Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Patate dolci profumate

Le patate dolci sono quella cosa che quando le trovi al supermercato compri per curiosità e poi non sai che farne. Ecco, io le tratto come patate normali e le cucino al forno, spesso profumate con spezie e erbe aromatiche, come in questa ricetta.

Dure come la pietra

Sono durissime da tagliare quindi armatevi di un bel coltello con lama affilata e non pensate di sbucciarle, almeno io non lo faccio mai.
Lavatele molto bene e poi asciugatele con carta da cucina. La buccia non disturba, prometto!
Sono buonissime fatte anche a bastoncini oppure come le classiche patate al forno tagliate a pezzi e condite con olio e sale.

Ricetta delle Patate dolci profumate

INGREDIENTI

2 patate dolci abbastanza grandi
200 g di caprino fresco o ricotta o feta
erbe aromatiche miste (erba cipollina, maggiorana, origano, salvia…)
Spezie a piacere (paprika, pepe, peperoncino)
Olio extravergine di oliva
sale
prezzemolo fresco o coriandolo per completare

PREPARAZIONE

Tagliate a metà nel senso della lunghezza le patate e incidetele con un coltellino disegnando una griglia. Non rompete la base.
Spalmate con le mani un po’ di olio sulla polpa e nei tagli e poi condite con il resto.
Infornate a 200° in forno statico per circa 45 minuti e una volta pronte, e ancora calde, servite con caprino o altro formaggio magro e completate tutto con del prezzemolo fresco tritato al coltello.

L’idea in più

Come dicevo prima, potete anche preparare le patate dolci a bastoncino.
Passatele un pochino nella fecola di patate mescolata con delle spezie e poi infornate.
Verranno croccantissime.

L’ingrediente jolly

Quella che vi ho proposto è una ricetta super leggera e molto bilanciata.
Se volete trasformarla in un piatto goloso all’ennesima potenza farcite le patate con il gorgonzola a fine cottura oppure con un formaggio saporito e filante.

Frittelle pancakes di mele

Non friggo mai, ma amo le frittelle di mele.
Ho trovato una soluzione per farle leggere come dei pancakes….anzi sono a tutti gli effetti dei pancakes!

Ricetta delle Frittelle pancakes di mele

INGREDIENTI

1 mela golden grande
1 uovo
50 g di farina integrale
50 g di farina 00
1 cucchiaino di lievito
100 ml di latte (a piacere)
un cucchiaio di zucchero

PREPARAZIONE

Lavate la mela e prelevate il torsolo con l’apposito aggeggino.
Tagliatela a fette non troppo sottili ottenendo come delle ciambelle con il buco in mezzo.
A parte sbattete l’uovo con lo zucchero e il latte e aggiungete poi le farine setacciate con il lievito. Potete usare anche solo farina 00 (100g).
Una volta pronta la pastella immergete all’interno le fette di mela e poi cuocetele poco alla volta in una padella antiaderente leggermente unta o imburrata, calda. Mi raccomando calda!
Un minuto per lato e saranno pronte.
Servite a piacere con sciroppo d’acero o confettura.
Con la pastella avanzata potete fare altri pancakes di mela oppure pancakes semplici.

L’idea in più

Potete con la stessa pastella avvolgere delle fette di ananas oppure mirtilli o altra frutti a piacere. Otterrete dei pancakes super saporiti.

L’ingrediente jolly

Se vi piace la cannella aggiungetela alla pastella per renderla più profumata.

Plumcake allo yogurt con il cioccolato

Ho provato questo plumcake con lo yogurt greco e il cioccolato un po’ per caso perchè dovevo finire lo yogurt in scadenza.
Capita sempre così a casa mia. Le ricette migliori sono quelle improvvisate.

Yogurt greco senza grassi

Nel mio frigorifero non manca mai lo yogurt greco Fage 0% di grassi.
Lo mangio a colazione con l’avena e la frutta oppure a merenda con un cucchiaino di crema Novi o una banana schiacciata.
Ammetto che al naturale non riesco a mandarlo giù, ma arricchito con qualcosa di dolce mi regala grandi soddisfazioni e mi sazia da matti.
Ah, anche con il burro di arachidi spacca!
Con lo yogurt greco preparo anche una mousse molto buona, i ghiaccioli alla frutta in estate, e molte torte tipo questo plumcake con le mele.

