One more time, come sapete, è la rubrica dedicata al riciclo.
Questa volta parliamo di vino.
Lo ammetto, a casa mia ogni tanto avanza del vino bianco e nessuno ha voglia di berlo.
Il problema è che sia a me che a mio marito prende un po’ alla testa…e non nel senso buono del termine, ma proprio nel senso che ci viene un gran mal di testa!
Se è fermo forse sopravviviamo, ma se si tratta di bollicine la cosa è grave!
Non dietelo a nessuno, però, perchè quando c’è da brindare non ci tiriamo mai indietro…solo che se guardate bene i nostri bicchieri restano sempre quasi pieni!
Eppure il vino bianco è il mio preferito, in particolare quello trentino.
Detto questo, oggi vi propongo la ricetta dei miei taralluci al vino, buonissimi anche fatti con il vino rosso.
Il vino che avete avanzato in casa andrà bene, di qualunque colore o gradazione alcolica sia.
Tra tutti i dolci che ho cucinato da quando ho aperto il blog e in generale nella mia vita, questi sono i preferiti di mio marito.
Non riesco a farmene una ragione, eppure è così.
Posso proporgli una torta a 10 strati di cioccolato, panna, crema, caramello, meringhe e golosità di ogni genere, ma lui continua a preferite la più tradizionale torta di mele e questi tarallucci.
Vi dico solo che li faccio in media due o tre volte a settimana e finiscono subito.
Anche er Gn-ometto i “caballucci” sono strabuoni. Tale e quale a suo padre quanto a gusti!
La ricetta classica prevede la farina 00, ma io questa volta ho fatto una variante con quella di farro che ormai metto ovunque come sapete!
Sono buoni in ogni momento della giornata, ma la morte loro è la “pucciatina” nel vino cotto!
Buon taralluccio a tutti!
INGREDIENTI per i Tarallucci di farro al vino bianco
300 gr di farina 00
200 gr di farina di farro
170 ml di vino bianco
50 ml di olio evo
150 gr di zucchero + qualche cucchiaino per decorare
latte qb
PROCEDIMENTO
Mescolare le due farine con lo zucchero e aggiungere olio e vino.
Impastare con le mani. La consistenza deve essere piuttosto morbida.
Formare dei serpentelli di pasta e tagliarli in pezzi più o meno delle stesse dimensioni.
Unire le due estremità dei serpentelli piccoli fino a formare un tarallo.
Sistemare i taralli sulla placca del forno rivestita con carta forno e con un pennello o con le mani bagarli con il latte.
Spolverizzarli con lo zucchero e infornare a 180° per 15-20 minuti.
Che buoni!!!
Anche io li adoro!!
No va beh questi non li devo vedere… li amo!! Poi tra l’altro non sono nemmeno eccessivamente calorici!
Pensa che il mio compagno invece ama la torta margherita… non ci danno proprio soddisfazione!!
hai ragione cara…non ci meritano!
il vino qui avanza di rado, ho la casa piena di ubriaconi, compreso me 😀
se avanza lo uso anche per profumare le sfoglie
ottimi questi tarallucci 😛