Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Plumcake allo yogurt greco con mele

Se c’è una cosa che a casa mia non manca mai è una torta per la prima colazione.
Cerco di farne una diversa ogni settimana perchè, pur amando il ciambellone, la torta di mele e la torta margherita, non mi piace svegliarmi sempre con la stessa cosa.
Il primo pensiero del mattino per me è la colazione e mi piace molto farla presto, quando la famiglia dorme ancora.
Nel silenzio mi preparo il caffè, leggo un giornale o mangio una , due…tre fette di torta!
A volte, se non ho avuto tempo di farla, la preparo proprio appena sveglia!
Quella che vi propongo oggi ha avuto un grandissimo successo, pur nella sua semplicità.
Ho utilizzato due ingredienti un po’ insoliti per me nella torta da colazione, ma credo che diventeranno di diritto un must perchè hanno reso la consistenza morbida e umida come piace a me!
Poi le mele dove le metti stanno bene…e qui fanno una bella differenza.
Secondo me questo plumcake potrebbe essere buonissimo anche con le pere. Da provare!
La ricetta  base è quella della torta allo yogurt, ma con lo yogurt greco.
Mi è presa un po’ la fissa di trovare tutte le varianti possibili della torta più facile di tutte anche perchè è talmente semplice che posso farla con Gn-ometto aiutante.
Che ci volete fare? Sopportatemi.
Questo plumcake è molto leggero perchè c’è veramente pochissimo olio quindi potrete concedervene una fetta in più. Io lo faccio.
Mi invento queste ricette light quando sono un po’ a stecchetto perchè proprio non riesco a rinunciare ai dolci appena sveglia! E voi?
Ora non mi resta che augurarvi buona colazione!
Plumcake allo yogurt greco con mele e frutti rossi

 

Plumcake allo yogurt greco con mele e frutti rossi

 

INGREDIENTI Plumcake allo yogurt greco con mele e frutti rossi

(utilizzare il vasetto dello yogurt greco per le dosi)

Un vasetto di yogurt greco da 170 gr
1 vasetto scarso di zucchero + zucchero per decorare
1/4 di vasetto di olio di semi
3 vasetti di farina 00
1 cucchiaio abbondante di miele di fiori Rigoni di Asiago
qualche goccia di essenza di vaniglia
1 bustina di lievito
1 mela golden grande
100 gr di frutti rossi essiccati o di uvetta
4 uova

PROCEDIMENTO

Mescolare con una frusta a mano le uova con lo zucchero e il miele e aggiungere infine lo yogurt.
Aggiungere l’olio a filo e la vaniglia mescolando bene.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolare ancora a mano.
Infarinare i frutti rossi e l’uvetta, setacciarli bene eliminando la farina in eccesso, e unirli all’impasto.
Riempire uno stampo da pluncake rivestito con carta forno e far sprofondare nell’impasto in verticale delle fettine di mele piuttosto sottili.
Sploverizzare con un cucchiaio di zucchero e infornare a 170° per 40 minuti.
Una volta freddo, spolverizzare il plumcake con abbondante zucchero a velo.

Tarallucci di farro al vino bianco

One more time, come sapete, è la rubrica dedicata al riciclo.
Questa volta parliamo di vino.
Lo ammetto, a casa mia ogni tanto avanza del vino bianco e nessuno ha voglia di berlo.
Il problema è che sia a me che a mio marito prende un po’ alla testa…e non nel senso buono del termine, ma proprio nel senso che ci viene un gran mal di testa!
Se è fermo forse sopravviviamo, ma se si tratta di bollicine la cosa è grave!
Non dietelo a nessuno, però, perchè quando c’è da brindare non ci tiriamo mai indietro…solo che se guardate bene i nostri bicchieri restano sempre quasi pieni!
Eppure il vino bianco è il mio preferito, in particolare quello trentino.
Detto questo, oggi vi propongo la ricetta dei miei taralluci al vino, buonissimi anche fatti con il vino rosso.
Il vino che avete avanzato in casa andrà bene, di qualunque colore o gradazione alcolica sia.
Tra tutti i dolci che ho cucinato da quando ho aperto il blog e in generale nella mia vita, questi sono i preferiti di mio marito.
Non riesco a farmene una ragione, eppure è così.
Posso proporgli una torta a 10 strati di cioccolato, panna, crema, caramello, meringhe e golosità di ogni genere, ma lui continua a preferite la più tradizionale torta di mele e questi tarallucci.
Vi dico solo che li faccio in media due o tre volte a settimana e finiscono subito.
Anche er Gn-ometto i “caballucci” sono strabuoni. Tale e quale a suo padre quanto a gusti!
La ricetta classica  prevede la farina 00, ma io questa volta ho fatto una variante con quella di farro che ormai metto ovunque come sapete!
Sono buoni in ogni momento della giornata, ma la morte loro è la “pucciatina” nel vino cotto!
Buon taralluccio a tutti!

