Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Carbonara Veg

Lo so che il titolo di questo post farà storcere il naso a chi non riesce proprio ad associare la parola Carbonara all’aggettivo Veg, ma vi assicuro che prima di giudicare dovete provare.

Ovvio, niente a che vedere con la ricetta originale. Romani non prendetevela, mi raccomando!
Qui non c’è il guanciale, ma il pecorino e l’uovo sì.
Veg sta per vegetariano in questo caso.

Ho provato questa versione un po’ diversa dal solito perché avevo voglia di carbonara, ma non avevo il guanciale. Avevo tante volte sentito parlare di carbonare “innovative” ed ero curiosa di provare.
La versione con le zucchine mi è piaciuta tantissimo e vi dirò che è goduriosa quasi quanto l’originale…quasi…ho detto quasi!

Si tratta di un piatto unico che piacerà a tutta la famiglia, soprattutto ai bambini, perché è cremoso, corposo, saporito e sa tanto di casa e di coccole.
La carbonara è IL comfort food italiano per eccellenza secondo me.
Mi rimette in pace con il mondo e mi fa ridere tanto. Sarà l’effetto del pepe…

Buona giornata a tutti voi!

carbonare veg

INGREDIENTI per 2 persone

200 gr di mezze maniche (o bucatini se preferite la pasta lunga)
2 zucchine
1/4 di cipolla
2 tuorli
pecorino grattugiato qb
olio extravergine di oliva qb
sale e pepe qb

PREPARAZIONE
Fate bollire l’acqua, salatela e buttate dentro la pasta.
Intanto tagliate le zucchine a rondelle e cuocetele in padella con la cipolla tagliata sottilmente.
Quasi a fine cottura e prima di aggiungere la pasta aggiungete il sale.
Sbattete i due tuorli.
Scolate la pasta leggermente al dente conservando un po’ di acqua di cottura.
Sistemate la pasta in un recipiente o nella pentola dove era stata cotta e versate sopra l’uovo sbattuto.
Mescolate e aggiungete le zucchine ancora calde con l’olio di cottura ancora bollente.
Mescolate velocemente aggiungendo il pecorino e il pepe.
Questa operazione va fatta a fuoco spento perché l’uovo si cuoce con l’olio caldo delle zucchine.

Vellutata di zucca, patate e mele al curry

Qualche giorno fa questa ricetta ha perso la sfida con il plumcake cocco e cioccolato e voi golosi avete scelto il dolce.
Come promesso ai pochi che avevano votato il light, ecco qui una ricetta perfetta in queste giornate fredde che anticipano l’inverno.

Finchè la zucca c’è ed è buona approfittiamone. Io la adoro.
La uso ovunque. Al forno con le patate mi fa impazzire, come condimento della pasta integrale è il top, la confettura è straordinaria, e come non provare la crostata con gli amaretti?

Questa vellutata è la cosa che mi piace di più mangiare a cena in queste ultime settimane.
La preparo un giorno si e l’altro pure e alla fine inizia a piacere anche a Gn-ometto che non ne può più di vedere papà e mamma mangiare questa cosa arancione e calda e ha voluto finalmente assaggiare!

Io metto dentro tanto curry e anche un cucchiaino di curcuma perché fa bene al cuore e rinforza il sistema immunitario che di questi tempi è sempre messo a dura prova.

Per renderla davvero golosa aggiungete dei semi vari, come zucca e girasole, leggermente tostati e un cucchiaino di panna acida (o Philadelphia).
Non mortificatela con il parmigiano per favore…al limite meglio un buon pecorino stagionato con un retrogusto piccante.

Quanto alla consistenza decidete voi se la volete molto liquida o cremosa aggiungendo più o meno brodo. A me piace sentire anche qualche pezzettino sotto i denti, ma fate voi.

Provatela subito!

