ricetta del tiramisù gelato.
Potete prepararlo in questi giorni e poi conservarlo in freezer.
Ricordate solo di tirarlo fuori 10 minuti prima di servirlo.
Una volta scongelato, però, dovete necessariamente consumarlo tutto.

Un’ultima raccomandazione: non usate i Pavesini!

INGREDIENTI del tiramisù gelato

Savoiardi
500 ml di panna fresca (o panna Hoplà)
250 gr di mascarpone
400 gr di latte condensato
estratto di vaniglia
un pizzico di sale
orzo o caffè (e liquore di mandorla)
cacao amaro

PREPARAZIONE
Per prima cosa preparate la crema montando la panna ben ferma. A parte mescolate il mascarpone con il latte condensato utilizzando una frusta e aggiungendo un pizzico di sale e un cucchiaino di vaniglia.
Unite la panna e la crema di mascarpone mescolando lentamente con una spatola.
Prendete poi uno stampo da plumcake e rivestitelo con la pellicola trasparente.
Partite con uno stato di Savoiardi imbevuti velocemente nell’orzo freddo (o nel caffè).
Proseguite con una parte di crema e continuate per altri strati.
Coprite tutto con la pellicola e lasciate raffreddare in freezer per 5 ore.
Prima di servire, rovesciate lo stampo aiutandovi con la pellicola e con poca acqua calda alla base e cospargete il tiramisù con il cacao amaro.

Monday I’m in love di fine estate

Questo è forse l’unico lunedì dell’anno in cui mi sento un tantino giù di morale pure io.
Per me l’estate dura tantissimo perché ho la fortuna di lavorare da casa e di gestire il mio tempo come posso e quando volge al termine fa sempre un po’ male.
Dall’8 giugno ad oggi ho lavorato tanto, lanciato la mia linea di magliette, visto il mare da una barca a vela, mangiato fritture di pesce e gelati come se non ci fosse un domani, fatto molti bagni, patito il caldo e sognato il fresco, visto il panorama dal cucuzzolo della montagna e cucinato tanti cous cous.
Ancora qualche giorno qui nella casa al mare e poi si ricomincia con la vita di tutti i giorni, quella vera.
Ma non buttiamoci giù perché un nuovo anno sta per cominciare e spero sarà migliore del precedente. Non ci vuole molto in effetti!
E dunque, che ne dite di un bel Monday I’m in love veloce veloce per rilassarci un po’?

Partiamo subito dalla colazione perché non si inizia bene la giornata se non con una bella colazione e io, come sapete, sono un’esperta del settore.
La colazione è il pasto che preferisco. Mi sveglio molto presto perché amo farla da sola e in silenzio e ogni giorno mi coccolo con qualcosa di diverso perché tutto si può dire di me tranne che sono un’abitudinaria. Cosa vi consiglio in questo periodo?
Se durante tutte le vacanze avete fatto colazione al bar con brioche e cappuccino, direi che è arrivato il momento di rimettersi in regola e di pensare a qualcosa di più sano. Io per esempio da qualche tempo vado matta per il pane di segale Pema.
Ha un gusto leggermente acidulo se lo mangiate al naturale, perciò vi consiglio di scaldarlo in padella o nel tostapane e di accompagnarlo con la confettura che preferite oppure, se amate la colazione salata, con formaggio spalmabile e salmone affumicato.
Questo pane è perfetto anche per una pausa pranzo. Io lo amo farcito con avocado e uova.

Passiamo poi allo shopping che mette sempre di buon umore perché accessori e vestitini nuovi fanno la gioia di noi donne, si sa.
Voglio quindi consigliarvi le creazioni di Tulimami.
Io personalmente sono innamorata della collezione Geometric chic ispirata al mondo degli origami e alle forme geometriche. Collane, spille, orecchini con colori meravigliosi e forme originali che trasformano il più basic dei look in qualcosa di speciale.
Amo le barchette, ma anche gli unicorni e i colibrì e per Natale mi regalerò certamente una renna. Se volete capire meglio di cosa sto parlando, visitate lo shop!

Ho bisogno di un vestito nuovo, anzi, di un nuovo “vestito involtino”.
Quest’anno sono innamorata di tutto ciò che è wrap dress. Ne ho già preso uno su & Other Stories che ho sfruttato molto durante l’estate, ma ora mi sono imbattuta in questo modello semplicissimo (e rosa!) e sento che non posso farne a meno.
C’è anche in altri colori e sì, lo so che alla fine cederò alla tentazione di prenderli tutti.
Questi vestitini sono dei veri jolly perchè stanno bene in estate con le gambe nude e un paio di sandali, ma anche in autunno con degli stivaletti. Soprattutto, avvolgono senza stringere.
Avete la pancetta? Fateci un pensierino!

Dopo lo shopping è il momento di risistemare la chioma.
Non so voi, ma io ho la paglia in testa in questo periodo.
Ho trovato questo prodotto di Lush che promette miracoli. Si chiama Damaged, è vegano e super naturale e a quando leggo è una vera coccola perché si scalda e si versa sulla testa.
Ecco, se poi trovate anche qualcuno disposto ad applicarvelo con un massaggio rilassante secondo me è il top!
Io voglio provarlo subito!