 

Tarallucci di farro al vino bianco

 

Tarallucci di farro al vino bianco

INGREDIENTI per i Tarallucci di farro al vino bianco

300 gr di farina 00
200 gr di farina di farro
170 ml di vino bianco
50 ml di olio evo
150 gr di zucchero + qualche cucchiaino per decorare
latte qb

PROCEDIMENTO

Mescolare le due farine con lo zucchero e aggiungere olio e vino.
Impastare con le mani. La consistenza deve essere piuttosto morbida.
Formare dei serpentelli di pasta e tagliarli in pezzi più o meno delle stesse dimensioni.
Unire le due estremità dei serpentelli piccoli fino a formare un tarallo.
Sistemare i taralli sulla placca del forno rivestita con carta forno e con un pennello o con le mani bagarli con il latte.
Spolverizzarli con lo zucchero e infornare a 180° per 15-20 minuti.

Pane bianco

Non esiste ricetta più semplice di quella del pane fatto in casa eppure poche persone lo fanno.
Io stessa lo compro perchè sono svogliata e invece dovrei prendere l’abitudine di farlo ogni settimana come faccio con le torte per la colazione.
Devo ammettere che una difficoltà c’è e sta nella cottura, ma io credo di aver trovato un compromesso con il mio forno.
Potete cuocerlo in uno stampo da plumcake se lo volete un po’ più carino, oppure come me potete inventarvi una forma un po’ da cartone animato con i taglietti sopra e fingere di essere delle provette fornaie!
Non dovete che comprare la farina e il lievito e il gioco è fatto!
Vi do un consiglio, fatelo nel tardo pomeriggio e poi lasciatelo lievitare tutta la notte.
Infornatelo la mattina appena svegli e fate colazione con il pane caldo e croccante!
Si potrebbe chiedere di più? Io mi sveglio subito con il sorriso!
Buon inizio settimana!

 

Pane bianco

 

Pane bianco

 

Pane bianco

INGREDIENTI per il Pane bianco

500 gr di farina di semola di grano duro rimacinata
1/2 panetto di lievito di birra
300 ml di acqua
sale qb

PROCEDIMENTO

Sciogliere bene il lievito nell’acqua e unire tutto alla farina.
Impastare con le mani prima all’interno di un recipiente e poi, una volta amalgamato il tutto, su una spianatoia.
Lavorare l’impasto con una certa forza nei polsi stendendolo e poi ricomponendolo per qualche minuto.
Formare una palla uniforme e incidere sulla superficie una croce con un coltello.
Lasciarla lievitare un’ora coperta da un canovaccio.
Riprendere dopo un’ora l’impasto raddoppiato e sistemarlo all’interno di uno stampo da plumcake oliato o dargli una forma e sistematlo su una placca da forno rivestita di carta.
In ogni caso, praticare qualche taglietto sulla superficie.
Dopo 6-7 ore di ulteriore lievitazione, infornare a 180° per 30-40 minuti.

Focaccia di farro

Ho ricevuto una spropositata quantità di farina di farro e sto cercando di impiegarla ormai in tutte le mie ricette!
Avrete notato che mi sono data alla panificazione in questi giorni di brutto tempo…e di influenze varie in casa.
Qualche giorno fa ho preparato questa focaccia che è sparita nel momento in cui l’ho tagliata!
Doveva essere decisamente buona, pensare che non sono nemmeno riuscita ad assaggiarla!
Io avrei anche tentato di tagliarla a metà per riempirla di pomodoro fresco, olio e basilico, ma non ho fatto in tempo!
Provatela e ditemi se è buona!
Piacerà tanto anche ai bambini perchè è molto morbida e si conserva così per un paio di giorni…se riuscite a non mangiarla subito!