INGREDIENTI
500 gr di zucca pulita
3 patate medie
1 mela golden
1/4 d cipolla dorata
1-2 cucchiaini di curry
1 cucchiaino di curcuma
un pizzico di sale
pepe qb
olio evo qb
1/2 litro di brodo vegetale o un dado

PROCEDIMENTO
Preparate il brodo vegetale con le verdure che preferite, o con il dado.
Tagliate a cubetti la zucca, le patate sbucciate e la mela solo privata del torsolo, ma non della buccia.
Affettate sottilmente la cipolla e mettete tutto a cuocere in una pentola dai bordi alti aggiungendo un po’ di olio.
rosolate per pochi minuti e poi aggiungete il brodo caldo fino a coprire le verdure. Abbassate il fuoco e cuocete per circa 25 minuti o finché le verdure non sono diventate morbide e non si rompono facilmente.
Aggiungete poco sale e le spezie e lasciate cuocere ancora un paio di minuti.
Poi frullate tutto e servite la crema calda con qualche semino tostato e un cucchiaino di panna acida.

Plumcake cocco e cioccolato

Ieri ho aperto un sondaggio su FB.
Vi chiedevo quale ricetta preferivate tra questo plumcake e la vellutata di zucca e mele al curry.
Direi che il plumcake ha stravinto perciò eccomi qua a raccontarvelo.
Comunque la vellutata slitta solo a domani, tranquilli!

Vi dico subito che questo plumcake crea dipendenza. No, non sto scherzando!
L’ho preparato ieri mattina e praticamente l’ho finito in un giorno quasi da sola.
È “cioccolatoso” come tutte le torte al cioccolato dovrebbero essere.

Mi spiego meglio.
Non sa semplicemente di cacao. Sa tanto tanto di cioccolata.
Non è arioso. È compatto e si scioglie in bocca.
Non è asciutto. È umido e ha una parte centrale che sa quasi di brownie.
Il latte di cocco è qualcosa!!!

Un consiglio: io ho usato una planetaria è ho montato tutto per tutto il tempo.
Voi usate delle fruste elettriche e fate lo stesso! Non so se è giusto o sbagliato, ma vi giuro che così il risultato sarà garantito!

Dimenticavo, questo plumcake è un’invenzione nata dalla voglia di un dolce al cioccolato.
Non ho consultato altre ricette e ho improvvisato…ma cavolo, questa volta ho davvero creato la MIA torta al cioccolato preferita, quella che cercavo da tanto tanto tempo!

Provatela!

plumcake cocco e cioccolato

 

Plumcake cocco e cioccolato

INGREDIENTI
125 ml di latte di cocco
250 gr di farina 00
50 gr di farina di cocco
1 bustina di lievito
4 uova
180 gr di zucchero
200 gr di cioccolato fondente

PREPARAZIONE
Scegliete il cioccolato nel latte di cocco su fuoco basso e lasciate raffreddare.
Montate le uova con lo zucchero per 5 minuti almeno fino a quando non raddoppiano di volume e non diventano chiare.
Aggiungete il composto di cioccolato ben freddo e poi la farina setacciata con il lievito.
montate ancora e infine aggiungete la farina di cocco sempre montando.
Riempite uno stampo da plumcake rivestoto con carta forno e cuocete a 170° per circa 45-50 minuti (dipende dal vostro forno).

Mousse allo yogurt greco e miele

Ho preparato questa mousse allo yogurt greco e miele qualche sera fa per una cena a casa con i miei amici Graziano e Coletta e per Vittoria, amica di Gn-ometto.

In realtà avevo già in frigo un dolce che però non mi convinceva molto (e che invece poi era buonissimo! Ve ne parlerò…) e così ho improvvisato questa seconda opzione senza ricetta e senza particolari idee e solo con quello che ho trovato in frigorifero.
A questo punto avevo due dolci che non mi convincevano per niente!
Sapori buonissimi, nulla da dire, ma particolari.
Quelle cose che possono non piacere. Vabbè, ma ormai era fatta.
Poi l’assaggio.
Ok, difficile che un ospite ti insulti perché hai preparato una cosa orribile, ma il fatto che anche mio marito (come sapete super critico!) abbia detto “buonissimi!” di tutti e due i dolci è significativo.
Ringrazio in particolare modo Graziano per aver chiesto una seconda porzione di questa mousse. Sono soddisfazioni che solo una persona che vive in cucina può capire!
Insomma, questa mousse merita e come!
È il dolce dell’ultimo minuto, quello che vi salva una cena in cui avete pensato a tutto tranne che al dessert. Si prepara in meno di 5 minuti e vi fa fare un figurone. Garantito!
Io ho scelto i mirtilli come decorazione e accompagnamento, ma voi potete sbizzarrirvi con tutti i tipi di frutta. Secondo me i frutti di bosco sono il top, ma anche delle pere saltate con burro e cannnella e noci non sono male!
Se questo fine settimana avete ospiti a cena fateci un pensierino!

