Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Pan brioche vegano

Sapete che si può preparare un pan brioche vegano buonissimo con pochi ingredienti e senza troppa fatica? Ecco come.

pan brioche vegano

Ieri volevo preparare un pan brioche, ma non avevo uova e burro e allora mi sono inventata un’alternativa senza niente, quindi vegana! Forse non avrei dovuto utilizzare il lievito di birra per farla bene bene, ma avevo solo quello. Chiedo scusa ai vegani.

La consistenza è morbida e molto simile a quella del classico pan brioche, l’unica differenza sta nella crosta esterna che è un po’ più croccante.
Forse è anche un po’ colpa mia che ho combinato un pasticcio dopo l’altro. Ho lasciato lievitare l’impasto troppo a lungo perché l’avevo dimenticato. Poi ho fatto una seconda lievitazione…dimenticandola anche in questo caso un po’ più del previsto. Insomma, non ho seguito scrupolosamente la vera ricetta del panbrioche e ho fatto un guaio con i tempi, ma vi assicuro che il risultato è straordinario.

Ho messo nell’impasto del cioccolato fondente, ma voi potete mettere anche dell’uvetta.
Non ho nemmeno aggiunto lo zucchero perché ho utilizzato il latte di mandorla che è un po’ dolce. A me è piaciuto davvero molto e anche al resto della famiglia.
Ho fatto una treccia, ma questo impasto si presta benissimo anche per la preparazione di piccole brioche e panini da farcire.

Vi consiglio di provarlo e sono certa che non ve ne pentirete!

INGREDIENTI per il pan brioche vegano

550 gr di farina 00
1 bustina di lievito di birra secco
180 ml di latte di mandorla
2 cucchiai di malto (o miele per una versione non vegana)
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio di semi
100 ml di acqua tiepida
gocce di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Lavorate la farina con il lievito, lo zucchero, l’acqua, il latte e l’olio e solo alla fine aggiungete un pizzico di sale.
Una volta pronto l’impasto, aggiungete il cioccolato o l’uvetta.
Impastate a mano o con una planetaria per qualche minuto e poi lasciate lievitare l’impasto in un recipiente ben coperto. Io lo lascio nel forno spento coprendolo con un canovaccio.
Dopo tre ore di lievitazione, lavorate nuovamente l’impasto e dividetelo in tre parti uguali.
Realizzate dei serpentelli non troppo lunghi né troppo sottili e intrecciateli.
Disponete la treccia su una teglia rivestita con carta forno e lasciate lievitare ancora un’ora coprendola.
Dopo un’ora spennellatela con del latte di mandorla e infornatela a 170° per circa 35-40 minuti.
Sfornatela a copritela finchè non si raffredda.

Beauty routine golosa

Volete sapere qual è la mia beauty routine golosa?

Mi sono divertita a girare un video in cui vi mostro tutti i prodotti che uso sotto la doccia o per idratare la pelle.
Si tratta di cosmetici che hanno delle profumazioni molto gradevoli e soprattutto “golose”.

Adoro un particolare bagnoschiuma alla mandorla, utilizzo un olio profumatissimo e super idratante per il corpo anche questo alla mandorla, la ciliegia non manca mai nel mio beauty. Insomma, ecco qualche consiglio per voi che come me con certi cibi vi fareste pure la doccia.
Se siete un po’ curiose guardate il mio nuovo video e soprattutto iscrivetevi al canale perché presto ne arriveranno tanti altri!

Che la BELESSA sia con noi!

Prodotti utilizzati:

Biscotti vegani al limone

Questi biscotti vegani al limone hanno suscitato molto interesse sul mio account Instagram (mi seguite vero?).
Non che io sia una maga della fotografia. Sono proprio questi biscotti che sono belli belli.

biscotti vegani al limone

Ne ho fatto in realtà due versioni perché dopo aver provato quelli al limone ho fatto un esperimento anche con l’arancia. In questo caso ho aggiunto un pizzico di cannella che fa la differenza.
Comunque, buonissimi tutti e due.

