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Tartufi alla nocciola per la Banda del Calzino Mannaro

I tartufi alla nocciola sono una tentazione a cui proprio non riesco a resistere, ma perché resistere poi?

Mi hanno invitata a partecipare ad uno swap party molto originale e io non mi presento mai a mani vuote a casa altrui. Ecco dunque i miei bon bon alla nocciola.
In realtà non devo andare da nessuna parte, se non virtualmente, ma la metafora era carina.
Vi racconto meglio. 
Avete mai sentito parlare della Banda del calzino Mannaro?
No, niente di così spaventoso, non preoccupatevi…anzi.
Parliamo di capelli rosa, dolcetti e lavoretti pucciosi. Solo cose belle insomma!
In pratica quest’anno ci sarà la terza edizione dello swap più divertente dell’internet organizzato proprio dai membri di questa banda e io sono stata scelta come ospite, testimonial… a me piace dire “fata madrina”.

Lo swap  della La Banda del Calzino Mannaro nasce da un’idea di Clara Battello di Petit Pois Rose & Antonella Pal ed è un divertente scambio di lavoretti realizzati a mano da tutti i partecipanti. Una volta iscritte riceverete il nome del vostro compagno e realizzerete per lui-lei un sacchetto di bon bon o caramelle, con i materiali che preferite, con la stoffa, con il legno, con la plastilina…insomma come volete voi, e inviate tutto.
Le precedenti edizioni sono state un successo e quindi vi invito a partecipare quest’anno perché si tratta davvero di un’idea molto carina per conoscere altre persone e per mettersi alla prova con il fai da te.
Trovate tutte le info sul sito di Clara Battello.

Io che non so fare altro che cucinare ho preparato dei tartufi- bon bon con la crema di nocciole di Pastiglie Leone, sponsor ufficiale del progetto insieme a Panini Tessuti.
Vi lascio la ricetta così una volta preparate le confezioni di caramelle potete anche riempirle!
Dimenticavo, iscrivetevi perché uno sconto su tanti prodotti super golosi non aspetta che voi!

INGREDIENTI dei tartufi alla nocciola

un tubetto di crema Gianduia (Pastiglie Leone)
8-10 frollini (io ho usato gli Abbracci)
50 gr di nocciole
5 fave di cacao Pastiglie Leone (facoltative)
Cacao amaro

PREPARAZIONE
Tritate i frollini, le fave di cacao sbucciate e le nocciole e mescolateli con la crema.
Lasciate raffreddare in frigorifero il composto per mezz’ora e poi formate delle palline grandi poco meno di una noce con le mani leggermente umide.
Rotolate le palline nel cacao amaro e riponetele in piccoli pirottini di carta.
Devono essere consumati entro 3-4 giorni al massimo e vanno conservati in frigorifero.

Torta facile alla frutta

Questa torta facile alla frutta è una ricetta della Signora Patrizia, la mia vicina di ombrellone.
L’ho assaggiata fatta da lei questa estate ed era talmente buona che ho voluto subito saperne di più. È talmente facile che vi sorprenderà!
Non si pesa nulla, basta solo una tazza da tè della dimensione che preferite.

Questa torta è morbida e cremosa perché la frutta nell’impasto rende la consistenza a mio parere un po’ “magica”. Certo dipende anche molto dalla frutta che utilizzate.
Per esempio con pesche, prugne, uva e altra frutta ricca di acqua la cremosità è assicurata.
Per intenderci, più che una classica torta-ciambella da colazione, questa è quasi una torta da mangiare al cucchiaio perché ha una base spugnosa e abbastanza asciutta, ma all’interno è umida, quasi una crema. Mamma mia, mentre lo scrivo ho l’acquolina in bocca!

Senza bilancia
Come vi ho anticipato, la cosa che amo molto di questa ricetta è che gli ingredienti vanno misurati con una tazza.
Utilizzate la stessa tazza per la farina, lo zucchero, l’olio e il latte, ovviamente.
Io in genere faccio tutto con la classica mug da colazione o con un bicchiere abbastanza capiente.

