Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Crostatine di verdure con Easy Pappa

Sono lontani ormai i tempi in cui pubblicavo ricette di pappe perché Ometto ha cinque anni e ha tutti i denti…meno uno che è caduto proprio pochi giorni fa per la gioia di fatine e topolini dei denti!

Gli sformatini di verdure sono stati un must del mio blog per molto tempo, ma anche le vellutate e le pastine. Poi il mio GN-ometto è diventato Ometto e allora sono passata a ricette più elaborate, con più ingredienti, consistenze diverse e sapori più forti.

Ma sapete che i bambini sono il mio pubblico preferito e quindi quando Philips Avent mi ha proposto di provare Easy Pappa non ho avuto un attimo di esitazione soprattutto perché tante neo mamme mi chiedono consigli e io devo sempre tenermi aggiornata sull’argomento pappe e svezzamento.

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Cos’è Easy pappa?
È un omogeneizzatore che cuoce e frulla frutta e verdura, carne e pesce.
È semplice da utilizzare e in poco tempo prepara pappe davvero buone e sane anche per i grandi.

Io per esempio ho cotto carote e zucchine e poi ho realizzato delle crostatine di verdure e ricotta che sono finite in un nanosecondo a casa mia. Davvero deliziose e super leggere.

crostatine di verdure

Vi racconto la mia esperienza e la ricetta sul sito di Philips Avent A Forma di mamma e vi invito a leggere i post di altre colleghe blogger sul tema dello svezzamento, ma anche dell’allattamento e della gravidanza. Insomma, argomenti che se siete neo-mamme o state per diventarlo possono certamente tornarvi utili.

crostatine di verdure

Polpette tonno e ricotta

Queste polpette tonno e ricotta mi sono state suggerite da una signora che da giovane cucinava negli asili e in effetti devo dire che ai bambini piacciono moltissimo. Io le preparo anche solo con la ricotta e a casa mia finiscono in un secondo.

Andrebbero fritte, ma io le faccio al forno perché amo le cotture più leggere. Voi comunque fate come preferite. Sappiate che fritte sono più goduriose, ma meno digeribili.

Preparatele anche al mattino per la sera lasciandole riposare in frigorifero. Potete anche congelarle e tirarle fuori al momento del bisogno…anzi vi consiglio di farlo. Queste polpette salvano la cena.

Io le ho fatte tutte uguali utilizzando un coppa-pasta piccolino e rotondo e poi le ho schiacciate. In effetti sembrano più mini burger che polpette…voi fatele anche rotonde se non avete tempo!

Provatele e fatemi sapere se vi piacciono, soprattutto se piacciono ai vostri bimbi!

polpette tonno ricotta

INGREDIENTI per le polpette tonno e ricotta

200 gr di tonno sgocciolato
200 gr di ricotta
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
sale e pepe
pangrattato qb

PREPARAZIONE

Frullate insieme la ricotta con il tonno, il sale, il pepe e il parmigiano. Il composto deve essere cremoso, ma non frullato alla perfezione.
Aggiungete il prezzemolo precedentemente tritato al coltello, l’uovo sbattuto e il pangrattato poco per volta fino a raggiungere una consistenza perfetta per essere lavorata.
Fate delle polpettine piccole con le mani leggermente bagnate e poi passatele nel pangrattato.
Se volete friggerle fate una panatura più croccante passandole prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Disponete le polpette su una placca da forno rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio. Cuocetele in forno a 200° per circa 15 minuti.
In alternativa, friggetele in olio di semi bollente.
Salatele in ogni caso alla fine.

Scrippelle mbusse

Non saprei come tradurre in italiano il nome di questo piatto. Le scrippell mbusse sono letteralmente delle crespelle bagnate. Ma vi spiego meglio.

Pubblico questa ricetta perché dopo aver pubblicato su IG la foto di questo piatto tipicamente teramano tutti mi avete chiesto la ricetta. La cosa belle è che me l’hanno chiesta soprattutto i teramani. Ho paura a dare la mia versione perché con i piatti tipici si sbaglia spesso. Ma ci provo.
Non posso esimermi dal farlo anche perché sono teramana e orgogliosa della cucina della mia città e della mia regione.