Ricetta del Plumcake allo yogurt con il cioccolato

INGREDIENTI

3 uova
180 g di zucchero
175 g di yogurt greco magro
300 g di farina
120 g di olio di semi
una bustina di lievito
60 ml circa di Ratafià o altro liquore a piacere
100 g di cioccolato fondente tritato al coltello

PREPARAZIONE

Partite montando a lungo le uova con lo zucchero. Devono raddoppiare di volume.
Aggiungete poi lo yogurt e l’olio e infine il liquore montando sempre con le fruste.
Completate con la farina setacciata con il lievito e solo quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati aggiungete il cioccolato.
Versate il composto in uno stampo da plumcake rivestito con carta forno e cuocete a 180° per circa 40-45 minuti.

L’idea in più

Potete con lo stesso composto preparare una torta o dei muffin.
Se avete un forno ventilato cuocete a 170° per 35 minuti.

L’ingrediente jolly

Potete aggiungere delle noci o anche della frutta fresca a pezzi.
Secondo me fragole o pere starebbero benissimo.
Se non trovate il liquore Ratafià sostituitelo con anice o rum.

Pizzette bianche

La pizzetta è la colazione preferita di mio figlio a scuola, meglio se bianca, “così non mi sporco le mani mamma!”

Adoro impastare, soprattutto pane e pizza. Mi piace provare a miscelare farine diverse, aggiungere all’impasto qualche semino, capire qual è la giusta quantità di liquidi a seconda del risultato che voglio ottenere. Insomma, una volta a settimana almeno inforno un impasto morbido lievitato, e quasi sempre è una pizza o una teglia di focaccine rotonde piccole e da farcire.

La ricetta è molto semplice, tanto che il più delle volte mi faccio aiutare da mio figlio a mescolare gli ingredienti e a preparare le pizzette. Tra l’altro lui è super contento quando lo coinvolgo in questo genere di attività e mangia molto più volentieri sapendo che quello che esce dal forno è opera sua.
Pensateci mamme, questo è un bellissimo gioco da fare insieme!

INGREDIENTI della pizzetta bianca

INGREDIENTI

500 g di farina 0
250 ml di latte
1 cubetto di lievito di birra (o una bustina di lievito di birra in polvere)
1 uovo
sale qb
un pizzico di zucchero
una tazzina di olio EVO

PREPARAZIONE

Sciogliete il lievito di birra nel latte e poi mescolate tutto alla farina insieme all’uovo leggermente sbattuto, all’olio e allo zucchero. Solo alla fine aggiungete il sale.
Lasciate riposare l’impasto coperto con la pellicola per circa 2 ore, poi dividetelo in tante palline di media grandezza.
Disponetele su una placca da forno leggermente oliata e schiacciate le palline con i polpastrelli per formare delle pizzette rotonde. Stendetele con le dita bagnate con poco olio e lasciatele lievitare per altri 30 minuti.
Salate e infornate a 230° prima nella parte più bassa del forno per circa 10 minuti e poi a metà forno finché non diventano dorate.

5 colazioni che amo

Il mio pasto preferito è la colazione e non mi stancherò mai di dirlo.
Vado a letto pensando già a cosa mangerò colazione. A volte apparecchio anche la sera prima.
Non rinuncio a farla anche se ho poco tempo, anzi metto sempre la sveglia prima per farla con calma e soprattutto da sola.
MI piace anche tanto variare perchè sono tutto tranne che abitudinaria.
Ecco a voi quindi le mie 5 colazioni preferite.

Pane, burro di arachidi e banana

Questa è la colazione che faccio più spesso durante la settimana perchè è super veloce.
Schiaccio su una fetta di pane integrale o di segale una banana abbastanza matura e poi aggiungo un cucchiaino di burro di arachidi.
A volte aggiungo un po’ di cannella, a volte metto la tahina o la crema di mandorle al posto del burro di arachidi.

Pane e ricotta

Una colazione che mi regala una certa soddisfazione e tiene la mia fame a bada per molte ore è a base di pane e ricotta.
Mi piace la ricotta di mucca un po’ rustica, quella locale, e in genere la mescolo con la cannella.
Per dolcificare aggiungo un po’ di miele o una confettura.
Le mie preferite sono: fichi, uva, prugna e arancia e poi quelle un po’ strane tipo mela cotogna, rosa canina, rabarbaro e cose cosi.
Pane e ricotta mi piace anche in versione salata, specialmente in estate, con il pomodoro, un pizzico di sale e l’origano.
Le colazioni salate sono abbastanza rare devo dire. A volte mi preparo un uovo sbattuto oppure mangio del salmone affumicato.

