Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Tiramisù pere cioccolato e amaretti

Lo so, sono un po’ monotematica in questi giorni, ma ho preparato mille tiramisù durante le vacanze perché non avevo voglia di accendere il forno per fare i dolci.
Beccatevi tutte queste ricette dolci e caloriche ancora per un po’!

Questo tiramisù è un’invenzione dell’ultimo momento che ha riscosso un grande successo tanto che è stata riproposta in diverse occasioni.
Avevo voglia di un dolce al cucchiaio gustoso, ma un po’ diverso dal solito. Un tiramisù, ma non un vero tiramisù. 

Gli ingredienti base del tiramisù ci sono tutti, tranne il caffè, ma io ho aggiunto qualche variante come le pere sciroppate, gli amaretti e il cioccolato.
In genere non compro quasi mai la frutta sciroppata, ma ne avevo un po’ in casa non so per quale motivo e allora ho pensato di utilizzarla così. Credo che d’ora in poi un barattolo di pere sciroppate non mancherà più in dispensa.

Se amate il genere dovete provare anche il tiramisù ai frutti di bosco, il tiramisù al pandoro, i finger tiramisù e l’uovo di Pasqua ripieno di tiramisù.

Tiramisù pere cioccolato e amaretti

INGREDIENTI per il Tiramisù pere cioccolato e amaretti

500 gr di mascarpone
4 uova
6 cucchiai di zucchero
savoiardi qb
amaretti qb
un barattolo di pere sciroppate
gocce di cioccolato fondente
latte

PREPARAZIONE
Separate tuorli e albumi.
Montate separatamente i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve con l’altra metà.
I tuorli devono raddoppiare e diventare chiari e spumosi.
Ammorbidite il mascarpone e aggiungetelo pian piano ai tuorli montati.
Per ultimi aggiungete gli albumi poco alla volta mescolando con una spatola dal’alto verso il basso.
Bagnate poi dei savoiardi nel latte e coprite la base di un recipiente di vetro rettangolare.
Coprite con la crema, le pere sciroppate tagliate a pezzetti e una manciata di gocce di cioccolato. Proseguite con un secondo strato di biscotti, questa volta amaretti, sempre bagnati velocemente nel latte.
Procedete con altra crema, pere e cioccolato e poi ancora con un altro strato di amaretti e crema fino a completare con crema, gocce di cioccolato e amaretti sbriciolati grossolanamente.
Lasciate riposare in frigorifero per 4-5 ore prima di servire.

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Chi mi segue su Snapchat (cookthelook), avrà visto che qualche giorno fa ho preparato questo tiramisù amaretti e frutti di bosco per una cena.
Non avevo voglia di accendere forno e fornelli e così ho improvvisato qualche dessert al cucchiaio fresco e veloce da realizzare. A proposito, avete provato la sbriciolata senza cottura?

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Questo tiramisù ha avuto un grande successo ed ha incuriosito tutti perché è un po’ diverso dal solito.
Per prima cosa è fatto con gli amaretti oltre che con i Savoiardi e poi è arricchito con i colori e il gusto dei frutti di bosco. Dovete assolutamente provarlo.
Io avevo già utilizzato gli amaretti in una versione molto golosa del tiramisù con il cioccolato bianco e anche in quel caso il risultato era stato super promosso.

Una ricetta semplice e veloce che potete servire anche in mono-porzioni all’interno di piccoli barattoli di vetro da marmellata.
Piacerà anche ai bambini perché i biscotti sono bagnati nel latte.
Non siete curiosi di provare?