 

INGREDIENTI per la Mousse allo yogurt greco e miele

250 ml di panna fresca
3-4 cucchiai di miele (dipende dai gusti)
175 gr di yogurt greco bianco
mirtilli freschi
cannella in polvere qb
PREPARAZIONE
Montate la panna ben ferma con il miele.
Aggiungete lo yogurt e la cannella e mescolate dal basso verso l’alto.
Riempite delle coppette non troppo grandi o dei bicchierini e decorate con i mirtilli e con un cucchiaino di miele (facoltativo).
Lasciate raffreddare in frigorifero prima di servire.
Versione golosa: se volete renderla ancora più speciale mettete sulla base delle coppette della frutta secca tritata, per esempio mandorle e noci.
Versione non gluten free: provate a realizzare una finta cheesecake aggiungendo sul fondo delle coppette dei biscotti tritati e mescolati con del burro fuso.

Semplicemente buono. Un sogno che si realizza

Questa è l’immagine che io e Giampiero Marcocci, un amico e un bravissimo fotografo, avevamo immaginato per la copertina del mio libro di cucina.

Con tanta emozione e una felicità che non so spiegarvi vi annuncio che il mio libro uscirà a metà gennaio, grazie a De Agostini Editore, in tutte le librerie d’Italia e si intitolerà Semplicemente buono. 

Vi dirò tanto di più nelle prossime settimane e quando avrò una data certa inizieremo insieme il conto alla rovescia.
Intanto grazie infinite a tutti voi che ogni giorno mi seguite e mi date tutto il vostro supporto e grazie a me che testarda, cocciona e determinata come sono ho raggiunto questo traguardo che mi sembrava irraggiungibile. Mai arrendersi, MAI!

Dimenticavo, questa non sarà la copertina del libro, anche se sono ancora convinta che sarebbe stata una meravigliosa copertina,…ma sono certa che quella prescelta vi piacerà comunque! Lo spero con tutto il cuore.Se ve lo state chiedendo, vi dico subito che la ciambella cioccolatosa sull’alzatina bianca sarà una delle ricette! Eh sì, è tanto tanto buona…semplicemente buona direi!

A presto!

 

 

Torta salata con i funghi

Ieri con altre blogger sono stata ospite di Samsung per la presentazione di un nuovo forno.
Si tratta di 3 Oven che è un forno ad incasso diverso da tutti gli altri perché permette di cuocere contemporaneamente due cose differenti, in due ripiani diversi.
Per esempio, avete una cena e dovete preparare le patate al forno e una cheesecake? Nessun problema, le cucinate insieme.
Dovete fare la pizza e una spigola al cartoccio? Stessa cosa.
Quello che c’è sopra non prende l’odore di quello che c’è sotto, mai!

A spiegarci tutte queste belle cose oltre allo staff marketing di Samsung c’era lo Chef Maurizio Altamura che ha cucinato per noi e con noi.
Ho fatto una riflessione a riguardo: quando senti parlare uno Chef capisci che dire che sei una foodblogger e che sai cucinare fa ridere i polli! Io da oggi dirò che sono un’amante della cucina…niente di più.

Abbiamo fatto un gioco divertente per cui ognuna di noi doveva pescare da un cestino degli ingredienti misteriosi per farne una ricetta.
Io avevo: pasta frolla (dolce!), funghi e ricotta e ho fatto una torta salata…con un retrogusto leggermente dolce. Particolare, ma buona!
Le mie colleghe hanno preparato delle lasagne di farina di riso con pecorino e pomodorini, una torta salata con patate e fagiolini e un’altra con zucchine e formaggio. Tante cose buone, insomma, e tante donne ai fornelli!

Due cose mi hanno lasciata senza parole:
1. ho cotto i funghi nel forno e il risultato non erano funghi arrosto…
2. la pasta frolla era di quelle comprate, ma dopo la cottura in forno era croccante e friabile e soprattutto era dorata anche alla base, mentre di solito a casa le torte salate restano spesso crude nella parte di sotto! A me capita, non so a voi!