Sono molto semplici da preparare e sporcherete solo un recipiente, ve lo garantisco.
Non ci sono latte, né uova quindi sono assolutamente vegani.
Io ho utilizzato dello zucchero normale perchè avevo finito quello di canna, ma per farli davvero super healthy voi utilizzate lo zucchero di canna chiaro.

In molto mi hanno chiesto se il limone non è troppo forte come sapore. In realtà la fettina viene caramellata in forno durante la cottura, quindi non è assolutamente amara, né aspra.
L’unica pecca è che mordendo il biscotto non si riesce a non portarsi via la fettina intera. Cioè è difficile tagliarla con i denti, ma non impossibile.

Comunque, inutile parlare troppo, dovete provarli!

INGREDIENTI dei biscotti vegani al limone

300 gr di farina 00 + altra per lavorare l’impasto
1 cucchiaino di lievito
il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
60 gr di olio di semi
10 cucchiai di zucchero + altro per guarnire
10 cucchiai di acqua tiepida
2 limoni non trattati

Mescolate in un recipiente prima gli ingredienti secchi, dopo aver setacciato farina e lievito.
Aggiungete poi il resto e mescolate con le mani.
L’impasto è morbido, ma se non riuscite a lavorarlo aggiungete un po’ di farina. Non troppa!
Lavorate l’impasto su una base di legno e stendetelo non troppo sottilmente con un mattarello.
Con un compassata rotondo o con un bicchiere ritagliate i biscotti e decorateli con sottili fettine di limone private dei semi.
Cospargete la superficie con lo zucchero.
Cuocete a 180° per 15 minuti.

biscotti vegani all'arancia

INGREDIENTI dei biscotti vegani all’arancia

300 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito
il succo e la scorza di mezza arancia non trattata
60 gr di olio di semi
10 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di acqua tiepida
2 arance non trattate
cannella qb

Per la preparazione seguite la ricetta precedente.

 

Kale: che cavolo è?

Che cavolo è il kale?

Kale

Mai titolo fu più azzeccato. Si perchè il kale è proprio un tipo di cavolo, per l’esattezza un cavolo riccio.

Il cavolo riccio è molto simile al nostro più famoso cavolo nero da sempre utilizzato per preparare la tradizionale ribollita toscana, ed è diventato negli ultimi mesi un superfood!
Un superfood è un alimento super, appunto, che fa bene e che bisogna mangiare assolutamente per prevenire brutte malattie o per curarne altre.

Il cavolo riccio in realtà è sempre stato un superfood, ma nessuno lo sapeva o forse a nessuno importava più di tanto. Noi lo abbiamo sempre messo nel minestrone ignari dei suoi super poteri e ci è sempre piaciuto così. 
Poi sono arrivati gli americani (come sempre!) e soprattutto le celebrities con nutrizionisti a seguito super esperti in fatto di bellezza e benessere e ci hanno detto che se non introduciamo più cavoli nella nostra dieta, possibilmente crudi e ricci, siamo dei pazzi. E quindi, tutti a comprare e a mangiare cavolo riccio come se non ci fosse un domani. Che poi, a dirla tutta, è anche buono e quindi vale la pena provare!

Se negli States Gwyneth Paltrow è la paladina del kale, in Italia è Paola Maugeri la più grande sostenitrice dei benefici di un semplice succo di cavolo riccio, estratto o centrifugato!

E allora, tutti a comprare il cavolo nero, daje!

A cosa serve

  • È un anti-tumorale
  • È ricco di vitamine C e K
  • Combatte il colesterolo
  • Aiuta a perdere peso
  • Rinforza le difese immunitarie
  • Fa bene al cuore
  • Fa bene alla pelle
  • Fa bene alla vista

Dove si compra?

Nei supermercati più forniti o dal fruttivendolo.

