Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Biscotti alla panna

Questa ricetta risale a tanto tempo fa.

Gn-ometto aveva ancora i capelli lunghi e faceva freddo.
Eravamo a casa con l’influenza e non sapevamo più cosa inventarci per passare il tempo.
Avevo comprato della panna fresca per non so quale dolce, ma non avevo avuto modo di utilizzarla proprio perchè la cena con gli amici era probabilmente saltata.
Non avevo nemmeno un uovo, ma tanta voglia di cucinare un dolce.
Ecco come è nata questa ricetta.

Ovviamente il mio mini aiutante ha reso tutto più speciale e ci siamo divertiti tantissimo ad impastare e a piastricciare in cucina.
Abbiamo preparato questi biscottini deliziosi un po’ con il cioccolato, un po’ con l’uvetta e un po’ semplici e gli abbiamo dato forme diverse.

Inutile dire che a fine cottura ne abbiamo assaggiati un bel po’…e da allora sono i nostri biscotti homemade preferiti.

Provateli anche voi e se potete fatevi aiutare da un piccolo chef.
Mamme, non abbiate paura di sporcare, di sporcarvi e di fare lavatrici…c’è sempre tempo per pulire!  Trascorrere un pomeriggio insieme ai bambini a fare biscotti è un meraviglioso regalo che fate a voi e a loro!
Buon divertimento!

Biscotti alla panna

 

Biscotti alla panna

 

Biscotti alla panna

INGREDIENTI per i Biscotti alla panna

500 ml di panna fresca
300 gr di zucchero
700 gr di farina 00
2 cucchiai di lievito
gocce di cioccolato qb
uvetta qb
un pizzico di sale
un cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)
latte qb
zucchero per decorare

PROCEDIMENTO

Mescolare gli ingredienti liquidi e a parte quelli secchi ben setacciati (tranne cioccolato e uvetta).
Unire i due composti e mescolare.
Lavorare l’impasto con le mani e aggiungere in una metà le gocce di cioccolato e nell’altra l’uvetta.
Realizzare dei biscottini lunghi o tondi o delle ciambelline e sistemarli su una teglia rivestita di carta forno.
Spennellarli con il latte e spolverizzarli con lo zucchero.
Cuocere per 10 minuti a 200°.

Biscotti alla panna

 

Gnocchi ricotta e spinaci

Gli Gnocchi ricotta e spinaci piacciono molto a Gn-ometto anche se sono verdi!

Li ho preparati ieri a Detto Fatto e spero di aver dato una buona idea a tutte le mamme che come me hanno a che fare con bimbi un po’ capricciosi a tavola!

Questi gnocchi sono anche un bel ricordo del giorno del mio matrimonio.
Li ho scelti per il nostro menù di nozze e da allora li amo alla follia!

Sono buonissimi conditi semplicemente con olio e parmigiano, oppure con un sugo di pomodoro e basilico.
Se dovete farli per una cena con amici, invece, vi consiglio un condimento con zucchine e pancetta…una vera goduria!

Alla prossima puntata di Detto Fatto e grazie ancora per tutto il vostro sostegno!
Indovinate cosa preparerò questa volta?

PS: scusate la tristezza delle foto, ma sono state scattate con il telefonino durante la preparazione…e avevo le mani tutte impiastricciate!

 

 

INGREDIENTI per gli Gnocchi ricotta e spinaci

100 G di spinaci novelli
200 G di ricotta
125 G di farina + quella che serve per la spianatoia
1 uovo
40 G di parmigiano grattugiato 
+ quello che serve per condire
olio extravergine di oliva per condire

PROCEDIMENTO
Lavare gli spinaci e cuocerli per pochi minuti ancora bagnati in una padella antiaderente chiusa con il coperchio.
Lasciarli raffreddare e strizzarli per bene.
Tritarli con la ricotta, l’uovo e il parmigiano in un frullatore e poi versare il tutto in una ciotola e aggiungere la farina.
Impastare con le mani aggiungendo se necessario altra farina.
Su una spianatoia formare tanti serpentelli con l’impasto e tagliarli a pezzettini.
Lasciare riposare gli gnocchi per circa 30 minuti aulla spianatoia e poi cuocerli in acqua bollente salata finchè non tornano a galla.