Vi racconto un po’ di cose di questo piatto.
A casa mia si fa quando iniziano i primi freddi e anche nelle grandi occasioni.
Indimenticabile mia madre che offrì un piatto di scrippell mbusse bollenti ad una ragazza americana ospite a casa mia per una vacanza studio…nel mese di agosto di mille anni fa. Non proprio la stagione giusta per un brodo!

La cosa bella di queste scrippelle è che una volta fatte potete anche congelarle e tirarle fuori al momento giusto. Se non avete voglia di metterle nel brodo caldo, potete farcirle con quello che volete e metterle in forno come dei fazzoletti. A proposito, provate la ricetta dei fazzoletti ai funghi!
Sul mio libro Semplicemente buono, poi, trovate una ricetta straordinaria fatta proprio con le scrippelle: le rose di crepes. Dovete provarle…e dovete ovviamente comprare il libro se non lo avete già!;)

Per quanto riguarda il brodo, a casa mia l’esperto in materia è mio padre. 
Come mi ripete sempre, la carne va messa in acqua fredda per poter rilasciare tutti i suoi sapori. Lui aggiunge sedano, carote e cipolla, ma io vi propongo una versione un po’ più ricca. Una volta freddo il brodo deve essere sgrassato. Questo passaggio è IMPORTANTISSIMO.
Il brodo cuoce per un paio di ore almeno.
Questo non è un piatto per chi ha poca pazienza e poco tempo!

IMPORTANTE:
Per regolarvi sulla consistenza della pastella delle scrippelle, la proporzione è sempre 1 uovo per un cucchiaio di farina.

Ora non vi resta che provarle. Sì, se volete assaggiarle anche senza passare due ore a fare il brodo di gallina, provate con un brodo vegetale, ma che sia molto saporito.
Il dado si (ora viene giù il mondo!!!),  ma solo se fatto in casa…
No ai brodi confezionati…che ve lo dico a fare?

scrippelle mbusse

INGREDIENTI per le scrippelle mbusse

per la pastella
3 uova
3 cucchiai di farina
180 ml d acqua
un pizzico di sale
Parmigiano grattugiato

Per il brodo
1 gallina ben pulita
sedano, carota, cipolla
due pomodorini
qualche bacca di pepe nero
1 foglia di alloro
sale qb

PREPARAZIONE
Preparate il brodo mettendo la gallina intera in un grande pentolone pieno di acqua fredda insieme agli aromi. Se non sapete pulire una gallina (non so farlo nemmeno io), chiedete al vostro macellaio di fiducia.
Fatelo cuocere per due ore almeno e poi eliminate carne e verdure e lasciate raffreddare fuori dalla finestra ben coperto.
Quando sarà completamente freddo, eliminate il grasso in superficie.
Per preparare le scrippelle sbattete le uova con la farina e l’acqua e poi versate con un mestolo la pastella poco alla volta su una padella antiaderente molto calda e leggermente oliata con olio di semi. Procedete come si fa per le crepes. Cuocete un minuto o poco più per lato.
Una volta pronte le scrippelle, mettete all’interno del parmigiano grattugiato e arrotolatele.
Potete sistemarle nel piatto ancora intere o tagliate a pezzi (sempre arrotolate).
Servitele con il brodo caldo e altro parmigiano sopra.

Barrette energetiche per gli “Amici di scuola”

Oggi vi parlo di un progetto molto carino promosso da Esselunga. Si chiama “Amici di Scuola” ed è stato ideato per dare una mano a tutte le scuole che vorranno aderire.
È a mio avviso un’iniziativa molto interessante e spero di darvi una buona idea per fare una spesa più consapevole nei prossimi giorni.

Dal 10 settembre al 18 novembre potete aiutare le scuole dei vostri bambini grazie al progetto “Amici di Scuola” che darà a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado l’opportunità di ottenere gratuitamente attrezzature informatiche e materiale didattico.
Basta presentare alla cassa la Fìdaty Card, e per ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti fragola potrete richiedere un buono “Amici di Scuola”. La promozione è valida anche sul sito di spesa on line www.esselungaacasa.it e nelle Profumerie EsserBella.

