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5 ricette con la crema di riso

Nel secondo post in collaborazione con Humana voglio parlarvi delle creme di cereali, in particolare quella di riso, la preferita di mio figlio ai tempi dello svezzamento.

Quando a 5 mesi ho iniziato lo svezzamento di mio figlio Luca ero molto spaventata perché non sapevo come sarebbe andata.
La mia pediatra è una persona molto scrupolosa e io seguivo tutte le sue indicazioni alla lettera. Ricordo ancora la prima pappa. “Il brodo sarà troppo caldo, avrò messo la quantità giusta di verdura? Mangerà volentieri o sputacchierà tutto?”
Ero curiosa di sapere come sarebbe andata e non vedevo l’ora di fargli assaggiare qualcosa che non fosse latte. Da grande amante del cibo chiaramente il mio sogno era quello di un figlio goloso.
Alla fine fu tutto molto più semplice del previsto e lui divorò il suo piattino, un cucchiaino dopo l’altro, con grandi sorrisi! Inutile dire che tutta la famiglia festeggiò il grande evento tra canti, balli, aeroplanini volanti, coccole, pernacchie e facce buffe.
Nelle settimane e nei mesi successivi continuai a seguire le indicazioni della dottoressa inserendo poco alla volta un po’ tutti gli alimenti ed oggi mio figlio ama mangiare e apprezza le cose buone, proprio come me!

Sono una mamma non sono una Santa

Tengo molto a dirvi una cosa che, per quanto scontata, va ribadita.
Quando parlo di un prodotto, in questo caso di un prodotto per l’alimentazione infantile, lo faccio perchè l’ho testato e perché lo consiglierei. Nei primi mesi di svezzamento di mio figlio ho utilizzato spessissimo le creme di cereali, in particolare quella di riso e quella di mais e tapioca che a Luca piacevano molto. Ecco perché quando Humana mi ha proposto questa collaborazione ho accettato volentieri di raccontare quella che è stata la mia esperienza.
Io questi prodotti li ho provati e se mai dovesse arrivare una seconda occasione, li utilizzerò ancora.
Mentirei dicendovi che mi sono occupata da sola dello svezzamento di mio figlio, utilizzando solo prodotti freschi e cucinati da me.
Sì, lo ammetto, ho utilizzato per mio figlio anche degli omogeneizzati quando è stato necessario, ma non per questo mi sento una mamma imperfetta. Anzi, grazie a Dio che esistono certi aiuti per noi mamme. Applausi comunque per chi riesce a far tutto, io non rientro in questa categoria però!
Se vi consiglio questi prodotti è perché secondo me sono prodotti di qualità oltre che un grande aiuto per le mamme che vanno sempre di corsa.
Potete fidarvi!

Cos’è la crema di riso Humana

La crema di riso Humana è una crema istantanea che si scioglie nel brodo vegetale caldo senza lasciare grumi.  Contiene farina di riso e Vitamina B1 ed è priva di conservanti e coloranti.
Questo prodotto fa parte della linea di creme ai cereali di Humana ed è realizzato con cereali biologici, selezionati e controllati e privi di aromi.
Potete utilizzare la crema di riso, come tutte le altre creme ai cereali, semplicemente all’interno del brodo, oppure in accompagnamento con tanti altri ingredienti come vedremo nelle ricette che sto per proporvi.

5 pappe con la crema di riso

Dato che nel primo post in collaborazione con Humana le ricette con i Biscotti vi sono piaciute moltissimo e mi avete scritto in tante per chiedermi consigli e farmi domande, ho pensato di proporvi nuove idee, sempre dolci e salate, ma questa volta a base di crema di riso.
Queste pappe sono adatte per i bambini a partire dai quattro mesi, ma sono ottime anche quelli un po’ più grandi. Ovviamente le verdure verranno frullate nelle pappe dei più piccoli, mentre potranno essere lasciate a pezzetti quando i primi denti faranno la loro comparsa.
E quindi, basta utilizzare alcune piccole accortezze per mettere a tavola con la stessa ricetta bambini di diverse fasce di età.