 

 

Detto Fatto #2

Buongiorno a tutti!
Un messaggio veloce solo per avvisarvi che domani sarò ancora ospite della trasmissione Detto Fatto, in onda su Rai 2 dalle 14 alle 16.

Preparerò un primo molto goloso e ricco di verdure che sono certa piacerà a tutti i bambini…perchè le verdure ci sono, ma ben nascoste!
Un aiutino?
“Ridi ridi che mamma ha fatto…”

Ringrazio ancora tutte le persone che mi hanno seguita con affetto nella prima puntata e tutti quelli che mi sono sempre vicini attraverso mail e social.

A domani!
Baci baci

Plumcake di avocado

Questo plumcake è stato una grande scoperta!
È una ricetta che Paola Galloni ha proposto lo scorso anno a Detto Fatto e ricordo che l’ho subito annotata perchè mi incuriosiva un sacco.
Io amo l’avocado e quindi non avevo dubbi che anche messo in un impasto mi avrebbe fatto impazzire.
L’idea è quella di utilizzarlo al posto dei grassi, ovvero olio o burro. Essendo già, infatti, un frutto ricco di grassi “buoni”, è perfetto per questo tipo di preparazione perchè rende la consistenza morbida, compatta e umida al punto giusto, proprio come piace a me..
Amo le torte tutte d’un pezzo…ovvero quelle non troppo soffici e “ariose” (passatemi questo neologismo!), quelle che non te ne perdi nemmeno una briciola per strada mentre le mangi, quelle che ti si attaccano anche un po’ alle dita, quelle che se le pucci nel latte non si dissolvono, ma anzi fanno da spugna.
Ecco, se avete capito cosa intendo, questa è proprio quel tipo di torta.
Insomma, questo plumcake è strabuono e dovete provarlo!
Ecco la ricetta un po’ rivisitata, senza zenzero e scorze di limone…perchè non li avevo!

 

Plumcake di avocado

 

Plumcake di avocado

INGREDIENTI per il Plumcake di avocado

150 gr di uvetta
200 gr di avocado già pulito
50 ml di olio extravergine
120 gr di zucchero a velo
250 gr di farina 00
250 gr di uova
1 arancia (succo e scorza grattugiata)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito

PROCEDIMENTO
 
Ammorbidire l’uvetta nel succo di arancia per 30 minuti.
Frullare la polpa di avocado con le uova, lo zucchero, l’olio e la scorza di arancia.
Trasferire questa crema con la farina, il lievito, il sale e la vaniglia in un recipiente grande e mescolare.
Scolare bene l’uvetta e metterla in un sacchetto per surgelati insieme a un cucchiaio farina.
Sbattere bene il sacchetto in modo che la farina si attacchi all’uvetta.
Mescolare l’uvetta all’impasto e riempire uno stampo da plumcake rivestito con carta forno.
Cuocere a 190° per 50 minuti circa.

Detto Fatto: qualche foto!

Buongiorno a tutti!
Ecco a voi qualche foto del prima e dopo la puntata di Detto Fatto di martedì.
A proposito, per chi se la fosse persa, ecco il link che mi ha segnalato dal mio amico Pietro.

Non ho scattato molte foto perché ero nel panico totale e soprattutto mi vergognavo ad andare in giro a fare reportage con il cellulare, ma la prossima volta cercherò di rubare qualche scatto in più del dietro le quinte!

Ringrazio gli amici che hanno “dimostrato” con le immagini la loro partecipazione da casa…Laura, Mario, Cinzia, Vittorio, Giulia, Maurizio…graziieee amici!!!

 

Detto Fatto: qualche foto!
Prova di ghiacciolo Nutella-Yogurt a casa prima della partenza! Buono davvero!

 

Primo incontro con la mia divisa…amore a prima vista! E mi entra pure…

 

Dopo il trucco-parrucco…non avrò troppo rossetto???