Pancakes veloci

Specifico “veloci” perchè anche io al mattino non ho tempo di mettermi ai fornelli.
Li preparo a sentimento e vi spiego come.
Sbatto un uovo con un cucchiaio di latte e poi aggiungo piano piano la farina e un pizzico di lievito. Dovrebbero bastare circa 40 g di farina per una buona consistenza. Non aggiungo zucchero e verso il composto in un padellino antiaderente, ma davvero molto antiaderente, e caldo. Viene fuori un pancake alto e perfetto. Cuoce due minuti per lato.
Altre volte schiaccio mezza banana con l’uovo e sempre piano piano aggiungo farina e lievito.
A volte sostituisco la farina 0 con quella di avena o integrale.
Mi piacciono da pazzi i pancakes con litri di sciroppo d’acero, ma molto spesso li condisco solo con frutta fresca o crema di nocciole.

Porridge

Si sa che vado pazza per il porridge. Pazza!
Lo preparo una volta a settimana, quasi sempre la domenica perchè c’è anche mio marito a casa che lo apprezza molto.
La ricetta base per una porzione è sempre la stessa: 30 g di fiocchi di avena piccoli, circa 100 ml di latte o acqua.
Cuocio tutto in un pentolino fino ad ottenere una crema e poi aggiungo il cacao o la cannella o entrambi. A volte addolcisco con una banana schiacciata o cuocio della frutta a pezzi piccoli piccoli insieme al latte e all’avena. Mela e pera sono perfetti.
Il momento di massima goduria è quando metto un cubetto di cioccolato fondete sul porridge caldissimo e lo lascio sciogliere. Felicità assoluta!

Torta di mele o brioches

Il sabato ogni tanto mi concedo una colazione golosa a base di brioches o torta fatta in casa.
Non manca quasi mai la torta di mele perchè mio marito ne va pazzo, ma anche la torta al cacao per Luca.
Io invece amo le brioches, specialmente alla crema, ma quelle le compro perchè non so farle sfogliate come quelle della pasticceria.
Quando ho tempo preparo maritozzi, cornetti veloci, cornetti al burro e panbrioche e se avanza qualcosa (raramente) congelo.

Cosa bevo ogni mattina

Di certo il caffè. Ho provato a diventare tipa da tè, ma non ce l’ho fatta.
Ultimamente amo prepararmi il cappuccino con il latte di soia alla cannella e utilizzo un montalatte strepitoso che scalda, ma anche no.
Mi piace mettere il caffè sul fondo di una tazza, poi una spolverata di cannella, poi latte montato e poi ancora cannella.
Quando, raramente, al mattino mangio lo yogurt greco, evito il cappuccino e bevo solo un caffè.

Torta salata con porri e ricotta

Una torta salata è sempre una buona idea quando non sai cosa cucinare.

Non so dirvi perchè a me le torte salate mettono di buon umore.
Forse perchè mia nonna Emilia ne preparava di buonissime per i mie compleanni e per le gite delle scuola e quindi per me queste ricette hanno il sapore dei ricordi e delle cose belle e buone fatte in casa con amore.

Preparo torte salate quando voglio regalarmi una coccola o voglio regalarla ai miei ospiti e a volte quando non ho tempo di cucinare vado al forno e prendo una delle mie torte salate preferite ripiena di formaggio e prosciutto e ricoperta di pasta al vino e ne porto un bel pezzo a casa. Certo, la torta della nonna non la batte nessuno e benché io abbia custodito gelosamente la ricetta in un’agenda, non sono in grado di replicarla, almeno non allo stesso modo, ma un giorno giuro che ci metterò tutto l’impegno e la condividerò con voi.
Vi do giusto un’anticipazione: nella torta salata di ia nonna c’erano polpettine di carne ed erbette. Se ci ripenso mi viene l’acquolina in bocca!

Intanto ecco una ricetta facilissima e veloce a base di pasta brisè, porri e ricotta.
Potete preparare la pasta in casa con la ricetta della pasta brisè delle tartellette di verdure e a tal proposito vi consiglio di provare anche quelle se avanzate della verdura magari dal brodo vegetale dei bimbi. Sono davvero deliziose.
Quanto al ripieno, io ho utilizzato solo la ricotta, ma voi potete arricchirla aggiungendo altri formaggi a cubetti e volendo degli affettati.
Non amate i porri? Andrà benissimo anche la cipolla a fette.