Capelli sistemati, pensiamo pure ai chiletti messi su durante le vacanze? Maledette fritture di pesce!
Io da qualche settimana mi alleno in casa con il programma che ho scaricato su Let’s train it. Potete scegliere quello da 4 settimane o quello più lungo, dipende un po’ da quello che vi interessa fare a dal tempo che avete a disposizione.
Costano dai 19 euro in su e sono fatti benissimo perché potete decidere dove allenarvi (casa, parco e palestra) e per ogni esercizio troverete una dimostrazione video.
Se vi va potete anche seguire il piano alimentare suggerito nel sito, anche se per quello io vi consiglio comunque di rivolgervi ad un nutrizionista, soprattuto se avete intolleranze o esigenze particolari.
Io sono già arrivata alla quarta settimana e devo dire che mi trovo molto bene perché è un programma intenso, ma breve, quindi si soffre tanto…ma dura poco!
Obiettivo per l’estate 2018? L’addome di Michelle Hunziker. Prendo lei come esempio perché siamo praticamente coetanee…inutile confrontarsi con le ventenni ormai!
E quindi, al grido di #agiugnoconladdomedimichelle diamoci sotto con l’allenamento quest’anno!

Concludo con un libro appena letto che mi ha fatto morire dal ridere.
Si tratta di Romanzo rosa di Stefania Bertola, un manuale per imparare a scrivere un romanzo rosa in 7 giorni, anzi no…per la precisione in 8 giorni!
No, non è vero, scherzo. Non è un vero manuale, anche se in effetti ci sarebbero molti spunti e consigli, ma una storia molto carina che racconta l’incontro di un gruppo di persone che si iscrivono ad un corso per imparare a scrivere un romanzo rosa.
Vi dico solo che a me è venuta voglia di leggere un vero Melody oppure di provare a scriverne uno. La mia protagonista si chiamerà Diamond, Porselia, Georgiana o Dakota, sarà bellissima, biondissima e romanticissima e si innamorerà di un povero scapestrato senza arte né parte che però alla fine si scoprirà essere un Principe, ovviamente.
Ci penso su e poi vi aggiorno. Magari l’estate prossima troverete il mio romanzo rosa in edicola.

 

Salatini di pasta sfoglia

Questi salatini di pasta sfoglia sono la ricetta perfetta per uno stuzzichino, un aperitivo, una merenda, una cena sul divano, uno snack.

Avrei voluto proporvi una video-ricetta perché questi salatini rappresentano l’essenza del “Che ci vuole”, ma da un po’ di tempo non riesco più a girare come vorrei, dove vorrei e quando vorrei anche se mi manca molto pensare, filmare e poi montare video con tutti i pro e i contro di farlo da sola in casa senza collaboratori esperti…e senza qualcuno che mi aiuti a rendermi presentabile davanti ad una telecamera.
Ma tornerò molto presto su YouTube. Lo prometto, non tanto a voi quanto a me stessa!

Ma tornando a noi, quando ieri ho mostrato questi salatini di sfoglia sulle mie IG stories ho scatenato un certo entusiasmo.
Lo so che in tanti sui social usano l’intercalare “me lo avete chiesto in tanti” che francamente fa molto ridere anche a me perché nella maggiorate dei casi si sono fatte avanti tipo tre persone, ma in questo caso posso davvero affermare che mi avete scritto mille messaggi per avere la ricetta di questo snack facilissimo e super goloso. Non posso fare altro che pubblicarla subito e grazie sempre per l’affetto che mi dimostrate.

Ho provato questo salatini durante una gita in barca con amici e me ne sono innamorata subito perché come sapete io divento matta quando si parla di ricette che prevedono due, al massimo tre, ingredienti.
La ricetta è della mia amica Carola che ringrazio molto perché da oggi questi salatini saranno il mio cavallo di battaglia in tutti gli aperitivi cenati.
Si preparano davvero in 5 minuti, più i 25 minuti in forno, e si possono farcire in tanti modi.
Io li ho fatti con il pesto questa volta, ma nella ricetta di Carola c’erano il pomodoro e l’origano.
Prossima volta proverò il pesto siciliano o il patè di olive nere o anche la salsa ai formaggi. Insomma, potete davvero sbizzarrirvi.
La cosa carina di questi salatini è che sono piccolini e con due rotoli di pasta sfoglia e una cucchiaiata o due abbondanti di condimento, ne verranno fuori centinaia!
Certo potete anche realizzare dei quadratini più grandi, dipende un po’ da quello che volete farne. Vi dico solo che in genere finiscono in pochi secondi, boccone dopo boccone!
Detto questo, ecco la ricetta.

