Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

One pot pasta

Da un po’ di tempo gira in rete la ricetta di una pasta che si prepara nel solo tempo di cottura indicato in confezione.
Si chiama one pot pasta e secondo me è una trovata geniale.

In pratica si mettono tutti gli ingredienti (pasta, pomodori, olio e acqua) in una pentola e si cuociono insieme.
In risultato è un primo molto gustoso che vi sorprenderà.

One pot pasta

In realtà abbiamo spesso parlato dell’importanza di “risottare” la pasta con il condimento. Abbiamo detto tanto volte che una buona cacio e pepe per esempio si prepara buttando la pasta nel condimento quando praticamente è ancora quasi cruda. Insomma sapete tutti ormai che l’acqua di cottura va sempre conservata, i grandi chef ce l’hanno detto in tutti i modi.
Ma addirittura cuocere la pasta in acqua fredda…mai dai, chi l’avrebbe mai detto?

Che vi devo dire? Io ora proverò mille altre ricette con altri ingredienti per vedere se il risultato è lo stesso. Che ne dite di funghi e piselli? E perché no anche dei noodles?

Intanto ecco la classica pasta al pomodoro, ma in versione ONE POT!
A voi la video-ricetta.

INGREDIENTI per la one pot pasta

per 100 gr di pasta (spaghetti) aggiungete:

250 ml di acqua
circa 20 ml di olio extravergine di oliva
sale qb
5 pomodorini
basilico fresco qb
1 spicchio di aglio intero
1/2 cipolla (non tagliata a pezzi)

PREPARAZIONE

Mettete tutti gli ingredienti in una pentola capiente lunga quanto gli spaghetti.
Chiudete con il coperchio e cuocete per 5 minuti a fuoco medio.
Dopo 5 minuti rimuovete il coperchio e continuate la cottura mescolando la pasta.
Eliminate l’aglio e la cipolla, schiacciate i pomodorini e aggiungete un pizzico di sale.
Nella ricetta originale l’agio e la cipolla vanno tritati e lasciati nel condimento. Fate voi!
Cuocete la pasta finchè l’acqua non si è ritirata e per il tempo indicato sulla confezione.
Se necessario aggiungete ancora acqua calda.
Condite con il parmigiano, se vi va, e servite.

Pomodori ripieni in padella

Questa ricetta dei pomodori ripieni in padella arriva dalla mia amica Nonna Loredana, spacciatrice seriale di ricette sotto l’ombrellone (come la frittata con la mozzarella e le patate) e presente ovviamente di diritto anche sul mio libro Semplicemente buono con la ricetta delle rose di crespelle e delle olive imprezzemolate! Grande Loredana.

Detto questo, l’altro giorno parlavamo di questi pomodori ripieni che lei ha imparato a fare dalla sua mamma emiliana. La cosa bella è che si fanno in padella e non al forno come i classici pomodori ripieni e quindi sono perfetti per le afose sedute ai fornelli nelle giornate calde. Lei dice che sono brutti da vedere, ma io smentisco categoricamente! belli e buoni.

Non ho preso bene nota della ricetta, ma ho capito più o meno i passaggi e l’ho rielaborata a  modo mio. Vi dico che è buonissima oltre che facile e molto economica. 
Provate e giudicate voi stessi!

pomodori ripieni in padella

pomodori ripieni in padella 2

INGREDIENTI per i Pomodori ripieni in padella

4 pomodori rossi, medi e tondi non troppo maturi
1 scatoletta di tonno sott’olio
2 fette di pane raffermo (o pangrattato qb)
basilico fresco
sale qb
1 spicchio di aglio (facoltativo)
olio extravergine di oliva qb

PREPARAZIONE

Lavate bene i pomodori, privateli del picciolo e tagliateli a metà nel senso della lunghezza (dal picciolo verso la base).
Con un cucchiaino privateli della polpa che conserverete a parte.
Tritate il pane raffermo (o tre-quattro cucchiai abbondanti di pangrattato) con l’aglio, il basilico.
Mescolate la polpa con il tonno sgocciolato e una parte di pane tritato.
Aggiungete un pizzico di sale e riempite i pomodori disposti vicini in un pentolino dalle pareti abbastanza alte (vedi foto).
Cospargete la superficie dei pomodori con altro pane tritato e condite tutto con un filo di olio.
Aggiungete acqua nel pentolino fino a metà altezza dei pomodori e cuocete senza coperchio e a fuoco medio-basso finché l’acqua non si ritira (circa 40 minuti).
Servite decorando con qualche foglia di basilico fresco.

