Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Biscotti mandorle e pistacchi

Non si tratta di una nuova marca di biscotti, ma semplicemente di una mia invenzione di qualche giorno fa.
Scopro nascosta nella mia credenza una scatola di latta piena di frutta secca, prossima alla scadenza.
Mi capita ultimamente di fare ordine in casa, ma così tanto ordine che ripongo tutte le cose, divise per genere, numero e caso in un posto che mi sembra il più giusto e il più ovvio in quel momento…e poi mi dimentico di averle messe lì…e finchè non arriva il prossimo momento di pulizia folle e disperatissima, quelle cose continuano a giacere lì, in ordine senza dubbio, ma dimenticate dal mondo!
I pistacchi e le mandorle erano in una meravigliosa scatolina rossa, insieme alle palline di zucchero colorate e ad altre decorazioni per dolci, che evidentemente uso molto poco!
Questo inaspettato ritrovamento mi ha fatto pensare subito a un biscotto caldo, morbido e profumato.
Nascono così i miei Mandorlacchi!
Semplicissimi come sempre…provateli!

 

Biscotti mandorle e pistacchi

 

Biscotti mandorle e pistacchi

INGREDIENTI per i Biscotti mandorle e pistacchi

70 gr di pistacchi sgusciati
100 gr di mandorle sgusciate
200 gr di farina 00
1 uovo e 1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito
20 ml di olio EVO

PROCEDIMENTO

Tritare molto finemente pistacchi e mandorle e unirli alla farina e al lievito. Aggiungere le uova e l’olio e impastare con le mani. Se la pasta dovesse risultare molto secca, aggiungere pochissima acqua.
Formare tante palline e disporle su una teglia rivestita di carta forno. Appiattirle con il palmo della mano cercando sempre di tenerle abbastanza distanti.
Infornare per 20 minuti 180°.
Biscotti mandorle e pistacchi

 

Quiche lorraine allo speck

Quando devo preparare un antipasto veloce, la prima cosa che mi viene in mente è sempre la Quiche Lorraine.
Credevo fosse una ricetta conosciutissima perchè a casa mia si prepara spesso, e invece ho scoperto che molte mie amiche ne ignoravano l’esistenza, o comunque non davano un nome a quella torta salata fatta con la pasta sfoglia, la panna e le uova che spesso si trova nei buffet.
L’altra sera, in occasione della annuale cena di San Martino, ricorrenza che si festeggia quasi più del Natale qui dalle mie parti, ho preparato questa quiche per portarla a casa di amici.
In un attimo è sparita sotto i miei occhi increduli.
Avevo preparato altre cose, a mio parere altrettanto buone se non di più, ma la quiche non ha visto rivali.
Pensare che è la cosa più semplice del mondo…
Vi consiglio di provare a farla, anche se siete completamente incapaci in cucina.
Vedrete che soddisfazzione!
Buona giornata!

 

 

Quiche lorraine allo speck

 

INGREDIENTI per la Quiche lorraine allo speck

1 confezione di pasta sfoglia rotonda
250 ml di panna liquida
1 piccola scamorza affumicata
100 gr di speck
2 uova
noce moscata
sale e pepe

PROCEDIMENTO

Stendere la pasta sfoglia con la sua carta forno in una teglia rotonda e sistemare i bordi ripiegandoli un po’ verso l’interno. Bucherellare il fondo con una forchetta.
Sistemare le fette di speck una vicina all’altra cercando di coprire tutta la base. Tagliare la scamorza a fette non troppo sottili e sistemarle sullo speck.
Preparare una cremina sbattendo a mano le due uova e aggiungendo poco per volta la panna liquida (per panna liquida si intende quella che si trova nel banco frigo vicino al latte fresco).
Io non aggiungo sale perchè gli ingredienti sono già molto saporiti, ma se a voi piace…
Aromatizzare la cremina con una spolverata di noce moscata, sale e pepe e versare il tutto all’interno della sfoglia comprendo più possibile speck e scamorza.
Infornare per 30-40 minuti a 180°.