 

Focaccia di farro

 

Focaccia di farro

INGREDIENTI per la Focaccia di farro

300 gr di farina di semola di grano duro rimacinata
200 gr di farina di farro
1/2 cubetto di lievito
300 ml di acqua
sale
pomodorini
olio evo
Origano facoltativo

PROCEDIMENTO

Sciogliere il lievito nell’acqua.
Mescolare le due farine in un recipiente e aggiungere l’acqua con il lievito.
Impastare con le mani per alcuni minuti e poi passare l’impasto su una spianatoia. Se necessario, aggiungere ancora poca acqua.
Aggiungere il sale.
Lavorare la massa con forza, stirandola con i polsi.
Formare una palla e lasciarla lievitare per un’ora in un posto asciutto lontano da correnti, coperta da un canovaccio.
Dopo un’ora, stenderla in una teglia grande da forno o in due teglie da pizza al piatto bel oliate sul fondo e allargarla con le dita.
Lasciarla lievitare ancora un’ora e poi aggiungere i pomodorini tagliati a metà lasciandoli sprofondare nell’impasto.
Spennellare con un mix di acqua, olio e sale e aggiungere l’origano.
Infornare per 30 minuti a 180°.

Frittata al forno con fave e piselli

Una volta a settimana preparo la frittata.
Un piatto che amo, ma che purtroppo non si può mangiare tutti i giorni.
Maledetto colesterolo!
Cosa c’è di più bello che andare a fare una scampagnata con un cestino pieno di panini con la frittata?
O mangiare in spiaggia con un panino ripieno di frittata di verdure?
Io da piccola me lo volevo addirittura portare a scuola!
La frittata, lo so, andrebbe fritta in padella, se no che si chiama a fare “frittata”?
Io però mi sono convertita al cibo sano e leggero, soprattutto da quando a casa  mia regna sovrana l’influenza. Quindi la frittata si cuoce in forno e ci piace comunque!
La mia preferita in assoluto è quella di cipolle, anche se non disdegno anche quella con le zucchine o con i peperoni
Quella che vi propongo oggi è una ricetta molto originale e golosa, perfetta da servire come antipasto se avete ospiti.
L’ho fatta un po’ alta perchè mi piace vedere i cubetti con tutte le verdurine dentro…e poi, appunto, perchè era carina da portare a tavola dato che avevo gente a cena.
Provatela e fatemi sapere.
Se, come me, siete maniaci della frittata, troverete questa straordinaria!
Frittata al forno con fave e piselli

INGREDIENTI per la Frittata al forno con fave e piselli

6 uova
3 cucchiai di parmigiano
200 gr di piselli puliti
200 gr di fave pulite
1 cipollotto
sale e pepe
olio EVO
100 gr di ricotta

PROCEDIMENTO

Sbollentare per pochi minuti le fave e i piselli.
Scolarli e cuocerli in padella per 10 minuti con l’olio e il cipollotto tagliato sottilmente.
Lasciare raffreddare.
Sbattere bene le uova con il sale e la ricotta.
Aggiungere il parmigiano, il sale e il pepe e infine le verdure.
Riempire una pirofila di vetro, o rivestirla prima con carta forno.
Cuocere a 180° per 25-30 minuti.

Frittata al forno con fave e piselli

Insalata greca

Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso…è inverno!
Qui siamo tutti malati e fuori piove, piove e piove.
Basta, non ne posso più.
Facciamo finta almeno in cucina che sia già piena estate.
Io mi preparo una bella insalata greca e mi sento a Santorini.
Questo è un piatto completo, velocissimo da preparare, fresco e sano.
La feta è piuttosto salata, quindi non abusatene e andateci piano con il sale nel condimento!
Se volete completare degnamente questo pasto, preparate anche un bel dolce semplicemente con yogurt greco, noci o mandorle e tanto, tantissimo miele.
Se volete un dessert ancora più ricco, fate questo!
Buona giornata a tutti…e buona febbre e tosse a me e Gn-ometto!
Etciùùùù

 

Insalata greca
Insalata greca

INGREDIENTI per Insalata greca

2 pomodori cuore di bue
1 cipolla rossa
1/2 peperone rosso
1/2 peperone verde
olive nere qb
1 cetriolo
olio, sale (poco) e origano
feta a piacere

PROCEDIMENTO

Lavare e tagliare tutte le verdure e condirle.
Aggiungere la quantità desiderata di feta e mescolare aggiungendo origano.