pomodori ripieni in padella 3

Pasta e ceci veloce

Non mi ero mai cimentata nella preparazione di pasta e ceci, uno dei miei piatti preferiti, perché non amo le ricette che richiedono troppo impegno.
Mi spiego meglio, questa pasta in realtà non è niente di troppo difficile, ma pensare di mettere in ammollo i ceci per ore per poi bollirli per altro tempo ancora era per me un’impresa ardua.

Ho fatto a modo mio e ho comprato i ceci biologici in lattina.
No, non fate la faccia schifata. Sono buonissimi e soprattutto sono pronti all’uso.
Provate e ditemi!

La mia pasta e ceci è semplice, cremosa quanto basta e molto saporita.
Si prepara in 15 minuti al massimo ed è una vera coccola.
Che poi, chissà perché tutte le zuppe rustiche fatte con i legumi e la verdura sono un comfort food anche più di un cucchiaio di Nutella? Devo riflettere su questa cosa.

Tra l’altro, ho scoperto che uno degli abbinamenti migliori secondo i nutrizionisti è proprio quello tra legumi e pasta, meglio se integrale.
In effetti se mangiate a pranzo un piatto di pasta con i legumi poi state bene per molte ore. Almeno a me capita così. E badate bene che io sono un’affamata cronica.

Buon appetito!

pasta e ceci veloce

INGREDIENTI per pasta e ceci veloce

1 barattolo di ceci precotti
carota, sedano e cipolla
olio extravergine di oliva
250 gr di ditalini rigati
500 ml di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
Parmigiano grattugiato
sale e pepe qb

PREPARAZIONE

Preparate un brodo vegetale, anche con il dado.
Tritate una carota, un gambo di sedano e 1/4 di cipolla e soffriggeteli con poco olio in una pentola abbastanza alta. Passate velocemente un rametto di rosmarino nell’olio per profumarlo e poi tiratelo via.
Aggiungete i ceci e fateli insaporire per qualche minuto.
Aggiungete il brodo bollente fino a coprire  i ceci.
Scolate metà dei ceci e aggiungete la pasta.
Fatela cuocere per il tempo indicato in confezione, circa 9 minuti, e se necessario aggiungete altro brodo.
Intanto schiacciate i ceci tenuti da parte con una forchetta oppure frullateli.
Quasi a fine cottura della pasta, aggiungete la purea di ceci e salate a piacere.
Servite la pasta calda, con un filo di olio, il parmigiano e tanto pepe.

pasta e ceci veloce cop

Chia seed pudding al cocco

Vabè, diciamolo pure in italiano. Chia seed pudding è il budino di semi di chia.

E che sono i semi di chia?
Semplicemente dei piccoli semini grigi che immersi in un liquido qualsiasi sprigionano una sorta di gel addensante e quindi possono rendere “budinosa” praticamente ogni cosa.
Nella cucina vegana vengono spesso utilizzati per sostituire l’albume delle uova.

Io come parte liquida ho scelto il latte di cocco, che sì è un po’ calorico, ma pace…è troppo buono.
Potete in alternativa utilizzare quello di mandorla altrettanto buono, o tutto il latte che preferite.

chia seed pudding al cocco

Ho aggiunto gocce di cioccolato bianco e lamponi per dare colore e rendere goloso questo dolce molto leggero.
I lamponi sono surgelati. Sì, io li surgelo perché così li ho tutto l’anno…pensateci.
E poi con questo caldo si scongelano in un minuto!

Potete scegliere la frutta che preferite, comunque, e anche aggiungere delle spezie come cannella e zenzero o qualcosa di goloso come il cacao. Insomma l’esecuzione è abbastanza libera.