Tortine alla ricotta

Sono già sveglia da un po’.
Gn-ometto questa mattina ha deciso che doveva bere il suo latte prima possibile per poi giocare a “Goal”(il calcio nella sua lingia) con il suo papà…peccato che io devo in ogni caso alzarmi a preparare la colazione anche se poi vengo esclusa da questi giochi maschili…senza pietà.
Vi giuro che a volte mi propongo come portiere e Gn-ometto mi guarda dubbioso come per dire “Guarda che questi sono giochi per maschi!”
E vabè!
Comunque, perdonate la latitanza, ma sono stata un po’ malaticcia a casa con il piccolo malaticcio untore. Questo asilo nido ci sta uccidendo, ma lui è troppo felice di andare e così ci ammaliamo tutti più volentieri!
Ecco un dolcetto che ho preparato spesso per le nostre merende in questi pomeriggi fatti di riposini, letture impegnate come “Pio Pio ha perso la mamma”, “La fattoria” e “Pinocchio” e partitone a “Goal”.
Tanto miele che cura un po’ tutto, il profumo della cannella, e una crema fatta di ricotta, il tutto avvolto da una leggera sfoglia. Vi suggerisco di mangiarle ancora tiepide accompagnate da un tè bollente.
Nella ricetta non troverete le dosi del ripieno di ricotta perchè ho fatto tutto un po’ secondo il mio gusto. Decidete voi quanto miele e cannella volete mettere…io ho esagerato!
Buona giornata a tutti…inizio ad aprire gli occhi piano piano!

Tortine alla ricotta

INGREDIENTI per 4 Tortine alla ricotta

Per la sfoglia

150 gr di ricotta
150 gr di burro
150 gr di farina
2 cucchiai di zucchero

Per la crema

Ricotta, scorza di mezzo limone, cannella, miele, noci e pinoli.

PROCEDIMENTO

Preparare la pasta lavorando con le mani la farina mescolata con la ricotta, il burro a temperatura ambiente e lo zucchero (potete aggiungerne ancora un po’ se volete una sfoglia più dolce, ma poi attenzione a non abbondare con il miele!).
Preparare la crema setacciando la ricotta e mescolandola con gli altri ingredienti.
Stendere la pasta e rivestire quattro formine imburrate e iinfarinate formando la base. Potete utilizzare quelle dei muffins.
Bucherellare con una forchetta il fondo e riempire con un abbondante cucchiaio di crema. Coprire con un disco di sfoglia e sigillare i bordi con le dita, facendo uscire l’aria all’interno. Infornare a 180° per 20 minuti.
Spolverizzare con zucchero a velo e servire con abbondante miele.
Tortine alla ricotta
Tortine alla ricotta