 

 

Il mio camerino. Perchè nel nord Italia sbagliano sempre il mio cognome??? Il DI non si usa tanto da queste parti…

 

 

 

 

Pronta…manca solo il grembiulino!

 

 

Paolo, il mio autore, mi ha aiutato a preparare i ghiaccioli e qui sono pronti per la puntata!

 

La mia amica Cinzia mi chiede se può utilizzare questa foto scattata al suo televisore come immagine del profilo…matta!!!

 

Giulia commenta minuto per minuto e scatta anche lei foto alla tv.

 

 

Maurizio e Giulia si mettono subito all’opera per preparare i miei ghiaccioli…ma senza yogurt greco!!! Mmmmm!

 

…Sembrano buoni comunque…

 

Laura e Mario organizzano una serata con due amici che si sposano questo fine settimana…AUGURI Ale e Monica!

 

Ghiaccioli allo yogurt

E la prima puntata di Detto Fatto è andata!
Eccomi qua, tornata alla vita reale…eh sì perchè giornate come quella di ieri non sono proprio normali!
Emozione, confusione, telecamere, luci, pubblico, gente nuova, messaggi e telefonate di amici e anche le prime critiche…brutta roba le critiche eh, ma ci stanno anche quelle e, se sono costruttive, aiutano a crescere!
Quindi, prendiamocele con il sorriso!

Vorrei raggiungere ognuno di voi con un abbraccio perché mi avete seguita e incoraggiata tantissimo e se tutto è andato bene è anche merito vostro! Quindi, GRAZIE!
Condividere con voi questa mia avventura è straordinario!

Per chi si fosse perso la puntata, ho visto il video caricato sul sito di Detto Fatto, ma io non riesco a scaricarlo, non so perché! Provate voi e fatemi sapere!

Ieri in tanti mi hanno chiesto la ricetta dei miei ghiaccioli allo yogurt perchè non sono riusciti a trovarla da nessuna parte.
Credo che sul sito del programma troverete sempre tutto, ma anche qui… non vi abbandono mica io…

Questi ghiaccioli sono piaciuti tanto a Gn-ometto e sono una merenda perfetta anche per mamme, papà, zii e amici, ve lo assicuro!
Utilizzate lo yogurt greco intero, ma se volete stare attenti alla linea, anche quello light ci sta molto bene!
I miei preferiti sono quelli ai mirtilli, mentre in famiglia sono più gettonati quelli alle pesche.
E voi, quali scegliereste? Fatemelo sapere se vi va.

Buona giornata a tutti e un benvenuto alle persone che mi hanno conosciuta ieri e già mi seguono con affetto!

Ghiaccioli allo yogurt
Questi sono i ghiaccioli che ho preparato a casa prima della puntata.

 

Ghiaccioli allo yogurt
Ghiacciolo pesca-yogurt, il preferito di Gn-ometto.
INGREDIENTI
1 kg di yogurt greco
160 g di zucchero a velo
2 frutti a scelta tra: 
150g di lamponi, 150 gr di fragole, 150 gr di pesche, 170 gr di kiwi, 150 gr di mirtilli 
4 cucchiai di zucchero di canna
Attrezzatura
speciale:
stampini per ghiaccioli o bicchierini di carta da caffè e stecchini di legno o palette di plastica per gelato
PROCEDIMENTO
 