Provate questo budino subissimo!
Ecco la video-ricetta.

INGREDIENTI per il chia seed pudding al cocco

1 bicchiere di latte di cocco (200 ml)
2 cucchiai di sciroppo di agave (o miele)
3 cucchiai di semi di chia
3 cucchiai di latte vegetale
gocce di cioccolato bianco
lamponi

PREPARAZIONE

Immergete tre cucchiai di semi di chia in un bicchiere colmo di latte di cocco dolcificato con lo sciroppo. Aggiungete del latte vegetale per rendere il composto più liquido, se necessario.
Mescolate bene e coprite con la carta argentata.
Se usate un barattolo di vetro della marmellata è meglio così potete chiudere il contenitore con il tappo.
Sbattete energicamente il bicchiere o il barattolo cercando di non far fuoriuscire il contenuto e riponete in frigo per una notte.
Il giorno dopo aprite il contenitore e versate il pudding in due o più recipienti.
Decorate con cioccolato e frutta.

Granola

Qualcuno mi ha detto che se non fai la granola in casa non sei una vera blogger!
In effetti vedo spuntare granole in ogni dove e così mi sono adeguata e provo a farla anche io.

Prima di tutto vi dico cos’è la granola che magari qualcuno lo ignora.
Avete presente quelle scatole che si trovano al supermercato accanto dai corn flakes?
Quel mix di cerali che di solito ha dentro anche mandorle o miele o frutta secca?
Non è muesli, sia chiaro, ma ci va molto vicino. Non so se mi sono spiegata, ma tanto ora vi dico come si fa così è più semplice.

granola cop

La granola si mangia a colazione con il latte o lo yogurt ed è davvero buona e super energetica. Prepararla in casa è facilissimo e poi si conserva a lungo, quindi provatela! Fidatevi di me.
Il bello è che potete arricchirla come volete.
 La base dovrebbe essere sempre di fiocchi di avena e frutta secca, ma potete variare aggiungendo noci, nocciole, uvetta, frutti di bosco secchi, semini vari. Quello che vi pare insomma.

Io l’ho resa più profumata aggiungendo burro (olio) di cocco e farina di cocco, ma voi potete utilizzare anche il burro classico se non trovate quello di cocco o se non vi piace e se siete golosi, una volta fredda, aggiungete delle gocce di cioccolato.

granola 2

Questa è un’idea molto carina anche da regalare alle amiche. Mettetela in un barattolo di vetro. Decorate con nastrini colorati e etichette e il gioco è fatto!

Che dire? Non vedo l’ora sia di nuovo mattino presto per fare colazione.
Ma forse si può mangiare anche a merenda…

INGREDIENTI per la granola

300 gr di fiocchi di avena
80 gr d mandorle
50 gr di datteri denocciolati
50 br di prugne secche o albicocche disidratate
50 gr di uvetta
una manciata di semini vari (girasole, lino, sesamo, zucca)
50 gr di olio di cocco
50 gr di sciroppo d’acero o miele
Farina di cocco qb

PREPARAZIONE
Tritate grossolanamente al coltello la frutta secca e la frutta disidratata e mescolate tutto insieme a olio di cocco e miele (o sciroppo).
Sistemate il composto su una teglia da forno grande rivestita con carta forno e cuocete a 180° per circa 10 minuti.
Lasciate raffreddare nel forno spento e poi rompete tutto con le mani e conservate in un luogo abbastanza fresco.

granola

granola 3

Veggie burger

Ieri ho preparato questi veggie burger per una serata con le mie amiche, la Veggie Night appunto. Noi la chiamiamo così perché è partita tempo fa con l’idea di ritrovarci tutte a casa di Lea per mangiare (e bere) insieme tra risate e chiacchiere qualcosa di sano.
Finisce sempre che ci ingozziamo fino a sprofondare rovinosamente sul divano.
Non è proprio una serata healthy ecco.

veggie burger

Comunque, il pezzo forte in genere sono i veggie burger (come questi qui) che mangiamo con salsine veg varie come quelle che vi ho proposto tempo fa o il guacamole che ho fatto ieri.