Prima di tutto, il brodo!
Prima di partire con le ricette vere e proprie, però, ricordiamo come si prepara il brodo vegetale.
Per prima cosa lavate molto bene una carota, una zucchina e una patata, sbucciate tutto con un pela-patate e coprite con un litro di acqua.
Cuocete per un’ora, finché l’acqua sarà dimezzata e non aggiungete sale.
Utilizzate il brodo caldo per preparare la pastina o anche per stemperare i cereali in polvere, il formaggio o l’omogeneizzato.
Potete conservare il brodo in frigorifero per due giorni oppure porzionatelo e tenetelo in freezer pronto all’occorrenza.

Crema di riso e zucchine profumata al basilico
Mescolate il brodo caldo con un cucchiaio di crema di riso finché non otterrete un composto omogeneo. A parte frullate la zucchina cotta nel brodo con qualche fogliolina di basilico e aggiungete alla crema di riso senza mescolare, ma lasciando delle macchie verdi sulla crema, come dei pois. Condite con olio Evo e aggiungete se vi va una cucchiaiata di ricotta fresca.

Crema di riso con mele e zucca
Preparate la crema di riso con il brodo come nella ricetta precedente.
A parte cuocete nella vaporiera una mela golden e una zucca tagliate a pezzetti. Frullate, o schiacciate tutto con una forchetta, e aggiungete alla crema di riso.
Potete rendere questa ricetta una pappa sapida aggiungendo olio evo, ma potete anche trasformarla in dolce con un pizzico di cannella e qualche goccia di succo di limone.

Crema di riso con salmone e zucchine
Aggiungete alla crema di riso del salmone cotto al vapore frullato con la zucchina cotta nel brodo e solo un filo di olio EVO.
Potete sostituire il salmone fresco con un omogeneizzato per una versione fast di questa ricetta.

Crema di riso con tacchino e patate
Una volta pronta la crema di riso mescolatela con del tacchino cotto al vapore e frullato con la patata cotta nel brodo. Condite e olio EVO.
Come nella ricetta precedente, anche in questo caso potete utilizzare un omogeneizzato per velocizzare i tempi di cottura.

Crema di riso con pere e mele
Infine un dolce.
Preparate la crema e mescolatela con la frutta. Potete decidere di utilizzare la frutta fresca grattugiata e condita con un po’ di limone, oppure la frutta cotta con un po’ di acqua e poi frullata.

Torta al cacao senza uova

Riemergo dagli abissi dopo tanto tempo, ma con la ricetta della torta più buona del mondo e quindi sono certa mi perdonerete per la lunga assenza.

Questa torta nasce dalla disperazione del mio frigorifero.
Se non hai uova e burro puoi fare una torta? Ma certo che si. Anzi, puoi farne una buonissima.
Questo plumcake al cacao ne è la prova e io vi invito davvero a prepararlo subito perché è facilissimo e velocissimo. Domani mattina vi sveglierete felici e correrete a fare colazione.

Pochi ingredienti da mescolare semplicemente con un cucchiaio di legno. L’unica accortezza è setacciare farina, cacao e lievito, ma per il resto è davvero un gioco da ragazzi.
Vi sembrerà di mangiare una torta al cioccolato burrosa e goduriosa, ma qui il burro non c’è e nemmeno le uova. Vi leccherete i baffi, ve lo giuro, e non potrete fare al meno del bis.

Qualche consiglio:
– Negli ingredienti trovate l’olio di semi, ma se la volete morbida morbida è meglio l’olio EVO.
– Il succo d’arancia non è “un di più”. Ci va. Non sottovalutatelo!
– Se non avete lo zucchero di canna, utilizzate lo zucchero semolato.
– Se volete preparare una torta vegana, utilizzate il latte vegetale e la farina 0.

INGREDIENTI della torta al cacao senza uova

200 gr di farina 00
250 gr di zucchero di canna tritato finemente
380 ml di latte
50 ml di succo d’arancia
1 bustina di lievito
50 ml di olio di semi
75 gr di cacao amaro
estratto di vaniglia qb

PREPARAZIONE
Setacciate il lievito con la farina e il cacao e mescolate tutto con lo zucchero.
A parte mescolate l’olio con il latte e il succo.
Unite il composto liquido a quello secco e mescolate con un cucchiaio di legno.
Aggiungete la vaniglia e poi versate il composto in uno stampo rivestito con carta forno.
Cuocete a 180° per circa 30 minuti in forno ventilato.
Se la torta dovesse essere ancora troppo liquida all’interno, copritela con carta stagnola, selezionate la cottura dal basso e tenetela in forno per altri 5 minuti.