Come si consuma?Kale smoothie

Il modo più semplice e salutare è un frullato.
Lavate molto bene le foglie di kale e frullatele con un kiwi, una banana, una mela, una manciata di mandorle, degli spinaci freschi, la polpa di mango, qualche cubetto di ghiaccio, succo di limone e zenzero grattugiato.
Un concentrato di energia e salute tutto green da provare!

In alternativa, preparate una semplice insalata con le foglie di kale e gli ortaggi che preferite. Stanno bene con spinaci, rucola, valeriana e germogli.

  • Un libro da comprare: Cavolo! Kale. La Bibbia di Wasiliev Amelia (Guido Tommasi editore)

Credits
Photo 1: mixedgreensblog.com/
Photo 2: annies-eats.com

La mia evoluzione

Vi racconto la mia evoluzione.

Me - Foto Di Valeria Moschet

Qualche giorno fa ho scritto un post su Facebook per chiudere e salutare un importante capitolo della mia vita.
Quello che è stato il mio primo lavoro, il lavoro dei miei sogni, il lavoro più bello del mondo non esiste più.
MTV non esiste più e diventerà semplicemente TV8.
8 è un numero. Non ha un grande significato. Mi piace perché è il simbolo dell’infinito messo dritto, ma è freddo. Sarà poi che io con la matematica non vado d’accordo per niente.
La M, invece, stava per Music…music non è un numero! Music è tante cose.
Quello che per me era il canale televisivo più bello di tutti cambierà nome e faccia.
Mi chiedo cosa guarderà in tv mio figlio a 14 anni e anche prima quando abbandonerà finalmente, spero, il canale 43! Con tutto il rispetto per Rai Yo Yo…

Comunque, molti di voi hanno letto il mio post e sono rimasti sorpresi perché conoscendomi solo come blogger non sapevano nulla del mio passato.
Noto con piacere che quando dici che hai lavorato ad MTV tutti sorridono perché immaginano che mondo meraviglioso potesse essere. Lo era davvero e io sono stata fortunata. Sì, è proprio così. Lo ammetto.
La mia vita ha preso molte volte direzioni diverse in questi anni.
La strada che sembrava dritta e facile da percorrere è diventata un sali e scendi, un percorso a volte tortuoso, che però mi ha portato a vivere esperienze belle e brutte che mi hanno fatto crescere sempre.

Giusto qualche settimana fa mi hanno chiesto di raccontare la mia evoluzione.
Questo progetto si è presentato proprio nel momento giusto. Un momento di bilanci e programmi per il futuro.
Nonsolobuono mi ha chiesto di spiegare perché la mia evoluzione è stata un’innovazione.
Cacchio che domanda difficile!

Sono stata ospite di Fini a Modena per conoscere la nuova linea di prodotti “Gusto e benessere” e ho trascorso un paio di giorni con persone che come me nella vita hanno fatto grandi cambiamenti e che oggi sono fiere di essere quello che sono. Donne, mamme, viaggiatrici, tutte blogger che hanno creduto fortemente in qualcosa e credono che l’evoluzione sia la vera innovazione. 
Bisogna partire sempre dalle basi. Un palazzo cresce su fondamenta forti. Il passato è la nostra forza per costruire un futuro migliore.

Abbiamo visitato Modena, le sue botteghe, il mercato, le meravigliose vie del centro, abbiamo fatto la sfoglia, abbiamo mangiato tortellini e bevuto vino rosso. Ci siamo raccontate e conosciute come difficilmente succede tra persone che si incontrano per la prima volta.
Abbiamo riso, ci siamo confrontate, ci siamo fatte mille domande.
È stato tutto davvero bello e ringrazio il gruppo Fini per avermi ospitata e Ilaria per aver pensato a me per questo progetto.

Qui è dove parlo della mia evoluzione
È stato bello raccontarmi. Se vi va , leggetemi.

Vi lascio con una gallery di foto scattate a Modena. Città bellissima che vorrei rivivere al più presto!