Distribuire lo zucchero di canna in due pentolini separati e aggiungere in uno le pesce e nell’altro le fragole, oppure in uno i mirtilli e nell’altro i kiwi…insomma scegliete la frutta che preferite!
Lasciare sciogliere lo zucchero con la frutta senza mescolare troppo e non troppo a lungo. 
Lo zucchero deve
sciogliersi e la frutta deve rilasciare i suoi liquidi. La
consistenza finale deve essere quella di uno sciroppo con i pezzi di
frutta, non una marmellata.
Lasciare raffreddare.
Mescolare
lo yogurt e lo zucchero a velo e riempire degli stampini da
ghiacciolo o dei bicchierini di carta da caffè, alternando lo yogurt
allo sciroppo o mescolando tutto insieme. 
Mettere in surgelatore e dopo 1 ora inserire lo stecchino di legno al centro. 
Rimettere in surgelatore per altre tre ore.
Prima di servirli, lasciateli fuori dal surgelatore per qualche minuto e sformateli premendo il bicchierino alla base.
Ghiaccioli allo yogurt
Si possono utilizzare gli stecchini di legno o le palette di plastica
Ghiaccioli allo yogurt
Questi sono i ghiaccioli realizzati dopo la puntata dai miei amici Giulia e Maurizio…che bello ricevere queste foto! Grazie!
Ghiaccioli allo yogurt
E questa sono io con la mia nuova divisa da Tutor…vi piace? Io la adoro!

 

 

Detto Fatto…sorpresaaa!

Cari i miei lettori, con grande emozione vi annuncio che da domani potrete trovare le mie ricette dedicate ai bambini su Rai 2 nella trasmissione pomeridiana “Detto Fatto” condotta da Caterina Balivo!

Sono emozionantissima e ancora non riesco a crederci.
Sarà una meravigliosa esperienza che condividerò con piacere con tutti voi che seguite Cookthelook con tanto affetto.

Bella sfacchinata perchè Milano non è proprio a due passi da dove abito io, ma cercherò di fare del mio meglio e spero mi seguirete anche in questa mia nuova folle avventura!

A domani, alle 14 su Rai2!

PS: comunque il mio cognome sarebbe “Di” Sabatino…ma fa niente!

 

Cassata a modo mio

Bene!
Cosa dire?
Sono trascorsi tanti giorni in silenzio, è vero! Mi perdonate?
Colpa delle vacanze…ma a chi la racconto? Non proprio vere vacanze quest’anno!
Colpa del caldo…un po’ si, ma ho cucinato comunque tanto!
Colpa di Gn-ometto…ma lui è sempre giustificato!

Colpa mia! Ho lavorato, sono stata poco bene, poi ho lavorato ancora, poi continuo a non essere proprio in gran forma…e insomma mi sono un po’ dimenticata del blog!
Insomma, ho fatto una cassata, scusate!
Ecco appunto la ricetta.

Vi avviso, è una personalissima rivisitazione e chiedo scusa a tutti i siciliani!
È davvero buona e molto veloce.
Provate a farla e mi direte!

Sono tornata, comunque!
Ciao

Cassata a modo mio

INGREDIENTI per la Cassata a modo mio

Per il pan di spagna da 24 cm di diametro
5 uova
75 gr di farina
75 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero
1 pizzico di sale
qualche goccia di estratto di vaniglia

Per la bagna: Latte e estratto di vaniglia

Per il ripieno
500 gr di ricotta (io uso Vallelata perchè è molto morbida)
4-5 cucchiai di zucchero a velo
canditi di ogni genere qb ( io ho usato cedro, arancia e ciliegia)
gocce di cioccolato fondente qb

Per la glassa
250 gr di zucchero a velo
aqua qb

PROCEDIMENTO

Preparare il pan di spagna.

Montare molto bene i tuorli con metà dello zucchero fino a farli raddoppiare di volume. Aggiungere la vaniglia.
A parte montare a neve gli albumi e aggiungere solo dopo che saranno già ben montati il restante zucchero. Continuare a montare ancora per altri minuti.
Unire delicatamente i due composti e aggiungere la farina setacciata con la fecola.
Mescolare con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto cercando di non smontare l’impasto.
Riempire una tortiera a cerniera ben imburrata e infarinata e infornare in forno statico ben caldo a 180° per 35-40 minuti.
Aspettare che il pan di spagna sia ben freddo prima di toglierlo dallo stampo.

Preparare il ripieno
Mescolare la ricotta con lo zucchero finchè non diventa una crema soffice e vellutata.
Tagliare i canditi in pezzetti molto piccoli e aggiungerli alla crema insieme alle gocce di cioccolato (circa 100 gr)  e mescolare.