Choco-Coco-Cheesecake

Ci vediamo 10 giorni l’anno in agosto…eppure siamo amiche da una vita!
Lei molto pacata e dolce, io decisamente più isterica e stravagante, ma come si suol dire “gli opposti si attraggono!”
Proprio con lei ho condiviso per la prima volta l’idea di questo blog e quindi devo anche un po’ ringraziarla se ora scrivo per voi i miei pensieri di moda e cucina, raccontandovi anche qualcosa della mia vita…
Ci troviamo quasi sempre sotto il mio ombrellone.
All’improvviso la vedo arrivare sulla passerella della spiaggia quasi a sorpresa in una giornata di metà agosto e mi dico “Eccola, finalmente è arrivata!”, poi lei viene a salutarmi e da li’ iniziamo a raccontarci mille cose come se ci fossimo lasciate il giorno prima.
Eppure non ci chiamiamo quasi mai durante l’anno, ci scriviamo solo…strano, no?
Colpa mia, lo ammetto, perchè non amo molto il telefono…e le amicizie morbose…
Per me un’amica c’è sempre anche se la vedo e la sento ogni 6 mesi.  E io ci sono sempre per lei.
Le mie VERE amiche sanno che sono fatta un po’ strana e mi vogliono bene comunque…almeno spero!
Passiflora, per esempio, sa bene che ormai saremo amiche per sempre…anche a 600 km di distanza!
Le nostre mattinate in spiaggia si svolgono ormai in riva al mare dato che Gn-ometto non ci lascia chiacchierare stese all’ombra dell’ombrellone…anzi, direi che non ci lascia chiacchierare quasi mai.
Parliamo di tutto. 
Da piccole il nostro argomento preferito erano le storie d’amore…il Principe Azzurro è sempre stato nei nostri pensieri!
Da grandi parliamo del futuro e dei nostri progetti.
Da sempre parliamo di ciccia…la nostra eterna nemica!
Guardiamo le altre sfilare sulla riva e con occhio molto critico (soprattutto io!) invidiamo le più belle e ci consoliamo con le bruttine!
Siamo comunque giunte alla conclusione che se la nostra abbronzatura fosse un po’ più “abbronzata” faremmo decisamente la nostra porca figura anche in costume…un po’ di sana autostima ci vuole ogni tanto! Ma dato che i suoi tratti svedesi e i miei irlandesi credo non cambieranno più ormai ..possiamo dimenticarci l’abbronzatura, ma ci consoliamo pensando che la pelle chiara è comunque sempre molto chic!
Qualche mese fa, tra uno scambio di dieta e un conteggio di calorie, ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette: “Ma perchè per una volta non condividiamo una ricetta veramente SUPERFAT, cioccolatosa, coccolosa, pannosa, burrosa e goduriosa?”
Ci siamo messe ai fornelli in una caldissima nottata di agosto.
Così nasce la nostra Choco-Coco-Cheesecake…tre strati di superlibidine al cioccolato e cocco, con consistenze diverse che si incontrano in un solo boccone. 
Non spaventatevi per la lunghezza della ricetta e degli ingredienti…è veramente semplice e vi suggerisco di provare a farla!
Anzi, provate a stupirci regalandoci le vostre ricette dolci realizzate con il formaggio.
Ecco cosa dovete fare per partecipare al nostro contest:

SWEET DREAMS ARE MADE OF…CHEESE!
Le regole per partecipare al contest sono poche e molto semplici:

1) Cucinare un dolce che abbia tra gli ingredienti un qualsiasi tipo di FORMAGGIO

2) Scrivere un post inserendo il nostro banner e link alle nostre pagine, entro

il 23 dicembre 2011…così il vincitore riceverà un regalo in più a Natale!


3)
Lasciare il link alla vostra ricetta in un commento su questo post e su Cooking movies (lo so, vi chiediamo doppio sforzo, ma altrimenti la
raccolta per noi diventerà ingestibile)

…e se vi va di seguire i nostri Blog, non possiamo che esserne felici!


Il vincitore si aggiudicherà questi due libri, uno scelto da me che sa di Cook e di Look
e l’altro scelto da Passiflora che sa di Cook e di Movies

Diverse, ma uguali come vere amiche…ovvio!

Ora passiamo alla nostra ricetta. Spero vi piaccia quanto è piaciuta a noi.
Mettetevi a lavoro e stupiteci!

