Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Crostata di marmellata e biscotti

Una crostata fatta in casa, con ingredienti sani e tanta frutta è un buon motivo per svegliarsi al mattino con il sorriso sulle labbra!
Ho utilizzato le confetture che ho preparato qualche settimana fa e ho aggiunto qualche frollino rimasto nella credenza ad attendere il suo destino…
Dovete sapere che Gn-ometto non è un abitudinario e vuole sempre provare cose nuove, soprattutto a colazione.
Non posso mettergli sul piattino il solito biscottino perchè mi guarderebbe triste e sconsolato.
Se gli propongo, invece, un nuovo formato o un nuovo sapore lui è più contento…e se poi c’è la “totta de a mamma” è ancora meglio!
Risultato? Scatole di biscotti mezze piene che devi utilizzare in qualche modo che non sia sempre la solita pucciatina nel latte e caffè… perchè anche io non sono una abitudinaria!
Quindi, se anche voi avete dei biscotti da smaltire, metteteli nella crostata. Provare per credere!
Crostata di marmellata e biscotti

 

Crostata di marmellata e biscotti

INGREDIENTI per la Crostata di marmellata e biscotti

per la frolla:
1 uovo
250 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
100 gr di burro
un pizzico di sale
scorza grattugiata di 1/2 limone
4 cucchiai di zucchero
qualche cucchiaio di latte
per il ripieno:
confettura a scelta
5-6 biscotti frollini
PROCEDIMENTO
Impastare con le mani la farina con lo zucchero, la scorza di limone, l’uovo e il burro ammorbidito.
Se necessario, aggiungere un po’ di latte e infine il sale.
Dopo aver impastato bene, avvolgere la pasta in una pellicola e lasciare in frigo per 30 minuti.
Dividere la pasta a metà. Stendere una parte tra due fogli di carta forno e poi adagiarla su una tortiera.
Bucherellare il fondo con una forchetta e sistemare i bordi in eccesso.
Riempire con le confetture e i biscotti tritati grossolanamente. Non eccedete, però, altrimenti potrebbe risultare troppo carica!
Stendere l’altra pasta sempre tra due fogli di carta forno e sistemarla sopra il ripieno.
Chiudere bene i bordi e bucherellare la superficie con la forchetta.
Infornare per 40 minuti a 180°.

Le amiche e i regali meravigliosi!

Le amiche speciali sanno sempre come rendermi felice.
I regali mi mettono di buon umore, ma quando sono pensati su misura per me, sono ancora più graditi.
Giulia e Clara, due sorelle che conosco da sempre e a cui voglio un mondo di bene, qualche tempo fa mi hanno rifornito la credenza di barattolini zuccherosi e colorati che faranno la gioia dei miei prossimi dolcetti. Non vedo l’ora di decorare torte e cupcake con queste delizie!
Diteme se esiste un regalo più azzeccato per una malata di cucina come me?

E poi c’è Cate, un’amica di cui parlo spesso perchè mia compagna di università e di tante avventure belle e indimenticabili…come la famosa pista nera fatta da me a scaletta con gli sci dopo 10 anni che non scendevo nemmeno da una pista baby! E lei mi aspettava beata alla fine della pista ridendo come una matta…
E poi tante emozioni, pianti, sorrisi e shopping.
Solo lei sa veramente cosa amo indossare, anche se abbiamo gusti spesso molto diversi.
Lei elegante e bon ton, io matta, colorata e rock ‘n roll…ma a volte ho contagiato anche lei. Vero?
Cate mi ha regalato questi orecchini bellissimi di Angela Caputi, e io li amo follemente!
A tutte le mie amiche dico VI VOGLIO BENE e a Cate aggiungo anche un augurio speciale per tutto quello che ci sarà di bello nella sua vita!