I burger di ieri sera erano particolarmente buoni forse perché li ho insaporiti un po’ con menta, prezzemolo e capperi, non so, ma vi suggerisco di provarli perché ne vale davvero la pena.

veggie burger

INGREDIENTI per 6 veggie burger

2 zucchine
2 carote
1 melanzana piccola
1/2 cipolla
1 barattolo di lenticchie cotte
pan grattato qb
prezzemolo e menta freschi
Una manciata di capperi sotto sale
olio e sale qb

PREPARAZIONE
Tagliate le verdure a pezzi piccoli dopo averle lavate (sbucciate le carote) e cuocetele in padella a fuoco vivace con un po’ di olio finché non saranno ben rosolate, ma non molli.
Lasciatele raffreddare.
Lavate bene le lenticchie sotto l’acqua corrente all’interno di un colino e poi frullatele con le verdure scolate dell’olio in eccesso, aggiungendo anche menta, basilico, una manciata di capperi ben lavati e strizzati e un pizzico di sale.
Aggiungete del pan grattato fino a raggiungere la consistenza adatta per maneggiare i burger e lasciate riposare il composto in frigorifero per un’ora.
Preparate i burger e passateli nel pan grattato.
Disponeteli su una teglia rivestita con carta forno, conditeli con un pizzico di sale e un filo di olio e cuocete a 200° per 10 minuti su un lato e 10 sull’altro.
Riscaldate a parte i panini tagliato a metà e farcite i burger con pomodoro, insalata e salse a piacere.

veggie night

Palline di frutta secca

Il raw food (cibo crudista) mi fa impazzire.
Sarebbe propio la mia filosofia di vita dato che spesso non ho voglia di accendere i fornelli. Certo convertirmi non è facile e a dirla tutta non ho voglia perché a me la zuppa calda in inverno non me la toglie nessuno. Ma vabbè, sono curiosa, si sa, e mi piace sperimentare.

Queste palline di frutta secca sono un magistrale esempio di come si può fare un dolce “crudo”!

palline di frutta secca

Niente forno, niente fornelli, niente acqua in ebollizione, niente microonde.
Insomma niente cottura!

Prendete gli ingredienti che vi dico, tritateli e fate delle palline o delle barrette.
Se dovete regalarli sono più eleganti le palline presentate all’interno di colorati pirottini di carta.
Se dovete metterli nello zaino dei bambini per la merenda a scuola, fate delle barrette e confezionatele con la carta forno e un un nastrino.

Questi dolcini sono la fine del mondo, ve lo dico.
Difficile mangiarne uno solo, ma non esagerate perché se è vero che non contengono burro, uova, latte e grassi aggiunti, è anche vero che la frutta secca ha un sacco di calorie.
Quindi occhio che la priva costume è dietro l’angolo!

INGREDIENTI per le Palline di frutta secca

100 gr di datteri denocciolati
70 gr di mandorle con la pellicina
70 gr di uvetta
1 cucchiaio abbondante di cacao amaro
farina di cocco qb
2 cucchiai di acqua (se necessario)

PREPARAZIONE

Per fare le palline tritate tutto tranne la farina di cocco aggiungendo un goccino di acqua fredda e lasciate riposare il composto in frigo per circa un’ora.
Tiratelo fuori e ricavatene delle palline piccole piccole che rotolerete nella farina di cocco. Conservatele in frigo.

Per fare le barrette stendete il composto appena tritato in una pirofila rettangolare rivestita di carta forno e livellatelo per bene.
Fatelo raffreddare in frigo e poi tagliatelo a rettangoli e passateli nella farina di cocco.

palline di frutta secca raw food

palline frutta secca raw food 4

 

palline frutta secca raw food 3

Uova al sugo

Vi propongo la ricetta delle uova al sugo in cocotte, un’idea facilissima che si prepara in 10 minuti e con tre ingredienti.
Un secondo piatto perfetto per tutta la famiglia da provare subito!

INGREDIENTI per le Uova al sugo

2 uova
100 gr di passata di pomodoro
sottilette o scamorza
sale e olio qb

PREPARAZIONE
Versate la passata in una cocotte e conditela con olio e sale.
Aggiungete le uova e copritele con il formaggio.
Infornate a 180° per circa 10 minuti.
Servite con il pane tostato.