INGREDIENTI dei Salatini di pasta sfoglia

2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
2-3 cucchiai di pesto
Una tazzina di latte

PREPARAZIONE

Aprite un rotolo di sfoglia e cospargetelo con uno strato non troppo abbondante di pesto. Il rotolo deve essere interamente coperto senza lasciare libere le estremità.
Coprite con l’altro rotolo e con un coltello affilato o una rotella taglia-pizza incidete formando una griglia fitta con tanti quadratini.
Tagliate fino alla base ma non separate i quadratini che andranno cotti tutti vicini.
Spennellate per bene tutta la superficie con il latte.
Utilizzando il foglio di carta forno del primo rotolo che avete steso, sistemate tutto in una teglia e infornate a 180° per circa 30 minuti.
Lasciate raffreddare e con le forbici ritagliate i quadratini seguendo i tagli tracciati in precedenza.

Frolle ripiene senza uova

Mai presentarsi a casa di amici a mani vuote, nemmeno per un caffè organizzato all’ultimo minuto. Io in genere preparo biscotti…anche in estate. Ma io non sono normale!

Vi racconto la storia di queste frolle ripiene.
La mia amica Carola mi invita per il caffè dopo pranzo. Non ho nulla da portarle e sarebbe troppo facile andare in pasticceria o in gelateria visto che fuori ci sono circa 35° all’ombra. Decido di accendere il forn, ovviamente!
Mio marito non approva, mio figlio fa salti di gioia. Gli uomini, chi li capisce è bravo!
Ok, decido di fare dei biscotti con una marmellata di uva strepitosa fatta in casa da un’amica di famiglia. La scrucchiata di uva, ma con mandorle e cioccolato, il ripieno dei bocconotti, per intenderci. Abuzzesi voi sapete di cosa parlo!
C’è un problema, non ho le uova.
Non importa, ho lo yogurt.

I biscotti sono stati un successo.
Ne è valsa la pena, nonostante il caldo!

INGREDIENTI delle frolle allo yogurt

125 gr di yogurt bianco (o alla frutta ma senza pezzi)
250 gr di farina 00 + altra per impastare
un cucchiaio scarso di lievito per dolci
100 gr di burro
80 gr di zucchero

Confettura o Nutella
Zucchero a velo

PREPARAZIONE
Preparate la frolla mescolando il burro morbido con lo zucchero.
Aggiungete poi lo yogurt fino ad ottenere una crema.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito e impastate prima con un cucchiaio e poi con le mani aggiungendo altra farina se necessario.
Avvolgete tutto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per un’ora.
Stendete non troppo sottilmente la massa su un piano da lavoro infarinato aiutandovi con un matterello.
Con un bicchiere o con un taglia biscotti realizzare dei cerchietti di pasta abbastanza grandi e mettete al centro un cucchiaio di confettura.
Ripiegate come si fa con i ravioli e chiudete le estremità con i polpastrelli e poi con una forchetta.
Cuocete tutto a 180° per 20 minuti su una teglia rivestita con carta da forno.
Una volta fredde, decorate le frolle con lo zucchero a velo.

NB: Per preparate una confettura simile a quella che ho utilizzato io mescolate della confettura di uva o di prugna con un mix di cioccolato fondente e mandorle tostate tritati insieme abbastanza grossolanamente.

5 ricette dolci per lo svezzamento

Parte oggi una nuova bella collaborazione con un brand che è entrato a far parte da qualche anno della nostra quotidianità.
Parliamo dei prodotti Humana e in particolare in questo post dei biscotti biologici, tanto amati da mio figlio fin da quando era piccolino.

In 7 anni le sue preferenze in fatto di cibo sono cambiate tantissime volte e lo scopro giorno dopo giorno. Non si può certo dire di lui che sia un abitudinario!
Gli piace scoprire nuovi sapori e profumi perché è molto curioso, come tutti i bambini, ma resta comunque molto legato ad alcuni dei primi ingredienti introdotti nella sua alimentazione durante lo svezzamento.
Ama lo yogurt e gli piace mangiarlo in tazza con frutta e biscotti.
Preferisce il formaggio fresco come la ricotta ai formaggi stagionati e più saporiti.
Ama il brodo vegetale con il riso che lo assorbe quasi tutto e le pastine di ogni genere.
Torte e ciambelle sì, ma solo se le ha preparate insieme a me.
A colazione sgranocchia biscotti prima di andare a scuola, ma che siano “quelli di quando ero piccolo” come li chiama lui.
Ecco perché a casa nostra quelli biologici di Humana non mancano mai.

Dato che sempre più spesso le neomamme mi chiedono consigli per lo svezzamento, ho pensato di proporvi qualche ricetta dolce a base di biscotti Humana, perfetta per l’estate e adatta ai bambini dai 6 mesi in su. Queste semplici idee piaceranno anche ai grandi, ne sono certa!

Smoothie di frutta e biscotti
Una merenda fresca e cremosa a base di frutta. Potete prepararla con la frutta che preferite, ma se avete da poco iniziato lo svezzamento vi consiglio di utilizzare mele, pere e banane. Per preparare questo smoothie dovete semplicemente frullare la polpa del frutto che preferite insieme a qualche biscottino e al latte che utilizzate in genere per il vostro bambino.

Yogurt e biscotti
Altro spuntino che piacerà molto ai bambini è quello a base di yogurt arricchito con biscotti Humana frullati o sbriciolati. Scegliete ovviamente il gusto di yogurt preferito e per i più grandi aggiungete anche qualche pezzettino di frutta fresca di stagione.