L’evento si è svolto in una location da urlo. Un appartamento favoloso all’interno di uno stabile futuristico in zona Fiera a Milano. Davvero la mia casa dei sogni…proprio dei sogni sì, nel senso che me la sogno!

 

Grazie Samsung per questa bella giornata e grazie Francesca che mi ha invitata a partecipare!
Mi sono divertita proprio tanto e ho imparato un sacco di cose!

Vi lascio la ricetta della mia torta salata…e vi consiglio di usare la pasta brisè per farla, perché il contrasto dolce-salato con la pasta frolla potrebbe non piacere a tutti!

Torta salata con i funghi

INGREDIENTI
1 confezione di pasta brisè (o fatela voi)
200 gr di funghi prataioli
prezzemolo
uno spicchio di aglio
olio extravergine
sale rosa
pepe bianco
1 uovo
250 gr di ricotta

PREPARAZIONE
Lavate molto bene i funghi, tagliateli a pezzi e cuoceteli in padella con olio e aglio. Dopo pochi minuti aggiungete del prezzemolo fresco tritato, il sale e il pepe e lasciate raffreddare
Io ho cotto i funghi in forno per circa 8 minuti a 220°.
Stendete la pasta brisè con la carta forno all’interno di una tortiera e bucherellate il fondo con una forchetta.
Mescolate la ricotta con 1 uovo sbattuto e i funghi e aggiungete altro sale e pepe. Se vi va sarebbe perfetto anche un po’ di parmigiano, ma io non l’avevo.
Riempite la pasta brisè con questo composto e portate la pasta avanzata verso il centro della torta.
Infornate a 190° per circa 30 minuti. Io ho cotto nella parte bassa del forno 3 Oven a 220° per 15 minuti!

Tomini in crosta

Iniziamo subito a pensare alle cene e ai pranzi di Natale?
Ma sì dai…che ci vuole?

Basta portare a tavola qualcosa di molto semplice e veloce, ma di grande effetto.
Io vi propongo un antipasto da mangiare in due o anche da soli che piacerà a tutti.
Si tratta di tomini filanti racchiusi da un guscio croccante di pasta sfoglia e accompagnati da confettura, miele o frutta secca.

Un’idea facile che quasi mi vergogno a proporvela!
Un “Che ci vuole?” come si deve…per una Christmas edition che mi sta già entusiasmando.
La ricetta? Come sempre sul mio canale Youtube!
Enjoy!

Monkey bread pizza

Sabato ho portato Gn-ometto a casa della sua amica Vittoria per un pomeriggio di giochi, corse, chiacchiere e…botte! Sì perché loro si amano e si odiano e ogni tanto si tirano qualche cazzotto.

Comunque, per merenda ho preparato una pizza speciale che da tempo mi passava sotto gli occhi sul web e che finalmente mi sono decisa a provare.
Si tratta del famoso Monkey Bread americano…ma poi dico io, quante ne sanno questi americani!?

La ricetta è tratta dal blog Tempo di cottura della mia amica Natalia Cattelani, una donna che dall’alto dei suoi 4 figli, di bambini se ne intende e come!
Io la seguo da sempre a La prova del cuoco perché ogni volta propone idee divertenti e originali che a Gn-ometto (e a me) piacciono sempre tanto!
E poi è carina, gentile e tanto disponibile. Una persona speciale davvero!
Brava Natalia, sei la numero 1!

Insomma, provo questa ciambella pizzosa fatta di palline lievitate e me ne innamoro!
Non si affetta…e non si mangia a morsi…ma si stacca a pezzi!
No vabè, io la trovo geniale e sono pronta a provare la versione dolce stracolma di cannella!
Che vi devo dire se non di provarla!?

NB: Io ho riempito le palline con würstel, prosciutto cotto e mozzarella, ma voi mettete dentro quello che preferite!

Buona giornata a tutti voi!