Per sapere quali sono le scuole che aderiscono all’iniziativa consultate la pagina “Scuole iscritte” o verificatelo direttamente con il personale scolastico. Altrimenti segnalate l’iniziativa agli insegnanti o al Dirigente Scolastico.
Una volta ottenuto con la vostra spesa il buono “Amici di scuola” potete regalarlo ad una scuola, la vostra o una più bisognosa. Con i buoni raccolti la scuola avrà la possibilità di scegliere un regalo all’interno di un catalogo tanti materiali didattici di altissima qualità come tablet e stampanti.

Una precisazione doverosa: anche altre catene di supermercati e ipermercati stanno promuovendo delle iniziative simili a questa per aiutare le scuole, ma posso assicurarvi che Esselunga offre i prezzi più vantaggiosi a parità di qualità dei premi! Per capirci meglio, con Esselunga è necessario raccogliere meno buoni rispetto ad altri ipermercati, per portarsi a casa un regalo del catalogo scuola.
Insomma, fateci un pensierino!

E a proposito di scuole, immagino che tutte voi mamme avrete il problema della merenda per i vostri bambini. O sbaglio?

Da quando è ricominciata la scuola in molte mi chiedete consiglio e io cerco di inventarmi sempre qualcosa di nuovo e di stuzzicante. Ma quanto è difficile ragazze mie!
Io devo dire che ce la metto tutta con mio figlio che ha cinque anni e gli propongo cose sane e possibilmente preparate in casa, ma non vi nego che molto spesso preferisce una bella merendina confezionata al mio ciambellone fatto in casa. Che affronto per una mamma che per lavoro cucina da mattino a sera!
È pur sempre un bambino e io capisco che ha voglia di assaggiare tutto e soprattutto riconosce la differenza tra il possibile e il proibito. Il gusto della trasgressione ha tutto un altro sapore, si sa!

In questi giorni, però, ho trovato una soluzione che mette d’accordo tutti e due, o meglio tutta la famiglia. Eh si perché ho preparato uno snack goloso che piace davvero a tutti e quando ne rimante un pezzettino in casa ce lo litighiamo.

Si tratta di una barretta energetica fatta solo con frutta secca, dal gusto dolce e dalla consistenza morbida e a tratti un po’ croccante. Come direbbero gli americani chewy e crunchy nello stesso tempo.

barrette energetiche

La ricetta è molto semplice, anzi se volete farvi aiutare dai vostri bambini a confezionare le loro barrette si divertiranno un mondo e saranno felici di mostrarle anche agli amichetti per condividerle. E allora, più cibo sano per tutti!!!

Ecco la ricetta.

INGREDIENTI per le barrette energetiche

100 gr di datteri secchi denocciolati
50 gr di mandorle
1 cucchiaino di cacao amaro
2 cucchiai di miele
gocce di cioccolato
cocco per decorare (facoltativo)

PREPARAZIONE

Tritate i datteri in un mixer e poi aggiungete le mandorle, il cacao e il miele e tritate ancora.
Solo alla fine aggiungete delle gocce di cioccolato e tritate solo per pochissimo in modo che non si rompano completamente.
Sistemate questo composto in una pirofila rivestita di carta argentata stendendolo e appiattendolo con le mani e coprite tutto con della farina di cocco.
Lasciate solidificare nel frigorifero per qualche ora e poi tagliate l’impasto formando tante barrette.
Confezionatele con carta forno e adesivi colorati e mettetele nello zainetto della scuola.

barrette energetiche

barrette energetiche

Hamburger ripieno

Una nuova video-ricetta per voi. Il mio hamburger ripieno è davvero delizioso!

Solo qualche consiglio:

  • scegliete dell’ottima carne
  • scegliete un formaggio filante. Io ho utilizzato la fontina ma provate anche con cheddar o sottilette
  • componete il vostro cheeseburger farcendo un panino caldo (mi raccomando!!!) e croccante con la carne ben cotta, una fetta di pomodoro e una di lattuga e salse a scelta.