Mousse di frutta e biscotti
Se non volete frullare la frutta per i vostri bambini, grattugiatela o cuocetela al vapore e poi schiacciatela molto semplicemente con una forchetta. Per rendere le merende a base di frutta un po’ più gustose, aggiungete dei biscottini sbriciolati anche per abituare i bambini alle diverse consistenze.

Riso al latte e biscotti
Una pappa dolce perfetta a tutte le età. Il riso al latte è una ricetta che piace a tutta la famiglia e quindi preparatene una generosa quantità perchè andrà a ruba.
Per preparare il riso al latte mettete a bollire in 500 ml di latte 150 gr di riso ben lavato. Aggiungete un cucchiaio di zucchero di canna e lasciate che il latte venga assorbito.
Quasi a fine cottura aggiungete dei biscottini Humana sbriciolati e mescolate tutto. Per arricchire di gusto e profumo il dessert potete anche aggiungere una spolverata di cannella.

Mousse di ricotta e biscotti
Ultima proposta dolce per i vostri bambini è una mousse a base di ricotta e biscotti.
Si prepara semplicemente setacciando la ricotta con cura e poi mescolandola con zucchero di canna e biscottini tritati. Come nella ricetta precedente vi suggeriamo di aggiungere un po’ di cannella perché è bene che i bambini imparino fin da subito a scoprire anche il gusto e i profumi di alcune spezie.

Spero che queste ricette possano tornarvi utili e soprattutto mi auguro con tutto il cuore che i bambini apprezzeranno.
Vi racconterò molto presto anche di altri prodotti Humana che sono certa vi piaceranno.

Cheesecake senza cottura

Quando hai una cena con tante persone e non puoi accendere il forno perché l’aria è rovente, c’è un’unica soluzione per il dessert: la cheesecake senza cottura.

La mia mamma ha organizzato una delle sue cene con tanti invitati e come sempre io sono l’addetta ai dolci.
Ho chiesto a voi che mi seguite sui diversi social qual è il dessert veloce da preparare per tante persone (40 per la precisione) quando è impossibile accedere forno e fornelli.
Quasi tutti avete detto: CHEESECAKE senza cottura.
In effetti è sempre stata il jolly per me che amo servirla in monoporzioni e scomposta, ma in questo caso gli invitati alla festa sono davvero troppi per pensare a dei bicchierini e quindi ne ho preparata una sola, ma enorme.

La ricetta è davvero semplice e il successo è assicurato.
Questo è un dolce che piace a tutti, grandi e bambini, ed è bellissimo da portare a tavola.
La cheesecake è femminile, elegante, colorata, morbida. Una vera coccola!
Io l’ho decorata con dei mirtilli sciroppati che avevo in dispensa, ma dato che la stagione lo permette, vi suggerisco di sbizzarrirvi con tutta la frutta dolce e colorata che l’estate ci offre.

INGREDIENTI della cheesecake senza cottura

-Tortiera a cerniera da 27 cm-

Per una base
200 gr di biscotti Digestive (o Oro Saiwa)
80 gr di burro

Per la crema
500 gr di Philadelphia
220
ml di panna fresca
4 fogli di colla di pesce
120 gr di zucchero a velo
1 tazzina di latte

Per la decorazione
Confettura di mirtilli o mirtilli freschi o mirtilli sciroppati

PREPARAZIONE
Partiamo dalla base. Tritate i biscotti e mescolateli con il burro fuso.
Pressate il composto sulla base e sui lati di uno stampo a cerniera rivestito solo sulla base con la pellicola o la carta forno. Io avevo solo una pirofila di vetro, ma l’effetto è comunque molto bello perché si vede l’interno.
Lasciate raffreddare la base in freezer mentre preparate la crema.
Fate ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti.
 Strizzatela e scioglietela in una tazzina di latte bollente.
Montate a neve la panna e a parte mescolate il formaggio con lo zucchero (con le fruste elettriche o con un cucchiaio di legno).
Unite la colla di pesce al formaggio e poi anche la panna montata, poco alla volta con movimenti lenti dall’alto verso il basso.
Riempite la base ormai fredda con la crema e livellate bene la superficie della cheesecake. Lasciatela raffreddare in frigorifero per un paio di ore.
Decoratela poi con della confettura di mirtilli leggermente diluita con poca acqua oppure con lo sciroppo o i frutti freschi.
Io ho scaldato lo sciroppo e ho sciolto all’interno due fogli di colla di pesce per renderlo gelatinoso.
Completate con foglioline di menta.

 

Gelatini con i wafer

Questo venerdì voglio lasciarvi una ricetta per il fine settimana: i miei gelatini con i wafer.

Vado matta per i gelatini homemade. Lo sapete ormai.
Li ho fatti con i biscotti a forma di cuore per San Valentino (cuori gelati), li ho fatti con i cookies americani (gelati con biscotti al cioccolato), li ho fatti con i Pan di stelle (gelati pan di stelle). Una volta a Detto Fatto ho preparato anche i gelati tipo Cookie snack.
Spesso quando ho ospiti a cena e so che ci saranno anche bambini a tavola io preparo i gelati con i biscotti e sono tutti felici e contenti.
Solo due ingredienti. Proprio la ricetta perfetta per l’estate.
Mi raccomando, però, fatene tanti perché vi garantisco che finiranno in un secondo.