Pagnotta farcita con Mozzarella Fior di Latte Pettinicchio

Avrete capito ormai che la mia filosofia in cucina è portare a tavola qualcosa di buono in poco tempo e facendo una gran bella figura.
Ecco, la pagnotta farcita è una di quelle idee veloci e low cost che ti salvano una cena dell’ultimo minuto ed è anche un ottimo modo per riciclare il pane.

Io la preparo spesso quando ho tanti amici da sfamare perché bastano pochissimi ingredienti, naturali e di ottima qualità, e il gioco è fatto. Metto in tavola questa pagnotta croccante appena sfornata e con un ripieno filante e goloso e intanto preparo il resto della cena. I miei ospiti quando vedono arrivare questo pane farcito di solito si lanciano subito all’attacco e lo spazzolano via in 5 minuti, tra un bicchiere di vino e tante chiacchiere.

A me che sono in cucina rimangono sempre le briciole, purtroppo!

Ho utilizzato per la farcitura la Mozzarella Fior di Latte Pettinicchio (200g) perché, come vi dicevo, è importante per un piatto così semplice scegliere ingredienti davvero speciali. Per questa cena ho scelto la Fior di Latte, ma la prossima volta proverò a farcirla con la Mozzarella di Bufala!

Potete aggiungere alla pagnotta altri formaggi se volete farla solo bianca e filante, oppure affettati diversi dal prosciutto cotto, o infine delle verdure grigliate. L’importante è mangiarla calda perché la mozzarella deve filare e l’esterno deve essere croccante.

pagnotta farcita 4

Ma non vi è già venuta l’acquolina in bocca?

Un ultimo consiglio: tagliate molto bene la pagnotta arrivando fino alla base che però deve rimanere integra. Facendo dei tagli netti sarà più facile spiluccare la propria parte senza portarsi via tutto il resto.

Avete visto che con pochi ingredienti si può preparare un aperitivo gustoso e divertente per trascorrere una bella serata in compagnia? Tenetelo a mente nelle prossime settimane perché la bella stagione chiama party all’aperto e questa pagnotta vi farà fare un figurone! Garantito.

pagnotta farcita 2

Acqua aromatizzata detox

Ho voluto proprio provare l’acqua aromatizzata detox di cui si fa un gran parlare (…e fotografare!) e vi dirò cosa ne penso.

acqua aromatizzata

Credo sia davvero bella da vedere e da portare a tavola.
Pensate ad una cena in terrazzo o in giardino con una bella tovaglia bianca, fiori, pietanze leggere, estive e fresche e una bella caraffa piena di acqua, ghiaccio e frutta al centro tavola.
Molto divertente anche offrire agli ospiti un barattolo di quelli della marmellata con l’acqua aromatizzata all’interno, magari in diversi gusti e con frutta diversa. La cannuccia ci sta davvero bene!

Io ho provato la più classica delle acqua aromatizzate, senza aver fatto in realtà la grande scoperta del secolo dato che già mia nonna anni e anni fa beveva l’acqua con il limone.
Di originale ho aggiunto delle foglie di menta fresca, del line e qualche fettina di cetriolo.
Dicono che così sia detox e drenante…in effetti stiamo parlando di acqua eh!

Poi ne ho preparata anche un’altra con fragole e more e ho scattato mille foto per accorgermi poi di non avere inserito la memoria della macchina fotografica…vabè, accontentatevi della versione al lime!

In conclusione, vale la pena provarla perché è un modo diverso di bere un  bicchiere di acqua, è molto rinfrescante e dunque perfetta per l’estate e poi come vi dicevo è meravigliosa da servire e portare a tavola. Si compra anche già bella e pronta in bottiglia, ma io vi dico di farla a casa perché è più buona, più bella e più sana!