INGREDIENTI del Tiramisù amaretti e frutti di bosco

500 gr di mascarpone
4 uova
4 cucchiai di zucchero
savoiardi qb
amaretti qb
frutti di bosco freschi (more, mirtilli, ribes, lamponi)
latte

PREPARAZIONE
Separate tuorli e albumi.
Montate separatamente i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve con l’altra metà.
I tuorli devono raddoppiare e diventare chiari e spumosi.
Ammorbidite il mascarpone e aggiungetelo pian piano ai tuorli montati.
Per ultimi aggiungete gli albumi poco alla volta mescolando con una spatola dal’alto verso il basso.
Bagnate poi dei savoiardi nel latte e coprite la base di un recipiente di vetro rettangolare.
Coprite con la crema e con dei frutti di bosco ben lavati e asciugati e fate un secondo strato di biscotti, questa volta amaretti, sempre bagnati velocemente nel latte.
Procedete con altra crema e con i frutti di bosco e poi ancora con un altro strato di amaretti e crema fino a completare con crema e frutti di bosco a decorare.
Lasciate riposare in frigorifero per 4-5 ore prima di servire.

Sbriciolata senza cottura

Capisco subito quando una ricetta vi incuriosisce e questa sbriciolata senza cottura ha raggiunto l’obiettivo. Ve l’ho mostrata su Instagram e mi avete chiesto in tantissimi la ricetta. Eccola qui finalmente.

Una ricetta per chi non ha voglia di accendere il forno o di mescolare troppi ingredienti, ma anche per chi, pur volendo, non crede di essere in grado a farlo.
Avrei potuto realizzare un video perché questo è un #checivuole a tutti gli effetti, ma purtroppo ho molto da lavorare e non ho proprio tempo per girare e montare. Soprattutto, sono in condizioni pietose tra capelli selvaggi e faccia da chi vorrebbe abbronzarsi, ma non ci riesce o lo fa molto male.
Tornerò su Youtube, lo prometto!

Vi suggerisco due versioni di questa ricetta: quella super golosa con la Nutella e quella classica con frollini e burro.
Decidete voi qual è la vostra preferita e preparatela la prossima volta che avrete ospiti a cena. Vi assicuro che non ne rimarrà una briciola nel piatto.
Ho farcito la mia torta come faccio di solito con la versione cotta della sbriciolata, con ricotta e gocce di cioccolato, ma voi potete optare anche per un ripieno più semplice e godurioso, e cioè semplice panna montata e zuccherata e qualche piccola cucchiaiata di Nutella.

Questa torta piacerà tantissimo ai bambini ed è anche un’ottima idea per riciclare i biscotti avanzati e rotti.

Mi scuso per la mancanza di foto della torta finita, ma una volta tirata fuori dal frigo l’ho persa di vista.

sbriciolata senza cottura

Sbriciolata senza cottura alla Nutella

Ingredienti

400 gr di frollini al cacao
150 gr di Nutella
5oo gr di ricotta
3 cucchiai di zucchero
gocce di cioccolato
cannella (facoltativa)

Preparazione

Tritate grossolanamente i frollini e mescolateli con la Nutella in modo da formare delle briciole.
Aggiungete altra Nutella se il composto vi sembra troppo sabbioso.
Utilizzate la metà del composto per fare la base. Pressatelo bene sul fondo di uno stampo a cerniera e lasciatelo raffreddare in freezer per 10 minuti.
Se non avete uno stampo a cerniera utilizzate una normale tortiera o una pirofila. Per trasportare la torta in un piatto da portata fate molta attenzione perché la base è delicata.
Intanto preparate la crema mescolando ricotta, zucchero e gocce di cioccolato. Per un risultato perfetto setacciate la ricotta.
Tirate fuori la base dal freezer e mettete al centro la crema spalmandola per tutta la circonferenza e lasciando pochissimo spazio esterno.
Coprite con le briciole restanti e lasciate riposare in frigorifero la vostra sbriciolata per circa 4-5 ore.

Sbriciolata senza cottura bianca

Ingredienti

450 gr di frollini
150 gr di burro a temperatura ambiente
3 cucchiai di zucchero
gocce di cioccolato
cannella (facoltativa)

Preparazione

Il procedimento è identico a quello della ricetta precedente solo che in questo caso dovrete tritare i frollini con il burro morbido.

 

R in insalata

Finalmente è giunta l’ora.
Mi chiedete da settimane quando sarà online l’episodio della web serie di Coca-Cola #ilgustoatavola che mi vede protagonista.
Con l’entusiasmo alle stelle vi dico, eccolo qui. Mettetevi comodi e guardatelo.