 

Burger di pesce – Fish burger

Come far mangiare il pesce ai bambini? Trasformatelo in un burger!

Amo moltissimo preparare hamburger sia di carne che vegetariani e ultimamente ho provato a farli anche con il pesce.
Mi piace poi servirli con il classico bun americano (il panino con i semi di sesamo) tagliato a metà e scaldato in padella insieme agli hamburger. Sì, va scaldato SEMPRE!

Voglio proporvi questa ricetta perché sono certa che piacerà a voi e ai vostri bambini.
Io ho utilizzato tranci di tonno e salmone che ho trovato surgelati. Vi consiglio questa soluzione perché potete riempire il freezer di pesce e poi utilizzare al momento quello di cui avete bisogno. E poi vi giuro che i tranci surgelati sono buonissimi e molto spesso di ottima qualità.

Come conservare i burger di pesce?
Potete surgelarli una volta preparati utilizzando dei sacchetti di plastica da freezer per dividerli. In alternativa potete sistemarli all’interno di un contenitore ermetico separati da strati di carta forno per evitare che si attacchino e lasciarli in frigorifero per 24 ore al massimo.

Come accompagnare questi burger di pesce?
Certamente con della maionese, meglio se fatta in casa. Potete anche prepararla velocemente senza uova. Ricordate la mia maionese vegana? Solo latte di soia e olio di semi.
Oppure frullate un avocado con il succo di limone, olio sale e pepe e otterrete una crema morbidissima e molto gustosa.
Ovviamente preparate anche tante chips. Io le faccio al forno e non solo con le patate. Anche zucchine e carote possono diventare delle chips croccanti e gustose. Lo sapete? Provate!

Un consiglio per i golosi: Se volete potete trasformare questi burger di pesce in croccanti cotolette. Basta passarli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e poi friggerli in olio caldo.

INGREDIENTI dei burger di pesce

2 uova
200 gr di tonno
400 gr di salmone
sale e pepe
prezzemolo

PREPARAZIONE
Eliminate la pelle dal salmone e dal tonno e scongelateli se necessario.
Tritate il tonno con il salmone e le uova sbattute.
Aggiungete sale e pepe e preparate dei burger utilizzando un coppa-pasta per dargli una forma regolare.
Cuocete i burger in una padella antiaderente calda e leggermente unta, oppure in forno con la carta forno a 180° per circa 20  minuti.

Crostata di ricotta e amaretti

La Crostata di ricotta e amaretti è una delle mie torte preferite perché mi ricorda un po’ la mia infanzia e le torte che mi preparavano le mie nonne.

Non credo sia un dolce tipico abruzzese, ma qui la trovo spesso in molti forni e molte brave massaie la preparo in casa…sempre molto più buona di quelle che si trovano in commercio.
C’è chi aggiunge le noci, chi il cioccolato e chi la cannella e la noce moscata.
Chi mette solo ricotta, zucchero e uova all’interno.
Io l’ho provata e amata in quasi tutte le versioni e oggi vi propongo la mia.

Crostata di ricotta e amaretti

Non l’avevo mai preparata fino a qualche settimana fa quando mi hanno chiesto un dolce per un dopo-cena e dopo aver dato uno sguardo a quello he avevo, finalmente mi sono decisa.
Devo dire che posso ancora migliorare, ma intanto questa ricetta molto semplice mi è piaciuta molto e quindi voglio pubblicarla per condividerla con voi.

L’impasto base non è una vera e propria frolla, è leggermente più sabbiosa e meno compatta. Deve essere proprio così.
Se la preferite più solida e meno “sbriciolosa” aggiungete un altro uovo. Io in genere lo faccio.