Ho fatto la sfoglia con una maestra sfoglina

tortellini

La Franceschetta

La Franceschetta. Un viaggio di sapori in un locale bellissimo.

La ricetta dello chef Una colazione da Cappuccino Noi blogger viviamo di condivisioni Il mercato Albinelli. Un posto meraviglioso

Polpette di ricotta e spinaci

Le polpette di ricotta e spinaci sono una soluzione furba per far mangiare le verdure ai bambini.

Se avete amato le polpette di ricotta e tonno, amerete anche queste ne sono certa.
Io le ho preparate l’altro giorno con l’avanzo di ricotta e spinaci che avevo utilizzato per riempire una torta salata che vedrete presto.
Ho improvvisato, vi dico la verità. Ho semplicemente aggiunto un uovo, del parmigiano e del pangrattato e poi ho messo le polpette in forno. Un successone!

polpette di ricotta e spinaci

Sono strabuone anche cotte in padella con il sugo, ma attenzione perché in questo caso rischiate di romperle. Io suggeriscono, se non siete super pratici, la cottura in forno che non da problemi.

Potete utilizzare anche altri tipi di verdure come le bietole o la cicoria, l’importante è che siano asciutte. Dopo averle sbollentate dovete strizzarle per benino.
Quanto alla ricotta, io preferisco quella fresca di pecora, ma voi scegliete quella che preferite.

Questa ricetta è facile, economica e veloce. Non potete non provarla!

INGREDIENTI delle Polpette di ricotta e spinaci

250 gr di ricotta
150 gr di spinaci
2 uova
50 gr parmigiano grattugiato
sale, pepe e noce moscata
pangrattato qb

PREPARAZIONE

Cuocete gli spinaci dopo averli lavati per bene. Basta metterli in una pentola senza aggiungere nulla e coprirli. Su fuoco basso nel giro di pochi minuti saranno diventati morbidi.
Lasciateli raffreddare e poi strizzateli per bene per eliminare l’acqua in eccesso.
Tagliateli al coltello e mescolateli con la ricotta, le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata e poi aggiungete poco alla volta il pangrattato fino a raggiungere la consistenza perfetta. Dovete riuscire a lavorare l’impasto con le mani.
Formate delle polpette grandi poco più di una noce e disponetele su una teglia rivestita con carta forno. Condite con un filo d’olio e infornate a 200° per 10-15 minuti, finché le polpette non risulteranno dorate.
Se necessario, prima di servire salatele ancora un po’.

Biscotti da colazione

Mi chiedete spesso una ricetta semplice per preparare i classici biscotti da colazione, quelli da inzuppare nel latte.

Anche io in effetti non avevo ancora trovato la ricetta giusta.
Non amo troppo la frolla burrosa al mattino e non mi piacciono i biscotti troppo lavorati, con confettura, mandorle, uvetta e chissà quante altre cose ancora.
I miei preferito sono i classici biscottini da tuffare nel latte, quelli con la crosticina zuccherata sopra. Quelli che preparano le nonne.
Ci credete che fino a pochi giorni fa li compravo perché non sapevo come farli?

biscotti da colazione

Poi, ho avuto finalmente la ricetta delle ricette da una cara amica e voglio condividerla con voi.
Con questo impasto potete fare anche delle crostate, ama attenzione perché lievita molto e resta morbido quindi se vi piace la frolla dura per le torte, questa non va bene.
Io non ho dato una forma precisa ai miei biscotti anche perché l’impasto non va lavorato tanto e con troppa farina. Vi dico solo che in forno si gonfia quindi non mettete i biscotti troppo vicini. Fate delle ciambelle, dei biscotti rotondi, dei bastoncini…quello che vi resta più comodo!
Potete anche aggiungere le gocce di cioccolato oppure un cucchiaio di cacao amaro per renderli scuri. Insomma, io vi do la base, voi scatenate la fantasia!