Quelli che vi propongo oggi hanno un ingrediente speciale: i wafer al cioccolato. Da tempo volevo provare questa versione più friabile e anche molto golosa e in effetti ne valeva la pena.
Ho aggiunto anche un passaggio questa volta e ho passato tutti i gelatini nel cioccolato fuso. Che cosa dire se non PROVATELI!

INGREDIENTI dei gelatini con i wafer

una confezione di wafer al cioccolato
250 ml di panna fresca da montare (o vegetale Hoplà)
3 cucchiai di zucchero
150 gr di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Montate la panna con lo zucchero. Se utilizzate la panna vegetale non aggiungete lo zucchero perché è già dolcificata.
Prendete una coppia di wafer e mettete nel mezzo un cucchiaio di panna montata livellando bene i bordi. Non schiacciate i biscotti l’uno sull’altro perché lo strato di panna deve essere abbastanza alto.
Riponete i gelati in freezer per due ore all’interno di un contenitore di plastica con il coperchio.
Trascorso questo tempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente. Per farlo rompetelo e mettetelo in una pentolino all’interno di un altro più grande con dell’acqua sul fondo. Il pentolino più piccolo non deve essere immerso nell’acqua e nemmeno toccarla, deve semplicemente riscaldarsi con il calore della pentola sotto.
Quando il cioccolato sarà sciolto tirate fuori i gelatini dal freezer e decorateli velocemente immergendoli per metà.
Riponeteli poi immediatamente in freezer sistemandoli su un foglio di carta forno e dopo due ore saranno pronti.

Se questi gelatini vi sono piaciuti, ecco quelli che potete preparare allo stesso modo con altri biscotti!

Con i Pan di stelle

Con i chocolate chip cookies

Con gli Oro Saiwa e il cioccolato tritato.

Tartare di tonno

La tartare di tonno è il piatto più facile e più buono del mondo.

L’altro giorno avevo una gran voglia di mangiare pesce, ma nessuna intenzione di cucinarlo.
La soluzione ideale sarebbe stata un ristorante, forse, ma ho deciso di portare il ristorante in casa e di organizzare una cenetta insolita e molto veloce.
Ho comprato in pescheria un trancio di tonno fresco e abbattuto e ho preparato una tartare strepitosa.
Tengo a precisare “abbattuto” perché è pericoloso mangiare pesce crudo, ricordatelo sempre.
Tutti i ristoranti che servono i crudi sono obbligati per legge ad abbattere il pesce e se volete prepararlo in casa dovete chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di abbatterlo per voi.
Il freezer non basta, purtroppo!

La scelta dell’avocado
Ho abbinato al tonno l’avocado che come sapete è il mio frutto preferito, e il piatto era pronto in due minuti. Dovete, però, trovare l’avocado al giusto punto di maturazione, né troppo duro, né troppo morbido.
Lo riconoscerete al tatto toccandolo con i polpastrelli. Se affondano nella polpa non va bene; se lasciano una leggera impronta è quello giusto.
Deve essere di colore verde brillante e non deve presentare macchie o ammaccature.
Se non amate l’avocado e volete provare un abbinamento un po’ insolito con altri frutti, io vi consiglio il mango.

Limone o lime
Il segreto di una buona tartare di tonno secondo me è nella marinatura.
A me piace che sappia tanto di limone e vi consiglio di provarla anche con il lime per un retrogusto amaro e aspro che alleggerisce il gusto intenso del tonno.
Abbondate con pepe macinato, ma non esagerate con il sale.
Il mio consiglio è di servire la tartare in monoporzioni perché il tonno crudo va assaporato in piccoli bocconi.

L’importanza del coppapasta
Un attrezzo fondamentale per la buona riuscita di questa ricetta è senza dubbio il coppapasta.
In generale, quando volete presentare bene un piatto, aiutatevi con un coppapasta.
Per la tartare potete scegliere sia quello circolare che quello quadrato che quello rettangolare. Posizionate gli ingredienti all’interno pressandoli delicatamente e componendo degli strati e il risultato sarà elegante e molto scenografico.

RICETTA della tartare di tonno

un trancio di tonno fresco abbattuto (300 gr)
2 limoni non trattati
sale e pepe
olio evo
1 avocado non troppo morbido
Foglie di menta o basilico per decorare

PREPARAZIONE
Eliminate eventuali spine dal trancio di tonno utilizzando una pinzetta e poi tritatelo al coltello utilizzando una lama molto affilata.
Condite il tonno con il succo di un limone, un pizzico di sale, olio evo e pepe e lasciate marinare tutto per 15 minuti circa.
A parte tagliate la polpa di un avocado a cubetti piccoli e condite con sale, pepe e la spremuta di un limone. Aggiungete pochissimo olio perché l’avocado è già molto morbido.
Con un coppapasta impiattate la tartare partendo dalla base di avocado. Schiacciatela leggermente con le mani e poi coprite con il tonno.
Estraete delicatamente il coppapasta e condite tutto con un’emulsione a base di olio, succo di limone, sale e pepe.
Decorate con delle foglioline di erbe aromatiche.