INGREDIENTI dell’Hamburger ripieno

carne macinata di manzo
sale e pepe qb
fontina o cheddar

PREPARAZIONE

Condite la carne con sale e pepe e componete gli hamburger all’interno di un coppa-pasta.
Mettete prima della carne, poi con il fondo di un bicchiere create lo spazio per il formaggio tritato al coltello e completate con altra carne.
Cuocete su una padella antiaderente caldissima. Evitate la piastra.

Brownies vegani

Io di brownies nella vita ne ho mangiati tanti. Sono tra i miei dolcetti americani preferiti, dunque me ne intendo abbastanza!
Gli ultimi pochi mesi fa a Londra. Ancora mi lecco i baffi al pensiero di quella colazione da sola a Surbiton in attesa del matrimonio della mia amica Cate!

I brownies sono un vero peccato di gola, senza dubbio, però li mangi e pensi “Macchisenefrega se hanno un milione di calorie!”

Brownies vegani

Li ho preparati in versione vegan per una cena con amici.
Eresia per molti puristi del dolce americano più calorico che ci sia, ma giuro che non è stato un peccato mortale…anzi!
Ci credete se vi dico che ho preparato i brownies più buoni della storia?
Senza burro e senza uova, ma vi giuro meravigliosi!
Non l’ho pensato solo io dato che sono andati a ruba a fine cena…

Lo so che siete curiosissimi di leggere la ricetta perché dopo la foto pubblicata su IG me l’avete chiesta in tanti. E quindi, bando alle ciance, ecco la qui.
Attendo le vostre opinioni… e le foto!

Brownies vegani

INGREDIENTI per i Brownies vegani

200 gr di cioccolato fondente buonissimo
5 cucchiaio di olio di cocco (o olio di semi)
3 cucchiai di cacao amaro
170 gr di farina 00
vaniglia (io uso quella pura il sciroppo)
230 ml di latte di soia (o mandorle o cocco)
150 gr di zucchero (anche di canna)
gocce di cioccolato qb
noci qb

PREPARAZIONE
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria. (Utilizzate due pentolini: uno pieno di acqua e l’altro da appoggiarci sopra che però non tocchi l’acqua).
Lasciate raffreddare e poi mescolate con l’olio di cocco, il latte e la vaniglia.
A parte mescolate cacao, zucchero e farina.
Unite tutto insieme e aggiungete qualche noce e delle gocce di cioccolato fondente.
Riempite uno stampo quadrato non troppo grande e rivestito con la carta forno.
Decorate la superficie con delle noci e infornate a 170° per 20-25 minuti circa.

Biscotti integrali con le noci

Ometto chef torna con una nuova ricetta, molto golosa.
Si tratta di biscotti integrali con l’aggiunta di qualche noce, la scorza dell’arancia e un pizzico di cannella perché per noi l’autunno è fatto di spezie e frutta secca.

biscotti integrali

Vi racconto un po’ meglio com’è andata.
Abbiamo ricevuto un prezioso regalo da San Martino.
Una scatola di latta enorme piena di cose buone da fare per la merenda. Si chiama La Robusta ed è lo scrigno delle meraviglie.
Preparati per budini, una confezione di lievito madre, una di lievito per dolci, stampini per muffins, preparati per torte, cacao…insomma, siamo a posto per un po’ e tutte le volte che avremo voglia di una veloce pausa golosa, potremo contare sulla nostra scatolina magica!

san martino

san martino

Tutti i prodotti contenuti nella confezione La Robusta.

budino san martino

Ometto Chef sceglie il budino alla vaniglia. Intenditore!

Ometto ha messo subito gli occhi sul budino alla vaniglia borboun. Lui, si sa, è un vero intenditore! Io però avevo voglia di una merenda più rustica e ho proposto di fare insieme dei biscotti con la miscela integrale per torte e biscotti. Lui quando si tratta di mettere le mani in pasta non dice mai di no!
Nel libricino di ricette che c’era in allegato abbiamo scelto una ricetta di frollini molto semplici e poi l’abbiamo riadattata in base ai nostri gusti aggiungendo la cannella e le noci. Questi biscottini sono stati la nostra merenda e la colazione del giorno dopo e sono piaciuti moltissimo anche al papà, di solito grande criticone!

biscotti integrali

A noi piace intingere i biscotti nel miele e poi nel latte. Golosi!