Per il resto, so già che state per mettere le mani in pasta e domani mattina mi piacerebbe vedere tutte voi a tavola con i miei biscotti!
Buona giornata.

INGREDIENTI dei biscotti da colazione

3 uova
500 gr di farina
180 gr di zucchero + altro per decorare
un bicchiere di carta di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di mezzo limone
latte se serve

PREPARAZIONE
Setacciate la farina con il lievito e mescolatela con lo zucchero e la scorza di limone.
Aggiungete l’olio e poi un uovo alla volta e lavorate con le mani.
Se necessario aggiungete poco latte.
Una volta pronto l’impasto formate delle palline, tuffatele nello zucchero e schiacciatele su una placca rivestita con carta forno mantenendole distanti.
Cuocete a 180° per circa 20-25 minuti.

Frittata con pane e sottilette

Oggi vi propongo una frittata un po’ particolare perché fatta con il pane raffermo e le sottilette.

La ricetta è di Grazia, una cara amica di famiglia.
In pratica si tratta di una classica frittata che potete preparare un po’ come volete aggiungendo anche il latte, la ricotta, il parmigiano o qualche verdura. La cosa un po’ insolita è che poi una volta pronta viene ricotta insieme a formaggi e pane raffermo e diventa una sorta di bruschettone.

Frittata con pane e sottilette

Io ho utilizzato le sottilette perché si sciolgono meravigliosamente, ma voi potete anche mettere la fontina o il formaggio che preferite. L’importante è che diventi morbido mentre il pane sulla base si abbrustolisce.

Sembra complicato, ma non è.
Guardate la video-ricetta e capirete tutto!

Mi raccomando, se non l’avete già fatto, iscrivetevi subito al canale YOUTUBE!

INGREDIENTI della frittata con pane e sottilette

4 uova
sale e pepe
olio extravergine di oliva
4 sottilette
4 fettine di pane secco

PREPARAZIONE

Preparate la frittata sbattendo le uova con sale e pepe e cuocete poi sulla padella calda e leggermente unta.
Cuocete prima un lato e poi giratela con un coperchio e cuocete anche dall’altra parte.
Una volta pronta, aggiungete sottilette e fette di pane e capovolgete ancora.
Cuocete ancora per un paio di minuti finché il formaggio non si scioglie e il pane non diventa croccante.

Pepatelli

Vi racconto una ricetta tipica delle mie parti nel periodo di Natale: i pepatelli.

Si tratta di piccoli biscottini sottili che hanno un ingrediente un po’ particolare, il pepe, come suggerisce il nome stesso.
Sono volutamente duri quando li mangi e dalla consistenza strana, ma io li amo perché hanno il sapore inconfondibile del Natale a casa mia.

Sanno di miele, di arancia e di mandorle e non sono nemmeno troppo calorici. Non hanno burro, olio, uova e latte!
Sono facili da fare, se avete voglia e tempo, e soprattutto sono un regalo molto gradito, dagli amici…e da me!

La farina che si utilizza per preparare i pepatelli si chiama tritella e si compra qui nei forni locali. È la farina che contiene la parte fine della crusca. Se non la trovate sostituitela tranquillamente con la farina integrale.
Il miele invece no, non potete assolutamente sostituirlo così come l’arancia e il pepe ovviamente. La tradizione è tradizione. Un buon miele liquido, meglio se millefiori fa la differenza.

Provateli e fatemi sapere se vi sono piaciuti.
Sono immensamente felice di farvi conoscere i sapori della mia terra!

pepatelli

INGREDIENTI dei pepatelli

500 gr di mandorle
500 gr di miele millefiori
500 gr di tritella o farina integrale
2-3 arance non trattate
pepe nero qb

PREPARAZIONE

Sciogliete il miele su fuoco bassissimo.
Su una spianatoia mescolate la farina con le mandorle, la scorza delle arance e una generosa macinata di pepe. Decidete voi quanto in base ai gusti.
Aggiungete il miele caldo e impastate.
Formate dei filoncini rettangolari e posizionateli sulla placca del forno rivestita con carta forno.
Cuocete 170°C finchè la superficie risulterà dorata.
Tagliate i filoncini ancora caldi a fettine piuttosto sottili.
Disponete i pepatelli sulla teglia e ripassateli in forno per altri due minuti.
Si conservano a lungo in una scatola di latta.