La ricetta della Torta salata con porri e ricotta

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta brisè (rotondo)
2 porri
350 g di ricotta di mucca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
sale e pepe
olio evo

PREPARAZIONE

Per prima cosa eliminate le foglie esterne dei porri e tagliate le estremità.
La parte verde e dura delle foglie non va buttata perchè può essere riutilizzata per insaporire un brodo vegetale.
Tagliate i porri a rondelle e stufateli in padella con l’olio a fuoco molto basso finché non diventano morbidissimi. Tenete sempre il coperchio sulla padella.
Lasciateli raffreddare e poi mescolateli con la ricotta, il parmigiano, le uova sbattute, sale e pepe.
Stendete il rotolo di brisè all’interno di uno stampo rotondo mantenendo alla base la carta forno. Bucherellate il fondo con una forchetta e poi riempite con la crema di ricotta e porri.
Sistemate la circonferenza lavorando la pasta che avanza per creare un bordo.
Infornate in forno caldo statico a 200° per circa 30-35 minuti.
Se la superficie dovesse risultare troppo dorata copritela con carta argentata e proseguite la cottura.

Maritozzi facili senza burro

Sono sempre alla ricerca di ricette di lievitati semplici perché non sono molto brava con le attese e con le temperature. Questi maritozzi facili senza burro sono straordinari, morbidissimi come quelli del forno e restano perfetti per giorni.
Li adoro e spero li farete anche voi.

Morbidi e leggeri

Avevo già fatto delle brioches lo scorso anno, ve le ricordate?
Con il burro e una preparazione piuttosto lunga e laboriosa, ma buonissime.
Poi quando ho voglia di una cosa facile facile e senza tempi di lievitazione faccio i cornetti veloci.
Questi maritozzi sono il giusto compromesso perchè super soffici come le brioches al burro, ma facili e leggeri come i cornetti allo yogurt.
L’impasto è perfetto anche per la preparazione di un panbrioche all’interno di uno stampo da plumcake, oltre che per maritozzi e girelle come vedremo.

Ricetta dei maritozzi

INGREDIENTI

3 uova
900 g -1 k di farina 0 o 00
150 g di zucchero
25 g di lievito di birra fresco o una bustina di lievito di birra secco
70 ml di olio di semi
300 ml di latte
1 limone

PREPARAZIONE

Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Se usate lievito in polvere non serve, va semplicemente mescolato alla farina dopo.
In una planetaria o in un recipiente mescolate le uova con lo zucchero, l’olio e la scorza di limone grattugiata e poi aggiungete latte e lievito.
Unite la farina poco alla volta. 900 g di farina dovrebbero bastare, ma se l’impasto dovesse essere troppo appiccicoso aiutatevi a lavorarlo con un po’ di farina in più.
Deve comunque essere morbido e non secco.
Lasciate lievitare per circa due ore coprendo tutto per bene con un canovaccio.
Io ho un nuovo forno strepitoso e quindi ho lasciato l’impasto dentro a 30° per un’ora ed è venuto la fine del mondo. Potete anche usare il forno spento con la luce accesa.
Trascorso il tempo di lievitazione, dividete l’impasto in tante palline e disponetele su una o più teglie rivestite con carta forno. Distanziatele perchè lieviteranno ancora.
Dopo un’altra ora di lievitazione cuocetele in forno statico a 170° per circa 15 minuti.
Se i maritozzi sono molto piccoli cuoceteli meno.
Una volta pronti e appena sfornati, spennellateli con acqua, latte o miele e decorateli con lo zucchero semolato lato.

Conservateli in sacchetti di carta o in sacchetti per surgelati, fino a 4 giorni.
Potete anche congelarli.

Girelle

Io, come vedete dalla foto, con lo stesso impasto già lievitato ho fatto anche delle girelle.
Ho steso la massa con il matterello ottenendo un rettangolo, non troppo sottile come spessore.
Poi ho spalmato una generosa quantità di crema di nocciole e ho arrotolato il lato lungo sulla base per fare girelle piccole, ma se le volete più cicciottelle arrotolate partendo dalla base. Non so se mi sono spiegata.
Poi tagliate questo rotolo prima a metà, poi la metà di nuovo a metà e così via per ottenere delle fette spesse. Adagiatele su una teglia sempre distanziate e dopo un’altra ora di lievitazione cuocetele a 170° per 15 minuti. Se le mettete in uno stampo da torta abbastanza vicine otterrete una torta di rose.