Per ritagliare i biscotti ho utilizzato un coppa-pasta e poi con un timbro ho stampato una scritta carina. Vi consiglio in alternativa anche di farcirli sovrapponendo due frollini e mettendo nel mezzo della crema di nocciole o della confettura a piacere.
Ho sostituito il burro della ricetta originale con l’olio di cocco che profuma moltissimo ed è privo di colesterolo. A noi qui a casa piace molto soprattutto nei dolci.

Prossimamente credo proprio che proveremo la torta caprese al limone che è uno dei miei dolci preferiti e penso che piacerà molto a Ometto, anche se lui, amante del cioccolato fondente purissimo, preferirebbe la versione scura. San Martino fa anche quella!
Ah sì, prima però ovviamente ci aspetta il budino alla vaniglia borboun…se no chi lo sente il piccolo Chef di casa?

Per concludere vi dico una cosa perché magari qualcuno sarà ancora un po’ perplesso, lo so!
Io sono sempre stata un po’ scettica sui preparati essendo una che cucina da mattina a sera e con ingredienti freschi. Però ho studiato attentamente le confezioni e ho testato il prodotto e sono certa di quello che dico. Questi sono prodotti di qualità. Molti sono gluten free e quindi adatti anche ai celiaci e gli ingredienti utilizzati sono tutti di prima scelta.
Vi invito a provare questi prodotti che trovate in molti supermercati e anche online e poi ditemi se non ho ragione.

biscotti integrali

INGREDIENTI dei Biscotti integrali con le noci

1 confezione di miscela integrale per torte e biscotti
120 gr di olio di cocco (o burro)
1 uovo
zucchero di canna qb
40 gr di noci sgusciate
1 arancia
cannella

PREPARAZIONE

Tritate finemente le noci e mescolatele con la miscela, la cannella, la scorza grattugiata di mezza arancia, l’uovo e l’olio di cocco. Formate un panetto e lasciatelo riposare in frigo avvolto dalla pellicola per un’ora.
Stendete la pasta su una tavola di legno con un matterello. Non fatela troppo sottile.
Ritagliatela con un coppa-pasta rotondo come ho fatto io o con uno stampino a piacere.
Sistemate i biscotti un po’ distanziati su una teglia rivestita con carta forno.
Cospargete la superficie con dello zucchero di canna e infornate a 180° per 15 minuti.

biscotti integrali

Zuppa di melanzane

Questa zuppa di melanzane è un’altra ricetta della signora della palestra, la stessa del polpettone in tre ingredienti.
A proposito, lo avete fatto vero? È la fine del mondo e piace tanto ai bambini.

Comunque, questa signora alla quale daremo finalmente un nome, Titti, questa volta mi ha proposto una zuppa a base di melanzane, una ricetta filippina.
Gli ingredienti sarebbero melanzane, cipolle, acqua e sale, ma io devo dirvi che l’ho un po’ arricchita a modo mio ed è uno di quei piatti che ti rimette in pace con il mondo.
Un vero comfort food, profumato, saporito e caldo.
Poi ha pochissime calorie, è veg al 100%, è a base di sole verdure e fa bene!

zuppa di melanzane

Se non amate le spezie non mettetele, ma secondo me il piatto perderà un po’.
Questa è una zuppa che potrebbe tranquillamente sembrare un piatto indiano, quando invece in teoria ha tutte altre origini, ma vabbè, si sa che io sono un po’ matta!

Vi avverto, perché il piatto sia davvero straordinario dovete abbondare con le cipolle.
Io ne ho messe due, ma secondo me anche tre non sarebbero andate per niente male. E poi la cipolla è diuretica e fa bene al cuore…mangiatela!

Allora che ne dite? Vi ho incuriositi?
Come sempre, grazie Titti!