Menù di Capodanno per onnivori

Siete ancora in tempo per preparare un fantastico menù di Capodanno a base di carne e di tutto quello che volete.
Questo è il menù per gli onnivori.

Ecco le mie ricette furbe da preparare al volo per far felici i vostri amici.
Non ci credete?
Guardate qui che bel menù facile facile ho pensato per i ritardatari cronici…come me!

Antipasti a volontà.
Io suggerisco di mettere a tavola un bel tagliere di affettati e formaggi e qualche bruschetta così tra una bollicina e l’altra si parte con il piede giusto e senza fretta che per arrivare a mezzanotte c’è sempre tempo.

Aggiungete poi qualche stuzzichino.
Che ne dite dei miei grissini di sfoglia? Eccone due versioni: con il pesto e con lo speck.

grissini al pesto

grissini di sfoglia

Passiamo poi ad un’altra idea veloce, ma d’effetto.
Questi crostini con il gorgonzola sono buonissimi e anche molto carini da servire.
Fateli preparare ai bambini perché sono davvero facili facili!

crostini zola e fichi

Ultimo antipasto.
Vi è piaciuta questa bella carrellata? Io personalmente adoro gli antipasti abbondanti.
Concludiamo con un’insalata di farro con le pere. Una specialità del mio papà.

insalata di farro e pere

Fin qui nulla di difficile, no?
Allora un po’ di impegno per il primo possiamo anche mettercelo.
Facciamo le lasagne con le verdure, ma a modo mio. Niente di troppo difficile, lo giuro. Il mio segreto è la ricotta….perchè a casa mia nessuno ama la besciamella.

lasagne zuccchine melanzane

Un secondo a base di carne bianca che a me piace molto perché non è la solita fettina triste. È più buono e soprattutto facile.
Questi involtini di pollo con i pomodori secchi sono veloci e molto gustosi. Provateli!

Involtini di pollo con pomodori secchi

 

Come contorno suggerirei delle verdure al forno.
Un consiglio, dato che dovete tagliate le verdure per le lasagne, fatene un po’ di più e mettetele in forno. Insomma, ottimizzate i tempi e fate i furbi. La cucina è anche questo per me!

Contorno di verdure al forno

E concludiamo con un bel buffet di dolci.
Avete tanta frutta secca avanzata in casa, vero? Datteri, fichi secchi, mandorle, noci. Fate così, tritate tutto con un po’ di cioccolato e fate delle palline di frutta secca. Poi passatele nella farina di cocco. Troppo buone.

palline frutta secca raw food

Poi fate assolutamente i mie baci di dama con gli amaretti. Faranno il botto…in tutti i sensi!

Baci di dama con gli amaretti

Infine, sempre rimanendo in tema di finger dessert, dei cioccolatini con le bacche di goji.
Facili, ma molto molto chic!

cioccolatini goji

Un ultimo consiglio.
Servite lo spumante freddo, ma non troppo, con dei chicchi di melograno in ogni calice.
Sarà più buono e colorato…e molto molto elegante!
E buona fortuna a tutti!

Menù VEG di Capodanno

Un menù di Capodanno pensato per gli amici vegetariani.
C’è anche qualche incursione nel vegan in realtà, quindi accontentiamo proprio tutti!

Io amo molto questo genere di ricette e a dirla tutta per una serata davvero particolare farei solo verdure e legumi. Questo è davvero il mio menù ideale.
Ho organizzato delle veggie nights come ricorderete e sono sempre state un grande successo.
Perché non tentare anche con un veggie Capodanno?