Confetture estive

Finite le vacanze!
Sono tornata in città e ho portato con me una scorta di frutta che sa di sole.
In questi ultimi giorni, complici la pioggia e la spossatezza del post influenza, sono rimasta in casa e ho svuotato il frigorifero ancora pieno di frutta fresca, in particolare pesche e prugne.
Come conservare il ricordo dell’estate se non con dei deliziosi vasetti di confettura?
Avete voglia anche voi di regalarvi una colazione sana o di fare un gradito omaggio alle vostre amiche?
Allora, armatevi di santa pazienza e dedicate un paio di ore alla vostra frutta dell’estate preferita.
Quando a Natale aprirete un barattolino di confettura di susine fatta con le vostre manine, non solo penserete che siete state bravissime e che vi state coccolando in modo sano, ma ripenserete con un sorriso alle vostre vacanze!
Prima delle ricette, qualche consiglio per chi non sa da dove iniziare con la sterilizzazione dei vasetti.
Io immergo dei vasetti di vetro e i loro coperchi in una pentolona con l’acqua che bolle.
Li lascio li’ per almeno 30 minuti, tenendoli separati con dei canovacci per evitare che sbattendo l’uno con l’altro si rompano.
Quando la confettura è pronta, la verso ancora bollente nei vasetti. Li chiudo molto bene e li capovolgo finchè non si raffreddano.
Li conservo per 1 anno circa…ma di solito finiscono molto prima!
Confetture estive

 

Confetture estive

 

Confetture estive
Confettura di susine

INGREDIENTI

1 kg di susine
400 gr di zucchero
1 limone
1 stecca di vaniglia

PROCEDIMENTO

Lavare e denocciolare le susine. Tagliarle a pezzi senza sbucciarle.
Tagliare la bacca nel senso della lungezza e con un coltellino prelevarne la parte interna, i semini insomma.
Sistemarle in una casseruola con lo zucchero, il succo di limone e la parte interna  della bacca di vaniglia.
Cuocere a fuoco basso per almeno 50 minuti girando spesso con un cucchiaio di legno.
Vale la prova piattino per verificare la giusta consistenza. Versando la confettura su un piattino, non deve rimanere liquida e non deve perdere consistenza.

Confettura di pesche

INGREDIENTI

1 kg di pesche gialle (con la buccia vellutata)
400 gr di zucchero
1 limone

PROCEDIMENTO

Sbucciare e denocciolare le pesche.
tagliarle a pezzi e cuocerle in una casseruola con lo zucchero e il succo di limone per almeno 50 minuti.
Vale anche in questo caso la prova piattino.

 

Crostata di pesche

Non mi ammalavo da circa tredici anni!
Mai febbre, mai virus di nessun genere, mai un giorno a casa a letto se non per qualche fastidio passaggero.
Gn-ometto è riuscito nell’impossibile. Mi ha stesa!
Dopo le sue poco più di 24 ore di febbre, mi ha trasmesso il Signore dei Virus.
Mal di testa da non poter tenere gli occhi aperti. Febbre. Mal di schiena. Dolori muscolari ovunque. Senso di torpore. Cerchio alla testa costante.
Tutto questo dura da tre giorni e solo ora inizio a vedere la luce!
Tutti mi dicono: “Che brutto ammalarsi ad agosto, con questo caldo!”
Vi dico solo che io ho dovuto mettere anche un maglione di lana per i brividi che ho avuto per tutto il corpo.
Mio marito continuava ad accendere il condizionatore e ad aprire le finestre per far entrare aria perchè quanche giorno fa c’erano più di 30°, ma io avrei voluto solo una stufetta calda!
Vi rendete conto di come sono messa?
Inutile dirvi che non ho cucinato, ma per fortuna avevo una ricettina sperimentata un po’ di tempo fa non ancora condivisa con voi.
Eccola qui!
Buona notte.
Crostata di pesche

 