R è la lettera scelta per me. R come R in insalata.

Vi racconto la mia ricetta RAPIDA con la lettera R.
Ho preparato un’insalata superveloce, ma Ricchissima di ingredienti, per una mamma con poche idee per il pranzo e poca voglia di cucinare.
Ho scelto ingredienti con la lettera R come Radicchio, Rapa Rossa, Rucola, Ricotta e Ravanelli e ho aggiunto un po’ di croccantezza con il Rigatino e la Rosetta abbrustoliti.

Provate questa insalata e ditemi se non è un piatto delizioso anche da portare in ufficio per la pausa pranzo o da servire a tavola quando si ha poco tempo e un ospite imprevisto a cena.
Ovviamente abbinatela ad una Coca-Cola ghiacciata perché questi sapori si sposano benissimo, ve lo garantisco.

Ecco la ricetta.

insalata di R

Insalata di R

INGREDIENTI per l’insalata

Radicchio
Ravanelli
Rape rosse precotte
Olio EVO
Succo di limone
Sale

INGREDIENTI per le palline di formaggio

200 gr di Ricotta
Qualche foglia di Rucola
200 gr di Robiola
Parmigiano QB
Sale e pepe
Scorza di limone

Accompagnamento: 4 Rosette, 8 fette di rigatino

PREPARAZIONE

Lavate il radicchio e i ravanelli e tagliateli sottilmente.
Conditeli con olio, sale e succo di limone e distribuiteli in ciotoline monoporzione.
Aggiungete anche la rapa rossa tagliata a cubetti.
Preparate le palline di formaggio mescolando ricotta e robiola e aggiungendo la rucola tritata al coltello, la scorza grattugiata di mezzo limone e un pizzico di sale e pepe.
Aggiungete il parmigiano poco alla volta fino a rendere il composto abbastanza modellabile.
Lavorate il composto con le mani leggermente bagnate e formate delle sfere poco più piccole di una noce.
Aggiungete 3-4 palline di formaggio in ogni ciotola di insalata.
Scaldate bene una padella antiaderente e cuocete il rigatino tagliato a striscioline fino a renderlo croccante.
Saltate infine nella stessa padella ancora calda anche delle rosette tagliate a listarelle.
Completate il piatto con il rigatino croccante e il pane che potrà essere utilizzato per accompagnare l’insalata o per mangiare le palline di formaggio.

insalata di R

R è anche l’iniziale di Ridere e Risate e io nel giorno di riprese ho riso davvero tanto.

Le papere, le parole che non riuscivo a ricordare o a scandire, la t-shirt che si stropicciava di continuo, il ciuffo che mi copriva gli occhi e i tacchi troppo alti, ma inutili perché tanto Riccardo Rossi è altro due metri!
Tutta la troupe è stata stupenda. Il regista e l’aiuto regista persone super carine che potrebbero mettere davanti ad una telecamera il più imbranato dei nerd.
Stylist, trucco e parrucco, ragazze adorabili che con i loro pettini, pennelli e phon erano sempre pronte a rimettermi in ordine per rendermi carina. Microfoni, luci, tecnici, davvero tutti super professionisti. Per la prima volta nella vita mi è sembrato di essere sul set di un film. Un’emozione che non so spiegare. Davvero tutto troppo bello!
E poi ho conosciuto Riccardo Rossi, un mito per me. Una persona gentile e molto educata con la battuta sempre pronta e un sorriso contagioso. Mi ha messo totalmente a mio agio e mi ha aiutata a stare al gioco come solo un vero professionista sa fare.
Sì, mi ha anche preso in giro tutto il giorno per la mia gonna argentata, la prima cosa che ho trovato nell’armadio e l’outfit ideale per stare in cucina!

Per concludere voglio ringraziare in particolare due persone che hanno reso possibile tutto questo e sono Azzurra e Chiara. Grazie di cuore.

Se questa ricetta vi è piaciuta e avete voglia di scoprire tutte le altre, mie e dei miei colleghi, seguite gli episodi della web serie #ilgustoatavola e, se volete, inventate anche voi la vostra ricetta per Coca-Cola e caricatela sul sito www.coca-cola.it.