Crepes con le fragole

Dopo la Torta pere e cioccolato, ecco un’altra ricetta realizzata con l’aiuto di Gn-ometto…dunque ricetta a prova di bambino!
Se anche voi come me siete costrette in casa con marmocchi di età inferiore ai 5-6 anni (perchè dopo sono più gestibili, vero? Veroooo?) causa pioggia e disturbi vari di stagione, allora questo è un buon gioco che li terrà impegnati per almeno una mezzoretta.
Però sappiatelo, la vostra cucina immacolata e luccicante si sporcherà e dovrete pulirla…funziona così quando mettete uova e farina in mano ad un bambino, ma non c’è niente di più bello del suo sorriso mentre mescola ed impasta sentendosi di dare una mano alla sua mamma!
Io e il mio minichef abbiamo fatto le crepes con la confettura di fragole che ho preparato qualche giorno fa e con le fragole fresche che ci ha comprato il papà!
In realtà l’idea delle crepes è nata dalle frittelle che mamma Pig prepara per colazione…che però sono pancakes! Ma fa niente, abbiamo fatto anche quelli.
Insomma, scegliete voi quale frittella realizzare e mettetevi in cucina con il vostro piccolo aiutante!
Sarà un gioco bellissimo!
Crepes con le fragole

INGREDIENTI per 5 Crepes con le fragole

1 uovo
100 gr di farina
350 ml di latte
1 cucchiaio di zucchero
una goccia di estratto di vaniglia
zucchero a velo, confettura di fragole e fragole fresche per guarnire

PROCEDIMENTO

Sbattere l’uovo con lo zucchero e aggiungere il latte e la vaniglia.
Setacciare la farina e aggiungerla poco alla volta continuando a mescolare.
Riscaldare una padella antiaderente o una specifica per crepes.
Se volete, potete ungerla con pochissimo burro.
Una volta calda, versavi l’impasto con l’aiuto di un mestolo e stenderlo dandogli una forma circolare e cercando di non romperlo.
Cuocere un minuto per lato.
Riempire la crepe ancora calda con un cucchiaio di confettura e ripiegarla due volte su sè stessa.
Spolverizzare con zucchero a velo e decorare con fragole fresche.
Da mangiare subito!

Crepes con le fragole

 

Torta salata di ceci

Voleva essere una farinata, ma è una torta salata di ceci perché ho usato uno stampo troppo piccolo!
Avevo della farina di ceci che mio padre mi ha regalato qualche mese fa.
Completamente dimenticata, eppure lui me l’aveva data perchè gli preparassi la Farinata, un piatto che da sempre lo incuriosiva.
Io l’avevo assaggiata una volta e mi era piaciuta, ma pensavo fosse complessa da preparare perciò rimandavo sempre.
Poi, a dirla tutta, trovare la farina di ceci non è semplice!
Comunque, dato che sto svuotando la dispensa da farine e polverine varie prima di partire per il mare, ecco che mi sono ritrovata davanti agli occhi il pacchettino di farina di ceci e mi sono decisa a fare questa farinata. Ma alla fine più che farinata ho fatto una torta di ceci.
Talmente facile che avrebbe potuto prepararla Gn-ometto da solo con i suoi 4 punti sulla fronte, conseguenza della “bbbbotta”, come di ce lui!
Pochi ingredienti, zero fatica, risultato sorprendente.
Non ha un sapore stravolgente mangiata da sola.
Io vi consiglio di abbinarla, ancora tiepida, con affettati come pancetta e lardo o con stracchino e pomodori secchi sott’olio.
Ripassatela un attimo in forno prima di servirla così sarà ancora più golosa!

Se volete fare la vera farinata dovete semplicemente utilizzare una teglia grande da forno e ungerla bene. L’importante è che il composto si distribuisca e venga sottile.

torta di ceci
Torta salata di ceci

INGREDIENTI per la Torta salata di ceci

500 gr di farina di ceci
1 l e 200 ml circa di acqua
un pizzico di sale e pepe
Rosmarino
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO

Mescolare la farina con l’acqua, il sale, il pepe e il rosmarino.
Lasciare riposare il tutto per un paio di ore. Il composto è molto liquido.
Versare il composto in una teglia da forno unta con olio extravergine di oliva e infornare per 30 minuti circa a 200° finchè la superficie non sarà dorata.
Servire tiepida.