Crostata di ricotta e amaretti

INGREDIENTI della Crostata di ricotta e amaretti

Per l’impasto:

300 gr di farina 00
100 gr di zucchero
1 uovo grande (o due uova se desiderate un impasto più compatto)
100 gr di burro freddo
1 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno:

200 gr di ricotta setacciata
200 gr di amaretti sbriciolati
100 gr di zucchero
1 uovo
5 cucchiai di latte
gocce di cioccolato fondente qb
cannella

PREPARAZIONE

per prima cosa preparate l’impasto mescolando tutti gli ingredienti secchi e aggiungendo poi quelli liquidi. Lavorate con le mani fino a formare un impasto abbastanza compatto.
Dividetelo in due parti e stendete una parte sul fondo di una tortiera rivestita con carta forno. Utilizzate solo le mani.
A parte preparate una crema mescolando la ricotta con gli altri ingredienti e riempite la base della crostata.
Coprite con l’altra parte dell’impasto steso con un matterello o sbriciolato a mano.
Infornate a 180° per circa 25-30 minuti.
Spolverizzate con lo zucchero a velo.

Chips di cavolo nero

Che ci fai con il cavolo nero? Chips di cavolo nero (o kale chips) è la risposta.

chips di cavolo nero-male chips

Ho comprato il cavolo nero e non sapevo che cucinare… soprattutto non avevo voglia di far nulla e così ho ascoltato il consiglio di molte di voi e ho preparato le chips di cavolo nero.
Tanto l’entusiasmo che ne ho fatto anche una video-ricetta.

Io vi giuro che queste chips fanno davvero croc e che sono piacevolissime da sgranocchiare in ogni momento della giornata. Il bello, poi,  è che restano croccanti a lungo e quindi se avanzano (praticamente impossibile!) potete mangiarle anche il giorno dopo.

Non so cosa dirvi se non provatele e riprovatele e fatele mangiare anche ai bambini.
Vi stupiranno.

Ecco il video.
Iscrivetevi al canale se vi va.

INGREDIENTI delle kale chips

1 cavolo nero
Olio extravergine di oliva
sale

PREPARAZIONE

Lavate le foglie di cavolo nero e asciugatele con carta da cucina.
Eliminate le coste interne e disponete la parte morbida delle foglie su una teglia rivestita con carta forno.
Condite con sale e un filo di olio e cuocete in forno caldo a 220° per circa 5-6 minuti e poi spegnete il forno lasciando dentro le chips per altri 10 minuti.

Gnocchi alla romana

La ricetta degli gnocchi alla romana è nella to do list da una vita ormai.

Gnocchi alla romana

Gnocchi alla romana

Quelli che vi propongo oggi sono stati fatti in realtà l’anno scorso, ma non avevo ancora avuto tempo di pubblicarli.

Quando poi, tempo fa, ho postato la foto su IG mi sono resa conto che in tanti eravate curiosi di provarli e mi sono ripromessa di pubblicare quanto prima la ricetta. Sono trascorse ancora altre settimane, ma oggi mi sono svegliata un po’ prima solo con questo pensiero in testa.

Ecco qui la mia versione semplificata degli gnocchi alla romana.
Noi li abbiamo ritagliati a forma di pesciolini perché Ometto è nato il primo aprile e il pesciolino è un po’ un simbolo a casa nostra!

Provate a farli anche voi e divertitevi a scegliere forme diverse!

Gnocchi alla romana

INGREDIENTI degli Gnocchi alla romana

Per la base:
250 g di semolino
1 l di latte intero
2 tuorli
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di burro
sale e noce moscata
pan grattato

per condire:
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattugiato
50 gr di fontina
50 gr di zola

PREPARAZIONE
Fate bollire il latte e salatelo.
Abbassate la fiamma e versate a pioggia il semolino mescolando con una frusta a mano per evitate i grumi.
Fate assorbire bene e poi togliete dal fuoco e aggiungete un tuorlo alla volta, 50 gr di burro, 50 g di parmigiano grattugiato e un pizzico di noce moscata.
Stendete il composto su una tavola di legno o di marmo e lasciatelo raffreddare. Deve essere piuttosto spesso.
Ritagliatelo poi come preferite, anche semplicemente con un piccolo coppa-pasta rotondo, e sistemate le formine all’interno di una pirofila da forno imburrata e spolverizzata con del pan grattato.
Condite con il burro a fiocchetti, il parmigiano, la fontina e lo zola a cubetti e infornate a 180° per 20 minuti.
Potete anche sciogliere i formaggi in poco latte e fare una fonduta veloce.
Potete, infine, anche condire con un sugo semplice di pomodoro.

Gnocchi alla romana

Crostatine di verdure con Easy Pappa

Sono lontani ormai i tempi in cui pubblicavo ricette di pappe perché Ometto ha cinque anni e ha tutti i denti…meno uno che è caduto proprio pochi giorni fa per la gioia di fatine e topolini dei denti!