Potete vincere un ricettario con tutte le ricette dalla A alla Z ideate da noi food blogger e partecipare all’estrazione finale per una cena a domicilio.

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Calamari ripieni

Questi calamari ripieni sono come le ciliegie. Io ne mangio uno dietro l’altro.

Sono la specialità di mia suocera e la cosa che più mi fa impazzire di questa ricetta è che lei utilizza dei calamari piccolini che diventano in pratica dei bocconcini. Una delizia davvero.

calamari ripieni

Sono molto semplici da preparare e quindi vi invito a provare quanto prima se trovate dei buoni calamari freschissimi.
Se non siete in grado di pulirli, chiedete in pescheria di darvi una mano. Anche io ho qualche difficoltà, lo ammetto.
Potete anche comprare quelli surgelati, ma non sarà esattamente la stessa cosa.

Questa ricetta ha scosso gli animi sia su Instagram che su Snapchat. Quando ho pubblicato la foto mi avete scritto in tanti per saperne di più, ma poi mi sono persa in chiacchiere e ho fatto trascorrere tanto, troppo tempo prima di scrivere questo post…perdonatemi!
A proposito, mi state seguendo su tutti i miei social? Io vi aspetto e tra l’altro sappiate che su Snapchat mi diverto ogni giorno a raccontare un sacco di cose, anche molto sceme, che faccio nella vita! Fossi in voi io passerei a dare un’occhiata. Seguitemi come Cookthelook.
calamari ripieni

INGREDIENTI dei Calamari ripieni

500 gr di calamari puliti
tre cucchiai circa di pangrattato
due bicchieri di vino bianco
prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio ECO
sale

PREPARAZIONE

Per prima cosa pulite i calamari e se non siete capaci di farlo chiedete aiuto in pescheria o utilizzate quelli decongelati.
Sceglieteli piccolini così saranno dei bocconcini come quelli che fa mia suocera.
Poi tritate i tentacoli e le teste e cuoceteli in padella con olio EVO e aglio tritato.
Unite due cucchiai di pangrattato, sale e pepe e fate rosolare per qualche minuto.
Sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Unite poi del prezzemolo fresco tritato e altro pangrattato e lasciate intiepidire il tutto.
Farcite i calamari e chiudeteli con uno stuzzicadenti. Tenete da parte la farcitura avanzata.
Poi nella stessa padella in cui avete cotto il ripieno, soffriggete a fuoco medio-alto i calamari con olio e uno spicchio intero di aglio. Aggiungete poi il ripieno avanzato e sfumate con il vino bianco. Fate cuocere per una decina di minuti e poi servite.
In alternativa potete anche cuocere i calamari ripieni direttamente in forno in una pirofila con olio e un po’ di vino bianco per 20-25 minuti circa a 180°.

Medaglioni di melanzane al forno

State seguendo la web serie di Coca-Cola #ilgustoatavola?
Vi spiego cosa succede.

Per prima cosa, udite udite, mancano pochissimi giorni all’arrivo dell’ultimo episodio, quello in cui io preparerò una ricetta veloce per una mamma indaffarata. Sono emozionatissima!

Il 21 luglio, quindi, vi voglio tutti online a mettere likes e a condividere con il mondo intero!

Intanto Sandra mi ha lanciato una sfida. Dopo aver presentato la sua ricetta con la lettera M, ha chiesto a me di proporne una altrettanto golosa, sempre con la stessa lettera.

M come Mare e Montagna. M come Multitasking. M come Mamma.

La prima cosa che mi viene in mente sono dei Medaglioni e penso subito che questi piatti dal cuore filante mettono sempre tutti d’accordo a tavola. Non ho utilizzato la carne, però.
Ho scelto delle melanzane, un ortaggio di stagione che io amo molto. Le ho farcite con ingredienti golosi come la mortadella e la mozzarella e poi le ho panate e cotte al forno, ma se preferite, potete anche friggerle.