Monkey bread pizza

 

Monkey bread pizza

INGREDIENTI
500 gr di farina 00
300 gr di acqua
1 bustina di lievito di birra in polvere o un panetto fresco
20 br di olio extravergine di oliva
20 gr di sale
un pizzico di zucchero

Per riempire le palline di pizza:
70 gr di prosciutto cotto
2 mozzarelle
3 würstel piccoli

Per condire:
300 ml di passata di pomodoro
2-3 cucchiai di olio
sale qb
origano qb

PREPARAZIONE
Preparare la base della pizza impastando la farina con l’olio e l’acqua in cui avrete sciolto il lievito fresco. Se usate il lievito secco unitelo semplicemente alla farina.
Aggiungete un pizzico di zucchero e solo alla fine il sale e formate una palla liscia e uniforme. Lasciatela lievitare nel forno spento ben coperta con un canovaccio per circa 2-3 ore.
Preparate il condimento mescolando la passata con olio, sale e origano e tagliate würstel, prosciutto cotto e mozzarella.
Dividente la pasta della pizza in tante palline piccole come noci e stendetele una alla volta anche solo con le mani per riempirle con dei pezzetti di mozzarella, del prosciutto cotto o qualche fettina di würstel. Richiudetele per bene.
Immergete una pallina alla volta nella salsa di pomodoro e poi sistematele in uno stampo da ciambella ben imburrato. Sovrapponetele l’una all’altra quando non c’è più spazio.
Lasciatele lievitare per altri 30 minuti e poi cuocete in forno a 180° per 45 minuti.

 

Ciambella all’olio con cioccolato e arancia

Domenica mattina vuol dire colazione tardi, caffè, latte, biscotti, yogurt, cereali e frutta fresca.
Tutta la famiglia seduta ad una tavola ben apparecchiata e una ciambella appena sfornata!
Non è una pubblicità del Mulino Bianco, ma è quello che dovrebbe essere  ogni giorno, non solo la domenica.
Io ci provo nel senso che almeno sforno una ciambella e poi provo a metterci a tavola tutti e tre con la televisione spenta e giochi e telefoni altrove. Quanto è difficile!
Ieri ho preparato questa ciambella molto semplice e profumata con il succo di arancia. Ho aggiunto anche un po’ di cioccolato fondente, ma solo dopo mi sono accorta che avrei dovuto abbondare!
È un dolce senza troppe pretese, ma molto buono e sano.
Accompagnatelo alla vostra confettura preferita o ad una crema di nocciole spalmabile e se volete decoratelo con tanto zucchero a velo.
Questa ciambella è soffice e leggera e si conserva per qualche giorno fuori dal frigo…se riuscite a non mangiarla tutta in una sola colazione!
Vi auguro un buon inizio di settimana.
Per me sarà lunga e faticosa…
Ciambella all'olio con cioccolato e arancia

INGREDIENTI per la Ciambella all’olio con cioccolato e arancia

3 uova
300 gr di farina 00
1 bustina di lievito
scorza grattugiata di 1/2 arancia
succo di 1 arancia
60 gr di zucchero semolato
60 gr di zucchero di canna
100 gr di gocce di cioccolato fondente o scaglie
70 gr di olio evo
70 gr di latte

PREPARAZIONE
Tritate i due tipi di zucchero con la scorza di arancia.
Montate lo zucchero con le uova e poi aggiungete l’olio, il latte e il succo di arancia.
Setacciate farina e lievito e mescolate al resto.
Solo alla fine aggiungete le gocce di cioccolato o delle scaglie di cioccolato fondente tritato grossolanamente.
Riempire uno stampo da ciambella ben imburrato e infarinato e cuocere a 170° per circa 35-40 minuti.

Ciambella all'olio con cioccolato e arancia

Crepes e pancakes con farina di ceci

Ho trovato la farina di ceci in un negozio di prodotti biologici e l’ho comprata senza pensarci un attimo perché avevo voglia di farinata.
Ovviamente una volta tornata a casa ho letto bene la ricetta che prevede un tempo di riposo troppo lungo per me che quando sono affamata devo mangiare nel giro di tre minuti e così mi sono inventata questa soluzione fast.
Le dosi sono “ad occhio” ve lo dico perché l’ho fatta senza pensarci troppo.
Dovete solo azzeccare la consistenza.

E quindi, se volete dei pancakes lasciante l’impasto molto denso e aggiungete anche un pizzico di bicarbonato o di lievito.
Se volete delle crepes, invece, aggiungete acqua e fate una pastella molto liquida.
Io ho fatto un po’ un misto tra le due cose!

Altro avvertimento: la pentola deve essere SUPER ANTIADERENTE!
Oliatela pochissimo con uno scottex e fatela riscaldare tanto prima di versarci sopra l’impasto.