Crostata di pesche
INGREDIENTI per la Crostata di pesche
3 pesche noci
3 cucchiai di marmellata di ciliegie
qualche biscotto frollino
1 uovo
250 gr di farina 00
100 gr di zucchero + qb per infornare
120 gr di burro + qb per infornare
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito
scorza di mezzo limone
PROCEDIMENTO
Fare una pasta frolla impastando la farina con il lievito, lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone grattugiata e il burro freddo.
Se necessario, aggiungere un goccino di latte per arrivare ad una migliore consistenza. Solo alla fine aggiungere un pizzico di sale.
Stendere la massa su un foglio di carta forno con l’aiuto di un mattarello e sistemare il tutto all’interno di una teglia.
Sistemare i bordi (o la circonferenza se scegliete una tortiera tonta) della pasta in modo che siano più o meno della stessa altezza.
Bucherellare il fondo con una forchetta e riempire con uno strato di marmellata, dei biscotti sbriciolati e poi con le pesche tagliate a spicchi abbastanza sottili.
Scegliete pesche non troppo mature e non privatele della buccia. Pesche noci, mi raccomando!
Spolverizzare la superficie con 2 cucchiai di zucchero e qualche fiocchetto di burro.
Infornare in forno caldo a 180° per 30-40 minuti.
Spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.

W i saldi

Direi che questa è stata l’estate dei grandi risparmi, un po’ per i pochi soldi in tasca, un po’ perchè stando tutto il giorno con Gn-ometto ho avuto veramente poco tempo da dedicare allo shopping!
Capitano, poi, quei periodi in cui sai di non aver bisogno di nulla e con coscienza ti dici “Ok, sto bene così. Il resto è solo un di più!”.
Devo dire che a me capita raramente di fare questi ragionamenti da brava moglie, casalinga e madre attenta al budget familiare, ma quando capita il mio conto in banca tira un respiro di sollievo fino alla prossima piccola sbandata!
Qualche giorno fa, con la complicità di un’amica che vedo veramente poco durante l’anno, sono uscita a fare compere e mi sono imbattuta in un negozio che ho subito amato alla follia. Sto parlando di ESPRIT.
Lo consiglio a tutte perchè ha abiti semplici, comodi e adatti a tutte le taglie e occasioni.
Io con i saldi mi sono portata a casa questi tre vestitini.
Li adoro!

 

W i saldi

 

W i saldi

 

W i saldiW i saldi

Poi, facendo un giro online ho preso questo meraviglioso abitino da Zara

W i saldiW i saldi

… e questi sandali comodissimi di Mauro Leone

W i saldi

Che ne dite?

Torta di prugne

Sono stata lontana dal web per un po’.
Avevo bisogno di disintossicarmi e di riflettere sul da farsi.
Ogni tanto mi scoraggio e penso che in fondo questo blog è una “rivista” sulla mia vita, la mia cucina e il mio armadio che forse interessa solo a me.
Poi mi rendo conto che siete in tante a sfogliare questa rivista e allora, con un sorriso vado avanti a cucinare e a scegliere i miei acquisti con più cura, per mostrarli a chi ha voglia di un po’ di frivolezza, spensieratezza e allegria!
Questo è il senso di Cookthelook.
Voglio continuare a regalare sapori, profumi e colori a chi ha voglia di passare di qui, e vi chiedo scusa se ogni tanto mi perdo nel mare magnum dei miei pensieri dimenticando tutto il resto!
Detto questo, l’estate è praticamente finita anche se io sono ancora al mare con Gn-ometto che in questo momento è steso accanto a me nel letto con 38 di febbre.
Ho cucinato molto in questi giorni e fotografato pochissimo, soprattutto perchè quasi tutta la produzione dei miei dolci estivi è stata destinata alle feste di chi me li ha commissionati.
Questa torta, invece, è stata la colazione di tutta la famiglia, nonni compresi, per qualche giorno.
L’ho preparata con delle ignobili prugne insapore che mio marito ha avuto il coraggio di comprare e con lo zucchero di canna che da troppo tempo richiamava la mia attenzione dalla credenza.
Vi consiglio di utilizzare lo zucchero semolato se non amate i sapori forti…
Ho scelto di cuocerla in uno stampo meraviglioso che mi è stato inviato da Guardini, così ognuno ha avuto la sua fetta perfettamente uguale a quella degli altri.
Questa è un’idea geniale se avete molti bambini a casa che vogliono avere sempre la fetta più grande degli altri…in questo caso tutti avranno la stessa porzione e non ci saranno discussioni.
Parola di figlia unica!
Torta di prugne