La frutta
Potete metterci dentro quello che preferite, in base alla stagione. Io ho preparato questa versione con pesche e banane perchè è ancora tempo di frutta estiva, ma potete tranquillamente utilizzare altro. La frutta va aggiunta alla fine, una volta sistemato il composto nella tortiera. Deve sprofondare nell’impasto, non essere mescolata.

Lo stampo
La questione stampo non è da sottovalutare.
La prima volta che ho assaggiato questa torta sembrava una torta magica, proprio con una parte cremosa all’interno e una base asciutta. Semplicemente perché lo stampo era grande e la cottura era stata di conseguenza più veloce.
Se però utilizzate uno stampo piccolo la torta dovrà cuocere di più altrimenti al centro resterà cruda. Con uno stampo da 23-24 cm per intenderci otterrete una torta da colazione alta e soffice, con uno stampo da 27 una torta più bassa e più umida.
Comunque, in ogni caso sarà ottima, ve lo garantisco!

RICETTA della Torta facile alla frutta

INGREDIENTI
2 tazze di farina 00
1 tazza di zucchero
4 uova
1 bustina di lievito
1 tazza di latte
1/2 tazza di olio EVO ( io lo preferisco rispetto all’olio di semi nei dolci)
Scorza grattugiata di un limone
2 pesche
1 banana

PREARAZIONE
Io ho utilizzato il bimby, ma potete anche fare senza. Con il Bimby basta mettere tutto dentro e azionare il turbo. So che non andrebbe fatto proprio così, ma vi giuro che funziona!
Se non avete il Bimby vi basterà lavorare con una frusta a mano le uova con lo zucchero, la scorza di limone, il latte e l’olio.
A parte setacciate farina e lievito e aggiungete lentamente al composto.
Mescolate e versate tutto in uno stampo rivestito con carta forno o imburrato e poi infarinato.
Aggiungete la frutta a pezzi e cospargete tutto con un po’ di zucchero.
Cuocete a 180° (forno ventilato) per circa 35 minuti, ma dipende molto dallo stampo che utilizzate.
Se la torta dovesse restare molto morbida e poco cotta al centro, copritela con un foglio di alluminio e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Azionate in questo caso la cottura dal basso.

Tiramisù gelato

L’estate sta finendo, ma c’è ancora tempo per una ricetta fresca e veloce come il tiramisù gelato.

Ho preparo questo dolce per il pranzo di Ferragosto dopo averlo visto sul sito del Cavoletto di Bruxelles. Mi è sembrata la ricetta ideale per portare a tavola un dolce freddo e da mangiare al cucchiaio quando hai tanti ospiti e poca voglia di accendere i fornelli.
La cosa che mi ha convita subito è stata soprattutto la mancanza di uova.

Questo tiramisù è facilissimo da preparare e fa una gran scena perché è proprio tanto bello da servire. Tagliatelo a fette quando diventa un po’ morbido e cremoso e state certi che tutti chiederanno una seconda porzione.

Io ho bagnato i savoiardi con l’orzo invece che con il caffè perché c’erano tanti bambini a tavola, ma la ricetta originale prevede caffè e liquore alla mandorla. Proverò anche questa versione prima o poi!
Al posto delle uova montate c’è la panna e per dare un tocco di cremosità e dolcezza in più c’è anche un altro ingrediente insolito per un tiramisù, cioè il latte condensato.
Io vi consiglio di tenerne sempre qualche tubetto (o barattolo) in dispensa perché può tornarvi  utile nella preparazione di dolci veloci,come il gelato senza gelatiera. Lo avete mai assaggiato? Io lo adoro.

Dopo tutta questa premessa, ecco qui la ricetta del tiramisù gelato.
Potete prepararlo in questi giorni e poi conservarlo in freezer.
Ricordate solo di tirarlo fuori 10 minuti prima di servirlo.
Una volta scongelato, però, dovete necessariamente consumarlo tutto.

Un’ultima raccomandazione: non usate i Pavesini!