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INGREDIENTI della zuppa di melanzane

1 melanzana
2-3 cipolle
3-4 pomodorini
olio, sale e pepe qb
curcuma, curry, paprika, cumino

PREPARAZIONE
Tagliate la melanzana a bastoncini come si fa per le patatine fritte.
Rosolatela un attimo in una pentola abbastanza alta con l’olio e le cipolle affettate.
Poi coprite tutto con acqua o brodo vegetale (meglio). Le verdure non devono essere completamente sommerse. L’acqua deve coprirle di un dito.
Aggiungete i pomodorini.
Aggiungete tutte le spezie del caso se vi piacciono e fate andare per almeno 40 minuti a fuoco medio-basso.
Quando le melanzane e le cipolle saranno morbide e l’acqua un po’ assorbita la zuppa è pronta. Non frullatela. Servitela così com’è, calda.
I non ho aggiunto altro come accompagnamento. Forse potrebbe starci bene una porzione di riso basmati a parte!

Torta di rigatoni – Rigatoni pie

Questa torta di rigatoni è un modo originale e divertente per portare a tavola un’ottima pasta al forno.

Rigatoni pie

La ricetta originale che gira sul web prevede l’utilizzo di ragù e mozzarella, ma io credo che la prossima volta proverò con un condimento a base di verdure e aggiungerò anche un po’ di besciamella o di ricotta.
Se non avete voglia di fare il ragù (posso capirvi e vi perdono!), utilizzate un semplice sugo di pomodoro e basilico, ma mettetene in abbondanza e esagerate con parmigiano e mozzarella.

Questa torta è davvero bella da servire.
Mi raccomando utilizzate uno stampo a cerniera imburrato e cercate di coprire tutti gli spazi. Soprattutto, lasciate affondare bene il sugo all’interno della pasta.

Come si mangia?
Molto semplice. Si taglia a fette come una classica torta dolce.
Stupirete tutti i vostri amici e il successo assicurato!

Torta di rigatoni - Rigatoni pie

Ecco la video ricetta.

INGREDIENTI della torta Torta di rigatoni – Rigatoni pie

Per uno stampo a cerniera da circa 22 cm
400 gr di rigatoni
300-400 gr di ragù
3 cucchiai di parmigiano
2 mozzarelle medie

PREPARAZIONE

Scolate i rigatoni molto al dente e conditeli con il parmigiano.
Sistemateli in piedi uno accanto all’altro all’interno di uno stampo a cerniera imburrato e poggiato sul dorso di un piatto.
Coprite tutto con il sugo cercando di farlo penetrare all’interno della pasta.
Cuocete in forno a 180° per 15 minuti.
Coprite con la mozzarella e infornate per altri 15 minuti.

Torta all’ananas tre ingredienti

Quando ho trovato la ricetta di questa torta all’ananas per caso sul web non ho resistito e l’ho fatta subito.
Avevo guarda caso anche dell’ananas in barattolo e così non ho perso tempo.

Torta all'ananas tre ingredienti

Un dolce davvero velocissimo, facile ed economico che piacerà a tutta la famiglia.
La consistenza è molto umida. Non aspettatevi il classico ciambellone o la torta paradiso.
Prendetene una fetta con le mani e le dita vi resteranno un po’ impiastricciate.
A me le torte piacciono così, che vi devo dire?

torta all'ananas tre ingredienti

Potete utilizzare anche l’ananas fresco se volete, ma attenzione a sceglierne uno buono e dolce.
Con quello in barattolo comunque il successo è assicurato!

Ecco il video!

INGREDIENTI della Torta all’ananas tre ingredienti

un barattolo di ananas sciroppato (560 gr circa)
250 gr di farina 00
1 bustina di lievito
180 gr di zucchero

PREPARAZIONE

Frullate l’ananas e il succo che c’è nel barattolo.
Mescolate la farina e il lievito setacciato con lo zucchero e poi aggiungete la polpa frullata dell’ananas.
Riempite uno stampo da torta rivestito con carta forno e cuocete a 180° per 40 minuti.