Il mio consiglio: provate i medaglioni di melanzane in abbinamento con un bel bicchiere di Coca-Cola ghiacciata che in questi giorni caldissimi sta bene un po’ con tutto.

medaglioni di melanzane

Medaglioni di Melanzane ripiene di mortadella e mozzarella al forno 

1 melanzana lunga grande
8 fette di mortadella
2 mozzarelle
2 uova
pangrattato
parmigiano grattugiato
farina 00
sale
olio EVO

PREPARAZIONE
Preparate un mix di pangrattato e parmigiano grattugiato che sarà la panatura dei medaglioni. La proporzione è tre parti di pangrattato e una parte di parmigiano. Potete anche aggiungere spezie o erbe aromatiche.

Tagliate a fette abbastanza sottili la melanzana e le mozzarelle.

Farcite a due a due le fette di melanzana con una fetta di mozzarella componendo delle specie di panini.

Passate tutto nella farina e poi nelle uova sbattute.

Cospargete i medaglioni con il mix di pangrattato e parmigiano e sistemateli su una teglia rivestita con carta forno.

Condite con un filo di olio e infornate a 200° per circa 20 minuti.

Salateli solo poco prima di servirli altrimenti perdono croccantezza.

medaglioni di melanzane

Se questa ricetta vi è piaciuta e avete voglia di scoprire tutte le altre, mie e dei miei colleghi, seguite gli episodi della web serie #ilgustoatavola e, se volete, inventate anche voi la vostra ricetta per Coca-Cola e caricatela sul sito www.coca-cola.it.

Potete vincere un ricettario con tutte le ricette dalla A alla Z ideate da noi food blogger e partecipare all’estrazione finale per una cena a domicilio.

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Polpettone alla genovese

Sapevo che il polpettone alla genovese di mia madre avrebbe suscitato un certo interesse su Instagram, così, dopo tante domande e commenti, eccomi qua a svelarvi la ricetta.

Io lo chiamo polpettone alla genovese perché per me il condimento di carote e cipolle si chiama così in genere, o meglio, mia madre lo chiama sempre così.
La cosa straordinaria di questo secondo piatto, in assoluto il mio preferito insieme alle cotolette di nonna Elvira, è proprio la salsina che si forma durante la cottura in uno straordinario mix tra il sugo della carne e le verdure. Non so descrivervi la bontà.

Garantisco e sottoscrivo che questo secondo piatto piacerà tantissimo ai vostri bambini.
Mio figlio ne va matto!

polpettone

Il segreto sta proprio nell’aggiunta in cottura di carote e cipolle che devono essere tante e bene stufate insieme, non bruciate, né bollite. E poi potete decidere se frullare tutto per avere una crema vellutata da accompagnare alle fette di polpettone, o lasciare le verdure un po’ rustiche a pezzi.
Quel che avanza nel piatto va rigorosamente tirato su con il pane!

polpettone

Per l’impasto del polpettone potete utilizzare la ricetta più classica delle polpette, quella che più vi piace e che vi riesce meglio e potete anche arricchirla aggiungendo delle olive verdi denocciolate.
Se non avete una ricetta che vi soddisfa particolarmente vi do la mia.

Io il polpettone lo preparo così.

Polpettone (impasto base)

Ingredienti
800 gr di macinato misto di manzo e vitello
1 uovo grande o due uova piccole
200 gr di mollica di pane
100 ml di latte
3 cucchiai di parmigiano
prezzemolo tritato
pan grattato
sale e pepe

Fatevi preparare dal vostro macellaio di fiducia della carne macinata. Fatela macinare più di una volta.
Poi mescolatela con il pane ammollato nel latte e ben strizzato, l’uovo sbattuto e tutto il resto.
Aggiungete il pan grattato poco per volta fino a raggiungere la giusta consistenza.
Poi date la forma al polpettone e riponetelo in frigo avvolto nella pellicola per un’ora.