Monday I’m in love. Summer edition #1

L’appuntamento del lunedì torna più caldo che mai.

Oggi voglio proporvi un po’ di frivolezze per essere carine in spiaggia quest’estate, un libro carino da mettere in borsa e da portare in vacanza, qualcosa di fresco da bere e qualcosa di fresco da vaporizzare.
Siete pronte?

Partiamo subito con un drink.
Ho scritto un pezzo per La cucina italiana in cui parlo delle proprietà dell’acqua di cocco e per provare la più buona ho fatto un po’ di ricerche online.
L’acqua di cocco migliore, che ve lo dico a fare, è quella estratta dal frutto fresco e il frutto in questione è verde e ha la polpa morbida. Nulla a che vedere con il “coccobellococco” che compriamo in spiaggia o che spacchiamo a martellate sul pavimento della cucina.
Ma il cocco fresco è praticamente introvabile da noi e allora optate per una delle tante confezioni di acqua di cocco in commercio. Io vi consiglio di provare questa che oltre ad essere una delle migliori, ha anche una confezione molto divertente.
Si chiama Pearl Royal ed è acqua di cocco al 100% senza additivi e conservati, estratta da frutti coltivati in una piantagione tailandese.
Bevetela al mattino appena svegli oppure dopo aver praticato sport. Aiuta a recuperare le energie ed è super idratante.

Passiamo ora al costume dell’estate, quello che ho comprato oggi sul sito di Calzedonia e che già amo alla follia.
Si tratta di un costume intero con una scolatura profonda sia davanti che dietro, ma reso super romantico dai volant che dalle spalle arrivano fino quasi all’ombelico. Certo, dopo averlo visto indossato dalla Ferragni ci ho pensato due volte prima di comprarlo, ma poi mi sono detta che in fatto di costumi da bagno non conta tanto il super fisico (che non guasta certo!), l’importante è stare bene con il proprio corpo anche con qualche ciccetta di troppo.
Detto questo, io un trikini non lo metterei mai e non lo consiglierei alla mia peggior nemica.

Qualche giorno fa ero a Milano e faceva caldo, tanto caldo. Solo chi vive a Milan in estate può capire cosa voglio dire.
No, a milano non c’è la nebbia come dicono tutti…ma la cappa, quella sì!
Alle 4 del pomeriggio ero in giro e non sapendo più in quale negozio o bar entrare per scroccare aria condizionata ho fatto un salto in farmacia per prendere un Polase perché rischiavo davvero di stramazzare al suolo.
Mi sono imbattuta in un prodotto che da anni è nella mia wish list e finalmente l’ho preso. Si tratta dell’acqua termale di Avene che si può utilizzare in tanti modi. Può essere vaporizzata per rinfrescare semplicemente tutto il corpo nei momenti di caldo eccessivo, ma può anche lenire arrossamenti e scottature. È perfetta quindi durante l’estate e io vi consiglio di tenerla sempre in borsa.
È semplicemente acqua prelevata direttamente dalla fonte e vaporizzata quindi completamente inodore, ma vi assicuro che ha un effetto miracoloso in questa stagione.

Lo so che me le boccerete, ma le Birkenstock sono per mie le scarpe dell’estate.
Immancabili nel mio guardaroba, ogni anno ne compro un paio di diverso colore e forma e le porto sempre con me in viaggio perché sono indistruttibili e vanno bene da mattina a sera. Sì, lo confesso, io le trovo bellissime e anche femminili abbinate in un certo modo. Sto meditando addirittura di prendere anche il modello chiuso da utilizzare in inverno con le calze ( sì ho detto calze!) i pantaloni larghi e i gonnelloni lunghi. In fondo in fondo io sono una figlia dei fiori!

Sto leggendo tanti libri in questo periodo e sto frequentando meno social.
La sera prima di andare a letto e durante il giorno quando ho un attimo di tempo ho più voglia di leggere che di guardare le foto e i video postati dagli altri. Voglio disintossicarmi un po’ e voglio farlo facendo qualcosa di bello che mi rilassi e mi dia spunti per riflettere su tante cose. Niente è meglio di una buona lettura. Il libro del momento è un libro semplice, leggero che scorre velocemente, piacevole e divertente, a tratti amaro. Un libro da leggere in vacanza.
Si tratta di “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale.
Non vi anticipo nulla se non che da quando l’ho letto sto provando a cimentarmi in qualcosa di nuovo per dieci minuti al giorno, ogni giorno! Provate anche voi…

Concludiamo con il pezzo forte: la t-shirt ALZATINE, l’unica t-shirt push up!
Se non l’avete ancora presa, sappiate che le taglie M sono in esaurimento e ne trovate ancora qualcuna online sullo shop di Cookthelook.
Se volete una S o una L, invece, non temete…sono in arrivo e sono a righine. Le adoro!
Anche queste verranno caricate a brevissimo sullo shop.