Budino di kiwi

Il budino di kiwi è la svolta, ve lo dico.
Sono troppo felice di questa ricetta perchè è un’idea semplice e leggera per portare a tavola un dessert al cucchiaio di sola frutta e con pochissimi zuccheri.

La base di partenza: agar agar

L’agar agar è quell’ingrediente che non deve più mancare in dispensa.
È un addensante di origine naturale che si presenta come una polverina e si trova in erboristeria o nella mia vetrina Amazon (che vi invito a visitare anche per altri spunti).
Per utilizzare l’agar agar ricordate che va sciolto in un liquido caldo in questa proporzione:
150 ml circa di liquido per un cucchiaino di agar agar.
Con questa polverina magica potete rendere gelatina praticamente anche l’acqua, ma perchè tenga è meglio aggiungere qualcosa di denso, tipo la purea di frutta.
Io oggi vi propongo i kiwi, ma potete frullare quello che volete.

Ricetta del Budino di kiwi

Ingredienti

2 kiwi maturi
1 cucchiaino di agar agar
150 ml di acqua e succo di limone
1 cucchiaio abbondante di miele o zucchero o sciroppo d’acero

Preparazione

Frullate i kiwi e a parte scaldate acqua e succo di limone con miele e agar agar.
Mescolate tutto frullando ancora e poi riempite delle coppette, da due a 4, dipende da quanto grandi volete le porzioni.
Lasciate riposare in frigorifero per dure ore circa.

L’idea in più

Potete anche utilizzare questo composto sopra ad una base da cheesecake per fare un dessert più “complesso” se vogliamo, ma senza sforzi.

L’ingrediente jolly

Secondo me dovreste provare con le banane, oppure le fragole e se amate i gusto esotici, con il mango. Più o meno sempre 300 g di frutta per un cucchiaino di agar agar.

Crostata morbida “furba” al cioccolato

Ho fatto per la prima volta la crostata furba con lo stampo furbo e mi sento furba pure io.
La crostata morbida furba è una base di frolla, che frolla non è perchè l’impasto lievita e risulta morbido. In realtà perchè si chiama crostata non lo so, ma tant’è!

Stampo “furbo”

Lo stampo furbo è necessario per la realizzazione di questa crostata.
Il composto, una volta cotto all’interno di questo stampo, ne prende la forma concava che si presta ad essere farcita con creme di ogni tipo.
Dove compro lo stampo? Per esempio nella mia vetrina Amazon!
Lo stampo con la base estraibile è più pratico perchè la crostata non si attacchi.
Lo stampo furbo classico va imburrato e infarinato molto bene, in ogni sua parte. Io ho questo e mi trovo bene.

Ricetta della Crostata morbida “furba” al cioccolato

INGREDIENTI

Per la base

150 g di farina 00
100 g di zucchero
60 g di olio di semi
2 uova
1 cucchiaino di lievito
100 g di latte

Per la crema

100 g di zucchero
2 uova
500 ml di latte
50 g di fecola
150 g di cioccolato fondente

Per bagnare e decorare

Una tazza di tè zuccherato o latte
Mirtilli
Lamponi
Cioccolato fondete grattugiato

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate la crema e lasciatela raffreddare coperta da una pellicola.
Come fare? Scaldate il latte e a parte sbattete le uova intere con lo zucchero e con la fecola setacciata.
Aggiungete il latte caldo molto lentamente girando con una frusta a mano e riportate tutto sul fuoco per qualche minuito sempre mescolando per non formare grumi.
Lasciate raffreddare la crema e preparate la base frullando insieme tutti gli ingredienti, prima i liquidi e poi i secchi.
Una volta ottenuto un composto liscio e abbastanza liquido, versatelo nello stampo imburrato benissimo e infarinato e cuocete in forno statico a 180° per 20 minuti o comunque finché la torta non sarà dorata.
Lasciate raffreddare e capovolgete lo stampo.
Bagnate la base con del tè o del latte e riempite con la crema.
Decorate con i frutti di bosco e le scaglie di cioccolato.

Scones alla panna acida

Ogni tanto compro la panna acida perchè immagino di fare qualche dolce godurioso, ma finisce sempre che non trovando ricette interessanti, resti a giacere in frigorifero per giorni.
Però ho trovato per caso questi scones e posso dirvi che sono un’ottima scusa per comprare la panna acida. Ve lo prometto.