Gli sformatini di verdure sono stati un must del mio blog per molto tempo, ma anche le vellutate e le pastine. Poi il mio GN-ometto è diventato Ometto e allora sono passata a ricette più elaborate, con più ingredienti, consistenze diverse e sapori più forti.

Ma sapete che i bambini sono il mio pubblico preferito e quindi quando Philips Avent mi ha proposto di provare Easy Pappa non ho avuto un attimo di esitazione soprattutto perché tante neo mamme mi chiedono consigli e io devo sempre tenermi aggiornata sull’argomento pappe e svezzamento.

avent 1

Cos’è Easy pappa?
È un omogeneizzatore che cuoce e frulla frutta e verdura, carne e pesce.
È semplice da utilizzare e in poco tempo prepara pappe davvero buone e sane anche per i grandi.

Io per esempio ho cotto carote e zucchine e poi ho realizzato delle crostatine di verdure e ricotta che sono finite in un nanosecondo a casa mia. Davvero deliziose e super leggere.

crostatine di verdure

Vi racconto la mia esperienza e la ricetta sul sito di Philips Avent A Forma di mamma e vi invito a leggere i post di altre colleghe blogger sul tema dello svezzamento, ma anche dell’allattamento e della gravidanza. Insomma, argomenti che se siete neo-mamme o state per diventarlo possono certamente tornarvi utili.

crostatine di verdure

Biscotti integrali con le noci

Ometto chef torna con una nuova ricetta, molto golosa.
Si tratta di biscotti integrali con l’aggiunta di qualche noce, la scorza dell’arancia e un pizzico di cannella perché per noi l’autunno è fatto di spezie e frutta secca.

biscotti integrali

Vi racconto un po’ meglio com’è andata.
Abbiamo ricevuto un prezioso regalo da San Martino.
Una scatola di latta enorme piena di cose buone da fare per la merenda. Si chiama La Robusta ed è lo scrigno delle meraviglie.
Preparati per budini, una confezione di lievito madre, una di lievito per dolci, stampini per muffins, preparati per torte, cacao…insomma, siamo a posto per un po’ e tutte le volte che avremo voglia di una veloce pausa golosa, potremo contare sulla nostra scatolina magica!

san martino

san martino

Tutti i prodotti contenuti nella confezione La Robusta.

budino san martino

Ometto Chef sceglie il budino alla vaniglia. Intenditore!

Ometto ha messo subito gli occhi sul budino alla vaniglia borboun. Lui, si sa, è un vero intenditore! Io però avevo voglia di una merenda più rustica e ho proposto di fare insieme dei biscotti con la miscela integrale per torte e biscotti. Lui quando si tratta di mettere le mani in pasta non dice mai di no!
Nel libricino di ricette che c’era in allegato abbiamo scelto una ricetta di frollini molto semplici e poi l’abbiamo riadattata in base ai nostri gusti aggiungendo la cannella e le noci. Questi biscottini sono stati la nostra merenda e la colazione del giorno dopo e sono piaciuti moltissimo anche al papà, di solito grande criticone!

biscotti integrali

A noi piace intingere i biscotti nel miele e poi nel latte. Golosi!

Per ritagliare i biscotti ho utilizzato un coppa-pasta e poi con un timbro ho stampato una scritta carina. Vi consiglio in alternativa anche di farcirli sovrapponendo due frollini e mettendo nel mezzo della crema di nocciole o della confettura a piacere.
Ho sostituito il burro della ricetta originale con l’olio di cocco che profuma moltissimo ed è privo di colesterolo. A noi qui a casa piace molto soprattutto nei dolci.

Prossimamente credo proprio che proveremo la torta caprese al limone che è uno dei miei dolci preferiti e penso che piacerà molto a Ometto, anche se lui, amante del cioccolato fondente purissimo, preferirebbe la versione scura. San Martino fa anche quella!
Ah sì, prima però ovviamente ci aspetta il budino alla vaniglia borboun…se no chi lo sente il piccolo Chef di casa?