Ringrazio di cuore chi ha già acquistato la sua t-shirt per sé e per le amiche. Siete tante e questo mi riempie di gioia.
Vi invito a farvi una bella foto taggandomi e utilizzando l’#alzatinetshirt.

Vi anticipo già che sto pensando qualche altra sorpresa per voi!

 

Alzatine. La t-shirt push up ora è online.

Questo non è stato un anno facile, o almeno, non lo è stato fino ad ora. Quando non ti senti al sicuro e quando convivi con la paura ti sembra di non riuscire più a trovare pace e serenità da nessuna parte. Ma le cose cambiano. Devono cambiare.
Io non perdo facilmente il sorriso e l’entusiasmo e ho deciso che qualcosa di bello doveva succedere, qualcosa di piccolo agli occhi di tutti, ma molto importante per me.

Se tutto intorno a te sta crollando (e in questo caso, scusate l’amara ironia, ma la metafora è proprio azzeccata), rimboccati le maniche e datti da fare perché se aspetti che qualcuno ti darà una mano a risollevarti stai fresca!
Sono ripartita, quindi, dal mio blog, il mio lavoro, quello che ho fortemente voluto e costruito da sola quando fare la blogger era considerato puro svago per pochi eletti (chi può permettersi di non lavorare), quando c’erano solo la Ferragni e Giallo Zafferano e se ricevevi in dono un barattolo di passata di pomodoro ti sentivi già arrivata.

Cos’è per me Cook the look

Cook the Look è nato anni fa per parlare di cucina e moda alle donne “squattrinate e senza tempo”. Ero appena diventata mamma, ero a casa e avevo bisogno di fare qualcosa solo per me. Avevo bisogno di scrivere di me e delle mie passioni e così da un giorno all’altro mi sono detta che con impegno e determinazione questo mio hobby sarebbe diventato il mio mestiere. Così è stato. Così è.
Per tanto tempo ho parlato solo di cucina e di ricette alla portata di tutti, con pochi passaggi e pochi ingredienti. Sono diventata un’esperta di ricette per bambini, una tutor di ricette veloci, una food writer, ma quest’anno ho deciso di tornare alle origini e di dare un senso al nome del blog, così come era all’inizio.
Cook e Look di nuovo insieme e io non potrei essere più felice.

Le novità

Non potevo non celebrare questo nuovo inizio e con l’aiuto di Clara Battello, una grafica straordinaria e un’amica che da virtuale è diventata sempre più reale, ho regalato un nuovo vestitino al blog.
Nuovi colori, nuove grafiche, nuove icone…e tanta energia positiva.
Poi è arrivata l’idea di una sorpresa per chi mi segue da sempre, ma anche per ci mi conosce da poco. Volevo per la prima volta produrre qualcosa per gli altri…che non fosse sempre la solita ricetta di una torta.
Ho pensato e ripensato e poi ho scelto di partire da una t-shirt bianca, semplice, basic, pulita, essenziale.
Volevo renderla speciale, volevo che rappresentasse me e il blog, ma che allo stesso tempo potesse raccontare qualcosa. Volevo all’inizio utilizzare il mio amato avocado come simbolo, ma no, non era abbastanza e soprattutto non aveva molto da raccontare.
Allora ho pensato all’icona del blog che è un’alzatina viola, un simbolo che ho chiesto a Clara di disegnare per me perché sono fermamente convinta che l’alzatina sia l’oggetto che non deve mai mancare nella cucina di una donna. Io la trovo bellissima, elegante e femminile e ne possiedo tante, di tutti i colori. Quella viola, però, è la mia preferita perché è diversa da tutte le altre ed è il regalo di persone speciali.
Perché dovete avere un’alzatina in casa? Perché qualsiasi torta, anche la più malconcia, poco lievitata o bruciacchiata, servita su un’alzatina farà la sua porca figura. Fidatevi d me.

Perché le alzatine?

Due alzatine all’altezza del seno…e l’idea della t-shirt push up è venuta da sé, perché io sono un po’ folle.
Queste magliette sono pensate per le piatte come me, ma stanno bene a chiunque.
Basta indossarle con ironia e fregandosene di tutto e di tutti. Le alzatine non hanno taglia né età.
Se fossi una maggiorata la indosserei lo stesso? Sono sincera, io si!
Se avessi più di 60 anni? Ancora sì. Questa in foto è la mia mamma. Una splendida 61enne!

Come qualcuno mi ha fatto giustamente notare, l’alzatina sulle tette può avere tanti significati. C’è chi la trova allusiva, chi ci legge un messaggio femminista, chi la trova semplicemente divertente. Per me è Cook the Look, rappresenta esattamente quello che è il senso del blog. Indossare una t-shirt con due alzatine sul seno per me vuol dire “Ciao a tutti, io sono quella che sta sempre in cucina a spignattare, ma sono una donna oltre che una cuoca! Chiaro?”
L’alzatina come push up ovviamente è solo uno scherzo, una provocazione partorita spontaneamente dalla mia folle immaginazione. No, questa t-shirt non lotta contro ,a forza di gravità, mi spiace!
Il mio consiglio è:indossate questa maglietta con la giusta ironia e a chi vi chiede ghignando perché avete due alzatine sulle tette rispondete senza esitare “per tirarle su!”.