Preparare la cassata
Rivestire con la carta trasparente una tortiera più piccola di quella utilizzata per il pan di spagna, meno di 20 cm di diametro. Se vi manca, potete utilizzarne una di alluminio.
Tagliate due dischi di pan di spagna e sistemate la base all’interno dello stampo facendo in modo che sprofondi lasciando la circonferenza più in alto come a creare un bordo, al cui interno andrà la crema.
Più piccolo e alto è lo stampo che scegliete, meglio è!
Bagnare la base e la cornice con del latte mescolato con qualche goccia di pura essenza di vaniglia.
A me non piace alcolica, nè tantomeno ai fiori d’arancio…ma fate voi!
Riempire il pan di spagna con la crema di ricotta e poi coprire con un altro disco di pan di spagna.
Questo secondo disco deve fare da tappo al ripieno perciò deve essere dello stesso diametro dello stampo.
Bagnare anche questo con latte e vaniglia. Coprire con altra carta trasparente e riporre in freezer per 4-5 ore.
Qualche ora prima di servire la cassata estrarla dal freezer e rovesciarla su un piatto da portata.
Ribaltandola elimineremo la carta trasparente e nasconderemo il tappo di cui sopra!
Preparare una glassa con lo zucchero a velo e pochissima acqua. Aggiungere un goccino d’acqua alla volta… e con goccino non sto esagerando!
Non appena la consistenza diventa densa, ma non troppo liquida, la glassa è pronta!
Rovesciare la glasse sulla cassata e cercare di coprirla tutta per bene prima che la glassa solidifichi.
Decorare con i canditi.

PS: i più bravi e coraggiosi, potranno rivestire la cassata con la pasta di mandorle colorata di verde e poi decorarla con disegni di glassa e canditi…ma solo i più coraggiosi!

Baci di dama

È vero, ho abbandonato un po’ il blog, ma ho delle buone giustificazioni, davvero!
È un po’ colpa del  mio nuovo lavoro, come vi avevo detto, e un po’ di altri progetti ancora da completare di cui vi parlerò presto!
Cucino molto poco ultimamente, più che altro dolci, ma quasi tutti da regalare ad amici e parenti e se mi seguite su Instagram li avrete visti in queste ultime settimane.
Oggi, per esempio, sono alle prese con bicchierini di tiramisù, una cassata e un tiramisù ai frutti di bosco…e non assaggerò nessuno dei tre purtroppo!
Ho anche cambiato da poco il mio vecchio Mac perchè ormai stava perdendo addirittura i pulsanti.
Il punto e la P non rispondevano più ai miei comandi e come si fa ad andare avanti a scrivere senza mettere mai un punto?
Bisogna mettere un punto a tutto prima o poi nella vita. Punto!
Nel trasferire foto e file nel nuovo Mac ho scoperto di avere ancora delle ricette mai pubblicate, un po’ per pigrizia, un po’ perchè fuori stagione.
I baci di dama, in effetti, non sono proprio dolcini estivi, ma chi se ne importa?
Ho deciso che la pasticceria secca fa sempre figura e si può mangiare tutto l’anno. Punto!
Ecco i miei baci di qualche mese fa.
Vi avviso che non sono per niente semplici da fare.
Mi spiego: gli ingredienti non richiedono una grande lavorazione, ma armatevi di santa pazienza nel realizzare le palline perché l’impasto non è molto semplice da lavorare…almeno io ho avuto qualche difficoltà.
Due consigli: fate delle palline molto piccole e lavoratele con le mani umide
…per il resto, in bocca al lupo!

 

Baci di dama


INGREDIENTI per i Baci di dama

150 gr di nocciole senza pellicina
150 gr di zucchero a velo
150 gr di farina 00
150 gr di burro
150 gr di cioccolato fondente


PROCEDIMENTO

Tritare finemente le nocciole con lo zucchero a velo.
Unire la farina ed il burro a temperatura ambiente e lavorare a mano.
Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per almeno mezzora.
Formare con le mani umide delle piccole, ma proprio piccole, palline e disporle su una teglia rivestita di carta forno, cercando di appiattirle leggermente.
Cuocere in forno a 180° per15 minuti. Non toccare i biscotti finché non saranno del tutto freddi. 
Sciogliere il cioccolato al microonde o a bagnomaria e unire due biscottini alla volta con il cioccolato fuso nel mezzo.