Pane integrale con semini

Avrete notato che ultimamente cucino un po’ più light del solito.
Ebbene sì, ho deciso di mettermi un po’ a stecchetto.
Complici il matrimonio della mia amica Luciana, il mio ruolo di madrina al battesimo del mio figlioccio Luigi e l’arrivo dell’estate e dunque della temutissima prova costume, ho deciso di darmi all’attività fisica e al mangiar sano.
Certo non riesco a rinunciare mai al gusto e quindi rinuncio ai grassi e agli zuccheri, ma non ai buoni sapori fatti in casa.
A colazione continuo sempre a prepararmi delle golose tortine a base di yogurt perchè ormai sono diventate la mia ossessione, ma la settimana scorsa ho trovato una valida alternativa che mi fa sentire super energica al primo boccone.
Sto parlando del mio pane integrale homemade, arricchito con semini vari tra semi di zucca, pinoli e noci che contengono omega 3 e fanno tanto bene.
La ricetta è molto semplice. Il risultato vi sorprenderà.
So che molte di voi con la macchina del pane ormai sfornano pagnotte di ogni genere, ma se come me amate mettere le mani in pasta e ammirare il fenomeno della lievitazione…mettetevi subito a lavoro!
Io mangio questo pane con un velo di marmellata di fragole che ho fatto qualche giorno fa, ma è molto buono anche con gli affettati.
Io non aggiungo il sale così posso scegliere di mangiarlo un po’ con tutto.
Se non amate i semini, potte anche farne a meno.
Buon appetito!

 

Pane integrale con semini

 

Pane integrale con semini

 

Pane integrale con semini

INGREDIENTI per il Pane integrale con semini

600 gr di farina integrale
1/2 panetto di lievito
300 ml di acqua
noci, semi di girasole, mandorle a lamelle e pinoli
latte qb

PROCEDIMENTO

Sciogliere il lievito in 300 ml di acqua tiepida e poi aggiungere tutto alla farina impastando con le mani per alcuni minuti.
Dovete utilizzare soprattutto i polsi per impastare bene e attivare il lievito.
Se volete, aggiungete del sale.
Lasciare la pasta a lievitare nel forno spento per una o due ore.
Riprenderla una volta lievitata e sistemarla in uno stampo da plum cake imburrato e infarinato e lasciare lievitare per un’altra ora.
Spennellare la supericie con il latte e cospargerla con i semini pressandoli un po’ per farli aderire.
Cuocere in foeno caldo a 180° per 40-50 minuti circa.

Asparagi e fave

Il conto alla rovescia per le vacanze estive e quindi per la prova costume è iniziato ormai da qualche settimana a casa mia e i miei menù sono diventati molto più leggeri e soprattutto verdi!
Praticamente mangio verdure, e in particolare insaltata, da mattina a sera.
Lavo talmente tanta lattuga durante il giorno che pensavo di mettere su un catering di insalate già pronte da portare a domicilio!
Ho addirittura immaginato di mangiarla a colazione…ma vaneggiavo causa febbre!
E sì perchè, intanto che la dieta andava avanti e le camminate quotidiane mi facevano sentire sempre meglio, è arrivata cattiva e improvvisa l’influenza.
Indovinate chi l’ha portata in casa?
Gn-ometto mio…come dobbiamo fare con questi virus!?
Oggi sono ancora un po’ acciaccata, ma in via di guarigione.
Ieri sera per coccolarmi mi sono preparata questa padellata di verdure e legumi tutta verde.
“Coccolarmi” insieme a “verdure”…vi rendete conto di come sono messa?
Di questa ricetta non so darvi dosi esatte perchè con le verdure io non peso mai niente.
Butto tutto dentro e via…comunque non potete sbagliare perchè questo tris è straordinariamente buono!
Asparagi e fave
Asparagi e fave

INGREDIENTI per Asparagi e fave

Un mazzetto di asparagi da300 gr circa
Piselli surgelati (se li averte freschi è ovviamente molto meglio!)
Fave a volontà
1 scalogno
olio, sale e pepe
prezzemolo

PROCEDIMENTO

Lavare gli asparagi ed eliminare la coda più dura.
Sbollentarli per 5 minuti in acqua leggermente salata.
Intanto in una padella antiaderente soffriggere con poco olio uno scalogno tagliato sottilmente e aggiungere una volta appassito le fave.
Far cuocere per qualche minuto e poi aggiungere i piselli e gli asparagi sbollentati.
Cuocere per 5-10 minuti a fuoco medio e condire infine con prezzemolo, sale e pepe.

Torta pere e cioccolato

Chi mi segue su FB sa già che da qualche tempo, complici congiuntivite e maltempo, ho portato Gn-ometto in cucina con me come aiutante.