Torta di mele vegana e letture divertenti

Una mela al giorno… a cosa serve?
Un adulto completerebbe la frase affermando senza alcun dubbio toglie il medico di torno!
Ma come completerebbe la frase un bambino?

editoriale scienza

Me lo sono chiesto quando ho avuto tra le mani un libro molto bello, colorato e istruttivo di Editoriale Scienza. Si intitola appunto Una mela al giorno e l’autrice è Patricia Geis.
Non è un vero e proprio libro che racconta una storia, ma è più che altro un gioco istruttivo per i bambini che nulla o poco sanno di alimentazione.

Che vuol dire libro-gioco?
Semplice. All’interno del libro vengono proposte alcune attività molto divertenti che rendono la lettura un vero e proprio gioco e spiegano in modo pratico quello di cui si sta parlando.
Si parla per esempio dell’importanza di fare la spesa e della distinzione degli alimenti per classi. La cosa divertente è che il bambino ha a disposizione delle carte che rappresentano frutta, verdura, latticini e altro e devono aiutare l’addetto del supermercato a sistemarle nei banconi che altro non sono che delle tasche ricavate all’interno delle pagine. Geniale!
Una volta fatta la spesa, poi devono preparare i pasti dividendo le carte nei piatti in base ad una lista che spiega cosa e quanto devono mangiare i bambini in base alla loro età.
E poi il libro si conclude con un’ultima raccomandazione: fare movimento!
E su questo punto mio figlio tutto soddisfatto mi ha detto : “io vado a basket infatti!”

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Dopo aver letto il libro e aver giocato a fare la spesa sono venuti fuori molti immancabili perché. Difficile spiegare ad un bambino di 5 anni le proprietà di un alimento, l’importanza di vitamine, proteine, carboidrati & co. Che poi, sarei in grado io di spiegare ad un adulto cosa sono le vitamine? No.
Ho fatto a modo mio. Gli ho parlato delle mele e gli ho spiegato il significato del famoso detto che è poi il titolo del libro. Infine, ho cucinato…come sempre!

Perché la mela fa bene? Perché la frutta fa bene? E quanti tipi di mela esistono?

Mio figlio Luca è un po’ un esperto di mele perché lui le ama molto e insieme prepariamo uno dei dolci preferiti del suo papà: lo strudel.
Non si era mai posto tutte queste domande, però.
Gli ho detto che le mele fanno bene perché come tutta la frutta e la verdura contengono vitamine che fanno crescere forti e sanithumb_IMG_0114_1024

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Poi gli ho spiegato che le mele crescono in autunno e che sono buone quando fuori fa freddo, invece in estate mangiamo di più le pesche, le prugne e il cocomero perché quella è la loro stagione. Credo che spiegare ad un bambino cos’è la stagionalità sia una cosa molto importante, anche se è molto difficile affrontare l’argomento entrando nel dettaglio.
Infine, gli ho raccontato che esistono tanti tipi di mela e non solo quella gialla che piace alla mamma, quella rossa che piace al nonno e quella verde che piace a lui.

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Autunno è anche la stagione delle mele cotogne e così ho approfittato per mostrargliene una. Un frutto bruttino e pelosetto a suo parere. Mamma, forse è questa la mela avvelenata di Biancaneve? mi ha detto lui.
Gli ho spiegato che sì, effettivamente le mele cotogne non sono mele molto belle, ma hanno una polpa perfetta per preparare una confettura buonissima e anche delle golose gelatine.
Si è convinto e poi soddisfatto…e anche un po’ affamato…si è messo il suo grembiulino da cuoco e insieme abbiamo preparato questa buonissima torta di mele vegana.

Abbiamo pensato ad una torta speciale, perfetta anche per il suo compagno di scuola che non può mangiare le uova. Abbiamo miscelato due tipi di farine, e lui ha voluto sapere la differenza tra quella bianca (la 00) e quella marroncina (integrale).
Abbiamo utilizzato lo zucchero di canna e lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero bianco perché sono ingredienti più sani e naturali e ho tentato di spiegargli anche in questo caso il perché di questa scelta.
Il risultato è stata una torta con tante mele, zero uova, sciroppo d’acero (o miele) e olio di semi. Una merenda leggera e sana e piena di quei famosi mattoncini che fanno crescere forti.
È stato un pomeriggio istruttivo e molto divertente per lui, ma anche per me!