 

Torta di prugne

 

Torta di prugne

 

Torta di prugne

INGREDIENTI per la Torta di prugne

4 prugne nere lunghe
3 uova
70 gr di zucchero di canna
70 gr di zucchero semolato + QB per le prugne
400 gr di farina 00
1 bicchiere di latte intero
1/2 arancia (scorza e succo)
80 gr di burro
1 bustina di lievito
PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 180°.
Tritare finemente lo zucchero semolato e quello di canna.
Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi montarlo con gli zuccheri e successivamente con le uova, aggiungendone una alla volta.
Aggiungere la scorza di arancia grattugiata, e il succo filtrato. Infine il latte. Mescolare bene.
Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescolare.
Suddividere l’impasto all’interno della tortiera preporzionata, dopo averla sistemata sulla griglia del forno.
Tagliare le prugne a spicchi e spolverizzarle con dello zucchero semolato. Sistemarle sopra agli spicchi di torta lasciandole sprofondare un po’.
Cuocere per 35-40 minuti.

Plumcake al cocco

Per me i dolci al cocco sanno sempre di estate.
Come vi ho già raccontato un po’ di volte, mi piacciono molto i profumi che sanno di spezie o di sapori di terre lontane. Specialmente in estate, amo utilizzare creme solari al cocco o scrub per il corpo allo zenzero, o gloss alla vaniglia.
Anche a tavola, coccolo i miei ospiti e la mia famiglia con golosità alla frutta…e il cocco piace sempre a tutti!
L’abbinamento con il cioccolato, poi, che ve lo dico a fare? Se non ci credete, provate questa torta.
Così semplice e veloce da preparare che potrebbe farla anche un bambino, quindi non prendete scuse se non siete brave ai fornelli e mettetevi a lavoro!
Potete utilizzare l’impasto anche per fare dei muffin, magari più comodi e carini da sevire.
Io ho tagliato delle fettine di torta e le ho servite con una pallina di gelato alla panna…ma chi ama questa torta dice che è talmente buona che è meglio servirla da sola.
A voi la scelta!
Buona giornata.
Plumcake al cocco

 

Plumcake al cocco

INGREDIENTI per il Plumcake al cocco

250 gr di farina di cocco
3 uova
150 gr di zucchero
450 ml di panna liquida
gocce di cioccolato
1 cucchiaio di lievito
4 cucchiai di farina 00

PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 180°.
Mescolare velocemente le uova con lo zucchero e aggiungere la farina di cocco.
Mescolare bene e aggiungere pian piano la panna.
Lasciare riposare il composto in frigo per 20 minuti e poi aggiungere la farina e il lievito setacciati e le gocce (la quantità potete sceglierla voi!).
Riempire uno stampo da plum cake rivestito con carta forno.
Cuocere per 30-40 minuti a 180°.

Torta biscotto

Sono partita con l’idea di fare una torta, ma poi, non so perchè, ho deviato sui biscotti.
Peccato che gli ingredienti fossero già tutti uniti, montati e mescolati.
Ho aggiunto un po’ di farina, ho reso più consistente l’impasto e ho buttato tutto su una teglia da forno.
Poi ho tagliato la torta quando era ancora un po’ tiepida e ho realizzato dei similcantuccini.
Li ho risistemati nel forno spento e ancora caldo per un po’ e poi ho fatto una delle merende più sane, profumate e genuine degli ultimi tempi.
C’è poco da fare, certi sapori e profumi sanno di casa…
Per farvi capire bene il procedimento, ecco il PRIMA e il DOPO…
Torta biscotto

Torta biscotto

Questi biscottini sono buonissimi da pucciare nel latte o spalmati con la marmellata che preferite.
So che in questo periodo le arance non ci sono o se ci sono non sono un granchè, ma nel mio frigo ne era rimasta una e urlava pietà. L’ho salvata così!
Voi potete usare anche il limone e magari aggiungere anche della vaniglia. Vedrete che profumino…
Buon pomeriggio a tutti!