INGREDIENTI del tiramisù gelato

Savoiardi
500 ml di panna fresca (o panna Hoplà)
250 gr di mascarpone
400 gr di latte condensato
estratto di vaniglia
un pizzico di sale
orzo o caffè (e liquore di mandorla)
cacao amaro

PREPARAZIONE
Per prima cosa preparate la crema montando la panna ben ferma. A parte mescolate il mascarpone con il latte condensato utilizzando una frusta e aggiungendo un pizzico di sale e un cucchiaino di vaniglia.
Unite la panna e la crema di mascarpone mescolando lentamente con una spatola.
Prendete poi uno stampo da plumcake e rivestitelo con la pellicola trasparente.
Partite con uno stato di Savoiardi imbevuti velocemente nell’orzo freddo (o nel caffè).
Proseguite con una parte di crema e continuate per altri strati.
Coprite tutto con la pellicola e lasciate raffreddare in freezer per 5 ore.
Prima di servire, rovesciate lo stampo aiutandovi con la pellicola e con poca acqua calda alla base e cospargete il tiramisù con il cacao amaro.

Pizza cola

La pizza cola non è una pizza alla Coca-Cola, ma un dolce abruzzese tipico del periodo pasquale.

Si tratta di un impasto lievitato arricchito con uvetta e anice, molto semplice da preparare.
La regola è servire la pizza cola a colazione nel giorno di Pasqua accompagnata con qualcosa di dolce come confettura e pezzi di uovo di cioccolato, e con qualcosa di salato come affettati e formaggi.
La sua particolarità è l’uovo fresco utilizzato come decorazione, simbolo della festa di Pasqua appunto.

Che ne dite, vi ho incuriosito un po’? Provatela e fatemi sapere.

INGREDIENTI della Pizza cola

500 gr di farina 00
2 uova
100 gr di olio EVO
semi di anice qb
25 gr di lievito di birra (1 panetto)
100 gr di latte intero
uvetta qb

PREPARAZIONE
Disponete la farina su una spianatoia e aggiungete due uova sbattute al centro e poi pian piano anche l’olio extravergine di oliva e 25 gr di lievito di birra sciolto in 100 gr di latte.
Lavorate tutto con le mani e aggiungete poi dei semi di anice e una manciata di uvetta ammorbidita in acqua tiepida e ben strizzata.
Impastate bene il tutto sino ad ottenere una pasta piuttosto morbida e lasciate lievitare per due ore.
Date all’impasto la forma di una ciambella e unite le due estremità posizionando un uovo sulla superficie (un uovo crudo e accuratamente lavato e asciugato). Fissatelo nell’impasto con una croce di pasta e lasciate lievitare ancora per un’ora.
Poi spennellate la superficie con un po’ di latte e infornate a 200° per 20-25 minuti.

Crema leggera

Questa crema leggera è l’alternativa delicata alla classica crema pasticcera con tanti tuorli.
Ha una consistenza un po’ più “budinosa” e il colore è meno giallo.
Vi assicuro che è buonissima sia per farcire torte e pasticcini, sia da mangiare semplicemente al cucchiaio con panna montata, biscottini o frutta fresca.
Si prepara in pochi minuti e si conserva in frigorifero per 48 ore al massimo.
Per dire… potete prepararla la sera prima per il giorno dopo.

Foto di Giampiero Marcocci, tratta da “Semplicemente Buono” di Giorgia Di Sabatino (Ed. De Agostini 2015)

Quando ho ospiti a cena mi piace servirla all’interno di una grande coppa di vetro con la frutta sopra o un vassoio di pasticcini secchi a parte.
La morte sua sono i ventaglietti di sfoglia. Io ve l’ho detto.

Ma questa è anche la crema ideale per farcire un classico pan di Spagna per una torta di compleanno e piacerà molto ai bambini. Potete ammorbidirla mescolandola con della panna montata e potete anche renderla ancora più golosa con delle gocce di cioccolato o delle fragole…o tutte e due!

Ricordate di utilizzare sempre uova fresche a temperatura ambiente e di setacciare bene la farina. Per il resto non avrete nessuna difficoltà!

Ricetta della crema leggera

2 uova intere
500 ml di latte
40 gr di farina 00
100 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 1/2 limone
Un cucchiaino di estratto di Vaniglia (facoltativo)

PROCEDIMENTO
Scaldate il latte in un pentolino senza portarlo a bollore.
Montate molto bene le uova (tuorli e albumi insieme) con lo zucchero.
Aggiungete la scorza di limone grattugiata e la farina setacciata e montate ancora.
Aggiungete a filo il latte alle uova aiutandovi con un colino e mescolate molto velocemente con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.
Rimettete tutto in un pentolino sul fuoco e lasciate cuocere lentamente mescolando di continuo e sempre nello stesso senso con un cucchiaio di legno.
Lasciate raffreddare coprendo la superficie della crema con la pellicola per evitare di far penetrare aria all’interno della ciotola.