Polpettone alla genovese

Ingredienti
1 polpettone (impasto base)
4 carote
2 cipolle
sale e pepe
vino bianco

Una volta pronto il polpettone, rosolatelo per bene con olio extravergine di oliva in una padella antiaderente dai bordi abbastanza alti.
Sfumate con del vino bianco e poi lasciatelo evaporare.
Aggiungete poi le carote e le cipolle tagliate sottilmente e rosolate per un paio di minuti prima di aggiungere un po’ di acqua bollente e un po’ di vino bianco.
Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 40 minuti coprendo con un coperchio e girando a metà cottura il polpettone.
Una volta pronto, avvolgetelo nella carta stagnola e lasciatelo raffreddare.
A parte, frullate le verdure.
Servite il polpettone tagliato a fette con sopra il condimento.

Spadellami l’estate

Non vi ho ancora parlato di un progetto che è già online da qualche settimana e che io ho molto a cuore.
Si tratta di “Spadellami l’estate” , una bella collaborazione con Fini che voglio raccontarvi.

Mi hanno chiesto di inventare 10 ricette che hanno come protagonisti i prodotti Fini e cioè tortellini, tortellini e ravioli, ma rivisitati in chiave estiva perché in genere questi ingredienti non vengono molto consumati in estate.

La cosa bella di queste ricette è anche il metodo di cottura.
Fini mi ha fatto scoprire che tutti i loro prodotti possono essere semplicemente saltati in padella per un paio di minuti e subito serviti a tavola. Cioè, non bisogna più mettere a bollire l’acqua per poi saltarci dentro i tortellini, per intenderci, ma si cuoce tutto in padella con un filo di olio e un po’ di acqua calda.
Quanto si ha poco tempo per cucinare questo metodo può salvarvi la vita!

Cookthelook per Fini

Altra novità super esaltante di questo progetto è che troverete il nome del mio blog sulle etichette di tutti i tortellini.
Chi doveva dirmelo che un giorno sarei finita nei supermercati sulla confezione di un prodotto? Sono felicissima.

Ecco quindi le mie proposte che trovate, spiegate in brevi video-ricette, sul canale youtube di Nonsolobuono o sul sito www.nonsolobuono.it.

spadellami l'estate

Tortelloni ricotta e spinaci (con peperoni, pomodorini, cipolla di Tropea e feta)

spadellami l'estate

Ravioli con erbette saltate e ricotta (con pesto e pomodorini)

spadellami l'estate

Tortellini prosciutto crudo e parmigiano (dadolata di verdure di stagione)

spadellami l'estate

Tortellini al prosciutto crudo (con pomodorini, menta, pinoli e cetrioli)

spadellami l'estate

Tortelloni ai funghi porcini (con zola, rucola e pinoli)

spadellami l'estate

Tortelloni alla carne (con asparagi e pomodorini)

spadellami l'estate

Ravioli al brasato (con erbe aromatiche) e Ravioli con provolone Valpadana e funghi porcini (con porri saltati)

spadellami l'estate

Cappelletti con mortadella e parmigiano (con granella di pistacchi)

spadellami l'estate

Spiedini di Tortelloni radicchio di Chioggia e speck (con scamorza dolce e uva)

Tagliata di tacchino al timo

T come tradizione.
T come Terra.
T come tranquillità.
T come trasformazione.
T come tagliata di tacchino.

tagliata di tacchino al timo

Questa è la mia seconda ricetta preparata per Coca-Cola #ilgustoatavola.
Un secondo piatto semplice e molto gustoso a base di carne di tacchino perché la T è la lettera che mi è stata assegnata questa volta.

Una ricetta davvero facile, come sempre, ma insolita.
Ho pensato di utilizzare degli ingredienti che rendessero speciale il tacchino che in genere, insieme al pollo, viene un po’ snobbato.
Il tacchino è una carne buona e leggera che piace anche ai bambini e se pensate che si possa cucinare solo in padella o alla griglia, vi sbagliate di grosso.
Io l’ho aromatizzato con del timo e dei capperi e poi l’ho accompagnato a delle taccole saltate. In alternativa, se non trovate le taccole, sostituitele con i fagiolini. Vi assicuro che il risultato è straordinario, nella sua semplicità ed è ottimo accompagnato da Coca-Cola in tutte le sue varianti, la classica, Coca-Cola Zero, Coca-Cola light e Coca-Cola Life

Se questa ricetta vi è piaciuta e avete voglia di scoprire tutte le altre, mie e dei miei colleghi, seguite gli episodi della web serie #ilgustoatavola e, se volete, inventate anche voi la vostra ricetta per Coca-Cola e caricatela sul sito www.coca-cola.it.
Potete vincere un ricettario con tutte le ricette dalla A alla Z ideate da noi food blogger e partecipare all’estrazione finale per una cena a domicilio.