Scones classici

Avevo già fatto degli scones tempo fa, ma con una ricetta super classica e altrettanto facile.
Tagliati a metà con la confettura di fragole e la panna montata, o lo yogurt come piacciono a me, sono deliziosi.
Anche questi con la panna acida e le pepite di cioccolato sono straordinari ripieni di crema di nocciole.

Cup e spoons

Questa ricetta ha le dosi in cup e spoons, ma non temete, potete acquistare tutto nella mia vetrina Amazon.

Ricetta degli Scones alla panna acida

INGREDIENTI

2 cups farina 00
1/4 cup zucchero di canna
8 tbs burro
1 ts lievito istantaneo per dolci
3/4 cup panna acida
1 uovo
100 g pepite o gocce di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Mescolate la farina, con lo zucchero, il lievito, il burro a temperatura ambiente e una parte delle pepite.
Aggiungete la panna acida e l’uovo e formate un impasto morbido.
Stendetelo lasciandolo abbastanza spesso e ritagliatelo a triangoli o cerchi.
Aggiungete le restanti pepite in superficie pressandole un po’ e infornate in forno statico caldo a 180° per 15 minuti al massimo.

L’idea in più

Gli scones hanno una forma circolare in genere, quindi potete utilizzare un coppapasta per ritagliarli, ma secondo me fatti a triangolo, come delle piccole fette di torta, sono molto carini.

L’ingrediente jolly

Potete aggiungere in questo impasto anche noci o nocciole tritate, o altre pepite di cioccolato, magari bianche. Sapete come sarebbero deliziosi anche? Con i lamponi!

Torta carote e limone con mirtilli

Questa Torta di carote e limone con i mirtilli è nata un po’ per caso, ma è stata un vero successo. Se amate le torte dalla consistenza morbida e un po’ umide questa è perfetta.
Il gusto è quello di una classica torta di carote, ma ha in più il profumo del limone e la dolcezza dei mirtilli.

Ricetta della Torta carote e limone con mirtilli

INGREDIENTI

250 g di farina
200 g di zucchero di canna o zucchero semolato
100 ml di olio di semi
350 g di carote da pulire
3 uova
1 pizzico di bicarbonato
1 bustina di lievito
1 limone bio
mirtilli

PREPARAZIONE

Pelate le carote e frullatele con la scorza e kilo succo di limone e l’olio di semi.
A parte montate le uova con lo zucchero per 5 minuti.
Mescolate e setacciate la farina, il lievito e il bicarbonato.
Montate la crema di carote insieme alle uova con lo zucchero e poi pian piano aggiungete anche la farina, il lievito e il bicarbonato sempre montando.
Versate il composto in uno stampo per torte da 24c cm di diametro rivestito con carta forno e completate con mirtilli congelati oppure leggermente infarinati.
In questo modo non cadranno sul fondo durante la cottura.
Infornate in forno statico a 180° per 40 minuti.

L’idea in più

Con lo stesso impasto potete preparare dei muffin per la colazione o la merenda dei bambini

L’ingrediente jolly

Potete aggiungere alla farina anche due cucchiai di farina di mandorle perchè si sa che mandorle e carote stanno benissimo insieme.
Se non amate i mirtilli sostituiteli con lamponi o gocce di cioccolato.

Funghi ripieni facilissimi

Questi funghi ripieni sono facilissimi, veloci da preparare con soli tre ingredienti e perfetti da servire come contorno o anche come aperitivo.
Io li faccio ormai almeno una volta a settimana e piacciono a tutta la famiglia.

Ripieno veloce

Io nel ripieno metto solamente pangrattato e prezzemolo, ma ovviamente potete arricchirlo in tanti modi, anche riutilizzando i gambi dei funghi che avete scartato, eliminando la parte finale terrosa.

Ricetta dei Funghi ripieni facilissimi

INGREDIENTI

8 funghi champignon
8 cucchiai di pangrattato
prezzemolo fresco
Olio evo
sale

PREPARAZIONE

Pulite i funghi e privateli dei gambi svuotandoli al centro.
Mescolate il pangrattato con il prezzemolo tritato al coltello e condite con olio e sale.
Riempite i funghi, condite con altro olio e infornate a 200° per circa 20-30 minuti.

L’idea in più

Con lo stesso ripieno potete farcire dei peperoni, dei pomodori o delle zucchine o gratinare qualsiasi tipo di verdura al forno.

L’ingrediente jolly

Un’alicetta sott’olio starebbe bene nel ripieno, come anche del parmigiano e uno spicchio di aglio tritato.