 

Torta biscotto

 

Torta biscotto

INGREDIENTI per la Torta biscotto

200 gr di zucchero
50 gr di olio EVO
1 cucchiaino di lievito
500 gr di farina 00
1 arancia (scorza grattugiata e succo)
4 uova
50 gr di latte

PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 180°.
Montare molto bene le uova con lo zucchero. Aggiungere pian piano tutti gli altri ingredienti liquidi e poi quelli secchi, dopo aver setacciato la farina e i lievito.
Lavorare con le fruste elettriche il più possibile. Quando la farina avrà reso l’impasto abbastanza compatto, mescolare bene con un cucchiaio di legno.
Se avete una planetaria, mettete tutto dentro a velocità media per 1 minuto.
Rivestire una grossa teglia con la carta forno e sistemare l’impasto al centro dando una forma rettanglare che poi sarà più facile da tagliare. Io ho sbagliato, non fateci caso!
Cuocere in forno per 40 minuti a 180°.
Appena cotta, tagliarla a strisce come per fare dei cantucci e risistemarla nel forno ancora caldo.
Per questa operazione utilizzate un coltello ben affilato a lama liscia.

Latte rosa

Lo dico piano piano…è arrivato un po’ di freschino, vero?
Ditemi che durerà qualche giorno, per favore…
Vi chiedo scusa per la mia latitanza, ma cercate di capire la mia situazione.
Sono al mare, sola con Gn-ometto per tutto il giorno,  dai primi di giugno e voi direte…ti lamenti pure?
No, non voglio farlo perchè so che molti di voi andranno in vacanza solo per pochi giorni e solo tra qualche settimana. Mi dispiace per voi e vi sono vicina.
Ma vi descrivo una mia giornata tipo e forse non mi invidierete più molto…
Ore 7.30 Gn-ometto si sveglia e dalla sua camera mi chiama a gran voce urlando “Voi acquaaaaaaaaa!”
Ore 7.30-8.00 Tentativi di colazione
Ore 8.00- 9.00 Tentativi di pipì e popò sul vasino…e pulizia pavimenti per falliti tentativi di “spannolinamento”!
Ore 9.00-11.30 Si va al mare a fare il giro degli ombrelloni per vedere chi ha la ruspa più bella…a volte prendiamo anche qualche sberla dai bimbi più grandi che non mollano la ruspa per niente al mondo…
Bagnetto, doccia, pizzetta, altro giro di ombrelloni…ma non si stancano mai i bambini?
Ore 11.30-14.00 Doccia, pranzo e vani tentativi di spannolinamento con sedute di 15 minuti sul vasino.
Ore 14.00-16.00 Riposino per Gn-ometto, per me invece pulizie di casa, blog, cucina, studio e caccia al tesoro per trovare la pipì mollata non si sa dove.
Ore 16.30 “Voi Acquaaaaaaaaaaaaa” e poi si torna in spiaggia
Ore 18.30 Doccia e tentativi di spannolinamento nell’attesa che mio marito torni a casa a darmi sostegno e conforto per gli inutili tentativi di sedute sul vasino…
Alle 19.00 Mio marito torna a casa e io preparo la cena.
Seguono cena, ulteriori vani tentativi di spannolinamento con conseguente pulizia dei pavimenti, gelato e passeggiata per tentare di stremare Gn-ometto e farlo addormentare.
Alle 23 riesco a mettermi a letto.
Capito ora perchè non riesco più ad aggiornare il blog?
Mi invidiate ancora?
Dimenticavo…Gn-ometto ha una nuova fissa, vuole continuamente che gli racconti storie, possibilmente inventate. Dunque, aboliti Pinocchio, Biancaneve e Cappuccetto Rosso, invento di tutto e di più e i protagonisti delle mie favole sono sempre bambini, re e principesse bravissimi a fare la pipì nel vasino…capirà prima o poi anche lui a cosa serve il vasino?
Dopo questo lungo preambolo, torno alle mie faccende casalinghe, ma senza prima avervi lasciato la ricetta della mia merenda preferita del momento. Fresca, veloce, golosa e …tanto rosa!
Buon pomeriggio a tutti!