Spero che da grande sappia cucinare perchè un uomo capace ai fornelli è super affascinante agli occhi di una donna… fortunata chi lo trova!
Detto questo, il primo esperimento con polpette ci ha dato grande soddisfazione, perciò siamo passati in fretta alla pasticceria.
Ecco la nostra torta pere e cioccolato rivisitata  da me con il solito vasetto di yogurt, così non avevo il problema di pesare gli ingredienti e non spazientivo il mio treenne tanto entusiasta di mescolare e aggiungere cose su cose.
Alla fine ne ha mangiata una bella fettona ancora tiepida, tanta era la soddisfazione di veder sfornare una torta fatta da lui.
Anche mio marito che non ama i dolci cioccolatosi si è stupito della bontà di questa torta, leggerissima, ma molto golosa, ve lo assicuro.
Prossimo esperimento torta con fragole e mirtilli…Gn-ometto vi stupirà sempre di più!
Torta pere e cioccolato

 

Torta pere e cioccolato

 

Torta pere e cioccolato

INGREDIENTI per la Torta pere e cioccolato

(da misurare con un vasetto di yogurt da 125 gr)

1 vasetto di yogurt intero bianco (o dolce alla vaniglia)
3 uova
2 vasetti di zucchero
2 vasetti di farina 00
1 vasetto di cacao amaro
qualche goccia di essenza di vaniglia
1 bustina di lievito
1/2 di vasetto di olio di semi
3 pere abate

PROCEDIMENTO

Mescolare con una frusta a mano le uova con lo yogurt e lo zucchero.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e il cacao continuando a mescolare.
Aggiungere a filo l’olio e la vaniglia e mescolare velocemente.
Tagliare a cubetti le pere dopo averle sbucciate e infarinarle un po’.
Eliminare la farina in eccesso dalle pere e immergerle nell’impasto.
Riempire una tortiera rivestita con carta forno e infornare a 170° per 30 minuti circa.
Spolverizzare con abbondante zucchero a velo una volta fredda.

Carrot cake

Ho preparato questa torta per la festa di Gn-ometto qualche settimana fa ed è stata in assoluto quella che ha riscosso più successo.
Non lo avrei mai detto e non volevo nemmeno farla perchè ha un sapore insolito che fa tanto States, ma che può non piacere.
Il retrogusto speziato di zenzero e cannella che si mescola con il frosting morbido, zuccheroso e acidino allo stesso tempo è qualcosa che non si può spiegare, si può solo assaggiare e c’è chi ama questi accostamenti e chi invece proprio non li apprezza.
Che dire? Questa torta di carote, tratta da The Hummingbird bakery book,  un libro di ricette che non tradisce mai, è strabuona ed è piaciuta a tutti quelli che hanno osato prenderne una fettina.
Altro che torte di mele e ciambelloni, la vera star del buffet è stata la carrot cake.
Provare per credere!
PS: non sono stata brava a fare le carotine con la pasta di zucchero!?
Orgogliosa della mia prestazione…

Utilizzate i vasetti di yogurt da 125 ml per dosare gli ingredienti.
La ricetta originale è in cups, ma io l’ho riadattata per voi modificando qualcosa qua e là…l’olio era decisamente troppo per i miei gusti!

Carrot cake
La carrot cake e il cestino di regali caramellosi per gli amichetti di Gn-ometto

INGREDIENTI per la Carrot cake

3 carote mediamente grandi
3 uova
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
3 vasetti di zucchero
4 vasetti +1/2 di farina 00
2 vasetti scarsi di olio di semi
2 vasetti di noci
un pizzico di sale

Per il frosting

3 cucchiai abbondanti di burro a temperatura ambiente
120 gr di formaggio spalmabile
4 vasetti abbondanti di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Tritare finemente le carote e le noci.
Montare molto bene lo zucchero e le uova e aggiungere l’olio a filo.
Se avete una planetaria, mettete dentro questi ingredienti e montare a velocità media.
Aggiungere la farina setacciata con il bicarbonato e  il lievito  e aggiungere anche la cannella, lo zenzero, il sale e la vaniglia.
Mescolare bene aggiungendo infine carote e noci.
Riempire una tortiera rivestita con carta forno e cuocere a 180° per 25-30 minuti.
Preparare il frosting montando velocemente per cinque minuti il burro morbido con il formaggio e lo zucchero a velo.
Una volta fredda, decorare la torta con il frosting al formaggio o anche solo con lo zucchero a velo e delle carotine in pasta di zucchero.