Choco-Coco-Cheesecake


INGREDIENTI

Base

200 gr di cioccolato fondente
180 gr di burro
150 gr di zucchero a velo
120 gr di farina
3 uova

Primo strato
2 uova
250 gr di formaggio spalmabile
150 gr di ricotta
100 gr di zucchero a velo
5 mini Bounty
3 cucchiai di farina di cocco

Secondo strato

Panna montata
farina di cocco
Zuccherini colorati

PROCEDIMENTO

Base
Spezzettate
grossolanamente il cioccolato e mettetelo in un pentolino insieme al
burro. Scioglietelo a bagnomaria, su fuoco moderato. A parte, setacciate
la farina e aggiungete lo zucchero a velo. Quando il cioccolato è
sciolto toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare un po’. Aggiungete
le uova, una alla volta, amalgamando con una frusta.
Unite farina e zucchero e mescolate bene. Rivestite una teglia quadrata
con  un foglio di carta forno bagnato e strizzato, versate il
profumatissimo composto, livellate con una spatola e infilate in frigo
per circa mezz’ora, mentre preparate lo strato al formaggio.
Primo strato
In una ciotola capiente setacciate la ricotta,
unite il formaggio spalmabile, lo zucchero a velo e la farina di cocco.
Aggiungete anche le uova e lavorate il composto fino a ottenere una
crema liscia e morbida. A parte tritare 5 mini Bounty  e
poi incorporateli al composto. Quando la base di brownie sarà
solidificata (mezz’ora di frigo sarà sufficiente) versateci sopra il
composto di cocco e formaggio, livellate bene e infornate in forno già
caldo a 170 gradi per 35 minuti.
Secondo strato
Una volta che la torta sarà raffreddata per
bene, potrete procedere a guarnirla con una crema di panna e cocco.
Montate la panna, incorporate due cucchiaiate di farina di cocco
e distribuite abbondantemente sul dolce con una spatola. Guarnite a
piacere con zuccherini colorati, servite tagliata a quadrotti.

Torta di zucca

Questa torta era in cima alla mia lista delle ricette “Da fare prima o poi nella vita”.
L’ho mangiata in America la prima volta, poi dalla mia amica Cate che ogni tanto a Londra comprava il “barattolo magico”, come lo chiamo io, cioè quello con la zucca già cotta e frullata…ma perchè in Italia non lo trovo!? Poi ho provato a farla un po’ a modo mio, ma è stato un vero insuccesso…
Ieri, in occasione di una cena organizzata dai miei, ho deciso di riprovarci, questa volta con una ricetta molto più fedele all’originale Pumpkin pie.
Vi dico già che per la base ho utilizzato la pasta frolla pronta…e vi assicuro che potrete stare ore a farla in casa, buona, sana e profumata come siete abituate voi brave massaie, ma per questo tipo di dolce quella che si compra al banco frigo è decisamente meglio secondo me!
Questa ricetta è perfetta per la sera di Halloween…quindi Streghette mettetevi subito ai fornelli e offritela ai vostri amici questa sera…zombie o vampiri che siano!
Buona giornata a tutti!

INGREDIENTI

800 gr di zucca pulita
180 ml di panna liquida
70 gr di zucchero di canna
20 gr di zucchero
1 uovo
Noce moscata, zenzero e cannella nella quantità che preferite
1 confezione di pasta frolla rotonda

Facoltativo: due cucchiai di Marsala

PROCEDIMENTO

Tagliare la zucca a pezzetti di media grandezza dopo averla sbucciata e denocciolata e disporla su una teglia da forno rivestita di carta forno. Cuocerla per 30-40 minuti a 200° finchè non si è ammorbidita (attenzione a non farla bruciare!). 
Romperla con una forchetta fino a farla diventare quasi una crema. Mescolarla con gli altri ingredienti e farla cuocere per altri 10 minuti in un pentolino a fuoco medio, girando sempre con un cucchiaio di legno.
Una volta raffreddato il composto versarlo sulla pasta frolla stesa con la sua carta forno su una tortiera e bucherellata sul fondo con una forchetta.
Sistemare i bordi della pasta (io li ho semplicemente poggiati sulla crema) e cuocere in forno già caldo a 180° per 35 minuti. Accompagnare NECESSARIAMENTE con panna montata.