Torta al cacao senza uova

Riemergo dagli abissi dopo tanto tempo, ma con la ricetta della torta più buona del mondo e quindi sono certa mi perdonerete per la lunga assenza.

Questa torta nasce dalla disperazione del mio frigorifero.
Se non hai uova e burro puoi fare una torta? Ma certo che si. Anzi, puoi farne una buonissima.
Questo plumcake al cacao ne è la prova e io vi invito davvero a prepararlo subito perché è facilissimo e velocissimo. Domani mattina vi sveglierete felici e correrete a fare colazione.

Pochi ingredienti da mescolare semplicemente con un cucchiaio di legno. L’unica accortezza è setacciare farina, cacao e lievito, ma per il resto è davvero un gioco da ragazzi.
Vi sembrerà di mangiare una torta al cioccolato burrosa e goduriosa, ma qui il burro non c’è e nemmeno le uova. Vi leccherete i baffi, ve lo giuro, e non potrete fare al meno del bis.

Qualche consiglio:
– Negli ingredienti trovate l’olio di semi, ma se la volete morbida morbida è meglio l’olio EVO.
– Il succo d’arancia non è “un di più”. Ci va. Non sottovalutatelo!
– Se non avete lo zucchero di canna, utilizzate lo zucchero semolato.
– Se volete preparare una torta vegana, utilizzate il latte vegetale e la farina 0.

INGREDIENTI della torta al cacao senza uova

200 gr di farina 00
250 gr di zucchero di canna tritato finemente
380 ml di latte
50 ml di succo d’arancia
1 bustina di lievito
50 ml di olio di semi
75 gr di cacao amaro
estratto di vaniglia qb

PREPARAZIONE
Setacciate il lievito con la farina e il cacao e mescolate tutto con lo zucchero.
A parte mescolate l’olio con il latte e il succo.
Unite il composto liquido a quello secco e mescolate con un cucchiaio di legno.
Aggiungete la vaniglia e poi versate il composto in uno stampo rivestito con carta forno.
Cuocete a 180° per circa 30 minuti in forno ventilato.
Se la torta dovesse essere ancora troppo liquida all’interno, copritela con carta stagnola, selezionate la cottura dal basso e tenetela in forno per altri 5 minuti.

 

Rose di sfoglia alle mele

Queste rose di sfoglia alle mele sono in assoluto il dolce più cliccato degli ultimi due anni sul web e io non le avevo ancora mai fatte.
Eccomi qua, rimedio subito!

Rose di sfoglia alle mele

La ricetta è molto semplice e gli ingredienti sono pochissimi. Dovete solo avere un po’ di manualità, ma nemmeno tanta!
Ho provato a velocizzare il procedimento utilizzando mele crude invece che cotte, ma non funziona ve lo dico in tutta sincerità.
Le fettine di mele, oltre che sottili, devono essere anche ammorbidite in uno sciroppo caldo di zucchero e limone altrimenti non si possono modellare e si spezzano.

Per quanto riguarda il tipo di pasta sfoglia, in tanti mi avete chiesto in passato quale marca utilizzo in genere. Sinceramente non so dirvelo. Prendo quello che c’è, l’importante è che sia rettangolare in questo caso.
No, la pasta sfoglia non la faccio in casa, ma se vi va provate! Io non ho molta pazienza, lo sapete.

Se le rose di sfoglia vi piacciono, non potete non provare anche le mie rose di sfoglia alla Nutella, la video-ricetta più amata del mio canale Youtube. A proposito, se non siete ancora iscritti, fatelo subito!