Per il resto è tutto molto semplice.
Farcite queste frittelle, crepes, pancakes un po’ come volete.
Io ho messo stracchino e pomodorini in alcune e verdure cotte in padella (zucchine e melanzane) in altre.
Che buone!

INGREDIENTI
farina di ceci
un pizzico di curcuma
un pizzico di sale
acqua qb

PREPARAZIONE
Mettete circa 200 gr di farina di ceci in una ciotola e aggiungete curcuma e sale.
Versate l’acqua a filo fino a raggiungere la consistenza desiderata e mescolate con una frusta a mano per evitare grumi.
Versare l’impasto con un mestolo su una padella antiaderente leggermente unta e caldissima.
Cuocere un minuto per lato esattamente come un pancake.
Condite a piacere.

 

Filetto di melanzana caramellato

Quando ho visto le immagini di questo strano “filetto” non di carne, ma di melanzana sul blog Panbagnato ho pensato che in cucina ci vuole davvero tanta creatività, oltre che molto talento per scovare accostamenti di sapori tanto azzeccati quanto arditi.
Andrea Vigna non è un foodblogger, è un cuoco, e queste cose sono il suo pane quotidiano.
Ho avuto il piacere di conoscerlo in un’occasione molto speciale e oggi voglio omaggiarlo così!

Affascinata da tanta bravura, mi sono cimentata nella preparazione di questo piatto, a prima vista molto semplice, ma in realtà ricco di insidie!
Comunque, come avrete capito, quando ci sono meno di cinque ingredienti in una ricetta io non capisco più nulla e mi faccio prendere dall’entusiasmo immediatamente.
Mi vergogno a definire “Che ci vuole?” questo filetto…ma a tutti gli effetti è proprio così!

Ho cercato di seguire passo dopo passo la ricetta di Andrea magistralmente spiegata attraverso le immagini e il risultato è stato un piatto riuscitissimo. Anche il mio super scettico marito mi ha fatto gli applausi!

Vi dico anche che:
– non sa troppo di soia
– non sa troppo di miele
– non sa nemmeno troppo di melanzana
– sembra un filetto di carne sia come aspetto che come consistenza
– può essere un contorno o un secondo vegano

… è davvero buono e voi fidatevi di me!

Andrea perdonami se forse non ho seguito per bene tutti i passaggi, ma ce l’ho messa tutta!
Felice di averti “rubato” questa ricetta!

Filetto di melanzana caramellato

INGREDIENTI per il Filetto di melanzana caramellato

1 melanzana lunga viola
1 tazzina da caffè di soia
2 cucchiai di miele
semi di sesamo qb

PREPARAZIONE

Tagliate la melanzana come fosse un parallelepipedo semplicemente eliminando la parte viola esterna e regolandone i lati. Dividetela in due nel senso della lunghezza, ma se non è troppo spessa lasciatela pure così e tagliate un’altra melanzana per farne un altro filetto.
Spennellatela ovunque con la salsa di soia e cuocetela in una padella antiaderente a fuoco vivace facendola rosolare su tutti i lati. Non aggiungete olio o acqua.
Tenetela da parte e panatela con i semi di sesamo.
Intanto nella stessa padella caramellate la salsa di soia e il miele e una volta creata un’emulsione abbastanza densa terminate la cottura della melanzana per un paio di minuti.
Attenzione a non bruciare la salsa.

Patate schiacciate

Come ogni mercoledì, ecco a voi una nuova ricetta di Che Ci vuole?
Queste patate sono la fine del mondo, ve lo dico!

Se non conoscete ancora la mia rubrica settimanale sulla pagina Youtube di Cook the look questa è l’occasione giusta per dare un’occhiata.
Le ricette di questa serie sono tutte facili, veloci e con pochissimi ingredienti.
Sono soprattutto idee alla portata di tutti.

Non siete capaci di cucinare? Che ci vuole è quello che fa per voi.
Non avete un euro in tasca? Idem
Non avete tempo di preparare la cena? Porterete a tavola un piatto squisito al grido di “Che ci vuoleeeee?” in meno di 10 minuti.

La ricetta di oggi è buonissima.
Nessuno rifiuta una porzione di croccanti patate al forno, no?
Provatela e se vi va inviatemi le vostre foto o taggatemi con #Checivuole?

Buon appetito!