Mi vesto come: Kate Moss

Sì, magari! 
Lo state pensando, lo so, e lo penso anche io ogni volta che scrivo questa rubrica.
Il fatto è che se anche non siamo delle top stragnocche possiamo divertirci a fare finta di esserlo copiando un po’ il loro look. Come avrete notato non vi propongo abiti succinti e trasparenze imbarazzanti, ma sempre abbinamenti possibili adatti in po’ a tutte noi…voi aggiungete solo un po’ di grinta e di sana autostima e il gioco è fatto!
Di Kate c’è poco da dire…decisamente fuori di testa, ma meravigliosa nel suo essere diversa da tutte le altre! Io la adoro.
Vediamo allora insieme come possiamo imitarla…
 

Tortine di uva e mandorle

Tortine di uva e mandorle
Preparare una merenda sana per Gn-ometto mi fa sentire una brava mamma e mi mette di buon umore!
Mi preoccupo molto per la sua alimentazione, forse troppo, ma mi piace sapere che mangia cose sane, che lo fanno crescere e gli fanno bene. Soprattutto quando è un po’ malaticcio, cerco di “curarlo” con ingredienti naturali, come la frutta che contiene vitamina C e il miele che è un antibiotico naturale!
In questo periodo ha bisogno di essere forte per combattere tutti i virus brutti e cattivi che girano un po’ ovunque.
Questa è la merenda di ieri…non solo di Gn-ometto!
Devo provare tutto quello che mangia, no?
Buona giornata a tutti!

INGREDIENTI per le Tortine di uva e mandorle

100 gr di farina di mandorle
180 gr di farina 00
80 gr di zucchero di canna + un po’ per la superficie
1/2 bustina di lievito
La scorza di mezzo limone
3 cucchiai di olio EVO
3 uova
1 cucchiaio di succo di limone
Chicchi di uva bianca
PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 180°.
Montare con una frusta elettrica le uova e lo zucchero.
Aggiungere il succo di limone e la scorza e poi l’olio.
A parte mescolare le farine con il lievito e poi aggiungere al composto mescolando per bene.
Lavare l’uva, tagliare i chicchi a metà e togliere i semini.
Riempire per 3/4 dei pirottini di silicone o di carta e lasciare affondare in ognuno dei pezzettini di uva (almeno 2 chicchi tagliati in cubetti).
Spolverizzare con zucchero di canna e infornare per 25 minuti.

W le pulizie!

Qualche giorno fa ho ricevuto dei prodotti Emulsio da provare…un solo flaconcino e tante ricariche.
Molto pratico, direi, e soprattutto ecologico perchè non si butta via niente! 
Vi consiglio di provare lo sgrassatore…formidabile per chi come me ha spesso a che fare con fornelli “imbarazzanti”!
Ieri, grandi pulizie con il mio piccolo aiutante di fiducia e i suoi strumenti magici…Principe Paletta e Principessa Scopetta.
Buona giornata a tutti!

Ecco tutta la gamma di prodotti Emulsio Salvambiente

Spezzatino di pollo al pomodoro

Nuova rubrica: One more time ovvero come dare un’ultima possibilità a quell’ingrediente che da troppo tempo giace nella dispensa o nel frigo ed è prossimo alla scadenza!
Oggi vi parlo dei miei pomodori. 
In estate ho la fortuna di ricevere dai miei genitori generose quantità di frutta e verdura freschissime…in particolare pomodori…troppi pomodori…sempre pomodori a pranzo e a cena!
Io li adoro crudi, conditi solo con olio, sale e basilico e amo fare la scarpetta con il pane nel loro sughino, eppure finisce sempre che si guastano prima che io riesca a farli fuori tutti.
Ecco perchè qualche tempo fa ho utilizzato quelli un po’ bruttini per fare un sughetto.
Ecco come nasce il mio spezzatino, goloso, leggero e molto saporito.
Ve lo consiglio, anche con pomodori non proprio in fin di vita…
Godetevi la ricetta ascoltando Britney, musa ispiratrice di questa rubrica…troppo divertente,no?!
Buona serata a tutti!
PS: Dedico questa ricetta alla mia amica Coletta sempre alla ricerca di secondi da preparare a cena! 
      Sei contenta ora?