La t-shirt “Alzatine” è 100% cotone biologico pettinato, realizzata in serigrafia da un laboratorio artigianale sardo. Le grafiche originali sono di Clara Battello…e guai a chi me le tocca!
Si tratta al momento di una limited edition pensata esclusivamente per il lancio del blog, quindi sono disponibili pochi modelli in poche taglie.
Data la richiesta, però, sto già pensando di farne altre. Anzi, grazie a tutti per l’entusiasmo dimostrato in questi giorni su tutti i social.
Al momento ho a disposizione solo alcune M, ma presto arriveranno anche delle S e delle L a righine chiare dello stesso modello, molto molto carine.
Io indosso in genere una S, ma con la M mi sento perfettamente a mio agio perché resta comoda senza essere troppo larga. Questo per farvi capire più o meno la vestibilità.
Il collo della maglietta è leggermente più largo di quello di una t-shirt da uomo e le maniche sono risvoltate ecco perché questo modello è molto femminile e sta bene a tutte.
Il modello non rimane aderente addosso e arriva oltre la vita.

È vero, non ho pensato alle XL per il momento, ma ad onor del vero nemmeno alle XS.
Mi farò perdonare, lo prometto!

Come ordinare la t-shirt “alzatine”

Potete da oggi ordinare la vostra tee solo se desiderate una taglia M.

Le trovate sullo Shop Online di CooktheLook.

Spero di riuscire a soddisfare tutte le volte richieste, ma trattandosi di un numero di magliette molto limitato vi invito a prenotarvi prima possibile.

La t-shirt costa 21 €.
A questo prezzo verranno poi aggiunti 6 euro per la spedizione.
L’iva è già compresa nel prezzo.
Potete pagare tramite carta di credito o con Paypal.

Vi chiedo solo la cortesia di inviarmi in nota all’ordine il vostro codice fiscale per le fatture.

Io vi ringrazio fin da ora e spero di vedervi tutte con la maglietta “alzatine”. Mi raccomando, fatevi tante foto e taggatemi utilizzando l’ashtag #alzatinetshirt.

Collanine con le stelle

Vedo stelle dappertutto in questo periodo.
Vedo collanine con piccole stelle che mi fanno sognare!
Collanine corte, collanine lunghe, ciondoli, l’importante è che ci sia qualche stellina che ci faccia brillare di più e che porti anche un po’ di fortuna.

Ho avuto per tanto tempo una catenina con una piccola stella dorata e in tantissime mi avete chiesto da dove provenisse. L’avevo presa in un negozietto senza marca e l’avevo pagata davvero pochissimo. Non valeva niente, ma ci tenevo molto perché era quel gioiellino che porti sempre con te perché non si nota troppo e non è eccessivo, ma ti rende più carina. Purtroppo quella catenina si è rotta qualche tempo fa (questo è l’anno della sfiga lo sappiamo!) e ormai era talmente usurata che anche pensare di ripararla sarebbe stata una spesa inutile. Mi sono quindi messa alla ricerca di nuove catenine con le stelle ed ecco cosa ho trovato online.

Quelle di Maman et sophie sono davvero molto belle perché le stelline sono appese su una catenina lunga e sottile e si muovono con voi. Se non amate le stelline potete anche scegliere altri soggetti come le iniziali del vostro nome o quello della persona che amate.
La trovate qui: Mamanetsophie

Ho scoperto i gioielli di Arianna su Instagram e me ne sono perdutamente innamorata. Mi piacciono tutti e li prenderei tutti perché sono semplici, raffinati e molto luminosi. Le sue stelline arricchiscono una collanina adorabile sui toni del celeste e la rendono un oggetto quasi magico. Io la trovo speciale!
La trovate qui: Ariannathings

Per caso ho scovato online questo negozietto di accessori meravigliosi e mi sono imbattuta in questa collanina colorata piena di stelline. Secondo me è perfetta per l’estate da abbinare ad una semplice t-shirt bianca e ad un paio di shorts di jeans rigorosamente vintage.
La trovate qui: Sharu

Se volete spendere davvero poco giusto per togliervi lo sfizio di una catenina con le stelle, quella di Asos mi sembra un ottimo compromesso. È molto semplice, corta e con piccole stelline argentate.
La trovate qui: Asos

Altra catenina deliziosa e poco costosa è quella di Topshop con tre stelline vicine e di diversi colori. Anche questa va portata corta e sta bene sempre e comunque.
La trovate qui: Topshop

Ora, però, sarete curiose di scoprire quale sarà la catenina che sostituirà quella che ho indossato ogni giorno per diversi anni. Eccola, è un regalo di Luciana di Lululab e io ne sono innamorata. È semplice come la volevo io, è lunga al punto giusto (o meglio corta) ed è un accessorio che puoi indossare sempre perchè c’è ma non disturba, anzi…
E poi mi piace tanto perché le stelline sono d’oro rosa.
È il regalo di compleanno più bello che potessi desiderare. Grazie Luciana!
La trovate qui: Lululab