Rose di sfoglia alle mele

INGREDIENTI delle rose di sfoglia alle mele

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 mele golden
confettura di albicocche
zucchero a velo
1 limone
zucchero semolato qb

PREPARAZIONE
Eliminate il torsolo dalle mele dopo averle lavate e asciugate. Non sbucciatele. Tagliatele a metà e affettatele sottilmente con una mandolina.
Cuocete a fuoco lento le fettine di mela con il succo di un limone e un cucchiaio di zucchero finché non saranno morbide.
Ritagliate la pasta sfoglia in striscioline di circa 4 cm di altezza e 25 cm di lunghezza.
Spalmate un velo di confettura sulle sfoglie e posizionate le fettine di mela al centro di ogni strisciolina in modo che il dorso arrotondato della fettina venga fuori.
Chiudete la pasta su se stessa come per fermare le mele all’interno e arrotolatela formano delle piccole rose. Attenzione a non far fuoriuscire le mele.
Sistemate le rose all’interno di uno stampo da muffin imburrato o in pirottini di silicone e aggiungete dello zucchero in superficie.
Infornate a 180° per circa 20 minuti.
Una volta fredde, spolverizzatele con lo zucchero a velo.

Tiramisù pere cioccolato e amaretti

Lo so, sono un po’ monotematica in questi giorni, ma ho preparato mille tiramisù durante le vacanze perché non avevo voglia di accendere il forno per fare i dolci.
Beccatevi tutte queste ricette dolci e caloriche ancora per un po’!

Questo tiramisù è un’invenzione dell’ultimo momento che ha riscosso un grande successo tanto che è stata riproposta in diverse occasioni.
Avevo voglia di un dolce al cucchiaio gustoso, ma un po’ diverso dal solito. Un tiramisù, ma non un vero tiramisù. 

Gli ingredienti base del tiramisù ci sono tutti, tranne il caffè, ma io ho aggiunto qualche variante come le pere sciroppate, gli amaretti e il cioccolato.
In genere non compro quasi mai la frutta sciroppata, ma ne avevo un po’ in casa non so per quale motivo e allora ho pensato di utilizzarla così. Credo che d’ora in poi un barattolo di pere sciroppate non mancherà più in dispensa.

Se amate il genere dovete provare anche il tiramisù ai frutti di bosco, il tiramisù al pandoro, i finger tiramisù e l’uovo di Pasqua ripieno di tiramisù.

Tiramisù pere cioccolato e amaretti

INGREDIENTI per il Tiramisù pere cioccolato e amaretti

500 gr di mascarpone
4 uova
6 cucchiai di zucchero
savoiardi qb
amaretti qb
un barattolo di pere sciroppate
gocce di cioccolato fondente
latte

PREPARAZIONE
Separate tuorli e albumi.
Montate separatamente i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve con l’altra metà.
I tuorli devono raddoppiare e diventare chiari e spumosi.
Ammorbidite il mascarpone e aggiungetelo pian piano ai tuorli montati.
Per ultimi aggiungete gli albumi poco alla volta mescolando con una spatola dal’alto verso il basso.
Bagnate poi dei savoiardi nel latte e coprite la base di un recipiente di vetro rettangolare.
Coprite con la crema, le pere sciroppate tagliate a pezzetti e una manciata di gocce di cioccolato. Proseguite con un secondo strato di biscotti, questa volta amaretti, sempre bagnati velocemente nel latte.
Procedete con altra crema, pere e cioccolato e poi ancora con un altro strato di amaretti e crema fino a completare con crema, gocce di cioccolato e amaretti sbriciolati grossolanamente.
Lasciate riposare in frigorifero per 4-5 ore prima di servire.

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Chi mi segue su Snapchat (cookthelook), avrà visto che qualche giorno fa ho preparato questo tiramisù amaretti e frutti di bosco per una cena.
Non avevo voglia di accendere forno e fornelli e così ho improvvisato qualche dessert al cucchiaio fresco e veloce da realizzare. A proposito, avete provato la sbriciolata senza cottura?

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Questo tiramisù ha avuto un grande successo ed ha incuriosito tutti perché è un po’ diverso dal solito.
Per prima cosa è fatto con gli amaretti oltre che con i Savoiardi e poi è arricchito con i colori e il gusto dei frutti di bosco. Dovete assolutamente provarlo.
Io avevo già utilizzato gli amaretti in una versione molto golosa del tiramisù con il cioccolato bianco e anche in quel caso il risultato era stato super promosso.