Baci di dama

 

Crema con amaretti e pesche

 

Crema con amaretti e pesche

 

Pesche e amaretti.
Un’accoppiata vincente che ho scoperto da poco, ma che è già diventata il mio must dell’estate!
Qualche giorno fa, in occasione di una cena in famiglia, mia madre mi ha chiesto di preparare un dolce.
Dal momento che, come vi ho spiegato, sono molto presa dal lavoro,  ho pensato a qualcosa di molto facile, veloce, estivo…e goloso!
Dunque.
La crema piace a tutti e dove la metti fa la sua figura.
Le pesche sono tra i miei frutti preferiti di stagione.
Gli amaretti sono dei biscottini molto chic e con il loro inconfondibile sapore danno un po’ di verve ad un dolce tendenzialmente moscio! Non so se mi sono spiegata!
Ecco a voi il mio dolce dell’estate.
Ho provato anche a sostituire la crema con yogurt greco e miele…FANTASTICO!!!
In questo caso poi la ricetta è anche molto più light.
Potete fare la crema pasticcera seguendo la vostra ricetta del cuore.
La mia è sempre la stessa un po’ più leggera e con poche uova. La ricetta la trovate QUI.
Mi raccomando, questo dolce si gioca tutto con la presentazione.
Io non sono bravissima in queste cose, ma credo che i bicchierini, anche fatti con semplicità, siano sempre un tocco di classe e fanno gola a tutti!
Io qui al mare ho solo bicchieri grandi e quindi i miei ospiti si sono dovuti accontentare di una porzione super di dolce…che sacrificio!
NB: Gli ingredienti in questa ricetta sono “ad occhio”…ma sono certa che non troverete nessuna difficoltà. Dovete solo decidere quanta crema preparare e quante bocche sfamare!

INGREDIENTI per la Crema con amaretti e pesche

Crema
Amaretti (quelli morbidi sarebbero l’ideale)
Pesche noci
zucchero qb
essenza di vaniglia
PROCEDIMENTO
Preparare la crema e lasciarla raffreddare.
Per renderla più soffice, potete aggiungere qualche cucchiaio di panna ben montata e mescolare molto lentamente dal basso verso l’alto.
Tagliare le pesche con la buccia a spicchi o cubetti e cuocerle per pochi minuti con pochissima acqua, poco zucchero e qualche goccia di essenza di vaniglia.
Lasciarle raffreddare.
Con un sac a poche riempire di crema dei bicchieri o delle ciotoline o delle tazzine.
Aggiungere le pesche ben scolate del loro liquido di cottura e infine gli amaretti sbriciolati.
Guarnire con qualche spicchio di pesca e un amaretto intero.
Lasciare riposare in frigo per qualche ora prima di servire.

Insalata bionda

 

Oggi vi propongo un’insalata molto fresca e colorata che ho preparato qualche tempo fa, ma come spesso mi succede, l’avevo completamente dimenticata nell’archivio fotografico.
Tutta gialla, anzi bionda, ma talmente bionda che ho pensato di dedicarla alla regina delle blogger.
Di chi sto parlando? Blonde salad vi dice qualcosa?
Chiara Ferragni è la vera e inimitabile Insalata bionda!
Il mondo dei followers si divide in due categorie quando si parla di moda: chi ama la Ferragni e chi la odia!
Io rientro un po’ in tutte e due le categorie perchè la ammiro molto per il lavoro che è riuscita a costruirsi partendo dalle sue passioni e dal suo talento, e tanto di cappello a chi riesce a fare di quello che ama una splendida professione e anche molto ben retribuita.
Però, sinceramente, mi fa anche un po’ arrabbiare perchè è bello “vincere facile”.
Non le manca veramente niente, almeno apparentemente.
Bella, veramente bella, benestante e con qualche aggancio in più, è riuscita in quello che a moltissime di noi non riesce…e un po’ di invidia sinceramente me la crea! A voi no?
Comunque, brava lei e bello il suo blog…un po’ di solidarietà femminile in questo mondo dove volano coltelli ogni tanto ci vuole!
Da qualche tempo parla anche di cucina e propone le ricette superlight e superchic di suoi amici chef.
Lei non è abile ai fornelli e non ne fa un segreto! Incapace almeno in qualcosa…grazie al cielo!
Detto questo, io vi propongo la mia personalissima Blonde salad e voi ditemi la vostra.