Per concludere vi dico una cosa perché magari qualcuno sarà ancora un po’ perplesso, lo so!
Io sono sempre stata un po’ scettica sui preparati essendo una che cucina da mattina a sera e con ingredienti freschi. Però ho studiato attentamente le confezioni e ho testato il prodotto e sono certa di quello che dico. Questi sono prodotti di qualità. Molti sono gluten free e quindi adatti anche ai celiaci e gli ingredienti utilizzati sono tutti di prima scelta.
Vi invito a provare questi prodotti che trovate in molti supermercati e anche online e poi ditemi se non ho ragione.

biscotti integrali

INGREDIENTI dei Biscotti integrali con le noci

1 confezione di miscela integrale per torte e biscotti
120 gr di olio di cocco (o burro)
1 uovo
zucchero di canna qb
40 gr di noci sgusciate
1 arancia
cannella

PREPARAZIONE

Tritate finemente le noci e mescolatele con la miscela, la cannella, la scorza grattugiata di mezza arancia, l’uovo e l’olio di cocco. Formate un panetto e lasciatelo riposare in frigo avvolto dalla pellicola per un’ora.
Stendete la pasta su una tavola di legno con un matterello. Non fatela troppo sottile.
Ritagliatela con un coppa-pasta rotondo come ho fatto io o con uno stampino a piacere.
Sistemate i biscotti un po’ distanziati su una teglia rivestita con carta forno.
Cospargete la superficie con dello zucchero di canna e infornate a 180° per 15 minuti.

biscotti integrali

Torta di mele vegana e letture divertenti

Una mela al giorno… a cosa serve?
Un adulto completerebbe la frase affermando senza alcun dubbio toglie il medico di torno!
Ma come completerebbe la frase un bambino?

editoriale scienza

Me lo sono chiesto quando ho avuto tra le mani un libro molto bello, colorato e istruttivo di Editoriale Scienza. Si intitola appunto Una mela al giorno e l’autrice è Patricia Geis.
Non è un vero e proprio libro che racconta una storia, ma è più che altro un gioco istruttivo per i bambini che nulla o poco sanno di alimentazione.

Che vuol dire libro-gioco?
Semplice. All’interno del libro vengono proposte alcune attività molto divertenti che rendono la lettura un vero e proprio gioco e spiegano in modo pratico quello di cui si sta parlando.
Si parla per esempio dell’importanza di fare la spesa e della distinzione degli alimenti per classi. La cosa divertente è che il bambino ha a disposizione delle carte che rappresentano frutta, verdura, latticini e altro e devono aiutare l’addetto del supermercato a sistemarle nei banconi che altro non sono che delle tasche ricavate all’interno delle pagine. Geniale!
Una volta fatta la spesa, poi devono preparare i pasti dividendo le carte nei piatti in base ad una lista che spiega cosa e quanto devono mangiare i bambini in base alla loro età.
E poi il libro si conclude con un’ultima raccomandazione: fare movimento!
E su questo punto mio figlio tutto soddisfatto mi ha detto : “io vado a basket infatti!”

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Dopo aver letto il libro e aver giocato a fare la spesa sono venuti fuori molti immancabili perché. Difficile spiegare ad un bambino di 5 anni le proprietà di un alimento, l’importanza di vitamine, proteine, carboidrati & co. Che poi, sarei in grado io di spiegare ad un adulto cosa sono le vitamine? No.
Ho fatto a modo mio. Gli ho parlato delle mele e gli ho spiegato il significato del famoso detto che è poi il titolo del libro. Infine, ho cucinato…come sempre!

Perché la mela fa bene? Perché la frutta fa bene? E quanti tipi di mela esistono?

Mio figlio Luca è un po’ un esperto di mele perché lui le ama molto e insieme prepariamo uno dei dolci preferiti del suo papà: lo strudel.
Non si era mai posto tutte queste domande, però.
Gli ho detto che le mele fanno bene perché come tutta la frutta e la verdura contengono vitamine che fanno crescere forti e sanithumb_IMG_0114_1024

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Poi gli ho spiegato che le mele crescono in autunno e che sono buone quando fuori fa freddo, invece in estate mangiamo di più le pesche, le prugne e il cocomero perché quella è la loro stagione. Credo che spiegare ad un bambino cos’è la stagionalità sia una cosa molto importante, anche se è molto difficile affrontare l’argomento entrando nel dettaglio.
Infine, gli ho raccontato che esistono tanti tipi di mela e non solo quella gialla che piace alla mamma, quella rossa che piace al nonno e quella verde che piace a lui.