Presto in arrivo la mia puntata dedicata al pranzo veloce!
Non vedo l’ora di scoprire come me la sono cavata!

Tagliata di tacchino al timo

T- Tagliata di tacchino al timo con taccole in padella

4 porzioni
Facile

20 minuti

INGREDIENTI

600 gr di petto di tacchino
Farina 00 qb
Una manciata di capperi sotto sale
Qualche rametto di Timo fresco
1 Limone
200 ml di brodo vegetale
Una noce di burro
Prezzemolo
Sale e pepe
Olio EVO

Taccole in padella

300 gr di taccole
1 cipolla bionda
olio EVO
Sale e pepe

PREPARAZIONE

Tagliate il petto di tacchino e passatelo nella farina.
Rosolatelo in una padella con il burro e l’olio e appena prende colore su tutti i lati sfumate con il succo di limone.
Continuate la cottura per 15 minuti aggiungendo poco per volta il brodo e solo alla fine aggiungete una manciata di capperi ben dissalati sotto l’acqua corrente e le foglioline di timo.
Salate poco e pepate a volontà.
Completate il piatto con del prezzemolo fresco tritato al coltello e la scorza grattugiata di mezzo limone.

Sbollentate le taccole per circa 7-8 minuti dopo averle tagliate a pezzi piuttosto grandi e una volta morbide scolatele e cuocetele in padella con una cipolla tritata al coltello e un filo di olio extravergine di oliva.
Cuocete per 10 minuti e alla fine condite con sale e pepe.

Potete seguire sul sito di Coca-Cola gli episodi della web serie #ilgustoatavola già online.

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Foto di Giampiero Marcocci

Cotolette di Nonna Elvira

Forse alcuni di voi già conoscono la ricetta delle Cotolette di Nonna Elvira perché è anche sul mio libro “Semplicemente buono” nel capitolo dedicato ai bambini.
Ho voluto condividerla anche qui sul blog perché credo sia uno di quei piatti jolly che mette sempre tutti d’accordo a tavola, grandi e piccini, e che si prepara senza troppe difficoltà e in poco tempo.

cotolette di Nonna Elvira

Questo post nasce dalla collaborazione con UNA Italia e W Il pollo a seguito di un incontro che si è svolto a Milano qualche settimana fa in cui si è parlato di alimentazione dei bambini e soprattutto di carne di pollo.
Ho scoperto, ma lo immaginavo già, che la carne di pollo è la più amata dai bambini per il gusto delicato e la consistenza morbida.
E indovinate un po’ qual è la ricetta a base di pollo più amata dai bambini? Ovviamente la cotoletta. Lo so bene io che da piccola mangiavo le cotolette della Nonna Elvira pensando fossero il piatto più buono del mondo, quello che nessun ristorante stellato può preparare meglio della nonna.

Voglio regalarvi questa ricetta e spero tanto che abbiate voglia di provarla e condividerla.
Soprattutto spero di far felici i vostri bambini!

Ho realizzato per l’occasione anche una video-ricetta per spiegarvi bene tutti i passaggi.
Vi ricordo che, se non lo avete già fatto, potete iscrivervi al mio canale Youtube per essere sempre aggiornati su tutte le novità. Vi aspetto.

Crostini di formaggio e frutta

Cucinare con la frutta è possibile e questi crostini con il formaggio sono la prova!