Una ricetta semplice e veloce che potete servire anche in mono-porzioni all’interno di piccoli barattoli di vetro da marmellata.
Piacerà anche ai bambini perché i biscotti sono bagnati nel latte.
Non siete curiosi di provare?

INGREDIENTI del Tiramisù amaretti e frutti di bosco

500 gr di mascarpone
4 uova
4 cucchiai di zucchero
savoiardi qb
amaretti qb
frutti di bosco freschi (more, mirtilli, ribes, lamponi)
latte

PREPARAZIONE
Separate tuorli e albumi.
Montate separatamente i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve con l’altra metà.
I tuorli devono raddoppiare e diventare chiari e spumosi.
Ammorbidite il mascarpone e aggiungetelo pian piano ai tuorli montati.
Per ultimi aggiungete gli albumi poco alla volta mescolando con una spatola dal’alto verso il basso.
Bagnate poi dei savoiardi nel latte e coprite la base di un recipiente di vetro rettangolare.
Coprite con la crema e con dei frutti di bosco ben lavati e asciugati e fate un secondo strato di biscotti, questa volta amaretti, sempre bagnati velocemente nel latte.
Procedete con altra crema e con i frutti di bosco e poi ancora con un altro strato di amaretti e crema fino a completare con crema e frutti di bosco a decorare.
Lasciate riposare in frigorifero per 4-5 ore prima di servire.

Sbriciolata senza cottura

Capisco subito quando una ricetta vi incuriosisce e questa sbriciolata senza cottura ha raggiunto l’obiettivo. Ve l’ho mostrata su Instagram e mi avete chiesto in tantissimi la ricetta. Eccola qui finalmente.

Una ricetta per chi non ha voglia di accendere il forno o di mescolare troppi ingredienti, ma anche per chi, pur volendo, non crede di essere in grado a farlo.
Avrei potuto realizzare un video perché questo è un #checivuole a tutti gli effetti, ma purtroppo ho molto da lavorare e non ho proprio tempo per girare e montare. Soprattutto, sono in condizioni pietose tra capelli selvaggi e faccia da chi vorrebbe abbronzarsi, ma non ci riesce o lo fa molto male.
Tornerò su Youtube, lo prometto!

Vi suggerisco due versioni di questa ricetta: quella super golosa con la Nutella e quella classica con frollini e burro.
Decidete voi qual è la vostra preferita e preparatela la prossima volta che avrete ospiti a cena. Vi assicuro che non ne rimarrà una briciola nel piatto.
Ho farcito la mia torta come faccio di solito con la versione cotta della sbriciolata, con ricotta e gocce di cioccolato, ma voi potete optare anche per un ripieno più semplice e godurioso, e cioè semplice panna montata e zuccherata e qualche piccola cucchiaiata di Nutella.

Questa torta piacerà tantissimo ai bambini ed è anche un’ottima idea per riciclare i biscotti avanzati e rotti.

Mi scuso per la mancanza di foto della torta finita, ma una volta tirata fuori dal frigo l’ho persa di vista.

sbriciolata senza cottura

Sbriciolata senza cottura alla Nutella

Ingredienti

400 gr di frollini al cacao
150 gr di Nutella
5oo gr di ricotta
3 cucchiai di zucchero
gocce di cioccolato
cannella (facoltativa)

Preparazione

Tritate grossolanamente i frollini e mescolateli con la Nutella in modo da formare delle briciole.
Aggiungete altra Nutella se il composto vi sembra troppo sabbioso.
Utilizzate la metà del composto per fare la base. Pressatelo bene sul fondo di uno stampo a cerniera e lasciatelo raffreddare in freezer per 10 minuti.
Se non avete uno stampo a cerniera utilizzate una normale tortiera o una pirofila. Per trasportare la torta in un piatto da portata fate molta attenzione perché la base è delicata.
Intanto preparate la crema mescolando ricotta, zucchero e gocce di cioccolato. Per un risultato perfetto setacciate la ricotta.
Tirate fuori la base dal freezer e mettete al centro la crema spalmandola per tutta la circonferenza e lasciando pochissimo spazio esterno.
Coprite con le briciole restanti e lasciate riposare in frigorifero la vostra sbriciolata per circa 4-5 ore.