 

Latte rosa

INGREDIENTI per il Latte rosa

1 bicchiere di latte di mandorla
2 cucchiai di sciroppo di amarene
1 cucchiaino di zucchero FACOLTATIVO

PROCEDIMENTO

Che ve lo dico a fare? Mescolate tutto e godetevi questa delizia bella fredda con una cannuccia.

Zuppa inglese a modo mio

Poche sere fa ho preparato un dolcino facile, goloso e fresco per una cena con amici nel giardino di casa mia.
Avevo un bel barattolo di amarene da smaltire e ho pensato che sarebbero state un abbinamento fantastico con crema e cioccolato. Niente alcol, dunque, ma un bello strato rosa come quello della classica crema inglese fatto con lo sciroppo delle amarene.
Idea carina, no? E poi ha potuto avere la sua miniporzione anche Gn-ometto.
I savoiardi comprati nel forno vicino casa hanno dato un tocco unico…e mi hanno salvata dai 60° della mia cucina con il forno acceso!
La crema è molto leggera perchè ho utilizzato una ricetta che prevede solo 2 uova intere e non 5 o 6 tuorli come nella classica crema pasticcera. La cosa strana è che ci sono anche gli albumi in questa preparazione.
Che i cultori della crema non inorridiscano perchè questa versione è strepitosa. Provatela!
La chiccheria delle chiccherie? La papalina Chocaviar Venchi…un lusso vero!
Ho scelto di servire la mia zuppa inglese nei bicchierini antichi della mia nonna,  fragili e leggerissimi con una delicatissima decorazione floreale. Trovo sia bellissimo utilizzare piatti, bicchieri e ciotoline del “servizio buono” ogni tanto…un vero piacere per gli occhi e per la tavola.
Pensate che l’intero servizio di pregio ricevuto per il mio matrimonio è ancora inutilizzato nella credenza pronto per chi sa quale occasione. Dite che dovrei tirarlo fuori ogni tanto?
Buon pomeriggio a tutti!
Zuppa inglese a modo mio

 

Zuppa inglese a modo mio

INGREDIENTI per la Zuppa inglese a modo mio

500 gr di latte parzialmente scremato
100 gr zucchero
2 uova
50 gr di farina
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
20 gr di cacao amaro
250 ml di panna fresca
1 confezione di savoiardi
un barattolo di amarene in sciroppo
una confezione di Chocaviar Venchi

PROCEDIMENTO

Montare molto bene le uova con lo zucchero mentre il latte si scalda in un pentolino su fuoco basso senza raggiungere il bollore.
Aggiungere la farina ben setacciata alle uova e mescolare.
Aggiungere il latte a filo continuando a mescolare e rimettere tutto in un pentolino sul fuoco finchè la crema non sarà diventata densa. Continuare a mescolare sempre per evitare la formazione di grumi.
Dividere la crema, una volta fredda, in due parti e in una aggiungere il cacao setacciato e mescolare.
Bagnare i savoiardi nello sciroppo delle amarene e sistemarli sul fondo di una pirofila o in bicchierini monoporzione. Fare un secondo strato con la crema gialla, coprire con una spolverata di Chocaviar, ancora con un altro strato di savoiardi, poi con la crema nera. Completare con panna montata, amarene e caviale di cioccolato.
Lasciare riposare in frigorifero per 2 ore.