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Autunno è anche la stagione delle mele cotogne e così ho approfittato per mostrargliene una. Un frutto bruttino e pelosetto a suo parere. Mamma, forse è questa la mela avvelenata di Biancaneve? mi ha detto lui.
Gli ho spiegato che sì, effettivamente le mele cotogne non sono mele molto belle, ma hanno una polpa perfetta per preparare una confettura buonissima e anche delle golose gelatine.
Si è convinto e poi soddisfatto…e anche un po’ affamato…si è messo il suo grembiulino da cuoco e insieme abbiamo preparato questa buonissima torta di mele vegana.

Abbiamo pensato ad una torta speciale, perfetta anche per il suo compagno di scuola che non può mangiare le uova. Abbiamo miscelato due tipi di farine, e lui ha voluto sapere la differenza tra quella bianca (la 00) e quella marroncina (integrale).
Abbiamo utilizzato lo zucchero di canna e lo sciroppo d’acero al posto dello zucchero bianco perché sono ingredienti più sani e naturali e ho tentato di spiegargli anche in questo caso il perché di questa scelta.
Il risultato è stata una torta con tante mele, zero uova, sciroppo d’acero (o miele) e olio di semi. Una merenda leggera e sana e piena di quei famosi mattoncini che fanno crescere forti.
È stato un pomeriggio istruttivo e molto divertente per lui, ma anche per me!

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Se vi ho incuriosito, se volete anche voi sfogliare questo libro con i vostri bambini o se volete parlare di tanti altri argomenti con loro utilizzando un libro istruttivo che è allo stesso tempo anche un gioco divertente, vi consiglio di visitare il sito di Editoriale scienza e di scegliere tra i tanti libri gioco proposti.
Approfittatene in questi giorni perché c’è uno sconto del 20% sugli acquisti online e in libreria fino al 2 novembre.
Visitate, se vi va, anche il canale Youtube, troverete tanti divertenti booktrailer!

torta di mele vegana

Ecco la ricetta della torta di mele vegana.

INGREDIENTI della torta di mele vegana

2 mele golden
150 gr di farina 00
300 gr di farina integrale
100 gr di zucchero di canna + un cucchiaio per le mele
70 gr di sciroppo d’acero (o miele)
400 ml di succo di mela
1 tazzina da caffè di olio di semi
cannella qb
zenzero grattugiato qb
1 limone

PREPARAZIONE

Lasciate macerare per circa 30 minuti le mele tagliate sottili e con la buccia insieme al succo di mezzo limone e ad un cucchiaio di zucchero di canna.
Mescolate le farine con lo zucchero di canna e lo sciroppo (o il miele) e aggiungete anche il succo di mele e l’olio.
Aggiungete alla fine molta cannella in polvere e un po’ di zenzero fresco grattugiato (a piacere e facoltativo).
Scolate le mele e mescolatene poco più della metà con il composto.
Versate metà dell’impasto in uno stampo rettangolare da forno rivestito con carta forno.
Coprite con un po’ di mele e completate con il restante impasto.
Infine, decorate la superficie della torta con le mele avanzate facendole sprofondare un po’ nell’impasto.
Spolverizzate se volete con dello zucchero di canna e un po’ di cannella e infornate a 170° per circa 50 minuti.

torta di mele vegana 2

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Croque monsieur

Il croque monsieur è la versione goduriosa del toast.
Il nome francese lo fa sembrare un piatto di alta cucina, ma in realtà è un semplicissimo panino col trucchetto!

Per prepararlo avete bisogno solo di due fette di pane morbido, del formaggio tipo sottiletta, del prosciutto cotto, una noce di burro e del grana o del formaggio che si scioglie (tipo emmental e fontina) per rendere questo toast davvero goloso.

Croque monsieur

Ecco il video che vi spiega bene i passaggi. Facilissimi ovviamente!
A proposito, vi siete già iscritti al mio canale Youtube?
Se no fatelo subito…io vi aspetto con tanti video ogni settimana.

INGREDIENTI
pane in cassetta
prosciutto
sottilette
burro
emmental o fontina o grana

PREPARAZIONE
Preparate dei panini ripieni di prosciutto e sottiletta.
Passateli in padella a rosolare con il burro e una volta dorati cospargeteli di formaggio grattugiato (emmental o fontina), posizionateli su una placca da forno ricoperta di carta forno e cuoceteli a 200° per circa 5 minuti o sotto il grill per 2 minuti.

