Brioches

Non pensavo di pubblicare questa ricetta perchè non è una di quelle che faccio spesso.
Queste brioches infatti sono buonissime, morbide, burrose e profumate, ma richiedono una lavorazione molto lunga.
Sapete che io sono per le cose facili facile e questa non è esattamente una cosa così.

L’ingrediente fondamentale: la PAZIENZA

Siete state in tante a chiedermi la ricetta dopo averle viste su Instagram e dunque eccola qui.
Qualche consiglio però devo darvelo.
Per prima cosa utilizzate una planetaria, perchè se è vero che potete anche fare l’impasto a mano, è anche vero che ci vuole molta dimestichezza per farlo bene.
Poi mi raccomando, se avete fretta lasciate perdere perchè in questo caso è davvero la pazienza l’ingrediente fondamentale.
Considerate due lievitazioni da tre e 12 ore (più una da due ore prima della cottura) e quindi regolatevi di conseguenza.
Ultimo consiglio: il burro va aggiunto poco alla volta perchè deve amalgamarsi perfettamente al resto. Non fuso, non freddo. Deve essere morbido.
E adesso, mani in pasta e fatemi vedere cosa sapete fare!

Ricetta delle brioches

INGREDIENTI

70 ml di latte
550 g di farina 00
12 g di lievito di birra (mezzo panetto)
350 g di burro
6 Uova intere
100 g di zucchero a velo

PREPARAZIONE

Per prima cosa sciogliete il lievito nel latte tiepido.
Potete utilizzare anche mezza bustina di lievito di birra in polvere se non avete quello fresco.
Mescolate poi la farina con lo zucchero e aggiungete anche il latte con il lievito.
Vi conviene utilizzare una planetaria con il gancio perchè lavorare a mano questo tipo di impasto richiede molta pazienza, ma potete tentare.
Dopo una prima mescolata aggiungete un uovo alla volta e continuate a mescolare.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati iniziate ad aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente, un pezzo alla volta.
Non aggiungete altro burro se non è stato ben assorbito il pezzo precedente.
Quindi lavorate a lungo con la planetaria o con le mani, ma avendo molta pazienza.
Una volta ottenuto un composto molto appiccicoso e morbido, copritelo con pellicola trasparente e lasciatelo lievitare nel forno spento per tre ore.
Poi lavoratelo rapidamente per un minuto a mano e lasciatelo lievitare ancora coperto con la pellicola, questa volta per 12 ore nel frigorifero.
Trascorso questo tempo l’impasto risulterà bello compatto.
Dividetelo in quattro parti e stendetene ognuna con un matterello su una spianatoia leggermente infarinata.
Realizzate dei cerchi non troppo sottili e tagliateli prima a croce e poi dividete ogni quarto in due parti così da ottenere 8 spicchi.
Arrotolateli partendo dalla base verso la punta come si fa per i croissant e lasciate la punta sotto in modo che durante la cottura non si alzi.
Lasciate lievitare le brioches per altre due ore ben distanziate su una teglia da forno rivestita con carta forno e coperte da un canovaccio.
Spennellatele con un uovo sbattuto con una tazzina di latte e infornate a 200° per 15 minuti circa in forno statico caldo.
A me piace farcire le brioches dopo la cottura, ma voi potete farlo anche prima, con confettura o crema di nocciole.
Potete anche decorarle prima di cuocerle con granella di zucchero.

Come si congelano

Io le congelo da cotte perchè credo sempre di riuscire a mangiarle tutte.
In realtà è meglio congelarle dopo la terza lievitazione, cioè quando hanno già preso forma e prima di andare in forno. Quando volete consumarle scongelatele la sera prima lasciandole in frigorifero per una notte e poi cuocetele in forno a 200° per 15 minuti.

Il consiglio in più

Se volete, con lo stesso mi pasto potete realizzare anche una treccia come quella che vedete, anzi due in due stampi da plumcake, oppure dimezzate le dosi.
Altra idea è fare una bella treccia grande e poi stenderla su una teglia da forno oppure disporla all’interno di uno stampo da ciambella.
Per fare la treccia ovviamente dovete avere tre parti uguali di impasto, realizzare tre serpentoni e poi intrecciarli saldando le estremità.

L’ingrediente Jolly

Potete aromatizzare l’impasto con estratto di vaniglia o scorza di limone o arancio.

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