INGREDIENTI

6 petti do pollo
3 grossi pomodori maturi
olive nere e verdi denocciolate
capperi
1 cucchiaio di Doppio concentrato di pomodoro Mutti
farina
1/2 cipolla
basilico

PROCEDIMENTO

Tagliare i pomodori e cuocerli in padella con un po’ di olio e la cipolla a pezzetti. Coprire con il coperchio e continuare la cottura a fuoco lento. Dopo 10 minuti aggiungere  il concentrato di pomodoro diluito con poca acqua, i capperi e le olive e lasciar cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere dell’acqua tiepida se il sugo si ritira troppo.
Tagliare a pezzetti il pollo, infarinarlo e farlo rosolare in una padella antiaderente con un po’ di olio. Quando si è ben dorato, aggiungere il sugo e mescolare per un paio di minuti a fuoco vivace.
Servire con del basilico fresco.

Torta al cioccolato senza farina

Questa torta è morbida, umida e si scioglie in bocca morso dopo morso.
Da anni cerco la ricetta perfetta della torta al cioccolato e forse questa volta l’ho trovata!
Non sto a dirvi in quanti modi potete mangiarla…con la crema di nocciole, la panna montata, il gelato, la crema inglese, la marmellata di arancia o di fichi…ma anche senza nulla, tanto è buona!
Non c’è farina , ma fecola di patate quindi è anche glutine free. Meglio di così!
Buona giornata a tutti…e che sia intensa e avvolgente come un buon cioccolato fondente!

 Torta al cioccolato fondente

INGREDIENTI per la Torta al cioccolato fondente

100 gr di cioccolato fondente 70%
100 gr di burro
200 gr di fecola di patate
170 gr di zucchero
1 uovo
qualche goccia di aroma di vaniglia
1/2 bustina di lievito
250 ml di latte intero
un pizzico di sale
Gocce di cioccolato

PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 190°.
Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato.
Quando si saranno sciolti e amalgamati, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
Aggiungere lo zucchero, l’uovo, la vaniglia e il latte e mescolare per bene. Incorporare la fecola mescolata e setacciata con lievito e sale.
Versare l’impasto in una tortiera a cerniera piccola e alta imburrata e infarinata e cospargere la superficie con gocce di cioccolato
Cuocere per 25-30 minuti.
Servire con panna montata o gelato alla vaniglia e al pistacchio.

Strudel di yogurt

Avete letto bene: Strudel di yogurt…che vuol dire che lo yogurt è nell’impasto. 
La consistenza è meno “sfogliosa” e più “pizzosa”, non so se mi sono spiegata. 
La ricetta non è certo più light perchè il burro non manca nemmeno in questo caso, ma vi assicuro che è molto semplice da realizzare perchè la pasta richiede solo una discreta manualità e una buona forza nelle braccia, ma non è come fare la pasta sfoglia…per me utopia, non so per voi!
Comunque, se avete un vasetto di yogurt, burro, farina, zucchero e una mela il gioco è fatto! Potete fare gli abbinamenti che preferite. Per esempio utilizzare uno yogurt alla pera e riempire lo strudel con pere e nocciole, oppure yogurt alla pesca con pesche sciroppate, o ananas…o quello che la vostra fantasia vorrà suggerirvi. 
Io ho utilizzato quello che avevo e il risultato ha soddisfatto tutti…e vi assicuro che ho a che fare con critici molto severi in famiglia…compreso Gn-ometto! 
Per la cronaca: tre giorni a casa dal nido con antibiotico contro un primo accenno di otite! Dalla prossima settimana iniziamo una cura omeopatica di prevenzione…voi ne sapete qualcosa? 
Mamme aiutatemi!