Sbriciolata senza cottura bianca

Ingredienti

450 gr di frollini
150 gr di burro a temperatura ambiente
3 cucchiai di zucchero
gocce di cioccolato
cannella (facoltativa)

Preparazione

Il procedimento è identico a quello della ricetta precedente solo che in questo caso dovrete tritare i frollini con il burro morbido.

 

Plumcake ricotta e mirtilli

Questo plumcake ai mirtilli si prepara in 5 minuti.
L’impasto è davvero facile da fare e non sporcherete più di una ciotola. Lo giuro.

In pratica si mettono tutti gli ingredienti in un grande recipiente e si mescolano con una frusta a mano o un cucchiaio di legno.
Unica cosa che vi COSTRINGO a fare è setacciare farina e lievito!
Credetemi, quando fate torte come questa è davvero necessario!

Cosa c’è di diverso rispetto ad un altra torta?
Qui ci sono pochissimi grassi e zero latte, ma a rendere tutto più avvolgente c’è la ricotta.

Per il resto, pesate tutto e mescolate.
Io ho aggiunto i mirtilli freschi, ma questo composto si presta anche ad essere utilizzato per una torta di mele, pere o semplicemente gocce di cioccolata.
La consistenza è morbida e il plumcake risulta molto umido.
Ottimo direi! Provatelo.

plumcake ricotta e mirtilli

plumcake ricotta e mirtilli

INGREDIENTI per Plumcake ricotta e mirtilli

200 gr di ricotta di pecora
200 gr di zucchero
200 gr di farina 00
3 uova
1 cestino di mirtilli
1 cucchiaio di olio extravergine
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

PREPARAZIONE

Setacciate la farina e il lievito e mescolateli con un cucchiaio di legno insieme alla ricotta e agli altri ingredienti tranne i mirtilli.
Passate i mirtilli ben lavati e asciugati in un po’ di farina e poi tuffateli nell’impasto.
Mescolate lentamente senza romperli.
Riempite uno stampo da plumcake rivestito con carta forno e cuocete a 160° per circa un’ora.

plumcake ricotta e mirtilli

plumcake ricotta e mirtilli

Chia seed pudding alle pesche

Se il chia seed pudding di qualche tempo fa vi era piaciuto, non potete non provare anche questa versione con le pesche.

chie seed pesche cop

Questa è stata la mia colazione preferita dell’estate e spesso anche il dessert a fine pasto.
Sì perché il chia pudding è una sorta di budino che può essere arricchito in tanti modi e può diventare un dolce molto goloso con l’aggiunta degli ingredienti giusti.
Che so, provate con delle gocce di cioccolato fondente o bianco o con il cacao.

Quella che vi propongo oggi è una versione leggera e molto fresca.
Ho utilizzato le pesche perché avrete capito che sono il mio frutto preferito dell’estate.
Come parte liquida ho scelto il latte di mandorla, ma potete anche optare per un latte di cocco o latte vegetale di ogni genere. Io vi consiglio un gusto dolce e delicato come appunto quello delle mandorle.

chia seed pesche 2

La ricetta è davvero facile, a tratti imbarazzante ed è la stessa del chia seed pudding con cioccolato e lamponi, ma ve la ripropongo in ogni caso.
Provate subito a farlo a casa!

INGREDIENTI per il chia seed pudding alle pesche

1 bicchiere di latte di mandorle (200 ml)
2 cucchiai di sciroppo di agave (o miele)
3 cucchiai di semi di chia
3 cucchiai di latte vegetale o acqua
1 pesca noce
Menta o basilico per guarnire qb
Semi di girasole e pinoli qb
miele qb

PREPARAZIONE

Immergete tre cucchiai di semi di chia in un bicchiere colmo di latte di mandorle dolcificato con lo sciroppo. Aggiungete poco latte vegetale o acqua se necessario.
Mescolate bene e coprite con la carta argentata.
Se usate un barattolo di vetro della marmellata è meglio così potete chiudere il contenitore con il tappo.
Sbattete energicamente il bicchiere o il barattolo cercando di non far fuoriuscire il contenuto e riponete in frigo per una notte.
Il giorno dopo aprite il contenitore e versate il pudding in due o più recipienti.
Decorate con delle fettine di pesca, dei semini, delle foglie di menta o basilico e del miele .