Chiara, un’insalata personalizzata ti mancava…!

Insalata bionda

 

Insalata bionda

INGREDIENTI per l’Insalata bionda

Indivia belga (4 mazzetti piccoli)
1 peperone giallo
1/2 avocado non troppo maturo
1 limone
1 finocchio
5-6 cucchiai di mais
una manciata di noci
olio evo, sale e pepe

PROCEDIMENTO

Lavare l’indivia belga a tagliarla sottilmente.
Lavare e tagliare sottilmente il finocchio.
Sbucciare l’avocado, privarlo del seme e tagliarne metà a cubetti piccoli.
Lavare e togliere i semini del peperone per poi tagliarlo a cubetti.
Unire peperone, avocado, finocchio e indivia belga.
Aggiungere mais, noci e la spremuta di 1/2 limone e condire con olio, sale e pepe.

Cous cous con zucchine e salmone

A casa mia il cous cous va forte.
Piace a tutti, ma soprattutto fa impazzire Gn-ometto.
Di solito lo preparo in estate con i pomodorini e qualche erba profumata, ma anche in inverno, con le verdure cotte o con il pesce non mi dispiace affatto.
L’altro giorno non avevo molto tempo per preparare il pranzo e Gn-ometto era affamatissimo.
Avevo delle zucchine in padella del giorno prima, ma l’idea della solita pasta mi annoiava.
Ho chiesto consiglio al mio piccolo Chef e lui ha detto “mamma il cu cus!”
Il mio piccolo uomo ha anche un altro ingrediente preferito che è il salmone affumicato e guarda caso avevo anche quello.
Ho messo tutto insieme e ne è venuto fuori un piatto buonissimo che riproporrò di sicuro nelle mie prossime cene con amici.
Presentato in una ciotolina o sistemato nel piatto con un coppapasta e del prezzemolo tritato fa una gran figura, ve lo garantisco!
Buona pranzo a tutti!

 

Cous cous con zucchine e salmone

 

Cous cous con zucchine e salmone

 

Cous cous con zucchine e salmone

INGREDIENTI per il Cous cous con zucchine e salmone

300 gr di cous cous precotto
brodo vegetale o di pesce qb
3 zucchine
1/2 cipolla
100 gr di salmone affumicato
prezzemolo o erba cipollina
olio, sale e pepe

PROCEDIMENTO

Far bollire del brodo vegetale o del brodo di pesce.
Sistemare il cous cous in un recipiente e bagnarlo con dell’olio di oliva.
Versare sul cous cous il brodo bollente avendo cura di ricoprirlo senza sommergerlo.
Il brodo deve arrivare a coprire la superficie del cous cous.
Coprire il recipiente e lasciare riposare per un paio di minuti.
Con una forchetta sgranellare il cous cous e una volta raffreddato aiutarsi anche con le mani, aggiungendo ancora un po’ di olio.
Preparare le zucchine tagliandole a cubetti e cuocendole in padella con la cipolla tagliata finemente e un po’ di olio. Cuocere per 10-15 minuti.
Salare e pepare e condire con del prezzemolo tritato.
Tagliare a striscioline il salmone e cuocerlo per un minuto in padella con le zucchine.
Con questo sugo condire il cous cous.
Aggiungere dell’olio a crudo e condire con prezzemolo tritato o con ciuffetti di erba cipollina.