Plumcake alla banana senza latte

Oggi vi propongo un plumcake che amo molto perché profuma di banane e mandorle e non contiene latte, o meglio lo contiene, ma vegetale!

Plumcake alla banana senza latte

Questo dolce è l’ideale per la colazione di chi è intollerante ai latticini e potete metterne qualche fetta  anche nello zainetto dei vostri bambini per la merenda della scuola.

E a proposito di bambini, fatevi aiutare proprio da loro a preparare questo plumcake.
Sapete cosa è molto divertente per un bambino? Schiacciare e mescolare le banane.
Provare per credere.

Io ho aggiunto cannella e zenzero e anche qualche noce tritata per una versione abbastanza leggera, ma per rendere più goloso il vostro plumcake vi suggerisco di arricchire l’impasto con delle gocce di cioccolato fondente.

Plumcake alla banana senza latte

INGREDIENTI per il Plumcake alla banana senza latte

200 gr di farina 00
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale
3 banane mature
100 gr di margarina
50 ml di latte di mandorla
150 gr di zucchero di canna fine
2 uova
1 cucchiaio di liquore a scelta
scorza di un limone
cannella e zenzero in polvere (facoltativo)
una manciata di noci (facoltativo)

PREPARAZIONE

Montate le uova con lo zucchero.
Unite la margarina sciolta e fredda, il latte e le banane schiacciate con una forchetta e mescolate.
Aggiungete la scorza grattugiata del limone, la cannella, lo zenzero, il sale e la farina setacciata con il lievito.
Mescolate bene e versare il composto in uno stampo da plumcake rivestito con carta forno.
Se vi piacciono, cospargete la superficie con delle noci tritate.
Cuocete a 180 °C per circa 40-45 minuti.

Plumcake alla banana senza latte

Rotolo alla Nutella

Il rotolo alla Nutella è un dolce che piace a tutti. Punto.

Io non lo preparo spesso perché la pasta biscotto mi spazientisce un po’, ma vi darò qualche consiglio per non sbagliare.
Basta cuocerla il tempo necessario, cioè poco se no si secca.
Poi cospargetela con dello zucchero semolato prima di arrotolarla. Vedrete che resterà morbidissima.

Potete farcire il rotolo anche con una confettura o con la panna e potete anche farlo di due colori come le girelle che preparai tempo fa a Detto Fatto. Ve le ricordate?

Rotolo alla Nutella

Back to school! La scuola sta per cominciare.
Questa potrebbe essere un’ottima idea per la merenda dei bambini.
La crema di nocciole si può preparare anche in casa, lo sapete no?
Anzi, credo proprio che arriverà presto la mia ricetta.

E se proprio non avete voglia di cucinare, un’alternativa c’è e sono le girelle in due ingredienti. Poi però non ditemi che non vi penso sempre eh!?

Rotolo alla Nutella

INGREDIENTI del Rotolo alla Nutella

5 Uova
140 gr di Zucchero
100 gr di Farina
10 gr di Miele
Nutella
zucchero a velo per decorare

PREPARAZIONE

Separate albumi e tuorli.
Montate i tuorli con il miele e metà dello zucchero.
Montare gli albumi con l’altra parte di zucchero che va aggiunto poco per volta.
Mescolate tuorli e albumi lentamente e unite la farina ben setacciata.
Mescolate con una spatola dall’alto verso il basso.
Stendete l’impasto sulla teglia ricoperta da carta da forno e livellatelo.
Infornate a 220° in forno statico per 7 minuti.
Una volta estratta la pasta biscotto dalla teglia, appoggiatela con la stessa carta forno su una base piana, come un tavolo.
Cospargete la superficie con poco zucchero semolato e avvolgetela a rotolo.
Copritela con la pellicola e lasciatela raffreddare.
Poi stendetela ancora e spalmatela con la Nutella leggermente sciolta a bagnomaria.
Arrotolatela ancora e lasciatela in frigorifero avvolta nella pellicola fino al momento di servirla.
Se volete, decorate il rotolo con lo zucchero a velo o la panna montata

Rotolo alla Nutella