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Se vi ho incuriosito, se volete anche voi sfogliare questo libro con i vostri bambini o se volete parlare di tanti altri argomenti con loro utilizzando un libro istruttivo che è allo stesso tempo anche un gioco divertente, vi consiglio di visitare il sito di Editoriale scienza e di scegliere tra i tanti libri gioco proposti.
Approfittatene in questi giorni perché c’è uno sconto del 20% sugli acquisti online e in libreria fino al 2 novembre.
Visitate, se vi va, anche il canale Youtube, troverete tanti divertenti booktrailer!

torta di mele vegana

Ecco la ricetta della torta di mele vegana.

INGREDIENTI della torta di mele vegana

2 mele golden
150 gr di farina 00
300 gr di farina integrale
100 gr di zucchero di canna + un cucchiaio per le mele
70 gr di sciroppo d’acero (o miele)
400 ml di succo di mela
1 tazzina da caffè di olio di semi
cannella qb
zenzero grattugiato qb
1 limone

PREPARAZIONE

Lasciate macerare per circa 30 minuti le mele tagliate sottili e con la buccia insieme al succo di mezzo limone e ad un cucchiaio di zucchero di canna.
Mescolate le farine con lo zucchero di canna e lo sciroppo (o il miele) e aggiungete anche il succo di mele e l’olio.
Aggiungete alla fine molta cannella in polvere e un po’ di zenzero fresco grattugiato (a piacere e facoltativo).
Scolate le mele e mescolatene poco più della metà con il composto.
Versate metà dell’impasto in uno stampo rettangolare da forno rivestito con carta forno.
Coprite con un po’ di mele e completate con il restante impasto.
Infine, decorate la superficie della torta con le mele avanzate facendole sprofondare un po’ nell’impasto.
Spolverizzate se volete con dello zucchero di canna e un po’ di cannella e infornate a 170° per circa 50 minuti.

torta di mele vegana 2

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“La scienza è servita” Dal 3 ottobre al 2 novembre 2015 sconto del 20% su tutto il catalogo Editoriale Scienza in libreria e negli store on line

Torta di banane senza uova, latte e burro

Questa torta di banane è un miracolo, ve lo dico.
La pubblico non appena sfornata perché ancora non ci credo. È buonissima, ma davvero è nata per caso.

Avevo delle banane e volevo preparare una torta per la colazione.
Niente uova, latte e burro però.
Che si fa allora?
Si improvvisa.

Ecco qui il risultato. Una torta molto umida e dalla consistenza più simile a quella di un brownie che a quella di un ciambellone.
Per arricchirla ho aggiunto delle noci e nocciole tritate grossolanamente, ma secondo me con le gocce di cioccolato sarebbe stata davvero una libidine!

torta di banane senza uova, burro e latte

Si prepara in 5 minuti, si misura più o meno a occhio (cioè a tazze e bicchieri) e si mangia senza sensi di colpa!!! Io per tazza intendo quella da latte per la colazione da circa 200 ml.
Che dite? La fate?

Se vi piace il genere, provate anche i miei Muffins veg alla banana.

INGREDIENTI della Torta di banane senza uova, latte e burro

3 banane mature
cannella in quantità
una tazza da latte di farina 00
1/2 tazza scarsa di zucchero di canna
1 bustina di lievito
70 gr di noci e nocciole tritate grossolanamente

PREPARAZIONE

Schiacciate la polpa delle banane con una forchetta finché non diventa una crema.
Mescolate con zucchero di canna e cannella in quantità (se vi piace).
Aggiungete la farina e il lievito SETACCIATI e mescolate con una frusta a mano.
Aggiungete anche noci e nocciole e mescolate.
Riempite una teglia rettangolare non troppo grande rivestita con carta forno.
Infornate a 170° per circa 45-50 minuti.