Per iniziare partirei con la magia.
Queste bacchette-tartine sono davvero belle da servire.

tartine di natalePasserei poi ad un piatto caldo che è un vero comfort food quando fa freddo…anche se quest’anno freddo non fa, anzi!
Parlo della vellutata di topinambur. Io metto dentro anche un po’ di zenzero perché mi piace che sia spezzata e piccanti.

vellutata topinambur

Il primo piatto è una pasta al pomodoro, ma con i pomodori secchi.
Profumatissimo e mediterraneo. Piacerà a tutti!

pasta pomodori secchi cop

Un secondo che sembra un filetto ma non è. Si tratta di un filetto di melanzana caramellato con la soia. Una delizia. Da provare!
Filetto di melanzana caramellatoPoi non posso non proporvi il top del top delle mie videoricette. Senza dubbio le patate schiacciate vi sono piaciute tanto. Eccole qui!
Se non le avete ancora fatte, questa è l’occasione giusta!

patate schiacciate
Altro piatto che in genere accontenta i palati anche degli onnivori sono i veggie burger.
Io li accompagnerei con delle salsine veg. Il panino caldo per questa volta evitatelo, sarebbe troppo!

veggie burger

salse veg

Infine il dolce. Il crumble di pere, o di mele…decidete voi. Anche tutte e due insieme!
L’unico consiglio che vi do è: abbondate con la crema. Veg pure quella!
Crumble alle perecrema veg

Menù di Capodanno a base di pesce

Non potevo lasciarvi senza un bel menù di Capodanno facile facile.
Questo è quello a base di pesce. Seguiranno carne e veg così siamo tutti contenti!

Come sempre vi propongo idee facili e veloci perché va bene cucinare per gli amici, ma ammazzarsi no. È festa per tutti. Anche per voi. Ecchecavolo!

Partiamo quindi da un antipasto-aperitivo molto scenografico perché preparato in monoporzioni. Ve li ricordate questi bicchierini colorati con hummus e guacamole?
Un modo diverso di servire un pinzimonio di verdure. E poi beviamoci un mojito che ci sta sempre bene!  pinzimonio di hummus e guacamole

Poi passiamo ad un altro classico dei finger food: i pomodorini ripieni di tonno e maionese. Si preparano in un secondo e si mangiano ancora più velocemente. Anche questi molto belli da servire.

pomodori ripieni di tonno

Passiamo ai primi. Ho deciso di prepararne due.
Uno è freddo ed è un cous cous con zucchine e salmone. Un piatto che amo molto e che piace tanto anche ai bambini.

cous-cous salmone e zucchine

Pii c’è il capolavoro della cucina italiana del sud secondo me: riso, patate e cozze. In effetti questo non è un primo velocissimo da preparare, ma è talmente buono che giuro che vale la pena fare un po’ di fatica!
Questa è la ricetta di mia madre.

riso patate cozze

Come secondo andrei sul leggero dato che con i primi forse abbiamo un posò esagerato! Questa insalata fredda di seppie e sedano è fresca, economica e veloce da preparare. Potreste anche fare una classica frittura in alternativa, ma siete certi di avere voglia di trascorrere la cena in cucina a friggere?

insalata fredda di seppie

Infine i dolci.
La mia parte preferita della cena. Io mi tengo sempre libero uno spazietto per arrivare ancora un po’ affamata al momento dei dolci. Li amo.
Vi propongo dei baci di dama con gli amaretti che si preparano in pochissimi minuti e fanno un figurone.

baci di dama con amaretti

E poi una meringata, per non dire pavlova, con i frutti rossi.
La cosa bella di questo dolce è che se anche la meringa non viene perfetta, può essere sommersa di panna e frutta e tutto troverà un senso.
Ditemi, esiste un dolce più bello ed elegante di questo per la sera di Capodanno?

meringata ai frutti rossi