Potete provare tutti gli abbinamenti che volete con la frutta colorata che avete a disposizione. Arancia e mela verde è molto bello, lamponi e menta, arancia e bacche di vaniglia, mirtilli, fragole e rosmarino…insomma sbizzarritevi.
Mi raccomando lavate benissimo tutti gli ingredienti prima di aggiungere l’acqua!
Dimenticavo, potete anche utilizzare l’acqua frizzante o l’acqua tonica se preferite.

INGREDIENTI per l’acqua aromatizzata detox

Per una caraffa da 1 litro

1 limone
1 lime
6-7 foglie di menta
10 cubetti di ghiaccio
1/2 cetriolo
Acqua

PREPARAZIONE
Lavate benissimo il cetriolo, le foglie di menta, il limone e il lime e asciugate.
Tagliate il cetriolo a fettine con la buccia.
Tagliate il limone e il lime a fettine sempre con la buccia e privandoli dei semi.
Riempite una caraffa con il limone, il lime, il cetriolo a fette, le foglie intere di menta, qualche cubetto di ghiaccio e poi aggiungete l’acqua naturale o frizzante.
Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti prima di servire.

Cordon bleu di zucchine

Ho preparato questi cordon bleu di zucchine l’altro giorno per cena è me ne sono innamorata!

Sono troppo troppo buoni, davvero, e poi sono facilissimi e molto golosi.
Ho utilizzato delle zucchine rotonde, ma voi potete farli anche con zucchine lunghe normali semplicemente tagliando a metà le fette per farne dei bocconcini più piccoli.
Sono buonissimi anche con le melanzane, ma prima dovete salarle e lasciarle riposare per un po’ con un peso sopra per eliminare il gusto amaro.

Ricordate solo il passaggio fondamentale per l’impanatura.
Prima immergete i cordon blu nelle uova sbattute, poi passateli nel pangrattato, poi ancora nelle uova e completate con il pangrattato.
Cercate di coprire bene i cordon bleu con l’impantana in modo che il formaggio non esca fuori durante la cottura in forno.
I più golosi possono friggerli, ma fermateli con degli stuzzicadenti prima.

Questa è un’idea divertente per far mangiare le verdure ai bambini.
Gn-ometto per esempio non ama le zucchine, ma non si è nemmeno accorto di mangiarle.

Provate a farli oggi stesso e fatemi sapere se vi sono piaciuti!
Io scommetto di si.

Overnight oatmeal

La verità vi dico sull’overnight oatmeal.

Il fatto è questo. Da mesi ormai vedo su Pinterest le immagini di questa specie di porridge che non richiede cottura e che si prepara la sera prima per mangiarlo al mattino seguente (da qui “Overnight”). Dato che io amo le cose facili, lo avrete capito, mi son detta PROVO!

Bene, questo oatmeal si fa in genere con i fiocchi d’avena (oat vuol dire avena…ma va?!), e l’idea è che diventino nel latte una pappetta. Questa cosa fa rabbrividire molto di voi, ma vi giuro che alla fine se non considerate consistenza e colore è davvero molto buono.
La cosa divertente è che potete dare a questo oatmeal il gusto che volete aggiungendo che ne so delle banane schiacciate, del cacao, della cannella…insomma scegliete voi il gusto, potete davvero sbizzarrirvi.

Dovete sapere che l’avena fa molto bene e mangiata a colazione ha un grandissimo vantaggio perché vi carica così tanto di energia che state apposto fino a ora di pranzo.
Ve lo garantisco. Io di solito alle 10 del mattino mangerei già un piatto di pasta alla carbonara e invece oggi ho fatto solo un piccolo snack con una mela e sto ancora bene. Insomma, funziona.
Non lo dico solo io, sia chiaro, l’avena è uno di quei cereali che tutti i medici nutrizionisti consigliano al mattino e dunque perché non provare ad ascoltarli?

Ho realizzato questo video ieri con il telefonino un po’ per gioco e un po’ per vedere quali sarebbero state le vostre reazioni.
Siete curiosi, l’ho capito, e quindi ecco qui come è andata la mia esperienza con l’overnight oatmeal, senza troppi filtri e senza effetti speciali!

A me è piaciuta questa “pappaetta”.
Presto un nuovo video e una nuova versione di overnight oatmeal con i semi di chia.
Ci ho preso gusto, sì!