Moda mare a casa mia

Sono un po’ fissata con i costumi, nonostante il mio non sia proprio un fisico da urlo.
Ho alternato periodi di rotondità in eccesso a periodi in cui potevo contarmi le ossa, e la scelta del costume è sempre stata un dramma per me. La verità è che non mi sono mai piaciuta abbastanza.
Solo ora, dopo una gravidanza e con qualche difettucio in più data l’età che piano piano avanza, sto prendendo consapevolezza del mio corpo e di quello che rappresenta per me.
Sono più serena e inizio ad apprezzare anche quel rotolino in più, quella maledetta smagliatura sulla coscia, gli orrendi capillari che “colorano” i miei polpacci e quella cicatrice ancora un po’ arrossata che mi ricorda ogni giorno che sono una mamma felice!
Ho una pelle molto chiara, sensibile e delicatissima, da tenere sotto controllo sempre perchè ricoperta di lentiggini e piccoli nei. Dunque, non mi abbronzo!
Ogni anno c’è la solita amica simpaticona che arriva in spiaggia direttamente dalle Lampados già abbronzatissima e mi dice “Sei qui da due mesi e io sono già più abbronzata di te!”
Vabè, ormai ci ho fatto il callo. Ho i capelli rossi e la carnagione chiara. sarà mica peccato!
Dicono addirittura sia molto elegante essere pallide come me…e io ci voglio credere, no?
Detto questo, vi mostro i miei costumini preferiti, quelli che indosso più volentieri.
Vi risparmio quelli in cui non entro più e vi propongo le nuove entrate…i miei tre costumi interi.
Dicono che bisogna sfoggiarli con una certa classe. 
Io dico che bisogna sfoggiarli per forza pochi mesi dopo il parto…
Poi c’è anche la mia collezione di parei comprati in viaggio, o nei mercatini o in spiaggia.
Comodi con questo caldo, sia per andare in spiaggia sia per stendersi a prendere il sole. Si asciugano subito e leggeri e svolazzanti fanno respirare la pelle.
Io li annodo dietro il collo. E voi?
Spero di aver rinfrescato un po’ la vostra giornata con la mia moda da spiaggia!

 

Gelato con la frutta secca

Caronte è arrivato e spero stia per andare via perchè non ce la faccio più!
Ieri c’è stato il famoso picco delle temperature, e non sapendo come consolarmi, ho preparato una merenda fresca per tutta la famiglia.
Stare lontana dal forno per un paio di giorni mi fa quasi sentire in colpa…non so se mi capite!
Avevo un sacchetto di frutta secca mista, di quelli che vendono al supermercato vicino al banco della frutta.
Di solito lo unisco al barattolo dei cereali da colazione o allo yogurt, ma questa volta ho voluto provare un abbinamento insolito e goloso utilizzando il gelato.
Mi piace da matti la consistenza un po’ crunchy  di alcuni gusti di gelato, tipo il torroncino o il croccantino e poi ho pensato che non esiste un gelato con frutta secca, se non il malaga che ha un po’ di uvetta. Perchè non provare?
Ecco qui la ricetta superveloce e facile.
Ho utilizzato gli stampini della Silikomart a forma di cuore che avete già visto qui.
Spero di avervi dato un buon consiglio per refrigerarvi dal caldo esagerato di questi giorni.
Buon pomeriggio a tutti!

 

Gelato con la frutta secca

 

Gelato con la frutta secca

 

Gelato con la frutta secca
Mio marito è passato di qui…

INGREDIENTI per il Gelato con la frutta secca

200 gr di gelato al fiordilatte
200 gr di gelato al pistacchio
200 gr di gelato alla nocciola
100 gr di frutta secca mista (banane, cocco, uvetta, nocciole, pistacchi, canditi)

PROCEDIMENTO

Lasciare ammorbidire i gelati fuori dal surgelatore e poi mescolarli tra di loro aggiungendo anche la frutta secca precedentemente tritata grossolanamente.
Riempire gli stampini di silicone e lasciare solidificare in surgelatore per 4-5 ore.