Li ho preparati lo scorso martedì per il mio workshop e le ragazze sono impazzite.
Io non sono riuscita ad assaggiarne nemmeno uno.
Metti al centro del tavolo una valanga di crostini e una bottiglia (anche due) di vino rosé e fai felici un gruppetto di donne in una serata tra amiche!
Che bello, questi incontri già mi mancano e non vedo l’ora di ricominciare, in autunno. Vedremo!
Intanto, se vi va, ditemi se ci sono degli argomenti che vi interessano in particolare.

Sono facilissimi, solo tre ingredienti! Sono un’ottima idea per un aperitivo in piedi o uno spuntino veloce e stuzzicheranno il palato anche dei più scettici, ve lo garantisco!

Io ho utilizzato come base dei crostini integrali, ma voi potete preparare anche delle vere e proprie bruschette con del pane abbrustolito e un filo di olio extravergine.

Prepararli è davvero semplice.
Vi lascio gli ingredienti. Vi basterà spalmare il formaggio sui crostini e decorare con la frutta. Se volete potete aggiungere del pepe macinato oppure un po’ di miele liquido, ma sono buoni anche nella versione più semplice.

Crostini formaggio e frutta Crostini formaggio e frutta

Crostini con robiola e pesche noci

Robiola
Pesche noci
Crostini integrali
Pepe

Crostini con gorgonzola mirtilli e more

Crostini integrali
Gorgonzola dolce
Mirtilli e More

S come Strudel Salato

Finalmente posso svelarvi la prima ricetta del mio progetto con Coca-Cola #ilgustoatavola.

Mamma mia, non sto nella pelle e non vedo l’ora di farvi vedere l’episodio della serie di cui sono protagonista (sì, proprio io!) con Riccardo Rossi e un’insalata stramba, ma buonissima. Per quello, però, c’è ancora un po’ da aspettare. Abbiate pazienza!

Strudel salato con salsiccia, spinaci e scamorza

La ricetta di oggi è un vero jolly, cioè uno di quei piatti talmente buoni che dove li metti stanno bene!
Uno strudel salato perfetto per la merenda, per l’antipasto, come secondo o anche da portare a lavoro per la pausa pranzo. Pochi ingredienti e un procedimento facile e veloce, come piace a noi!
Sono certa che avrete voglia di provarlo subito.

coca cola strudel salato

Come vi raccontavo nella presentazione di questo progetto, ogni ricetta è caratterizzata da una lettera dell’alfabeto e questo strudel è ovviamente abbinato alla lettera S, così come iniziano per S tutti gli ingredienti che ho utilizzato, cioè Salsiccia, Spinaci, Sfoglia e Scamorza. Come tutte le altre ricette che vi proporrò, anche questo strudel si abbina perfettamente a Coca-Cola perché Coca-Cola, posso confermarlo, crea proprio delle combinazioni magiche con molti piatti, soprattutto con i più semplici. Io trovo si sposi bene con le torte salate e la pizza, ma anche con alcuni secondi di carne e con le insalate ricche che tanto piacciono a me!

Insomma, ne vedrete delle belle nei prossimi post. Intanto dovete assolutamente provare questa ricetta.

strudel salato Coca-Cola

INGREDIENTI per lo Strudel di sfoglia con scamorza, spinaci e salsiccia

6 porzioni Facile – 40 minuti

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
250 gr di scamorza dolce
300 gr di spinaci sbollentati
2 salsicce di maiale
sale e pepe
Olio EVO
1 uovo

PREPARAZIONE

Cuocete le salsicce dopo averle sbriciolate a mano in una padella antiaderente molto calda senza aggiungere olio.
Quando saranno rosolate aggiungete gli spinaci bolliti, ben strizzati e tagliati al coltello. Condite con sale e pepe e cuocete per un paio di minuti.
Lasciate raffreddare e intanto tagliate la scamorza a cubetti.
Stendete la pasta sfoglia e bucherellatela con una forchetta.
Riempitela con scamorza, spinaci e salsiccia nel centro nel senso della lunghezza come si fa per lo strudel dolce.
Chiudete la sfoglia a pacchetto sigillando i bordi e spennellate la superficie dello strudel con un uovo sbattuto. Cuocete a 190° per circa 25-30 minuti.

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