INGREDIENTI
Per la pasta
1 vasetto (125 g) di yogurt alla banana
120 gr di burro
120 gr di farina 00
90 gr di zucchero di canna
cannella
Per il ripieno
1 grossa mela golden
marmellata di prugne di Rigoni di Asiago
una manciata di pinoli
1 cucchiaio di Rum
cannella
PROCEDIMENTO
Lavorare con le mani la farina con il burro ammorbidito, lo yogurt, lo zucchero e la cannella .
Se l’impasto risulta troppo morbido e impossibile da maneggiare, aggiungere poca farina, ma senza esagerare. Formare una palla e avvolgerla con la pellicola. Lasciare riposare in frigo per 20 minuti.
Intanto tagliare le mele a cubetti e mescolarle con la cannella,  i pinoli e il rum.
Stendere la pasta con un mattarello e trasferirla su una teglia rivestita con carta forno. Spennelarla con la marmellata e riempirla in lunghezza in modo da formare una specie di salsicciotto. Chiudere per bene i bordi e sigillarli con una forchetta.
Bucherellare la superficie e infornare per 20-25 minuti a 180°.

Torta della nonna in un bicchierino

Crema pasticcera…PRESENTE!
Pinoli tostati…PRESENTI!
Pasta frolla …PRESENTE!
Stiamo parlando della classica torta della nonna…si ma da mangiare nel bicchiere.
Adoro la crema e trovo sia molto elegante da servire alla fine di una cena, magari accompagnata da frutta fresca o biscottini secchi. A volte la porto a tavola in una bella coppa di vetro e la ricopro con i frutti di bosco e una spolverata di zucchero a velo…provate e ditemi se i vostri ospiti non apprezzeranno!
Comunque, questi sono i bicchierini che ho preparato qualche tempo fa per una cena buffet.
Per i biscottini ho utilizzato gli stampini di Silikomart…deliziosi, no?
Buona giornata a tutti…e votate votate Cookthelook!

INGREDIENTI Crema pasticcera

6 tuorli
50 gr di farino 00
500 ml di latte intero
150 gr di zucchero
buccia di 1/2 limone (solo la parte gialla)

PROCEDIMENTO

Scaldare il latte in un pentolino con la scorza del limone (non portare ad ebollizione) e poi lasciar raffreddare un po’.
Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere pian piano la farina setacciata e infine il latte filtrandolo con un colino.
Rimettere tutto in pentola e cuocere a fuoco lento finchè la crema non si addensa. Girare di continuo con un cucchiaio di legno per evitare che si formino grumi.
Lasciare raffreddare la crema.

INGREDIENTI per la pasta frolla


500 gr di farina 00

2 uova e 2 tuorli

200 gr di zucchero

180 gr di burro a temperatura ambiente

1/2 bustina di lievito

la scorza grattugiata di 1/2 limone

PROCEDIMENTO

Preparare la frolla disponendo la farina, la scorza di limone, lo
zucchero e il lievito a fontana. Aggiungere poco per volta le uova e
iniziare a mescolare con una forchetta. Aggiungere infine il burro a
pezzetti e lavorare con le mani finchè non si giungerà ad una
consistenza elastica e uniforme. Riporre il panetto in frigo avvolto
nella pellicola per 20 minuti circa.
Stendere la pasta tra due fogli di carta forno con un mattarello e ritagliarla con le formine che preferite.

Infornare per 10-15 minuti a 180°.
Ora resta solo la composizione dei bicchierini…
Iniziate con la crema, ricopritela di pinoli (tostati per qualche minuto in padella antiaderente), adagiatevi sopra, o accanto, qualche biscottino…un po’ di zucchero a velo…magari una spruzzatina di panna montata…e servite subito a tavola! I vostri amici chiederanno bis e tris…

In questo caso ho utilizzato degli stampini a forma di ananas e ho servito la crema con delle fette di ananas sciroppato